Credo che noi tutti tifose nerazzurri ci interroghiamo di come la stessa squadra che ha fatto il record di punti nel girone di andata, sia poi crollata nel ritorno considerando che di solito le squadre di Gasperini mettono le ali in primavera. Come molti provo a dare la mia interpretazione cercando di articolarla per punti.
Per cominciare ritengo che non esista una sola causa ma un insieme di concause, le elenco senza necessariamente che l’ordine in cui le descrivo rappreseti la priorità che do loro.
- Infortuni muscolari: solo a titolo di esempio, non avere Zapata disponibile non è una novità, quest’anno ha saltato per indisponibilità (mi limito al campionato) 12 partite, nel 19/20 10 incontri mentre nel 20/21 solo una gara. Gli anni precedenti gli altri attaccanti hanno sopperito egregiamente, quest’anno i due principali rimasti sono a loro volta stati vittime di indisponibilità prolungata (Muriel 7 ed Ilicic 17). La mancanza ha inoltre costretto chi era disponibile a giocare molto più minuti con una conseguente minore brillantezza dato il susseguirsi ravvicinato di impegni.
- Preparazione: vale per tutte le squadre, per noi un po’ di più, la stagione lunga culminata con gli europei, ha visto molti dei nostri allungare la precedente con conseguente preparazione non al top. Questo, probabilmente, si è riflesso nel calo della seconda parte di stagione quando la benzina è un po’ finita.
- Mancanza di precisione nell’ultimo passaggio: il nostro gioco, anche quest’anno, si è basato molto sul tentativo di mettere l’uomo davanti al portiere e di farlo con un pallone pulito. La qualità fa la differenza e, per quanto gli interpreti che hanno sostituito Gomez ed Ilicic siano di buon livello, un passaggio 10cm più lungo si traduce nel consentire al difensore di chiudere. Emblema ed esempio di questa affermazione la partita finale con l’Empoli, 40 tiri di cui 17 ribattuti, i difensori empolesi arrivavano a contrastare il tiro perché la palla non era abbastanza pulita o precisa e l’attaccante non riusciva ad impattare senza ostacoli. In tutto il match non ricordo una occasione in cui l’attaccante sia andato al tiro abbastanza centrale ed abbastanza libero. Secondo me questo è stato un po’ un limite di Gasperini che non ha trovato grosse soluzioni alternative per sopperire a questa mancanza. All’andata Ilicic era disponibile e questa lacuna si è sentita di meno. La fase difensiva, parlano i numeri una sola rete subita in più (49 contro 47) rispetto alla scorsa stagione in campionato, non ha portato quei miglioramenti che ci si aspettava dal grosso investimento sul portiere e non ha così compensato il drastico calo delle reti realizzate (65 contro 90).
- Arbitri: capitolo dolente. Ho letto statistiche inverosimili, molto partigiane. I numeri probabilmente non sono quelli esagerati ma certamente alcuni errori acclarati ci sono stati. Penso a due episodi in particolare: la rete del 2-2 incontro la Roma in casa (in cui il VAR dice all’arbitro che la palla la tocca Palomino e quindi, da regolamento il goal viene tolto anziché far valutare all’arbitro se Palomino ha influenza sulla autorete di Cristante) e la mancata espulsione per trattenuta a Zapata da parte di Gunther con conseguente espulsione (si era sullo 0-0). A questi errori senza spazio alla discrezionalità, si affiancano a decisioni che nel dubbio sono state sempre sfavorevoli. Episodi praticamente in fotocopia, giudicabili sia in un modo che nell’altro, hanno avuto una valutazione discorde sempre a noi sfavorevole (fuorigioco passivi che nel nostro caso sono diventati attivi o fuorigioco reali valutati non punibili per un presunto ciuffo di capelli che tocca la palla (De Roon in coppa Italia contro la viola).
