La prima pagina di Superdeporte indica Atalanta Valencia come l’inizio del contagio: «Qui è iniziato tutto», riferendosi al match di San Siro
Una prima pagina che sicuramente farà discutere. Il quotidiano valenciano Superdeporte ha indicato Atalanta-Valencia, match di andata degli ottavi di finale come l’inizio di tutto, ovvero del contagio.
Un’accusa da non sottovalutare, anche perché nessuno ha la certezza assoluta che il tutto sia avvenuto proprio in quella circostanza. Ad ogni modo il club spagnolo dovrà far fronte all’emergenza visto che il 35% della squadra è risultato positivo al test.
fonte calcionews24.com
By marcodalmen
La cosa brutta di questo virus è che nessuno ci ha capito un cazzo … per dire , in rete è pieno di articoli di meno di tre settimane fa nel quale politici di ogni parte , giornalisti , vip gridavano a gran voce #milanononsiferma #bergamononsiferma invitando la gente a non avere paura e vivere le città per nom farne morire l’economia
6 positivi nell’Espanyol. E loro non sono venuti a Milano e nemmeno hanno incrociato il Valencia dopo la gara di andata.
Un commento preso da Marca, come anche gli spagnoli non credono alle versioni giornalistiche di accuse all’Atalanta…
GlasgowCeltic #55 17/03/2020 22:29
También jugaron contra Atalanta?
infatti.
se non sbaglio tra le 2 con il valencia abbiamo giocato solo con il lecce
fino ad ora nessuna notizia dal salento………
Aquì an se mia di fessi, PAYASOS!!!
Chupenla bien fuerte!
“Payasos”
Meno male che almeno loro hanno capito
Geniali.
Da denuncia . Patetici Valenciani Ridicoli e Codardi .
Sono stati Surclassati dall Atalanta e stiamo zitti . Perche il loro morto di coronavirus a Valencia e morto il 18 . 2 giorni prima la partita di San Siro. Scuse ridicole per giustificare la loro festa di carnevale x evitare polemiche .
Poi il focolai e in quel di Madrid . Strano .
Se non sbaglio è morto il 13 crazy…quindi se contiamo 14gg andiamo a fine gennaio con il virus già in spagna.
E torno a ripetere che sono convinto che i primi veri casi li hanno nascosti.
Ma porcaio c’ero ed al 42′ del primo tempo ho starnutito….colpa miaaaa???
I giornalai spagnoli sono da sempre spazzatura. Per la maggior parte almeno..
Denunciateli
piccolo particolare, il primo morto per corona virus a Valencia è stato 2 settimane ante partita,quando a BG non c’era ancora nulla, taciuto fino a settimana scorsa. poi sti pagliacci hanno giocato contro squadre localizzate nei focolai spagnoli. ergo…
Strano,avevo sentito dire che tutto e’ iniziato nella contea di Huan in Cina.
Date troppa importanza ad un giornale di merda, di cui fino a un’ora fa, non si conosceva l’esistenza.
Continuerò a leggere , da simpatizzante Barcelonista, El Mundo Deportivo, seguito da Marca.
Non tirerei conclusioni affrettate su Valencia e i Valenciani.
La squadra di calcio invece è semplicemente una squadra totalminchia, battuta e stra battuta.
Ma soprattutto… non risultano nostri giocatori contagiati… l’avranno presa a piazza Trento la sera prima
NOI non MOLLIAMO
ma adesso anche : NOI NON DIMENTICHIAMO tutte le amenità che sono state dette e le spalle voltate di tutti !
L’unica cosa degna di nota è la foto, con Goosens che scherza col ragazzino all’ entrata in campo.
