“Valuteremo domani con i calciatori ma, per la Serie B e la C, siamo seriamente preoccupati: questa è la volta che qualcuno protesta davvero”. L’Assocalciatori è sul piede di guerra, dopo il via libera del Consiglio federale della Figc alle nuove norme delle Licenze nazionali. La modifica contestata dall’Aic è quella che prevede, ai fini ammissivi per le società entro la seconda metà di agosto, il pagamento degli emolumenti (netti) e degli altri compensi scaduti al 31 maggio.
“Siamo sorpresi e fortemente delusi dalle nuove norme per le iscrizioni, che consentono ai club, dalla A alla C, di pagare un solo mese di stipendio, e per di più al netto, di qui alla fine del campionato. Un comportamento assurdo e una norma irricevibile, che non abbiamo votato né noi né gli allenatori”, la dura presa di posizione di Umberto Calcagno, vicepresidente dell’Aic. Le norme del Governo, fa notare l’Assocalciatori, consentono ai club di pagare il netto e non il lordo; in caso di contenzioso (con molti club che non sono intenzionati a pagare marzo e aprile per il lockdown), per l’iscrizione ai prossimi campionati basterebbe di fatto pagare solo il netto di maggio, perché i controlli per le iscrizioni si riferiscono solo agli stipendi fino al 31 maggio e per quelli successivi il termine di controllo è spostato in avanti, a metà ottobre.
Duro anche il commento del presidente, Damiano Tommasi, ripreso dal sito dell’Aic. “Sapete che cosa significa? Che siamo stati in campo fino al 15 marzo, che i calciatori hanno lavorato con il preparatore atletico per tutto il lockdown e ora tu puoi pure non retribuirli. E se fanno causa danno pure la possibilità al club di non pagarli fino ad agosto. Sono veramente deluso e preoccupato per come vanno le cose in questa Federazione e in questo calcio – l’amara considerazione di Tommasi -. Si prendono delle decisioni con mascherine e call conference, e poi si mandano in campo gli altri. Cioè, i calciatori. Ed ecco come sono ripagati. Gli imprenditori del calcio chiedono i soldi a tutti – Uefa, Fifa, governo – per non pagare i calciatori…”.
fonte repubblica.it
By marcodalmen
Qui, dove perora la causa dei tesserati piu’ deboli, lo appoggio.
Domanda:
ma non esiste un “fondo di solidarieta’ ” tra calciatori???
Sorry.
Doppione
Qui, dove perora la causa dei tesserati piu’ deboli, lo appoggio.
Domanda:
ma non esiste un “fondo di solidarieta’ ” tra calciatori???
Secondo me il suo messaggio è stato mal interpretato.. Penso che si riferisca principalmente ai giocatori di serie C che in media guadagnano 1500-2000 euro al mese..
Se non li paghi non corrono, questo è il punto dell’articolo. Vivono in un mondo dorato fatto di regole dorate. Se un giocatore gioca malissimo, o scalda solo la panchina, viene pagato lo stesso. Se si allena male può al massimo prendere una multa. Visto il periodo particolare, in cui tantissime persone stanno faticando a ripartire, poteva essere usata una sensibilità diversa o quantomeno tenuto il tutto dietro le quinte. Evidentemente questa sensibilità non ce l’hanno proprio. Il più povero tra loro si prende 200.000 euro all’anno netti, senza contare i vari premi. Se entrano in un ristorante o vanno… Leggi di piu' »
Sono in piena per i cinque mesi……ma va a caga
continuo a preferire la sara tommasi, con i suoi alti e i suoi bassi.
I suoi sotto e i suoi sopra
e vabbe’ allora anche i suoi dentro e i suoi fuori
mi scuso con le dealovers frequentanti il sito, non sono cattivo… mi disegnano cosi’
Al di là della legittimità delle rivendicazioni ( alle quali va notata una pressoché assenza di pudore) mi piacerebbe sapere per curiosità quali sarebbero le contromosse perché io, francamente, non riesco a intravvederle
Già quando ho letto “i giocatori hanno lavorato cinque mesi” nel titolo mi sono subito chiesto se dovessi iniziare a ridere o ad indignarmi … il resto dell’articolo ha dato la facile risposta … tuttavia … il tema sollevato da Tommasi, secondo me è corretto, anche se lui ne ha fatto un uso di parte. Mi spiego … al di là del fatto che i giocatori vengano pagati o meno (che mi interessa in modo marginale), il vero problema è che, ancora una volta, si trova l’escamotage per permettere l’iscrizione al campionato alle società tutt’altro che virtuose penalizzando indirettamente le… Leggi di piu' »
in primis si dovrebbe leggere la norma per capire.