- Errori di valutazione nel comporre la rosa: faccio tre esempi: Musso (portiere valido ma non adatto per caratteristiche al nostro gioco) esterni (Hateboer che dopo l’infortunio non è più tornato al suo livello e Gosens ceduto prematuramente ed andato a scaldare la panchina all’Inter) e Boga (per ora non ancora integrato e quindi non decisivo come si sperava fosse. In particolare Jeremie non sembra più essere da due stagioni (compresi i 6 mesi da noi) l’uomo che con i suoi strappi rompeva le partite. Diamogli però ancora tempo. In questo capitolo aggiungerei l’usura di alcuni nostri giocatori, Toloi sempre elegante quando c’è purtroppo non può più garantire un numero adeguato di partite.
- Ci sono anche gli altri: ad un calo della Juventus, ha fatto seguito una crescita di altre squadre, il Napoli non si è più suicidato (almeno per la CL) ed è entrato a pieno titolo nei 4, il Milan ha vinto meritatamente lo scudetto (rispetto all’Inter meno favori ed una squadra giovane che ha lottato e corso fino alla fine aiutata anche dal fatto di essere uscita dalla CL). Il nostro differenziale in negativo nel saldo dei punti conquistati è troppo elevato per consentire di restate in alto.
Cosa fare il prossimo anno, i punti 1 e 2 potrebbero andare di pari passo con una preparazione adeguata, il punto 3 temo sia non risolvibile. Giocatori del livello di Ilicic e Gomez non sono facilmente replicabili, i pochi che sono in giro hanno costi che, almeno fino ad oggi, non sono alla nostra portata sia per cartellino che per ingaggio. Un esempio su tutti, su Abraham era stato individuato prima che se lo accaparrasse la Roma ma l’ingaggio di 3 milioni ci ha fermato. Ilicic e Gomez erano arrivati grazie a circostanze molto particolari, il Papu che voleva scappare da un paese in guerra (bravi gli uomini di mercato a cogliere l’occasione) Jojo che era già arrivato a Genova sponda Samp e che cambiò (almeno a quello che si racconta) idea grazie ad una telefonata di Gasperini. Abbiamo ancora in casa Ilicic e, se lui è determinato ad essere ancora un calciatore, lo terrei come rincalzo che entra mezzora ed aiuta a spaccare le partite..
Sugli arbitri la stagione è stata disgraziata con molteplici errori anche banali sia dei fischietti che degli addetti al VAR. La centrale unica che avrebbe dovuto essere garanzia di uniformità si è rivelata non andare in questa direzione. Ripetere una stagione con così tanti errori contro (clamorosi anche quelli delle stagioni precedenti ma allora eravamo più forti e li superavamo) sembra difficile.
Sul punto 5 la nuova rosa dovrà, giocoforza, subire numerosi cambiamenti. Non entro nel dettaglio dei singoli giocatori perchè sono tanti e tali i vincoli (plusvalenze, mancati rinnovi, numero di italiani da tenere in rosa e via dicendo) che operazioni apparentemente semplici si complicano. Nel corso del lungo calciomercato (3 mesi) capiteranno momenti in cui sia in entrata che in uscita scaturiranno occasioni, alla nuova dirigenza coglierle.
Cosa mi affascinerebbe: una squadra fortemente rinnovata con tanta fame, tipo il Milan degli ultimi due anni, qualche elemento storico per passare il messaggio e dare esperienza. Un esempio Carnesecchi deve fare esperienza ? Senza le coppe e quindi con minore pressione, lui e Sportiello potrebbero essere i numeri uno del prossimo campionato. Poi si ritorna ai vincoli con Musso che se non ha richieste devi svendere o prestare oppure Gollini che dopo un anno di panchina ha comunque estimatori e quindi potrebbe portare qualcosa di buono in termini tecnici od economici.
Ho cercato di essere sintetico a voi la parola.
By brignuca
Di “concause”, se ne possono elencare tante. Ma, secondo me, le “cause” del crollo nel girone di ritorno (da “retrocessione”) rispetto al girone di andata (da “record”) sono essenzialmente due, ed entrambe si sono verificate tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio: (1) Decisione del “palazzo” (inclusi arbitri, VAR, giornalisti, sponsor, e commentatori vari collusi) di favorire il ritorno della Juventus in Champions (a scapito nostro). (2) Cessione del pacchetto di maggioranza (dalla famiglia Percassi a Pagliuca), Queste due “cause” hanno poi generato, quasi come effetto collaterale. anche con qualche sfumatura di natura psicologica (demorlizzazione, senso di sfiducia,… Leggi di piu' »
Io non ci credo e basta.
