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senza chiederti niente, neanche un caffè al giorno!
Senza quella ci fermeremmo.
Ma noter a 'n mola mia (noi non molliamo). E tu?
Ultimi commenti
Direi di lasciar perdere i complottismi. La verità è che nessuno sa cosa succederà da qui a 2 mesi, potrebbero tornare piene le terapie intensive con le colonne di morti, come potrebbe sparire il virus. Ognuno spara la sua teoria, ma stiamo tutti vivendo una situazione nuova. In questa situazione chi deve prendere decisioni sta sudando freddo, convinto che comunque fai la sbagli
certo che sudano freddo!!!!con una platea di espertoni (in confronto i componenti del CTS sono dei dilettanti)pronti ad additare ed accusare a prescindere, se fai perchè e come lo fai, se non fai perchè non si prendono decisioni, tutti con una propria tesi e tutti che hanno la soluzione in tasca!!!!!
la squadra più marcia capitanata dal più meschino e fognoso presidente di calcio
in secula seculorum LOTITO MERDA !!!
Tutto finto,per noi tifosi antichi è un disastro,altro che roba simpatica.
Anche a Valencia l'abbiamo VISTA da casa , il PROBLEMA c'e' ed e' X Tutte le squadre , tiferemo in POLTRONA , come sempre da VERI TIFOSI ,quindi X adesso e' cosi' ...ADATTIAMOCI. Punto !
Ad un anno esatto da quello che fu indubbiamente un furto sportivo, la Lazio torna alle cronache per la presunta violazione del protocollo degli allenamenti individuali.
Se fosse vero quanto riportato dai media, la società SS Lazio sarebbe passibile di denuncia penale per violazione dei protocolli di sicurezza.
La società SS Lazio non pare aver intrapreso vie legali per denunciare per diffamazione i giornali in questione. Si è limitata a fare un comunicato in cui dice che non è vero quanto riportato dai media.
Media che paiono aver steso un pietoso velo di silenzio sulla questione, accompagnati in questo da tutte le istituzioni, Ministro dello Sport, presidente di Coni, FIGC e Lega Calcio compresi.
Stucchevoli le parole del medico sociale che asserisce non non essere stato presente, di non sapere, e che se fosse vero quanto riportato dai media, sarebbe costretto a dimettersi.
Apparentemente sembra che al campionato italiano di calcio di serie A partecipi una società popolata da persone che l'etica sportiva, professionale ed il rispetto delle regole paiono non sapere nemmeno dove stiano di casa.
ma secondo te il PALAZZO romano farà denunce contro quei pagliacci
??? il calcio è troppo marcio
Ma andate a cagare, che tristezza.
A me invece sembra una trovata simpatica e per ridere un po'.
E chi ha scritto che è vietato scusa? Ho scritto che i destinatari della lettera mi pare difficile possano prenderne visione, è una cosa diversa
Beh ad esempio io non sono parte del direttivo ma frequento la curva da sempre e l ho letto e pure tu , e chissa quanti altri magari anche alcuni del direttivo non mi pare impossibile che avvenga
e' proprio così. In Italia solo l'arte di pararsi il fondoschiena portando a casa più onori e benefit possibili. Sai noi siamo furbi, mica come i crucchi un po' tonti...
Ah quella che noi siamo più furbi è un refrain sempre di moda da noi...
a me sembra logico
mi metto nei panni di un medico sportivo, non accetterei mai responsabilità su colpe non mie, su qualcosa che non posso controllare
se sbaglio ad operare ,e ti opero la gamba sinistra invece di quella destra,pota... colpa mia,
se ti recido l'aorta invece di asportare una ciste,pota... colpa mia
c'è in giro un virus che si prende se uno starnutisce , pota...
