29/04/2023 | 22.39
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Zapata incredibile regala i tre punti! Torino - Atalanta 1-2




TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Dijdij, Schuurs, Buongiorno; Lazaro, Linetty, Ilic, Rodriguez; Miranchuk, Karamoh; Sanabria. A disposizione: Fiorenza, Gemello, Bayeye, Gravillon, Pellegri, Vlasic, Singo, Adopo, Seck, Vojvoda, Ricci, Gineitis. Allenatore: Juric.





ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Djimsiti, Scalvini; Zappacosta, De Roon, Ederson, Maehle; Pasalic, Koopmeiners; Hojlund. A disposizione: Musso, Rossi, Palomino, Muriel, Boga, Demiral, Bernasconi, Zapata. Allenatore: Gasperini.

Primo tempo

L' Atalanta decide che la fretta è cattiva consigliera, si tiene bassa con un pressing contenuto e lascia al Torino  possesso e impostazione del gioco. Fortunatamente la squadra di Juric non ha particolari idee se non provare verticalizzazioni che finiscono per impattare sulla difesa posizionata dell'Atalanta senza mai arrivare, letteralmente, in porta. L' Atalanta pare più attenta a non scoprirsi nella paura probabilmente di regalare troppo campo agli avversari che nel contropiede hanno una delle armi più temibili. L' unica azione degna di essere chiamata tale è dell'Atalanta e come la più classica delle beffe porta al vantaggio: al minuto 34 Zappacosta palla al piede entra in area di rigore puntando Lazaro,  gioco di gambe ad emulare Ronaldo il fenomeno, attacco sulla linea di fondo e vedendo uno spazio fra Milinkovic e il palo prova il tiro: sinistro perfetto, la palla passa esattamente dove serve e l'Atalanta passa in vantaggio. Non succede più nulla, il primo tempo si chiude con un solo tiro in porta e un gol.



Secondo tempo

Juric mette Vlasic al posto di Karamoh e la partita si fa decisamente più interessante. Il Torino continua ad avere possesso ed anche la sua pericolosità cresce sensibilmente. Al 51' Vlasic prova da fuori un tiro decisamente insidioso, bravissimo Sportiello a intervenire.  Un minuto dopo doppio cambio per l'Atalanta, fuori Pasalic e Hojlund per Boga e Zapata.  Il canovaccio non cambia, le emozioni continuano a latitare e francamente fin che si è in vantaggio va pure bene. Fra il '62 e il '65 nuova serie di cambi ambo i lati: Vojvoda per Rodriguez, Ricci per Linetty e Palomino per Scalvini.  Il Torino è sicuramente più aggressivo, ma non sembra trovare la chiave per scardinare la difesa Atalantina che pazientemente occupa tutta l'ampiezza del campo lasciando solo Zapata a gestire l'attacco. Da segnalare come il nostro centrocampo filtri e recuperi qualsiasi pallone gli passa vicino, con un Ederson che più volte ha rincorso l'avversario e sottratto il pallone senza particolari falli. Al minuto 75, il Torino trova il pareggio con Sanabria: Miranchuk lasciato solissimo tira da fuori un pallone davvero insidioso, Sportiello para benissimo ma sulla respinta tutta la difesa s'addormenta e arriva il sudamericano che deve solo appoggiarla. Un pareggio onestamente meritato visto la totale assenza di proposta di gioco da parte dell'Atalanta. Costretta a giocare, l'Atalanta si fionda all'attacco e subito prova a tornare in vantaggio con un tiro di Ederson respinto sul fondo. Al minuto '78 esce proprio il brasiliano per Muriel. L' Atalanta alza il pressing ma fa comunque fatica a creare reali occasioni da gol, un tiro di Zappacosta telefonato e poco altro. Al '85 esce Lazaro ed entra Singo. Al minuto 87' il calcio torna nei piedi del suo reale padrone. Duvan prende palla, va sul fondo, spallata micidiale al difensore granata che vola fino ad Aosta e bolide alla Holly e Benji dritto in porta: dopo 170 giorni DUVAN ESTEBAN ZAPATA BANGUERO torna al gol e lo fa con tutta la potenza a sua disposizione*. Nei restanti minuti succede poco o niente, dopo sei minuti arriva il fischio finale e si va a -2 dalla zona Champions!

*rivendendola, non è una spallata ma una giocata clamorosa di tacco. Lascio la licenza poetica tanto l'esito è sempre una bomba in porta



By Otis
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