Nessuno di questi punti, né tutti assieme possono giustificare che una rosa da Champions possa fare solo 18 punti nel girone di ritorno.
Per me è stata una scelta coincisa col cambio di proprietà
Anche perché nel ritorno ne abbiamo fatti 21…
Statistiche non ne ho ma RICORDI , quelli si’ , esempio l’anno dopo che ci lascio’ Papu e con Zapata ritornato dalla Nazional infortunato abbiamo raggiunto il RECORD di 100 goal a stagione e siamo andati ancora in Champions , avevamo i due esterni piu’ forti Gosens e Hateb che con ILICIC martellavano la fascia dx ,e Muriel a sx , poi Hans s’infortuna Ilicic si ammala ,Gosens va via a GENNAIO e viene rimpiazzato da Pezzella ( in prestito) e li’ ho capito che l’ASTICELLA sarebbe calata di brutto ! Secondo me e’ li’ che incomincio’ il nostro declino… Leggi di piu' »
manca completamente un capitolo sulla incidenza dell’allenatore e – se vogliamo – anche dello staff ..
perchè ?
questo l’angolo buio anche a seguito della cessione….
ottima precisa e intelligente analisi ,BRIGNUCA.
corrette e utili anche le osservazioni dei fratelli atalantini qui sotto.
aggiungo anche un altro elemento che è quello che riguarda il cambio dei vertici societari che di fatto ha creato una sorta di mancanza di tranquillità ambientale ( e adesso .. con chi abbiamo/avremo a che fare ? .. ) oltre che una sorta di vuoto del carisma istituzionale nelle sedi opportune dove la voce grossa sui torti in serie avrebbe quanto meno messo sul chi va là chi invece aveva architettato trappole opportune x rallentare la nostra corsa
Personalmente dissento dall’alibi del cambio di proprietà: premesso che noi abbiamo la percezione del silenzio della nuova proprietà ma non sappiamo cosa sapessero allenatore e giocatori, prima, durante e dopo il closing, che magari potrebbero anche essere stati debitamente informati e “garantiti” sulla bontà delle intenzioni dei nuovi acquirenti, il fatto che i Percassi siano rimasti al timone operativo e che non ci fossero difficoltà economico/finanziarie avrebbero dovuto essere motivi largamente sufficienti a non turbare il rendimento di chicchessia, se non ad “entusiasmare” addirittura qualcuno circa le ipotesi di (eventuale e sperabile) rafforzamento della società e della struttura. Ricordo squadre… Leggi di piu' »
NEMESIS, il tuo arginamento è giusto
ritengo comunque che questo modo di gestire l’operazione ( che è giusto x gli interessati ) di fatto abbia creato incertezze a più livelli e che l’ambiente squadra un minimo si sia sentito senza la presenza forte del “pdrù che al fa trtotà ol caal “
“padrù “
Condivido Moreto.
Il rendimento fra i pali va migliorato e non ci sono dubbi quindi vendere tutto quello che si ha a cisti di svendere e prendere un n. 1 di esperienza e di classe ne esisterà uno al mondo
Con un po’ di fiuto e lungimiranza (che mi sarei aspettato da chi fa questo di mestiere), l’uomo giusto su cui puntare doveva essere Vicario: italiano, costa la metà di Musso e, probabilmente, anche più forte, in prospettiva, di Carnesecchi.
Fantasticando, oltre a cedere Musso anche con leggera minusvalenza, dovremmo dare Gollini alla fiorentina, così da avere poi campo libero per Vicario.
Ma so che non andrà così…
Tutto condivisibile ma derubricare a 2 i torti (furti) arbitrali mi sembra molto ottimistico. Ma molto.
Comunque non temete : sono sicuro che il Luca ha capito il messaggio e dara’ ordine di mutismo (e rassegnazione) al Gasp e agli altri.
