Da Udine, Evviva Zapata!

09-12-2018 17:49 2 C.

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Evviva Zapata!

L’ex bianconero mette a segno una tripletta che affonda l’Udinese. Poche idee in avanti per la squadra di Nicola

L’Udinese affronta l’Atalanta di Gaseprini tra le mura amiche dello stadio Friuli dopo le buone prove con Roma e Sassuolo che hanno fruttato quattro punti. Oggi la sfida sarà ad una formazione che è venuta a Udine per affrontare la squadra di Nicola a viso aperto essendo bisognosa di un buon risultato. I bianconeri dovranno essere autori di una prova aggressiva e coraggiosa per continuare nella buona partenza dell’era Nicola. L’allenatore bianconero sceglie Musso tra i pali, difesa con Larsen, Ekong, Nuytinck e Ter Avest, in mediana Fofana e Mandragora con Pezzella e D’Alessandro sulle corsie esterne, in avanti De Paul e Lasagna. La novità di giornata è lo scheramento di D’Alessandro dal primo minuto mentre in avanti Lasagna è preferito a Pussetto dal fischio d’inizio. Udinese in completo bianconero che attaccherà da destra verso sinistra al calcio d’inizio. Un minuto di silenzio per ricordare Gigi Radice. Bianconeri subito molto aggressivi sul portatore di palla avversario. Al 2′ Zapata guadagna un angolo per la deviazione di Ekong. Palla battuta in area e proprio l’ex bianconero porta avanti gli orobici intervenendo nell’area piccola sorprendendo Nuytinck. Altro angolo per i nerazzurri ma l’Udinese rinvia. Bergamaschi che sono partiti con l’accelleratore spinto sorprendendo la retroguardia bianconera. L’Udinese si schiera con il 3-4-2-1 in possesso di palla con D’Alessandro che da destra si accentra a sostegno di Lasagna e dalla parte opposta De Paul parte da sinistra per accentrarsi. A centrocampo Mandragora sale alto nel pressing verso il centro del campo mentre Fofana aiuta dalla parte di Ter Avest. Al 10′ punizione per gli ospiti per fallo di Mandragora su Gomez. Batte lo stesso Papu mettendo in area ma non trovando compagni, palla sul fondo. L’Udinese pareggia con Lasagna su azione di contrattacco partita dalla propria area, palla a D’Alessandro che va sul fondo e mette in area per l’accorrente Lasagna che non può sbagliare. D’Alessandro sta giocando sulla trequarti destra dell’attacco friulano e nell’occasione del pareggio ha dimostrato tutta la propria velocità. L’Udinese riesce ad attaccare bene dalla parte destra del terreno di gioco dove Ter Avest sta spingendo in fase offensiva con una certa continuità cercando di collaborare con D’Alessandro. In fase di non possesso l’Udinese si schiera con il 5-4-1 lasciando solo Lasagna come uomo più avanzato. Nella mediana bianconera Mandragora sembra il giocatore che sta facendo più fatica a prendere le distanze agli avversari essendo anche superabile nel gioco in verticale. Atalanta che comunque continua a sviluppare gioco mentre i bianconeri attendono per ripartire con la velocità di D’Alessandro e De Paul che supportano Lasagna. Al 24′ ci prova Nuytinck dalla distanza ma la palla si spegne sul fondo. Udinese che cerca anche la profondità con lanci lunghi preda comunque dei difensori nerazzurri anche perchè Lasagna è l’unico terminale offensivo e quindi facilmente leggibile, la situazione, da parte della retroguardia orobica. Atalanta che attacca sfruttando tutto l’arco dell’attacco andando da una parte all’altra del campo e cercando anche le imbucate al centro per Zapata che, dopo il gol, è stato ben controllato dai difensori bianconeri soprattutto Ekong. Poche occasioni finora tolti i gol che fissano il risultato sul uno a uno. Le due difese fanno buona guardia e gli avanti non riescono a concludere in porta. Al 45′ ci prova Zapata con un destro che finisce direttamente sul fondo. Primo tempo che si chiude sul punteggio di parità tra due squadre che si sono fatte male solo in avvio di tempo poi una partita dominata dalle difese. 

Squadre di nuovo in campo con l’Udinese che si schiera con gli stessi undici che hanno giocato il primo tempo. 

Atalanta che ricomincia anche la ripresa mantenendo palla e facendola girare per cercare il corridoio giusto. Udinese spesso in fuorigioco con Lasagna soprattutto. Al 53′ buona combinazione Fofana-Lasagna con quest’ultimo che mette un rasoterra nel mezzo sul quale interviene De Paul fermato dal fuorigioco. Al 57′ Toloi serve Zapata in profondità, palla che ritorna al centrocampista nerazzurro che prova un esterno destro ma la palla finisce alta. Bergamaschi che continuano a fare la partita. De Paul non riesce ancora a costruire per i compagni anche perchè è ben raddoppiato, continua invece la buona gara di D’Alessandro che in copertura sta facendo un gran lavoro. Altro gol di Zapata che sfrutta una buona azione di Barrow per mettere dentro da due passi. Barrow ha ciccato la palla in piena area eludendo così l’intervento di un bianconero che lo stava chiudendo, dando così la possibilità a Zapata di avventarsi sul pallone per metterlo dentro. Non è riuscito Larsen a chiudere la conclusione del colombiano. Al 66′ entra Pussetto per D’Alessandro. Al 70′ Barrow va al tiro ma Musso blocca senza problemi. Udinese che è stata colpita dal vantaggio orobico. Continuano ad essere poche le soluzioni offensive e molto prevedibili. Al 73′ entra Vizeu per Pezzella. Udinese che si ridisegna nel 4-4-2 con Lasagna e Vizeu avanti e Larsen che va a coprire la fascia sinistra al posto di Pezzella. Al 76′ sugli sviluppi di un calcio piazzato, palla messa sul secondo palo e colpo di testa di Vizeu alto. Udinese che cerca di costruire qualcosa per pervenire al pareggio a la squadra di Nicola è anche sfortunata perchè prende un palo clamoroso con Fofana che libera il destro centrando il montante. Sul contrattacco Zapata mette dentro la tripletta con un preciso destro che si infila baciando il palo. Dura legge del calcio con l’Udinese punita e anche colpevole di aver lasciato l’iniziativa del gioco agli avversari cinici in contropiede. Al 85′ tiro alto del Papu Gomez. Prmai la gara non ha più nula da chiedere con l’Atalanta saldamente avanti e l’Udinese che non riesce a costruire nulla di pericoloso. La squadra di Nicola oggi non ha trovato soluzioni offensive per mettere in difficoltà la formazione di Gasperini che è sembrata molto più organizzata e consapevole dei propri mezzi rispetto ai bianconeri. Nella ripresa solo una fiammmata di Fofana prima della tripletta di Zapata che si porta a casa il pallone della partita. Al 90′ Barrow sfiora il quarto gol per gli orobici che sbancano lo stadio Friuli. 

fonte udineseblog.it

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By marcodalmen


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