20/10/2025 | 17.00
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Switch tra nostri ex, con bufera in mezzo

La Samp esonera il nostro ex giocatore Massimo Donati e al suo posto accoglie il nostro ex allenatore Angelo Gregucci. Nel mezzo una lettera di fuoco alla Samp sui socials da parte della moglie di Donati. Il pezzo e' di ligurianotizie.it

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Dopo l’esonero di Massimo Donati dalla panchina della Sampdoria, la moglie Luana Di Bella ha scelto Instagram per un duro sfogo contro i dirigenti del club. In una storia pubblicata sui suoi profili social, ha puntato il dito contro quanti “compravano giocatori senza consultarlo” e “non gli hanno dato gli strumenti né voce nelle scelte”. Ha accusato decisioni arbitrarie, mancanza di fiducia e un abbandono mediatico: “Lo avete lasciato solo in ogni conferenza stampa, senza mai avere il coraggio di metterci la faccia.”

Nelle sue parole traspare la delusione di chi ha visto il marito imprigionato in un contesto ostile, non supportato né valorizzato. “Quando lui chiedeva ragazzi con il fuoco dentro, voi vi preoccupavate solo delle apparenze e dei vostri interessi”, afferma. Di Bella conclude con una minaccia morale: “Il karma esiste. Quello che state seminando, prima o poi lo raccoglierete. Io ci metto la faccia… orgogliosa di suo marito.”

Un contesto difficile per Donati
Durante la breve parentesi doriana, Donati si è trovato in un ambiente ostico. La squadra non era stata costruita con equilibri tattici coerenti, e l’assenza di una punta affidabile è spesso citata come una delle lacune più evidenti. Il tecnico ha più volte evocato il termine “fuoco dentro” come motore motivazionale, rivendicando che i giocatori mostrassero grinta e determinazione: tuttavia, molti ritengono che la risposta del campo non abbia girato secondo le sue intenzioni.

Donati era stato scelto tardivamente, in un momento in cui la stagione era già compromessa, e da subito si è trovato tra scetticismi e aspettative eccessive. Non va dimenticato che — nei poco più di dodici mesi precedenti — la Sampdoria ha già cambiato cinque allenatori (Pirlo, Sottil, Semplici, Evani e ora Donati), un’indicazione della turbolenza interna che ha caratterizzato questa fase del club.

Reazioni e scenari futuri in casa Sampdoria
Il messaggio pubblico di Luana Di Bella non è passato inosservato: nelle redazioni sportive e tra i tifosi si discute già delle implicazioni di un attacco tanto diretto. Da un lato, evidenzia tensioni interne che in passato erano spesso taciute o minimizzate; dall’altro, chiede che la società assuma responsabilità pubbliche per le scelte fatte.

Per la nuova dirigenza sarà delicato gestire l’eredità lasciata dall’uscita di Donati e le tensioni che il suo sfogo potrebbe amplificare.

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La lettera della moglie di Donati controlli club blucerchiato
“Complimenti. Avete avuto il coraggio di esonerare una persona che non ha mai avuto la possibilità di dimostrare il suo valore. Non gli avete mai permesso di mettere in atto i suoi schemi fin dall’inizio. Non gli avete dato strumenti, voce nelle scelte, e quando c’era da potenziare la squadra avete comprato giocatori a vostra scelta senza nemmeno consultare l’allenatore. Avete preferito chi conta i milioni in banca a chi ha fame, voglia e cazzimma necessaria per vincere le partite. Quando chiedeva “il fuoco dentro”, vi preoccupavate solo delle apparenze e dei vostri interessi. Ora per coprire i vostri errori fate pagare lui, l’unico che non si meritava questo. Una persona umile, rispettosa, seria e determinata. Una delle poche rimaste così nel mondo del calcio. L’avete lasciato solo in ogni conferenza stampa, senza mai avere il coraggio di metterci la faccia. Gli avete fatto prendere tutta la m***a sparsa in questi ultimi anni e siete riusciti a farlo sembrare il colpevole. Lui è arrivato solo alla fine dei vostri disastri già compiuti in passato, quando in realtà è stato solo vittima dei vostri giochi sporchi. Il karma esiste, raccoglierete quel che state seminando”.



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