In questo modo avremo una stagione piu’ equa (nel limite del possibile e di quanto verra’ stabilito) e piu’ serena per tutti
Giu’ il crapone e baciamo il bastone. Saremo ricompensati
Attenzione, non ho detto che abbiamo subito due furti, ho fatto due esempi dove non si può trovare alcuna scusante. La trattenuta su Zapata da regolamento è giallo, non c’è nulla da interpretare. Il goal dell1-1 di Malinovskyi a Firenze è viziato dal fuorigioco passivo di hateboer interpretato, erroneamente, come attivo. Ecco le interpretazioni si sono SEMPRE manifestate contro anche x episodi similari su fronti diversi ed è questa l’anomalia. Se ci sono 20 episodi interpretabili in modo diverso mi aspetterei al peggio 12/13 a 8/7 non 20 s 0 come è successo.
sicuramente la rosa va ringiovanita non sostituendo (almeno, non tutti) i nostri senatori ma almeno integrandoli con ragazzi giovani, adatti ai duri allenamenti di Gasp e con una muscolatura in grado di reggere l’intensità richiesta dal gioco del nostro allenatore; che andiamo più piano degli altri (intendo come intensità dello sforzo, non come km percorsi in una partita) è ormai evidente
A mio parere viene sottovalutato l’errore della preparazione estiva fatta sotto il solleone a Zingonia.
Tutti i nostri da metà febbraio senza la solita lucidità necessaria per sostenere la tattica dell’uno contro uno.
Tanto possesso palla ma sempre errori nell’ultimo passaggio hanno ridotto i goals e favorito le letali ripartenze avversarie con qualsiasi giocatore con più sprint breve. Ederson, sarà bravo ma i nostri avevano la reattività di un bradipo.
Senza che Gasp ne prendesse atto con un assetto diverso. Ostinato anche lui. Pota.
Quest’anno andirmi in valle, quindi il problema principale sarà risolto.
Ciao Clod, concordo, anche per me il problema preparazione estiva è quello ché ha influito di più, anche perché sono 2 le stagioni che si è dovuto fare così.⚫🔵👋
ciao,non se l’avevi scritta ancora tu questa roba.
Avevo già risposto e ribadisco che non c’entra un tubo secondo me.
Anche Milan e Inter se ne stanno a casa loro a fare la preparazione e non mi sembra crollino drasticamente
Amò con ste storia della preparazione a Zingonia! l”abbiamo fatta anche l’estate precedente arrivando poi terzi con record di punti… alla fantozzi, ste teoria è una cagata pazzesca
L’estate precedente (quella del Covid) la preparazione l’avevano fatta praticamente tutti a casa propria, quindi si partita sostalziamente alla pari. L’aver voluto perseverare l’anno scorso, cambiando anche le modalità forzatamente un po’ alla cieca, mentre quasi tutti gli altri hanno ripreso a farla in modo tradizionale, sicuramente ha inciso, anche se è stata solo una delle concause … sicuramente ha pesato molto di più il cambiamento dello staff medico.
