11/11/2025 | 14.47
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UFFICIALE: RAFFAELE PALLADINO NUOVO MISTER


Lo scrive atalanta.it

Il 41enne allenatore è la nuova guida tecnica dell’Atalanta

Atalanta BC è lieta di comunicare che il ruolo di responsabile tecnico della Prima Squadra è stato affidato a Raffaele Palladino, 41enne allenatore che ha al suo attivo - dopo gli inizi nelle squadre Under 15 e Primavera del Monza - 126 panchine fra i professionisti, di cui 73 con il Monza e 53 con la Fiorentina, alla guida della quale è arrivato al sesto posto con 65 punti nello scorso campionato di Serie A, raggiungendo anche la semifinale della UEFA Conference League 2024/2025.

Raffaele Palladino si è legato al Club nerazzurro con un contratto fino al 30 giugno 2027.

Lo seguiranno in nerazzurro Stefano Citterio (allenatore in seconda), Federico Peluso (collaboratore tecnico), Fabio Corabi (preparatore atletico), Nicola Riva (collaboratore preparatore atletico), Andrea Ramponi (match analyst) e Mattia Casella (match analyst).

Raffaele Palladino si avvarrà anche dei seguenti collaboratori già presenti sin da inizio stagione: Cristian Raimondi (collaboratore tecnico), Marco Savorani (preparatore dei portieri), Sabino Oliva (collaboratore preparatore dei portieri), Marcello Iaia (specialist analyst of performance), Stefano Brambilla (match analyst) e Andrea Vigni (collaboratore preparatore atletico).

La famiglia Percassi, quella Pagliuca e tutto il Club rivolgono un caloroso benvenuto nella famiglia nerazzurra a mister Raffaele Palladino e ai suoi collaboratori.

atalanta.it

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Raffaele Palladino, 41 anni, napoletano, è il nuovo allenatore dell’Atalanta. La società nerazzurra ha scelto lui per aprire un nuovo capitolo dopo l’era Gasperini, puntando su un tecnico giovane, preparato e con idee moderne. Palladino porta a Bergamo uno stile di gioco aggressivo e propositivo, nel solco del suo predecessore, ma con una mentalità più flessibile e adattabile. Lo definiscono un “gasperiniano moderno”: cura maniacale dei dettagli, allenamenti intensi e attenzione ai giovani, ma anche capacità di dialogo e un approccio più “soft” nella gestione dello spogliatoio. L’accordo con l’Atalanta è stato raggiunto in tempi brevi. Il contratto, firmato fino a giugno 2027, prevede un ingaggio in linea con la media dei tecnici di Serie A. La società, dopo qualche settimana di incertezza, ha scelto di ripartire con un progetto chiaro e coerente: rilanciare una squadra che, pur restando competitiva, aveva perso parte della sua brillantezza. A Zingonia, centro nevralgico del mondo nerazzurro, resteranno diverse figure dello staff precedente. Tra i confermati ci sono Cristian Raimondi, i preparatori dei portieri e alcuni analisti delle performance. Palladino porterà però con sé il suo gruppo di fiducia: il vice Citterio, l’ex difensore nerazzurro Peluso e altri collaboratori che lo hanno seguito nelle sue esperienze precedenti. Si delinea così un team tecnico che mescola continuità e rinnovamento, nel segno della stabilità ma anche dell’innovazione. Il tecnico napoletano, intanto, era da tempo in attesa della chiamata giusta. Nonostante le voci, non c’è mai stata una vera trattativa né con la Juventus né con la Fiorentina: l’Atalanta era la sua prima scelta, e a Bergamo trova un ambiente ideale per proseguire la propria crescita. Ora lo attende subito un esordio di fuoco: alla ripresa del campionato, i nerazzurri sfideranno il Napoli al “Maradona”. Un debutto impegnativo, ma anche il banco di prova perfetto per inaugurare l’era Palladino.


By staff
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