Un paio di giorni fa ho letto, qui sul sito, un articolo che riportava un’intervista a Collina in cui l’ex arbitro fra le varie informazioni fornite all’intervistato, che la durata delle partite di serie A era in crescita, mi è allora venuta la curiosità di sapere quanto durano le gare di serie A e sono andato al sito della lega alla ricerca di dati ufficiali utili relativi alla stagione in corso.
Le prime due tabelle (QUI) che potete vedere nella prima imagine, sono una semplice rappresentazione di ciò che offre il sito ella lega. Nella tabella a sinistra viene riportata la durata media delle partite delle 20 squadre di A. La squadra che “sta” in campo di più è in Cagliari con 97 minuti e 38 secondi di media, sul podio con gli isolani Fiorentina 97′ ed 1″) e Roma (96′ e 58″).
Sul fondo di questa classifica terzultimo è il Torino con 96′ , penultima l’Atalanta con 95′ e 48″ secondi, chiude la classifica la Lazio con 95′ e 42″ secondi.
La tabella di fianco invece si lega di più a quanto indicato da Collina circa la durata dei match. Guida la Fiorentina con 53′ e 48″ seguita dall’Inter a quota 53′ e 38″ e la Lazio che chiude il podio a 53′ e 22″.
L’Atalanta si trova a metà classifica con 51′ netti, chiudono Torino con 47′ e 11″, Hellas 47′ e 10″ ed infine il Bologna con 47′ ed 12.
La corrente di pensiero che vuole il tempo effettivo a cui finora l’IFAB non ha ancora dato spazio, viene a mio giudizio rafforzata da questi numeri. Fra la prima e l’ultima della classifica ci sono 6′ e 47″ a gara, rapportato alle 38 partite di una stagione sono oltre 5 ore di differenza di gioco effettuato, come dire che il Bologna disputa, rispetto alla Fiorentina, 3 gare ed un terzo di meno. In termini di punti un’enormità.
Nella seconda coppia di tabelle (QUI) invece, ho effettuato una estrapolazione dei dati, nella prima la classifica è sulla base del rapporto fra la durata effettiva e quella totale della gara. In questa classifica primeggia la Lazio con tale rapporto pari al 55,77% seguita da Inter e Napoli rispettivamente con 55,58% e 55,13%. L’Atalanta è ottava a metà classifica.
In coda 4 squadre non giocano il 50% del tempo che trascorre fra il fischio di inizio e quello di fine match e sono Spal(49,88%), Torino (49,07%) Hella (48,95%) e chiude a clasifica il Bologna con il 48,80%).
La seconda tabella invece è un qualcosa che dovrebbe fare pensare in termini di obbiettivi che ci si vogliono dare nel calcio. il rapporto anzichè essere fra quanto si è giocato effettivamente e quanto l’arbitro ha concesso coi suoi fischi, rapporta il tempo effettivo ai 90 minuti canonici che dovrebbe durare una partita.
In questo caso la classifica vede la Fiorentina scavalcare le tre che la precedevano nell’altra tabella grazie al 59,42% del tempo giocato dei 90′ del match. Al secondo posto l’Inter (59,31%) chiude il podio la Lazio (59,13%). L’Atalanta è deima mentre in coda le posizioni rimangono invariate con Spal 53,51%, Torino 52,34% Hellas 52,33% e Bologna 52,23%.
Sulla base di questa evidenza, ma sarebbe interessante che la statistica venisse estesa a più campionati, a mio modo di vedere il tempo effettivo non è solo un gesto di onestà verso gli spettatori paganti ma anche, e soprattutto, una misura di equità sportiva che metterebbe tutti sullo stesso piano.
Considerando che in altri sport il tempo effettivo è in vigore da decenni, non si può addurre come scusa una problematica tecnologica, la presenza del 4 uomo ad esempio con poca spesa consentirebbe di mettere in pratica questa misura. I 30″ di recupero sulle sostituzioni con il palliativo di far uscire dal lato più vicino (quanti arbitri fanno rispettare ?) mette una piccola pezza ad un problema molto più grosso in termini di tempo perso (i calci di rinvio dei portiere, le pantomime di pseudo infortuni con giocatori moribondi che si alzano scattanti se ve ne è la convenienza).
Se realmente si vuole rendere il calcio più equo, questa è una misura che non può più essere procrastinata.
By brignuca
Mi viene in mente in non-recupero di Doveri all’andata col Toro,squadra maestra della perdita di tempo….dopo il var togliamo….teoricamente…anche questo potere temporale alle povere giacchette??? Poverini, devono sempre più impegnarsi per pilotare…….
pensate solo a quanti goals avvengono nella cosiddetta zona Cesarini, ma se questa varia anche di molto anche certi risultati potrebbero essere inficiati senza il tempo effettivo
Se il tempo effettivo considerato congruo è 60 minuti direi che siamo abbastanza distanti dall’obiettivo, fosse 55′ quasi ci siamo senza l’introduzione di ulteriori artefici: ricordo che a termini di regolamento il cronometrista ufficiale della gara è l’arbitro. Del resto vedo partite con giocatori colti da crampi o decisamente sfiniti ed altre giocate con molta meno foga, indipendentemente dalle perdite di tempo che se capziose andrebbero comunque severamente punite. Buttare la palla in tribuna oltre che utile a guadagnare qualche secondo serve anche a tirare un po’ il fiato, non si gioca in un palazzetto e i cambi non sono… Leggi di piu' »
Lo sport prevede, per essere veramente tale, che ciascuno dei contendenti abbia la possibilità di giocarsi correttamente le proprie possibilità, nei modi e nei tempi che regolano la correttezza dell’incontro. Manfrine e simulazioni che riducono la tempistica, costituiscono espressa violazione delle regole e debbono, pertanto, essere giustamente recuperate dall’arbitro, che rappresenta l’ortodossia del regolamento. Purtroppo e spesse volte questa funzione viene disattesa ed è pertanto fondamentale riprenderne e garantirne l’ossequienza. Senza se e senza ma.
ot: divieto di riprendere il campionato fino a settembre î francia, in pratica campionato finito
Notizia importante. Anche a livello di Coppe. Con Psg e Lione ancora in corsa in CL (non ricordo in Europa League) non so come vada a finire
Complimenti ai francesi che hanno avuto le palle di prendere una posizione decisa!
Beh direi che ci abbassano la media del tempo passato in campo quelle partite in cui l’arbitro evita il recupero per non infierire (i vari 5-0 e 7-0 che quest’anno abbondavano)…
Ho fatto lo stesso pensiero.
Comunque sono d’accordo sulla necessità di introdurre il tempo effettivo. È una questione di giustizia.
Ah ah pure io stesso pensiero