Ciao Brignuca, a grandi linee concordo su tutto, tengo però a precisare una cosa. A me sta bene quasi tutto, ovvio vorrei vincere una volta qualcosa…… ma fondamentalmente m sta bene qualsiasi risultato come sempre, che sia terzo,ottavo,decimo……..anche ventesimo…….l’importante è che alla fine sia un verdetto sportivo regolare, perché questa stagione…..seppur ottavi ( niente male ) ho riempito il bidone dell’immondizia, ed ora non c’è più posto. Mi pare ( ma io son di parte ) che il popolo Bergamasco meriti ben altro rispetto, poi mi guardo allo specchio e nella riflessione mi viene da sorridere……..rispetto ? Quale ? Dimenticavo… Leggi di piu' »
Analisi che condivido pienamente, molto obbiettiva ed onesta, a cui aggiungo solo una considerazione personale. Pur giocando in un ruolo differente, almeno un uomo in grado di fare l’ultimo passaggio e di aprire gli spazi agli attaccanti, grazie anche alla sua predisposizione e pericolosità al tiro da fuori, per fortuna lo abbiamo: Malinovsky. Oltre alle statistiche di gol, assist e quasi assist (con errori successivi dei compagni) che lo confermano, sottolineo come la crisi dei risultati dell’ultima parte del torneo sia coincisa con la comprensibile difficile situazione personale del nostro Colonnello, che, per quanto si sia sempre impegnato al massimo,… Leggi di piu' »
Oltre alla sfortuna hanno fatto tutti degli errori, tranne forse la società che aveva come priorità la cessione e gli arbitri, che qualche errore l’hanno commesso con cognizione di causa
diciamo che abbiamo tutti ragione… sia Brignuca sia chi mi ha preceduto coi commenti… forse il problema è stato quello di una gestione non chiara a tutti i livelli.. (con la cessione le cose son pure peggiorate…) a un certo punto non si capiva più chi ha voluto intervenire sullo staff medico… quali erano le strategie di mercato… e soprattutto queste strategie sono state lente in tutti i reparti nevralgici (anche per risparmiare qualcosina…) Koopmeiners è arrivato con un mese di ritardo…e Boga con una sessione di ritardo… di contro Musso..che era il meno urgente è arrivato al volo…. Non… Leggi di piu' »
Io vorrei sottolineare il punto 1). La preparazione, e soprattutto la preparazione atletica. Gli infortuni sono stati prevalentemente muscolari più che da trauma. Spero che qualcuno si stia preoccupando di questo aspetto importantissimo e si stia studiando il da farsi. E qui inserisco anche un altro fattore legato alla preparazione. Perché i nostri sono così lenti? Un tempo ci davano dei dopati. Ora siamo diventati lentissimi. Le nostre ripartenze sono una sofferenza. Un po’ Musso che ci pensa venti minuti prima di capire cosa deve fare con la palla. E poi la risalita che sembra il viaggio di Abramo verso… Leggi di piu' »
sugli infortuni muscolari seriamente ci devono studiare sopra. sulla manovra lenta e la mancanza di efficacia non dimenticare una cosa estremamente importante, quando la squadra girava aveva 2 interpreti di un certo spessore che non avevano paura di ricevere il pallone o di andarselo a prendere. quando la squadra era in difficoltà il disimpegno era sempre su Papu o Ilicic perché anche sotto pressione estrema erano coloro che sapevano tenere palla e la perdevano raramente (poi Ilicic dopo i suoi problemi ha iniziato a perderla più spesso per la verità), questi disimpegni toglievano tensione al resto della squadra e nella… Leggi di piu' »
quando hai non quando perdi certi compagni ma spero il concetto sia chiaro. scusate l’errore
la fase di disimpegno verso il compagno più “tecnico”, che sappia tener palla e abbia visione di gioco, dovrebbe avere come referente il Koop, come avveniva spesso nella prima parte di stagione. Nel corso della seconda parte questo è avvenuto molto più raramente, preferendo mandare il Koop in giro per il campo a cercare palla. Su Malinowski mi trovi parzialmente d’accordo perchè la velocità di pensiero deve corrispondere anche ad una possibilità che ti offrono i compagni, con i loro movimenti. Penso al gol contro la Salernitana, combinazione veloce tra Mali e Pasalic, con verticalizzazione sulla corsa di SuperMario. Boga…nell’… Leggi di piu' »
ottima osservazione e lettura tecnica
questi elementi hanno concretamente tolto velocità di esecuzione della manovra e azzerato i movimenti senza palla di attacco agli spazi che era ” la prerogativa” del Gaspgioco
usti Moreto, mi metti in imbarazzo 🙂
Il Bogà che ricordo era uno che anche nel Sassuolo aveva bisogno di spazi più aperti per colpire, al massimo un paio di dribbling sullo slancio nella fase finale. Le trincee difensive che gli procura l’Atalanta, invischiata fino al collo nel gioco italiano della serie A, e capace di far giocare alla grande la difesa avversaria, non sono al momento nelle sue corde.
Il suo target di gol è quello di Leverkusen. Non per niente lo ha fatto in Europa.
Ciao Mapi 🙂
forse anche per quello che al sassuolo gli sono stati preferiti giocatori, magari più lenti e meno dotati tecnicamente, però più funzionali al gioco di squadra.
