24/08/2025 | 23.15
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Scamacca, Zalewski e Scalvini nel postpartita

SCAMACCA

«Nel primo tempo abbiamo fatto fatica, il Pisa ha giocato bene e ci ha messo in difficoltà. Ci abbiamo provato, ma si vedeva che avevamo bisogno di tempo per trovare ritmo e misure. Nel secondo tempo siamo rientrati con un atteggiamento diverso, abbiamo aumentato l’intensità e secondo me meritavamo anche di vincere».

«Il gol dopo 455 giorni è stato un’emozione forte. Ho lavorato tanto per arrivare a questo momento, ho passato mesi difficili ma ogni allenamento era fatto per tornare in campo, segnare e aiutare la squadra. Un po’ di rammarico per il pareggio rimane, però la prestazione è stata buona e da qui dobbiamo ripartire».

«Io non penso a dire che questo sarà il mio anno. Voglio solo dare il massimo, essere la miglior versione di me stesso e fare in modo che sia l’anno dell’Atalanta. Se aiuto la squadra, anche le soddisfazioni personali arriveranno da sole».

«Questo gol mi dà tanta energia, ma resto con i piedi per terra. Voglio continuare a crescere e fare gol importanti. L’attesa è stata lunga, ora il mio obiettivo è non fermarmi più».


ZALEWSKI
«Sono contento dell’impatto che ho avuto. Ho trovato un gruppo molto positivo, compagni che mi hanno accolto subito bene e una società che negli ultimi anni ha dimostrato di essere di grande livello. Per me è un orgoglio far parte di questo club».

Il mister ti chiede spesso di puntare l’avversario: è la tua caratteristica principale?

«Sì, è quello che provo a fare in ogni partita. Devo sfruttare la mia velocità e cercare di creare pericoli sulle fasce. Quando arrivo sul fondo, il mio obiettivo è mettere i compagni nelle migliori condizioni per segnare».

Che valore ha per te questa nuova esperienza dopo l’Inter?

«Per me è una grande opportunità. All’Atalanta posso crescere ancora, confrontarmi con un calcio diverso e mostrare quello che so fare. Voglio dimostrare ogni giorno di meritare la fiducia che mi è stata data».

«So di dover essere intraprendente e coraggioso: per me l’Atalanta non è solo una tappa, ma la possibilità di confermarmi ad alti livelli. E sento di essere pronto a conquistarmi il mio spazio».

SCALVINI

"Siamo partiti con difficoltà perché il Pisa ha messo molta intensità. Non penso che abbiamo sofferto troppo, ma all’inizio non riuscivamo a giocare come volevamo. Nel secondo tempo invece ci siamo liberati, abbiamo fatto girare meglio la palla e creato più occasioni: da lì dobbiamo ripartire.

È vero, nel primo tempo eravamo un po’ bloccati, ma il gruppo è unito e con esperienza. Il mister ha portato idee nuove e serve tempo per assimilarle, però lo spirito c’è.

Fisicamente sto bene, ho lavorato tanto dopo l’infortunio. Sono contento anche per Gianluca: tornare al gol dopo tanto tempo è un premio per lui e un aiuto per tutti. L’anno scorso non è stato facile, ma non abbiamo mai smesso di crederci.

La Nazionale è un sogno, ma ora penso solo all’Atalanta: se faccio bene qui, arriverà anche l’azzurro.

Mi manca ancora la rete, spesso ci vado vicino ma non basta. Devo migliorare sotto porta, continuare a provarci e prima o poi arriverà.

Mi sento un giocatore in crescita, con responsabilità sempre maggiori: voglio dare il mio contributo alla Dea e crescere anche in ottica futura."

By staff
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