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moreto
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Magnocavallo vive a Lovere
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Nemesis68
26 Maggio 2020 | 14.54

I play-off sono un'aberrazione del campionato di calcio per tanti motivi (già abbontamente spiegati in modo più o meno colorito da diversi utenti) e anch'io sono tendenzialmente contrario ad essi, ma se davvero si vuole finire questo campionato, se il prossimo inizierà ad ottobre e deve finire entro maggio per via degli Europei, va da sè che la serie A normale a venti squadre (con Coppe Europee, Coppa Italia e Nazionali in mezzo ai piedi) non ci sta dentro, punto!

Sulle formule si può discutere all'infinito, e quella del 10+10 è certamente una delle più assurde e infelici, ma in via del tutto eccezionale, con le regole chiare decise prima di cominciare, per una volta ci potrebbe anche stare.

Personalmente opterei per i play-off con le prime otto classificate (con formule da due gironi da quattro con incontri all'italiana a/r dai quali scaturirebbero le quattro semifinaliste nonchè qualificate alla C.L.), i play-out con le ultime otto lasciando (stessa formula) le quattro in mezzo a farsi un mini-torneo (stessa formula del gironcino a quattro) per decretare le posizioni comunque utili per il ranking Coppa Italia della stagione successiva e la spartizione dei diritti tv (cose comunque non proprio marginali per le società), in modo, tra l'altro, da garantire a tutte le venti squadre (anche per il discorso sempre delle TV, che piaccia o meno hanno una grande voce in capitolo) lo stesso numero minimo di partite (le 19 del girone d'andata + 6 dei gironcini).

Fino alle semifinali non ci sarebbero partite "secche" da cui dipenda l'andamento della stagione (più o meno facilmente pilotabili) e si avrebbero, di fatto, 25 turni più semifinali e finale (secche o a/r a piacimento)

Sarebbe un compromesso ragionevole con un format che potrebbe più o meno accontentare tutti lasciando un calendario ragionevolmente snello.

 

EMANUELE-B
26 Maggio 2020 | 19.11
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26 Maggio 2020 | 15.53
Nemesis68
26 Maggio 2020 | 14.54

I play-off sono un'aberrazione del campionato di calcio per tanti motivi (già abbontamente spiegati in modo più o meno colorito da diversi utenti) e anch'io sono tendenzialmente contrario ad essi, ma se davvero si vuole finire questo campionato, se il prossimo inizierà ad ottobre e deve finire entro maggio per via degli Europei, va da sè che la serie A normale a venti squadre (con Coppe Europee, Coppa Italia e Nazionali in mezzo ai piedi) non ci sta dentro, punto!

Sulle formule si può discutere all'infinito, e quella del 10+10 è certamente una delle più assurde e infelici, ma in via del tutto eccezionale, con le regole chiare decise prima di cominciare, per una volta ci potrebbe anche stare.

Personalmente opterei per i play-off con le prime otto classificate (con formule da due gironi da quattro con incontri all'italiana a/r dai quali scaturirebbero le quattro semifinaliste nonchè qualificate alla C.L.), i play-out con le ultime otto lasciando (stessa formula) le quattro in mezzo a farsi un mini-torneo (stessa formula del gironcino a quattro) per decretare le posizioni comunque utili per il ranking Coppa Italia della stagione successiva e la spartizione dei diritti tv (cose comunque non proprio marginali per le società), in modo, tra l'altro, da garantire a tutte le venti squadre (anche per il discorso sempre delle TV, che piaccia o meno hanno una grande voce in capitolo) lo stesso numero minimo di partite (le 19 del girone d'andata + 6 dei gironcini).

Fino alle semifinali non ci sarebbero partite "secche" da cui dipenda l'andamento della stagione (più o meno facilmente pilotabili) e si avrebbero, di fatto, 25 turni più semifinali e finale (secche o a/r a piacimento)

Sarebbe un compromesso ragionevole con un format che potrebbe più o meno accontentare tutti lasciando un calendario ragionevolmente snello.

 

farabundo
26 Maggio 2020 | 14.31
farabundo
26 Maggio 2020 | 14.26
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26 Maggio 2020 | 09.48
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26 Maggio 2020 | 09.40
maurom72
26 Maggio 2020 | 09.26
castebg
26 Maggio 2020 | 09.22

Diciamo che Spadafora sta facendo un ragionamento corretto nel suo complesso ma non articolandolo bene e in modo logico e intelligente.

Mi pare stia purtroppo diventando il nuovo "must" parlare per il gusto di parlare, dicendo la prima idea che passa in testa senza approfondirla...

finchè lo faccio io dando impressioni su cose esterne al mio lavoro ci può anche stare MA da personaggi pubblici e che vengono pagati per fare il lavoro di politici, vertici FIGC, sindacalisti per quanto riguarda la categoria dei docenti (censuro quanto detto con mia moglie insegnante ieri sera) mi aspetto ben altro quando parlano della loro "materia" agli organi di stampa (al limite un vago "stiamo studiando soluzioni che vi comunicheremo una volta ponderate attentamente" è sempre ottimo).

Spadafora vuole ovviare al fatto che i tifosi non possano più andare allo stadio e offrire il calcio in chiaro anche ai non abbonati SKY o DAZN è ottimo.

Peccato che il tifoso, faccio il nostro caso, atalantino voglia vedere la partita della Dea, non quella della Juve intervallata dai gol di tutti e anche della Dea. Non può farlo a casa?!? Rischio di assembramento altrove.

Riprendo una proposta di Snake1907: dare in obbligo alle società l'offrire gratuitamente agli abbonati la visione delle partite delle propria squadra. Perchè non farlo il Governo stesso? per una questione di facilità: dovrebbe aspettare di ricevere i vari elenchi dalle società e poi agire. Facendo il caso specifico, l'ABC ha già pronto il suo elenchino e può già attrezzarsi da domani volendo. Il Governo può nel frattempo "trattare" con le TV per semplificare il dialogo società-TV stesse. Per tutti gli altri diretta-GOL come proposto (senza questa attenzione rischio assembramento nelle case degli abbonati aumenterebbe).

Si tratta di un provvedimento lesivo verso le PAY-TV? Sì. Ma lesivo è anche che degli abbonati non possano usufruire di ciò per cui hanno pagato nè avere rimborso di alcun tipo. Situazione di emergenza= provvedimenti di emergenza e penso che non ci sia nessun volersi rendere Robin Hood nel favorire i cittadini piuttosto che SKY/DAZN.

Apprezzo la buona volontà del Ministro ma lo invito a pensare prima di parlare e articolare le sue proposte in maniera più intelligente e tutelante.

Magnocavallo vive a Lovere
26 Maggio 2020 | 08.57
raagna
26 Maggio 2020 | 08.45
libero
26 Maggio 2020 | 08.37
giuliano70
26 Maggio 2020 | 08.38
farabundo
25 Maggio 2020 | 23.02
moreto
26 Maggio 2020 | 06.51