Ho visto spesso Zappa scazzare dopo una sovrapposizione andata a vuoto perchè Boga “non vede” il passaggio in profondità.
Come correttamente dici tu, lui ha bisogno di spazi e di qualcuno che lo serva in verticale (Koop e Mali lo sanno fare benissimo).
Per sfruttarlo meglio, bisogna dargli spazio e noi dovremmo giocare con il baricentro molto più basso, snaturando non poco il gioco degli ultimi 3 anni
Complimenti per la disamina di Boga, hai perfettamente centrato il punto.
analisi impeccabile in merito ai singoli. Hai centrato quella che era la vera forza e grande qualità dei due giocatori più tecnici così forti e in grado di elevare l’impianto di gioco del GASP a livello dei top teams europei
Sottoscrivo tutto Mapi, e aggiungerei anche che è stata trascurata la fase del “ALL-IN sull’Europa League”, non appena perso contatto col quarto posto, con svariate partite in cui, al netto delle nefandezze arbitrali, ci siamo presentati con formazioni quantomeno “fantasiose” perdendo punti che, alla fine, ci avrebbero comunque portato in E.L. senza eccessivi patemi. Facendo 1+1 con le formazioni e talune scelte delle ultime giornate, e volendo escludere che Gasperini sia davvero “andato in confusione” e sia stato, per alcuni ruoli, “ottuso contro ogni evidenza”, il dubbio che non andare in Europa sia stata una scelta ben precisa al di… Leggi di piu' »
io ti metto un like, però il tuo dubbio riguardante l’europa mi lascia parecchio perplesso.
Una scelta (grave!) del genere, se fossi un giocatore, mi farebbe incazzare e non poco (da tifoso, pure peggio).
e, se fossi Gasp, avrei dato le dimissioni al fischio finale di Atalanta – Empoli
Beh, continuando a “fantasticare” su questa ipotesi, potrebbe anche darsi che al Gasp abbiano promesso adeguati giocatori per l’anno prossimo (o l’epurazione di altri) con la prospettiva di avere l’intera settimana per curare la squadra e puntare di nuovo per la C.L. il prossimo campionato in cambio di accettare questa scelta … l’apparente tranquillità del Gasp in panchina negli ultimi due mesi ti pare consueta? Il fatto che una formazione logica sia ricomparsa magicamente solo a La Spezia quanto in teoria eravamo già fuori corsa salvo esser miracolosamente rimessi in corsa dai risultati sorprendenti degli altri campi sarà stato un… Leggi di piu' »
Ho smesso di fare considerazioni sulle formazioni iniziali, ormai avevo il curriculum pieno di titoli quali “genio”, “fenomeno” etc.
Dopo che ho imparato che i giocatori non hanno ruoli ma movimenti&posizioni, sono tornato alla playstation per mettere i portieri come esterni alti, gli alfieri terzini e il re in porta.
Ho inventato un nuovo gioco, il Total Chess.
Anyway, seguendo la linea “fantastica”: se tu avessi ragione io mi sentirei bellamente preso per il culo, soprattutto per le dichiarazioni su torti e arbitraggi che ci hanno affossato, mentre nella realtà (ipotetica, eh!)… andava bene così.
A tutti.
Nemesis, sono sempre piu’ d’accordo co te …..
Ciao Nemesis.
Probabilmente NON ti fara’ piacere, ma, questa volta, sono d’accordo con te al 100%
Ciao. Il tuo riferimento all’attraversamento del deserto, sotto la guida di Mosè, tra tante sofferenze, fruì anche di taluni eventi a favore, quali l’acqua fatta scaturire dalla roccia, la separazione del mar Rosso ed altro. Noialtri abbiamo viaggiato come lui, ma a poli invertiti, subendoci quelle terribili sette piaghe, che, in prospettiva sarebbero dovute competere ai nostri avversari.
analisi stagione finita
manca la maledizione dello sfigewiss stadium e la cronica mancanza del tiro da fuori al posto di 170 passaggini senza senso al limite dell’area
considerazioni sulla prossima stagione
un bel reset per me ci sta, con unici punti fermi per quel che mi riguarda
– colonnello
– lüige
– the miral
Ah Farabundo, mi fa piacere che qualcuno osi anche solo ipotizzare, sperare, auspicare, desiderare, sognare (suggerite qualche altro sinonimo nel campo del desiderio) che Demiral rimanga….Purtroppo temo che i giochi siano fatti. È una delle poche certezze (negative) di calciomercato che abbiamo….
ciao mapi👋
eh già desiderio osceno evidentemente visti i nolike a pioggia😃
p.s.
il salento sempre sudato!
