Tre gare senza reti, è record

19-09-2018 11:40 12 C.

1035060574-kL0B-U3030350455179k1-1224x916@Corriere-Web-Bergamo-593x443

Quello che fa scattare l’allarme giallo in casa Atalanta, dopo l’eliminazione dall’Europa League per mano del Copenaghen e le sconfitte contro Cagliari è Spal, è il modo con cui sono maturate. Non segnando.

Fatica davanti

Un filotto di tre gare senza mai trovare il gol, nella gestione Gasperini a Bergamo, non era mai accaduto. Solamente in due occasioni i nerazzurri erano rimasti a secco per due match consecutivi: all’inizio della stagione 2016/2017 (sconfitte contro Cagliari e Palermo) e in quella successiva, con la Juventus, tra campionato e prima gara di andata delle semifinali di Coppa Italia. Al contrario, quando i bergamaschi hanno trovato la via per la rete, sono stati bulimici: dieci reti complessive al Sarajevo, sei all’Hapoel, tre alla Roma, quattro al Frosinone. Quella che è cambiata, in queste ultime settimane, è la scarsa pericolosità dei bergamaschi una volta arrivati sulla trequarti. Un’altra novità nella gestione Gasperini. Perché la squadra macina gioco, ma una volta giunta sul più bello, si perde. Contro la Spal, infatti, Gomis non è mai stato impegnato. Se in passato, anche quando la squadra faticava a segnare, dava sempre la sensazione — con una fiammata dei singoli o con il gioco corale — di riuscire a buttare la palla oltre il portiere avversario, recentemente non la si ha.

I volti nuovi

La «colpa» in parte è di meccanismi offensivi che hanno bisogno di essere oliati. A Zapata si chiede di fare il Petagna, un ruolo che sta imparando, senza perdere la fame di gol. Per lavorare sul compromesso ci vorranno altre settimane. Rigoni e Pasalic, i due estrosi del mercato estivo, hanno bisogno di rodaggio. Soprattutto il primo. A Ferrara ha dato l’impressione di non sapere esattamente dove piazzarsi sia in fase offensiva che in quella difensiva; che sia diventato un brocco nel giro di due settimane, dalla doppietta contro la Roma per intenderci, è escluso, ma con i giallorossi ha sfruttato le incertezze degli avversari. Insomma, anche a lui serve tempo. Come a Ilicic, in ritardo di condizione.

Domenica il Milan

E di tempo ce n’è fino a un certo punto, perché domenica i nerazzurri sono ospiti del Milan a San Siro, tre giorni dopo il debutto dei rossoneri in Europa League in Lussemburgo contro il Dudelange. Una partita che potrebbe segnare la svolta per i nerazzurri oppure l’ufficialità della crisi. I bergamaschi se la dovranno cavare da soli, perché Gasperini è stato squalificato un turno dal giudice sportivo. «Dopo la segnatura di un gol da parte della squadra avversaria, rivolgendosi in maniera concitata verso i componenti della propria panchina — si legge nel comunicato della Lega Calcio — veniva, tuttavia, chiaramente inquadrato dalle riprese televisive mentre proferiva espressione blasfema, individuabile dal labiale senza margini di ragionevole dubbio». Il club deciderà oggi se ricorrere o meno. E sempre oggi si capiranno meglio le condizioni di Gomez, uscito dal Paolo Mazza con un trauma contusivo alla coscia destra.

Fonte Corrieredellasera bergamo

Bookmark (0)
ClosePlease loginn
0 0 votes
Article Rating

By sigo


CONDIVIDI SU
Accedi


Iscrviti
Notifica di
12 Commenti
Nuovi
Vecchi
Inline Feedbacks
View all comments

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
12
0
Would love your thoughts, please comment.x