Il 23enne centrocampista americano finora era stato un oggetto misterioso con appena 169 minuti disputati, di cui oltre la metà a Parma in agosto

Buona “la seconda” da titolare in maglia Atalanta per Junus Musah. Il 23enne centrocampista, americano di nascita e di passaporto ma cresciuto nel trevigiano, ieri come riporta quotidianosportivo.it in un articolo a firma di Carcano, ha disputato la sua seconda gara da titolare con la Dea, dopo quella di agosto a Parma con Juric in panchina, nel successo esterno per 1-0 sul campo del Genoa, offrendo una buona prestazione in mediana al fianco di Ederson.

Finora il centrocampista classe 2002, 23 anni compiuti tre settimane fa, era stato un oggetto misterioso con appena 169 minuti disputati, ma di questi per l’appunto oltre la metà nella partita di Parma del 29 agosto. Togliendo la prova del Tardini appena ottanta minuti in quattro mesi in nerazzurro per questo giocatore, prelevato in agosto dal Milan con un importante investimento da 5 milioni per il prestito oneroso più altri 20 da versare a giugno per il riscatto definitivo.

Il tecnico Palladino, sabato in conferenza stampa, lo aveva elogiato per il grande lavoro in allenamento e lo spirito sempre positivo, anticipando la sua intenzione di dargli spazio dopo un periodo di ambientamento e di rodaggio. Detto fatto: ieri sera subito in campo da titolare a Marassi, alla sua prima volta dall’inizio sotto la gestione Palladino. “Sono veramente contentissimo. Ho aspettato questo momento da un po'. Ero felice come se fosse stato il mio debutto. Spero di continuare così adesso”, ha spiegato ieri sera a fine gara lo stesso Musah. Commentando così la vittoria a Marassi: “Ora siamo più in alto in classifica. È stata una vittoria meritata. Dovevamo avere pazienza, alla fine siamo stati persistenti e abbiamo trovato il gol”.

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