Eh già Farabundo….un desiderio osceno verso il giocatore più “erotico”…dell’Atalanta !.😂
Comunque il Lecce in serie a è una delle poche magre consolazioni di questa stagione sfigata….finalmente gli atalantini torneranno in Puglia….😀
oter che erotico mapi
🔝 hard
👋
Mi sa che se ne vanno tutti e 3….
si può bestemmiare?
No dai Farabundo altrimenti l’acqua benedetta con cui spero innaffino il campo in rifacimento potrebbe non funzionare……..
chiunque, Carnesecchi compreso, col gioco di Gasperni sarebbe a rischio brutte figure. Con Zappacosta poi che ha sempre lasciato praterie sulla sua fascia poi.
Al primo errore verrebbe crocefisso. Musso è un gran portiere tranne che per i fenomeni da tastiera
Se Musso è un grande portiere vorrà dire che non avremo difficoltà a rivenderlo con una bella plusvalenza, vedremo.
Io sono un fenomeno da tastiera e mi cago sotto ogni volta che la palla corre verso Musso , toglietelo dai coglioni che senza lui , per essere tirchi, 5 punti in più noi avremmo avuti , da paura , tu invece che sei un,Osservatore di fama ti consiglio di portarti Musso nella tua casa con la sua amante che tanto disdegna Bergamo ed i Bergamaschi fuori dalle palle
è un gran portiere per chi non capisce nulla di portieri..
Credo che tatticamente cerchiamo di ragionare troppo. L’azione è meno veloce e verticale. Senza contropiede impostare l’azione consente alla squadra avversaria di piazzarsi con 10 giocatori dietro la linea della palla e non ci sono giocatori con una classe immensa capaci di far saltare il bunker. L’evoluzione tattica, in base ai nuovi arrivi, sarà determinante.
Análisi perfetta aggiungo che abbiamo bisogno di due difensori forti e rápidi uno a centrocampo e un attaccante veloce.
L'”analisi per la prossima stagione la faremo quando capiremo PAGLIUCA e soci che intenzioni hanno . La squadra non è” da ‘ rottamare’ ma servono sicuramente nuovi innesti, c’è” da capire se guarderanno cosa serve al gasp o cosa serve alla cassa
Va bene cosa serve al Gasp però non so di chi sia la colpa, ma vendere Golini ed il,Papu e Gosens è stato deleterio
Non sono tanto gli errori arbitrali ecclatanti a danno dell’Atalanta che hanno inciso ma il sistema di arbitraggio pilotato totalmente sbilanciato nelle valutazioni sui falli, sui cartellini, sulla chiamata al Var ecc. Il sistema ha condizionato il risultato di quasi tutte le partite del girone di ritorno incidente anche sul morale dei nostri giocatori che da prima hanno reagito a queste ingiustizie e in fine si sono rassegnati al sistema criminoso messo in atto.
Lo sappiamo da sempre non siamo amati per cui bisogna segnare tanto, non possono,annullare tutti i goal noi giochiamo anche contro arbitri e lega e poteri forti, magari facendo qualche dono saremmo più rispettati altre squadre lo hanno fatto e lo stanno facendo, non è giusto, ma io ti do tu mi dai
Io sposo l’idea di un reset notevole, se la società farà solo piccoli cambiamenti adducendo a sfortuna ed arbitri le colpe della stagione negativa allora è l’inizio del naufragio.
Questo se l’obiettivo è stare in alto…..se invece è una decrescita felice allora la linea è tracciata….io personalmente non ho capito ad oggi il percorso che vogliono intraprendere.