I tifosi del Lione scatenano la guerriglia
Europa League, guerriglia a Reggio Emilia prima di Atalanta-Lione
In trecento hanno affrontato le forze dell’ordine prima della partita.
Due mezzi dei carabinieri danneggiati e un’auto della Municipale con il parabrezza infranto, un tifoso bergamasco che rischia di perdere l’uso di una mano e tre agenti coinvolti dal lancio di bottiglie in vetro e petardi. È stato un pre-partita tutt’altro che semplice per polizia, uomini dell’Arma e vigili impegnati a garantire l’ordine pubblico in occasione del match di Europa League fra Atalanta e Olimpique Lione.
Una massa di trecento ultras francesi ha provocato e aggredito le forze dell’ordine, cercando di forzare i blocchi e arrivare fino a via Gramsci, probabilmente per scontrarsi con un gruppetto di atalantini che li stavano aspettando.
Un’intenzione sventata grazie al lavoro di accerchiamento del VII Reparto Mobile Bologna e del XIV Reparto Mobile Senigallia che, aiutati da un battaglione di carabinieri giunti in supporto da Bologna, e senza mai arrivare allo scontro diretto, hanno raggruppato nuovamente i tifosi davanti ai tornelli.
Bersagliati, per una buona mezz'ora, da un fitto lancio di bottiglie di birra in vetro e petardi. Fra i tifosi francesi uno è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e un secondo ha ricevuto un daspo all’uscita dallo stadio.