Che il coronavirus ci abbia traumatizzati tutti, con l’implacabile effetto destabilizzante della nostra vita, è cosa innegaile ed incontrovertibile. Assai meno accettabile è l’ascriverlo a determinate , circostanziatissime insorgenze, come in questo e tanti altri casi. Si è proceduto, un poco in tutti i paesi, a ricercare il primo caso, quasi si rendesse necessario stendere una cronologia , pur nel presupposto dell’impossibilità di farla. Direi che, a pareggiare la stoltezza dell’asserto, si potrebbe replicare che l’origine sia stata la festa, svolta nella loro città, con partecipazioni immani di turisti, insipientemente mischiati nella logica diffusiva del morbo: ma, ripeto, sarebbe un’altra… Leggi di piu' »
Una precisazione tecnica: la ricerca del “paziente zero” non si fa tanto per trovare di chi è la colpa, ma per ricostruire l’andamento del contagio, l’infettività del virus e aiutare a prendere le giuste contromisure.
Verissimo, ma un conto è la ricerca medico scientifica, il cui scopo è quello di trattare al meglio la patologia ed impostarne i possibili rimedi, mentre un altro è lo starnazzare al solo scopo di poter imputare, in questo caso gli atalantini, della colpevolezza per essere stati distributori e pertanto, fautori, dell’epidemia in Valencia. Ed il tutto unicamente per sfogare su di noi una duplice sconfitta sportiva, che li ha, inusitatamente ma meritatamente, messi fuori dal CL. E nient’altro!
Ho hanno delle prove concrete o andrebbero denunciati per diffamazione
sicuramente avranno anche loro la loro d’urso, sono messi come la media dei mentecatti italiani: grandi ignoranti e nient’altro. Tra qualche giorno canteranno e balleranno sulle terrazze
Tutto il mondo è paese, i quotidiani sportivi non sanno cosa scrivere. Da noi si parla di mercato e di interviste ridicoli ad attaccanti decerebrati di squadre già retrocesse. Da loro fanno gossip su chi ha contagiato chi e quando. Basta farsi una risata e ricordargli che han preso 8 papine
dopo i tifosi virologi ora pure i giornalisti…
Ma basta a perdere tempo co sti cialtroni…ci sono cose più importanti a cui pensare qui…ed anche loro cominciassero a rimboccarsi le maniche che la vedo dura
È iniziato dove è iniziato e nonstante le vostre certezze non si saprà mai, ma la vostra superficialità, supponenza ed ignoranza ha fatto tutto il resto. E ora basta campare accuse, è il momento di cercare soluzioni comuni. Tutto il mondo è sulla stessa barca.
Le prossime vacanze facciamole in Italia e non da questi merdosi
Bullshit. Fine commento.
Si è giocato il 19 febbraio, il tempo di incubazione è di 14 gg max per cui avrebvero dovuto essere positivi entro il 4 marzo, prima ancora del ritorno. Le date non tornano
Ragionamento troppo raffinato per certe menti…
È solo un modo stupido di gettare la colpa dei propri errori sugli altri. Vergogna.
Io mi domando c’è gente che è stata contagiata e si stà ancora domandando con tutte le precauzioni che ha preso dove è stata contagiata e questi sono sicuri di averlo preso quella sera…. ma andate a cagare
Se non fossimo in altre faccente (ben più serie e ahinoi tragiche) affaccendati sarebbe da far partire una class action contro questi bastardi (non uso altri termini)! Comunque, si dice, la vendetta è un piatto da consumarsi freddo…. non parlo di vendetta sistematica, ma noi lombardi dobbiamo ricordarci bene quando usciremo da questo incubo di chi abbiamo avuto attorno! Di chi ci ha aiutato e di chi no, anzi cha fatto di tutto per affondarci. Allora mostreremo quanto valiamo, come dopo il secondo conflitto mondiale… con una grossa differenza… che sapremo valutare meglio e ci dovremo comportare di conseguenza!
ci dobbiamo ricordare anche di quelli scappati al sud oppure loro sono da perdonare poverini? io non li farei rientrare piu’.
Loer, nemmeno io li farei più rientrare.
Dicono che molti di fossero studenti a Milano che scappavano da mammà!
Bene, vuol dire che questi cervelli, nella media, non giustificano la loro iscrizione in alcuna università. Braccia strappate all’agricoltura! Addio a mai più!