A grandi significa che entro agosto tu devi aver pagato fino alla mensilità di Maggio (ad oggi il margine di arretrato concesso è di due mensilità) non vedo questa grande differenza.
Si parla di netto più altro(cioè bonus e premi), l’unica cosa che resta fuori è la parte tra lordo e netto (le ritenute) che in tasca non entrano, ad eslusione dell’accantonamento TFR.
cmq lo stipendio minimo nei prof. è un netto 2247 euro. Minimo che di solito prendono solo i ragazzini più scarsi usciti dalle primavere.
tommasi rappresenta la categoria e ha tutto il diritto (e dovere) di difenderla: spero che nessuno pensi si riferisca alla serie a, ma alle serie minori.
per me un giocatore che prende 2000 euro al mese, magari lontano da casa con annesse spese per la vita fuori sede, é un lavoratore da tutelare come tanti altri, in quanto il rischio di perdere 4 mensilità potrebbe avere un impatto significativo sulla sua condizione finanziaria
che poi non debba essere la priorità della nazione mi sembra scontato, ma non mi pare dica ciò.
C è sempre la cassa integrazione come x noi comuni mortali.
Sai che non credo possano accedervi ora come ora? Non ne sono certo però
Saggezza e buon senso che apprezzo. Davvero.
Riferito a Cate.
“questa è la volta che qualcuno protesta davvero” la perla della giornata..va bene per i calciatori della serie c, forse alcuni di b..tommasi dona il tuo stipendio!comunque sono vicine le elezioni anche per la assocalciatori e si spiegano tante cose..
Tommasi, bìel calmieràt!
A mio avviso sarebbe il caso di indire uno sciopero della categoria procrastinando la ripresa della stagione!
al motto di:
#nosoldynoparty
questo signore dovrebbe decidere da che parte vuol stare: se vuole difendere gli interessi dei calciatori ricchi e famosi deve smetterla di dire queste sciocchezze. Altrimenti può cominciare a fare il sindacalista dei calciatori “poveri”, dalla serie B in giù. Non può essere il rappresentante di due mondi così diversi….
Scusate amici ,ma stavolta vado controcorrente.Ritengo che l’ATALANTA e’ da sempre considerata tra i calciatori come una societa’ seria,rispettosa dei contratti e sopratutto puntuale nel pagamento del salario.Da sempre chi viene qui lo fa a cuor leggero perche’ sa che dovra’solo sudare la maglia e non preoccuparsi di niente.Anche se questa situazione e’ molto difficile per troppe societa’ che rischiano addirittura il fallimento,per noi rispettare l’impegno assunto con i giocatori sara’ un ulteriore dimostrazione di forza che influenzera’ positivamente le scelte dei calciatori per almeno dieci anni.Abbiamo la fortuna di avere un presidente che prima e’ stato calciatore e consapevole del fatto… Leggi di piu' »
Quindi,
secondo te, se Percassi pagasse le due mensilità in oggetto, gente come Castagne rinnoverà il contratto immediatamente e non accetterà le offerte degli altri club?
E Bonaventura, per questo gesto, si dimezzerà quattro volte lo stipendio per venire da noi?
Secondo me, parere personale, ai giocatori tutti, che Percassi paghi o meno le due mensilità in oggetto non cambierà di una virgola le loro scelte presenti e future.
L’impatto sull’immagine dell’azienda di una simile decisione non può e non va vista in un arco temporale cosí ristretto: pensa solo alla ripercussione che avrebbe a livello internazionale specialmente tra i calciatori professionisti: Ca***! Che club questa Atalanta!
Personalmente sono ultra convinto che il ritorno di un simile investimento tra gli addetti ai lavori , e non solo, sarebbe ennorme!
