Trofeo Emiliano Mondonico Under 13 a San Pellegrino: siamo terzi
Trofeo Emiliano Mondonico Under 13 a San Pellegrino
Nel derby valevole per il 3° - 4° posto “tutto del Baffo” Albinoleffe - Atalanta trionfa la Dea per 1-0.
Vittoria finale alla Juventus per 1-0 in finale sul Torino
"Quando vengo a San Pellegrino Terme ho sempre sensazione contrastanti - spiega Carla Novaresi, moglie di Emiliano Mondonico - Penso a mio marito che non c'è più, ai momenti della sua malattia, ma al tempo stesso provo emozioni positive dall'incontro con le sorelle Quarenghi e il dottor Giampietro Salvi che tanto hanno fatto per Emiliano e che con questo torneo lo ricordano nel migliore dei modi. Vedere i ragazzini giocare con le maglie di Albinoleffe, Atalanta o Torino, società allenate da Emiliano, riporta a galla bellissimi ricordi".
"Vedere in finale tre squadre del papà (Albinoleffe, Torino e Atalanta sono state allenate da Mondonico ndr) è davvero una gran bella soddisfazione - sottolinea la figlia del baffo di Rivolta d'Adda, Clara Mondonico -. Ringrazio davvero il Comitato Quarenghi che organizza questa manifestazione, perché lo fa con il cuore".
"Anche quest'anno chiudiamo i nostri tornei con un bilancio positivo - spiega il presidente del Comitato Coppa Angelo Quarenghi, dottor Giampietro Salvi - Con le nostre manifestazioni ricordiamo i tre grandi uomini di sport Angelo Quarenghi, Alfredo Calligaris ed Emiliano Mondonico, portando a San Pellegrino Terme i valori dello sport, turismo e tanto pubblico: circa 10 mila persone girano per San Pellegrino Terme in queste tre settimane di calcio giovanile firmato Quarenghi"
FINALE 3° - 4° ATALANTA - ALBINOLEFFE 1-0
L’estate si porta via anche la rassegna della Coppa Quarenghi. Il torneo che chiude la kermesse sanpellegrinese è il quello dedicato ad Emiliano Mondonico, con due finali tutte da derby: il gradino più basso del podio è infatti conteso tra Atalanta e Albinoleffe. La partita è aperta da una bella azione di Rossi, il centravanti dei seriani è bravo a girarsi in area, Marchesini trattiene la conclusione ma i primi minuti sono tutti di marca azzurra. I seriani sfondano sulla destra con Selita, l’Atalanta risponde con un tiro di Percassi. È il preludio del gol, un minuto dopo infatti Maldifassi trova lo spiraglio giusto e infila la palla in rete per l’uno a zero dell’Atalanta.
Gli avversari non ci stanno e Selita, questa volta, prova la soluzione personale, Marchesini fa una grande parata in allungo su un diagonale insidioso. Nemmeno l’Atalanta si accontenta di una rete di vantaggio e insiste per la seconda rete, con diversi attacchi da entrambe le fasce. I Cigni vanno letteralmente a centimetri dal pareggio: corner dalla sinistra, Rossi stacca di testa ma trova il palo che salva la Dea e manda le squadre negli spogliatoi sull’1 a 0.
Il secondo tempo si apre come era finito il primo, con un’occasione per l’Albinoleffe e una paratona di Marchesini. I giocatori iniziano ad accusare la stanchezza, con ripercussioni soprattutto sulla fluidità della manovra. Ci prova Terruzzi per l’Albinoleffe con una buona percussione centrale, tiro però troppo debole. L’Atalanta cerca di mantenere il possesso palla, riuscendoci solo a tratti. Anzi, i neroazzurri rischiano di trovare il secondo gol quando Maroni lascia partire un gran destro dal limite, palla a lato di nulla: è l’ultima emozione di una finalina che vede l’Atalanta prevalere e conquistare il terzo posto.
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Marco Locatelli
Giornalista, speaker e video maker freelance
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