09/12/2016 | 04.44
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Un diverso, più realistico obbiettivo

Fiumi di parole, di cifre, di statistiche solo per arrivare alla conclusione che, no, non siamo il nuovo Leicester.
Ecco allora che la sconfitta contro la Juventus ha fatto virare l'opinione pubblica su obbiettivi piu' realistici, al di là della salvezza che si puo' gia' ritenere in saccoccia per tanti motivi anche se manca diverso tempo alla fine anche solo dell'andata.

Anche se siamo pur sempre la squadra che nelle ultime 10 partite ha fatto piu' punti in Italia e siamo secondi in Europa (ci sorpassa solo il Lipsia in Germania) appare obbiettivamente azzardato pensare che si possa lottare per lo scudetto. Lo scontro con la Juve ci ha riportato con i piedi per terra e anche le altre corazzate viaggiano molto veloci. Per di piu', se all'appello nei primi posti mancano Inter e Fiorentina, ci sono squadre che come noi stanno volando sopra le aspettative : Milan, Lazio e Torino.

Accantonata la fugace idea scudetto la seconda opzione resta l'Europa. Piu' Europa League che Champions perche' anche il maggiore trofeo continentale sembra fuori dalla nostra portata, sul lungo termine. Europa League che rischia di diventare una competizione maledetta perche' le squadre italiane da diversi anni non arrivano in finale e perche' costringe le partecipanti ad anticipare i tempi di piu' di un mese con il rischio molto realistico di affrontare i primi turni in pieno luglio come è capitato al Sassuolo quest'anno per ultimo. Anticipo che si ripercuote di solito sul rendimento di tutto il campionato e il tutto per partecipare ad una coppa dal dubbio fascino per la quale occorre approntare rose competitive, spendendo un bel po' di quattrini.

Ma se l'Europa alla fine ha poco 'appeal' (piu' a Zingonia che sugli spalti, a dire il vero) sono poi finiti gli obbiettivi di quest'anno della Dea? no, uno c'e', è piuttosto prestigioso e non se lo ricorda mai nessuno: il miglior piazzamento di sempre

Il campionato 1947-48 fu quello del record : con il quinto posto l'Atalanta ottenne il suo miglior piazzamento di sempre in cent'anni di storia. Con protagonista in panchina Ivo Fiorentini e in campo giocatori come Cominelli e Fabbri, che avevano fatto bene negli anni precedenti, la stagione è ricca di soddisfazioni, come le vittorie contro il Grande Torino, il Milan, il Bologna e l'Inter (0-3 a San Siro). Trascinatori della squadra sono Cominelli, Schiavi e Fabbri, con Casari e Mari convocati nella nazionale olimpica a Londra 1948, e Astorri capocannoniere della stagione. (wikipedia.it)

Sessantanove anni fa, come sessantanove sono i punti che sarebbero serviti l'anno scorso proprio per sopravanzare l'Inter ferma a 67, arrivare quarti e aggiornare il record di cui sopra.

Crediamo sia questo un obbiettivo abbastanza realistico anche se il quarto posto vorrebbe dire, ora come ora, mettersi dietro squadroni come Napoli, Lazio e Torino visto che Roma e Milan sono 4 punti sopra di noi e la Juve e' gia' fuori concorso.

Un obbiettivo chiaro, preciso e che consegnerebbe questa Atalanta negli annali : il miglior piazzamento di sempre nella storia dell'Atalanta BC.

Suona decisamente bene...

 

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