Non l’ho specficato,ritenendola una cosa sottointesa,ossia che la discriminante dell’affiidabilita’ nei pagamenti possa fare la differenza per ingaggi non troppo diversi.E’ chiaro che qiunque di fronte ad un quinquennale di 5 ed uno di 15 milioni,scelga il secondo anche se magari la societa’ che lo offre,con due stagioni sbagliate potrebbe rischiare il fallimento.
chiunque (qui unquam)
TUTTO GIUSTO . MA POI VEDI CHE CASTAGNE NON RINNOVA.
ricordati che nel calcio la riconoscenza dei calciatori e’ merce rara.
Tommasi io ti porto casi veri: conosco persone che pur essendo in cassa integrazione hanno comunque fatto (o dovuto fare) smart-working conosco persone, io sono tra queste, che hanno continuato ad andare a lavorare anche fisicamente (recandosi in ditta) pur nel rischio di farlo (per mantenere pieni gli scaffali dei supermercati& simili) conosco medici che sono stati a casa 3 giorni perché malati e che ora, a fronte del sierologico, scoprono (già tutti lo sapevano) che hanno avuto il covid e dovevano stare in malattia ben più a lungo (tra l’altro protezione fornita= mascherina chirurgica ) conosco persone che hanno… Leggi di piu' »
A me hanno insegnato che quando non si ha niente di intelligente da dire è meglio stare zitti.
E qua mi fermo.
E cosa ne dici dei tuoi amici preti che non incasseranno le elemosine e le tangenti su matrimoni cresime battesimi e comunioni?? Per non parlare di questi 2 mesi in cui abbiamo avuto 3000 morti solo da noi e non hanno potuto incassare niente???
Onestamente mi sfugge il nesso tra Tommasi e questo sfogo “anticlericale”, ma tant’è … c’è che i soldi preferisce darli alle zoccole e che in Chiesa (e chi magari fa entrambe le cose, sia chiaro …), e non mi risulta che ci siano “tangenti” di sorta nè per le Messe nè per i sacramenti, ma soltanto offerte libere su cui viene fatta un’opera di sensibilizzazione che ciascuno può o meno accogliere nella misura che ritiene opportuna.
Era solo ironizzare sul suo attaccamento alle parrocchie, cosa che ha sempre sponsorizzato anche da giocatore tant’è vero che la gialappas lo pigliava x il culo. Sulle offerte ” libere” discutiamone….offerte ( minime) libere vorrai dire
si infatti offetye libere con tariffa obbligatoria
Dai Tommasi, che non muoiono di fame!!!!!!
Ovviamente fa gli interessi dei calciatori, ma sono comunque troppo esagerate come parole. Lo sostengo da molto, i giocatori vanno e vengono, quello che conta è la maglia(poi ovvio, ad alcuni mi affeziono pure io, ma una volta partiti, grazie ed arrivederci).
ma poveriniiiii…
partite iva che non risciranno ad andare avanti, migliaia di posti di lavoro persi e questi viziati miliardari piangono per 1 mese di stipendio
dopo aver letto queste dichiarazioni mi verrebbe voglia di digitare la divina commeddia della bestemmia…visto che sono una personcina a modo mi limito a mandare affankulo il damiano tommasi ribadendo che é molto meglio sua sorella sara!
Ormai SARÀ tutta sudata pure lei.
sensoter
Imbarazzante.
E mi fermo qui.
COME PRIMO ACCHITO DIREI
ma vergognatevi, MILIONARI col il culo nel burro solo perche’ giocano bene al Pallone.
Rispetto per la gente che e’ senza lavoro in cassa integrazione con difficolta ad arrivare a fine mese.
poi pensandoci bene, direi . MA VAFF…LO
Un minimo di ritegno nei confronti di quelli che invece il lavoro l’hanno perso no eh ?? Tommasi, VAI A CAGARE.
Ma questo è rincoglionito.
Hanno lavorato perchè imposto dal datore di lavoro (pena il licenziamento) oppure perchè era loro interesse farsi trovare pronti ai nastri di partenza?
Rispondi, caro Tommasi.
capisco che debba sostenere gli interessi dei calciatori, ma cadere nel ridicolo ……..