Ma, però non dimentichiamoci quello che sta avvenendo in Francia! Tutto il mondo è paese!
Leggevo che anche da Madrid……tanti verso il mare!!!
hai perfettamente ragione rudenko ci dobbiamo ricordare… la cosa che riesce bene è quella di cantare dai balconi perché siamo tutti italiani… ma come cazzo fai a cantare quando qui c’è gente che ha perso un parente che non ha potuto aiutare confortare è salutare per l’ultima volta…come cazzo fai a cantare quando non vedi i tuoi famigliari ma li senti solo per telefono sperando che ogni giorno non abbiano preso tosse o raffreddore … come cazzo fai a cantare quando ogni giorno attendi ( sperando che siano veritieri i dati) i numeri dei contagiati dei guariti e dei decessi… Leggi di piu' »
La risposta è semplice : al Sud vivono la cosa quasi come un gioco, dato che il virus non li ha ancora colpiti (e si spera non li colpisca, perché se arrivasse un’ondata come la nostra regioni come Sicilia o Calabria o Campania sarebbe un’apocalisse).
Sarebbe un’apocalisse anche perche’ questi non reagirebbero come noi!! si piangerebbero addosso chiedendo e aspettando aiuti da tutto il mondo..
Dalle parti di Roma in giù (oltre le Marche) cantano perchè non hanno capito una beata mazza!!! Come quegli incoscienti e decerebrati che a Napoli e Catania organizzano le pizzate o le tavole a base di pesce contro il coronavirus!! Senza alcunsenso di rispetto verso loro stessi e verso chi soffre!
Poi ci mettono pure i giornali e le tv nazionali a far da cassa di risonanza a questa ignobile pagliacciata!
Mi auguro solo che continuino a cantare anche dopo e non, come tanti di noi ora, a piangere o temere per i propri cari!
Saranno anche manifestazioni ingenue e velleitarie, ma insultare chi le fa, per quanto umanamente comprensibile, non è la mossa giusta. Già sì è capito che da oltreconfine non arriveranno aiuti, tagliarsi tutti i ponti rischia di essere un brutto boomerang.
Chi è nel buio attende la luce e, potendolo, farebbe l’impossibile per anticiparne la venuta. Leggo così le reazioni che, il gravissimo momento, di per sè stesso, non potrebbe accettare. Anche se, personalmente mi riesce arduo associare il canto alla scomparsa, triste ed agghiacciante, di tante persone.
Questo è ovvio, capisco benissimo. La colpa è più di chi vuole riempire per forza pagine di giornale e servizi dei TG, che delle persone comuni. Per altro, riproponendolo a manetta, fanno sembrare il fenomeno più diffuso di quel che è. Se mandassero qualche documentario sull’ornitorinco invece delle solite banalità farebbero un servizio migliore alla nazione.
Mi è scappato il non piace. Per quanto non condivida lo sfogo (pur capendolo), quel che dovevo dire l’ho scritto sotto.
Todo es cierto: la historia comenzó en Milán, pero es culpa de Ilicic lo que le dio las 4 peras de Valencia.
Las 4 peras de Bérgamo eran tan indigestas que golpearon incluidas en esos que estaban a 1300 km de distancia.
Pero las peras de Valencia, combinadas con las 4 peras de Milán, causaron un fuerte estado de depresión para todo el equipo y para la ciudad: en esta situación en la que el virus español tuvo un juego fácil y se extendió.
El periodista que escribe un artículo como ese debería estar avergonzado
Giustos.
El periodista forse, non ho letto l l’articolo
Il titolista di certo.
E poi chissà se se lo sono beccati allo stadio, al ristorante in hotel al bar o in qualche nightclub.
I colpiti sarebbero il 35 % della spedizione compresi i vari dirigenti, accompagnatori ecc ecc. Non so in tutto quanti erano.
Mi ricordo che al ritorno l’ Atalanta si è presentata a ranghi super ridotti.
Però, dopo il racconto di Cuginus, il coronavirus era già in giro quella sera.