come si fa anche solo pensare di chiedere di portar via la colpa (e pure penalmente) per un virus,io non lo capisco
anzi lo capisco col fatto che vogliono che il campionato non ricominci,ma non vogliono prendersi la responsabilità di dirlo
se hanno vero interesse che ricominci devono rivedere e sistemare qualcosa,per forza, altrimenti,che dicano che si chiude tutto, e morta li,
che poi , va anche benissimo che non riprendano, siamo in Champions
Il medico sociale non sarà responsabile dell' eventuale contagio di un atleta, o altro dipendente della società sportiva di sua competenza. Sarà però responsabile qualora tale società non rispetti il protocollo. Il medico responsabile della Lazio, se i giocatori non rispettano il protocollo che vieta allenamenti collettivi ne deve rispondere, a prescindere dal fatto che tale inadempienza abbia o meno causato contagi. Il medico di una società X che verifichi che non hanno le strutture o i mezzi necessari per rispettare il protocollo lo deve segnalare, altrimenti è perseguibile. Il medico che occultasse un test positivo per permettere ad un atleta la partecipazione all' attività sportiva sarebbe un criminale e dunque punibile. Se ti fai male sul lavoro il tuo datore è perseguibile solo se non ha correttamente applicato le normative, non a prescindere. E questo per me è logico e giusto. Se ti ha fornito i dispositivi di sicurezza e tu non li hai utilizzati son cazzi tuoi. Concludo dicendo che i medici sono terrorizzati più dal dovere collaborare con presidenti malandrini che dalle direttive del governo. Io di questi tempi il medico della Lazio non lo farei nemmeno sotto tortura!
Come fai a dimostrare che un lavoratore ha preso il virus sul posto di lavoro? Dimmelo grazie, perché se sei un veggente ti chiedo altre cose.....
Non devi dimostrare nulla.
Se il il protocollo viene rispettato qualunque positività del lavoratore non è responsabilità del datore di lavoro
Se ci sono mancanze (es mascherine che non vengono date, non viene sanificato un ambiente ecc...) allora c'è la responsabilità del datore
Ma andate a cagare, che tristezza.
Totalmente contrario a quanto scritto da Diego e pieno appoggio ai nostri ragazzi della Nord. In questo momento non è giusto riprendere a giocare in quanto abbiamo troppe ferite nel cuore verso chi è mancato e verso i loro cari. Solo quando questo immenso dolore sarà metabolizzato potremo tornare a far sentire la nostra voce sulle gradinate del nostro stadio. Oltretutto sarebbe demenziale mettere in pericolo la salute dei nostri giocatori (siete sicuri che nella Lazio di Lotito siano tutti negativi? Ho molti dubbi). Per cui le motivazioni di riprendere sono molto labili se non econpmiche per chi nel tempo si è indebitato (Lazio, Milan in testa). Onore a turri i morti di questi mesi e, permettetelo, ai nostri ragazzi della Nord che hanno sempre un grande cuore.
Ma cosa c'entra il calcio con il dolore della perdita di un patente ? Allora non ascolti musica , non guardi la televisione , non puoi ridere o gioire di nulla ?
Qua c'è bisogno di tornare il prima possibile a sorridere fermare il calcio per lutto mi sembra totalmente fuori luogo, oltre che dannoso.
I soliti tedeschi ripartono.
Hanno le palle di assumersi il rischio e ci provano.
Come in tutte le attività perché ogni ingranaggio che riprende a girare fornisce il proprio apporto produttivo ad una nazione moderna.
Noi no. Noi come sempre ci gingilliamo nello spaccare il capello in quattro, poi in otto, poi in sedici...
Questo 'paese' si sta suicidando nell'ignavia di larga parte del suo popolo. Tempo qualche mese e temo ne vedremo delle brutte.
Il calcio ne è solo uno dei termometri della paura decisionale di chi a quello dovrebbe essere deputato.
Onori ma non oneri.
e' proprio così. In Italia solo l'arte di pararsi il fondoschiena portando a casa più onori e benefit possibili. Sai noi siamo furbi, mica come i crucchi un po' tonti...
Leggo del tentativo di scaricare sui medici sociali la responsabilità riferita ad inosservanze colpevoli, circa l'osservanza delle prescrizioni stabilite. Vedo inoltre che il medico laziale, dottor Pulcini, che evidentemente non discende da una covata d'aquila, minacciare le proprie dimissioni qualora le indicazioni presidenziali si difformino da quanto prescritto. Insomma la tecnica sagace, conoscendo il suo pollo-aquilotto, del ciapa no, ranges te !
Vi aspettiamo merde.
Formello in fiamme.
Direi di lasciar perdere i complottismi. La verità è che nessuno sa cosa succederà da qui a 2 mesi, potrebbero tornare piene le terapie intensive con le colonne di morti, come potrebbe sparire il virus. Ognuno spara la sua teoria, ma stiamo tutti vivendo una situazione nuova. In questa situazione chi deve prendere decisioni sta sudando freddo, convinto che comunque fai la sbagli
e infatti non decidono, come dovuto dal ruolo assunto, e delegano l'indelegabile ad altri giocando allo scarica barile. Tipicamente italico.
Allora, intervengo dopo un po' di tempo causa impegni lavorativi e dopo una riflessione sul se scrivere o meno quel che sto per scrivere. Mi scusa se sarò un po' lungo, ma spero non sarò noioso!
Innanzitutto trovo ridicolo che un governo politico si appoggi a vari comitati tecnico-scientifici e poi non abbia la forza di decidere politicamente e autonomamente ma rimanga sempe nel limbo su ogni decisione: decida lui cosa intende fare e lo dica chiaramente: esiste un ministro dello sport, per restare nell'ambito degli argomenti trattati del sito? Ebbene, il ministro si pronunci a chiare lettere su come intenda andare avanti! Ma qui parlano tutti, meno l'unico che dovrebbe!
Ma questo è nulla. La cosa veramente che mi fa pensare (male) è la modalità di ingaggio che il CTS guidato dal dr Colao da Londra (tutti gli altri sono solo una diramazione settoriale che fanno riferimento a questo) suggerisce per la ripresa delle attività! Ossia segue questo assioma: volete riprendere le varie attività sportive, industriali, commerciali ec.? Ve ne assumete ogni responsabilità seguendo le normative previste da un protocollo (che non è negoziabile perché non è politico, ma tecnico/scientifico) che noi abbiamo redatto, la poltica ha votato e a cui voi siete sottomessi!
Questo, al di la di norme di distanziamento sociale e ristrettive di isolamento (che all'inizio erano giustificati), al di la' di vagheggiati (da esponenti di spicco del cosiddetto CTS) progetti per ridisegnare la società del prossimo futuro con provvedimenti che avranno pesanti ricadute permanenti sulla nostra vita (è il loro disegno recondito, ma nemeno tanto segreto, visto che lo dichiarano pure apertamente) che costoro intendono imporre al di là e, soprattutto, cavalcando il coronavirus; un disegno che che prima del covid19 non avrebbero mai osato nemmeno confessare alla loro madre e che ora gli viene totalemte spianato, con la politica con le mani legate e la società che accetta supinamente ogni decisione da loro presa (chi siamo noi? Loro sono i luminari! E se osi porre qualche dubbio finisci nel girone infernale dei complottisti o terrapiattisti)! Qui non c'è bisogno di chiamare in causa la psichiatria per mettere in allerta dal pericolo di entrare in una fase determinata dal delirio di onnipotenza di qualcuno!
Ma rimaniamo all'oggi: dunque vediamo: il CTS mi lascia la libertà di iniziare, ma mi affibia tutta la responsabilità su una "realtà" che in teoria e anche in pratica è il primo a sapere che non posso controllare (come si può avere pieno conrollo su un virus?)! Questo è un ricatto bello e buono: inizi ma poi sono solo cazzi tuoi! Che responsabilità ha un datore di lavoro se un suo dipendente ha contratto il virus? E come è dimostrabile che il predetto si è contagiato sul posto di lavoro o a casa sua o in strada? E un cliente in un bar? E un giocatore di calcio, o di basket, o di rugby? Capite quanto questa assunzione di responsabilità individuale sia una spada di Damocle sulla testa di imprenditori, commercianti, medici ecc! Ma la cosa più assurda, al limite dell'incostituzionalità - ma, usando le parole di diversi insigni giuristi, il problema non si porrebbe, in quanto la Costituzione sarebbe stata sospesa (e quando? Presidente Mattarella dove sei?) - è che tale disciplina di responsabilità individuale sia stata imposta da un CTS (o Junta?) il cui primo atto è stata proprio la richiesta di immunità (penale, civie e morale) totale e perpetua per ogni deliberazione presa da se stessa! Capite l'assurdo?
Sarà poi un caso che a capo di molte di queste Junte tecnico-scientifiche siano posti membri di spicco delle stesse consorterie (intese in senso legalmente accettato) multinazionali che governano da privati tutto l'apprato di gestione del settore della comunicazione, tecnico/informatico e di sviluppo tecnologico (molti di questi prima era in mano agli stati: telefonia, trasporti, ecc)! Chi scrive non crede alle coincidenze!
Ultimo e non ultimo, la questione virus. Chi scrive lavora in ospedale. Non è medico ma, per ragioni attinenti l'atività lavorativa, segue questioni legate alla medicina. Gli ospedali si stanno svuotando di malati COVID19. Infatti molti che prima necessitavano di ricovero ora hanno un decorso normale e vengono seguiti a casa! Il numero dei morti è tornato a livelli quasi fisiologici (non vorrei mancare di rispetto ad alcuno, ma è questo il termine che viene usato). Mi pare che con tutto questo turbinio di opinioni, notzie, bollettini, polemiche ecc. si sia perso di vista l'obiettivo per cui il governo aveva posto (giustamente) la quarantena. Vale la pena qui ricordarlo: l'obiettivo non era affatto il contagio zero (o il rischio zero, che non esiste mai in nature e in nessun caso della vita umana) ma bensì quello di evitare l'intasamento degli ospedali e particolarmente delle terapie intensive, che evrebbe precluso l'accesso alle cure di molti malati (non solo Covid)! Alla luce di ciò che senso ha allarmare di continuo i cittadini (come fanno quasi tutti i giornali e i media, citando i famosi bollettini giornalieri) per un aumento di poche decine di contagiati? La linea di contagio è per sua natura altalenante e va valutata a distanza di diverso tempo, non giornalmente! Quale è il reale significato dei bolletini sanitari e dei numeri snocciolati ogni sera? Sarebbe interessante veificare cosa succederebbe se venissero snocciolati i numeri di letalità, mortalità e contagio di altre malattie! Credo che si raggiungerebbe un livello tale di paranoia e di ipocondria che nessuno di noi uscirebbe più di casa e non solo, si alzerebbe in modo assoluto il tasso di suicidi, alcolismo e uso di droga: e chi vivrebbe bene e felice in siffatto universo di paura e morbosità? Temo che questo sia il clima che si stia generando!
Dobbiamo mantenere sempre viva la forza di ragionare! Il miglior nocchiero è colui che, nonostante la tempesta, sa condurre sempre la nave in porto. E in questo momento "mala tempora currunt"! Teniamo saldi i nervi e sempre viva al luce della ragione e della speranza!
Ripartiamo anche col calcio!
Non sono d'accordo. Oltre alla tempesta, c'è anche la nebbia fitta di un virus non del tutto conosciuto. Quindi si deve necessariamente navigare a vista. Sorvolo sul discorso complottista, perchè in un bar sport come questo ognuno è libero di spararla più o meno grossa.
Verrete a Bergamo..... Di sicuro quest'anno noi non ci saremo.....Ma sappiamo aspettare..... E quando verrà il giorno..... E noi ci saremo...la vendetta sarà servita... (ovvio che sul campo mi auguro di bastonarli anche se riprendiamo il campionato)
Lazio merda......
Non hanno CAMBIATO idea quelli X la ripresa e quelli invece che non la gradiscono e' gia' mesi che e' cosi' !
farabundo (secondo me) ha CENTRATO la diatriba , se NON vuoi vederla neanche in TV non sei obbligato a farlo , X te il campionato
iniziera' a settembre , sempre che NON ci sia un ritorno pandemico che fara' RITORNARE tutto da capo , come si puo' saperlo adesso ???.
E poi .... BASTA tirar di mezzo i morti , qui' e' un ragionamento di pro o contro ripartenza solo del calcio !
Una delle tantissime pagine vergognose del calcio itagliano. Ma arriverete a Bergamo.... Col pubblico presente....
Ciao Mauri,
Qualcosa mi dice che i laziali non aspetteranno altro per fare le vittime, pur essendo i carnefici.
Speriamo nella voglia di rivincita dei nostri e in un arbitraggio equo

Pluto, Ignobile e L'otite

nonno nanni
Comunque quante czz di interviste sta facendo Gosens?
Allora, intervengo dopo un po' di tempo causa impegni lavorativi e dopo una riflessione sul se scrivere o meno quel che sto per scrivere. Mi scusa se sarò un po' lungo, ma spero non sarò noioso!
Innanzitutto trovo ridicolo che un governo politico si appoggi a vari comitati tecnico-scientifici e poi non abbia la forza di decidere politicamente e autonomamente ma rimanga sempe nel limbo su ogni decisione: decida lui cosa intende fare e lo dica chiaramente: esiste un ministro dello sport, per restare nell'ambito degli argomenti trattati del sito? Ebbene, il ministro si pronunci a chiare lettere su come intenda andare avanti! Ma qui parlano tutti, meno l'unico che dovrebbe!
Ma questo è nulla. La cosa veramente che mi fa pensare (male) è la modalità di ingaggio che il CTS guidato dal dr Colao da Londra (tutti gli altri sono solo una diramazione settoriale che fanno riferimento a questo) suggerisce per la ripresa delle attività! Ossia segue questo assioma: volete riprendere le varie attività sportive, industriali, commerciali ec.? Ve ne assumete ogni responsabilità seguendo le normative previste da un protocollo (che non è negoziabile perché non è politico, ma tecnico/scientifico) che noi abbiamo redatto, la poltica ha votato e a cui voi siete sottomessi!
Questo, al di la di norme di distanziamento sociale e ristrettive di isolamento (che all'inizio erano giustificati), al di la' di vagheggiati (da esponenti di spicco del cosiddetto CTS) progetti per ridisegnare la società del prossimo futuro con provvedimenti che avranno pesanti ricadute permanenti sulla nostra vita (è il loro disegno recondito, ma nemeno tanto segreto, visto che lo dichiarano pure apertamente) che costoro intendono imporre al di là e, soprattutto, cavalcando il coronavirus; un disegno che che prima del covid19 non avrebbero mai osato nemmeno confessare alla loro madre e che ora gli viene totalemte spianato, con la politica con le mani legate e la società che accetta supinamente ogni decisione da loro presa (chi siamo noi? Loro sono i luminari! E se osi porre qualche dubbio finisci nel girone infernale dei complottisti o terrapiattisti)! Qui non c'è bisogno di chiamare in causa la psichiatria per mettere in allerta dal pericolo di entrare in una fase determinata dal delirio di onnipotenza di qualcuno!
Ma rimaniamo all'oggi: dunque vediamo: il CTS mi lascia la libertà di iniziare, ma mi affibia tutta la responsabilità su una "realtà" che in teoria e anche in pratica è il primo a sapere che non posso controllare (come si può avere pieno conrollo su un virus?)! Questo è un ricatto bello e buono: inizi ma poi sono solo cazzi tuoi! Che responsabilità ha un datore di lavoro se un suo dipendente ha contratto il virus? E come è dimostrabile che il predetto si è contagiato sul posto di lavoro o a casa sua o in strada? E un cliente in un bar? E un giocatore di calcio, o di basket, o di rugby? Capite quanto questa assunzione di responsabilità individuale sia una spada di Damocle sulla testa di imprenditori, commercianti, medici ecc! Ma la cosa più assurda, al limite dell'incostituzionalità - ma, usando le parole di diversi insigni giuristi, il problema non si porrebbe, in quanto la Costituzione sarebbe stata sospesa (e quando? Presidente Mattarella dove sei?) - è che tale disciplina di responsabilità individuale sia stata imposta da un CTS (o Junta?) il cui primo atto è stata proprio la richiesta di immunità (penale, civie e morale) totale e perpetua per ogni deliberazione presa da se stessa! Capite l'assurdo?
Sarà poi un caso che a capo di molte di queste Junte tecnico-scientifiche siano posti membri di spicco delle stesse consorterie (intese in senso legalmente accettato) multinazionali che governano da privati tutto l'apprato di gestione del settore della comunicazione, tecnico/informatico e di sviluppo tecnologico (molti di questi prima era in mano agli stati: telefonia, trasporti, ecc)! Chi scrive non crede alle coincidenze!
Ultimo e non ultimo, la questione virus. Chi scrive lavora in ospedale. Non è medico ma, per ragioni attinenti l'atività lavorativa, segue questioni legate alla medicina. Gli ospedali si stanno svuotando di malati COVID19. Infatti molti che prima necessitavano di ricovero ora hanno un decorso normale e vengono seguiti a casa! Il numero dei morti è tornato a livelli quasi fisiologici (non vorrei mancare di rispetto ad alcuno, ma è questo il termine che viene usato). Mi pare che con tutto questo turbinio di opinioni, notzie, bollettini, polemiche ecc. si sia perso di vista l'obiettivo per cui il governo aveva posto (giustamente) la quarantena. Vale la pena qui ricordarlo: l'obiettivo non era affatto il contagio zero (o il rischio zero, che non esiste mai in nature e in nessun caso della vita umana) ma bensì quello di evitare l'intasamento degli ospedali e particolarmente delle terapie intensive, che evrebbe precluso l'accesso alle cure di molti malati (non solo Covid)! Alla luce di ciò che senso ha allarmare di continuo i cittadini (come fanno quasi tutti i giornali e i media, citando i famosi bollettini giornalieri) per un aumento di poche decine di contagiati? La linea di contagio è per sua natura altalenante e va valutata a distanza di diverso tempo, non giornalmente! Quale è il reale significato dei bolletini sanitari e dei numeri snocciolati ogni sera? Sarebbe interessante veificare cosa succederebbe se venissero snocciolati i numeri di letalità, mortalità e contagio di altre malattie! Credo che si raggiungerebbe un livello tale di paranoia e di ipocondria che nessuno di noi uscirebbe più di casa e non solo, si alzerebbe in modo assoluto il tasso di suicidi, alcolismo e uso di droga: e chi vivrebbe bene e felice in siffatto universo di paura e morbosità? Temo che questo sia il clima che si stia generando!
Dobbiamo mantenere sempre viva la forza di ragionare! Il miglior nocchiero è colui che, nonostante la tempesta, sa condurre sempre la nave in porto. E in questo momento "mala tempora currunt"! Teniamo saldi i nervi e sempre viva al luce della ragione e della speranza!
Ripartiamo anche col calcio!
Direi di lasciar perdere i complottismi. La verità è che nessuno sa cosa succederà da qui a 2 mesi, potrebbero tornare piene le terapie intensive con le colonne di morti, come potrebbe sparire il virus. Ognuno spara la sua teoria, ma stiamo tutti vivendo una situazione nuova. In questa situazione chi deve prendere decisioni sta sudando freddo, convinto che comunque fai la sbagli
2 soke parole
LAZIO MERDA
Credo che la squadra di Reja sia stata programmata per fornire le basi a quella di Gasperini. Sappiamo tutti come la nostra società si muova in base ad una progettualità e programmazione
non penso sia cosi onestamente, visto che buona parte dei titolari in quella stagione è stata ceduta o non ha trovato spazio l'anno successivo (a memoria: sportiello, paletta, cigarini, carmona, d'alessandro, pinilla, diamanti...)
djimsiti gagliardini e freuler non avevano praticamente mai giocato...
credo che i percassi avessero in mente di fare un salto di qualità ma ovviamente non si aspettavano quanto è avvenuto (diciamo che l'obiettivo era finire stabilmente tra ottavo e decimo posto: un andamento insomma alla torino o sampdoria degli ultimi anni, esclusa questa stagione. e a tutti noi tifosi se ce l'avessero proposto 4 anni fa avremmo firmato col sangue).
anche la scelta del gasp (quel giorno dovrebbe diventare festa provinciale) non è avvenuta in modo chiaro e deciso ma consultando altri allenatori.
Ad un anno esatto da quello che fu indubbiamente un furto sportivo, la Lazio torna alle cronache per la presunta violazione del protocollo degli allenamenti individuali.
Se fosse vero quanto riportato dai media, la società SS Lazio sarebbe passibile di denuncia penale per violazione dei protocolli di sicurezza.
La società SS Lazio non pare aver intrapreso vie legali per denunciare per diffamazione i giornali in questione. Si è limitata a fare un comunicato in cui dice che non è vero quanto riportato dai media.
Media che paiono aver steso un pietoso velo di silenzio sulla questione, accompagnati in questo da tutte le istituzioni, Ministro dello Sport, presidente di Coni, FIGC e Lega Calcio compresi.
Stucchevoli le parole del medico sociale che asserisce non non essere stato presente, di non sapere, e che se fosse vero quanto riportato dai media, sarebbe costretto a dimettersi.
Apparentemente sembra che al campionato italiano di calcio di serie A partecipi una società popolata da persone che l'etica sportiva, professionale ed il rispetto delle regole paiono non sapere nemmeno dove stiano di casa.
I soliti tedeschi ripartono.
Hanno le palle di assumersi il rischio e ci provano.
Come in tutte le attività perché ogni ingranaggio che riprende a girare fornisce il proprio apporto produttivo ad una nazione moderna.
Noi no. Noi come sempre ci gingilliamo nello spaccare il capello in quattro, poi in otto, poi in sedici...
Questo 'paese' si sta suicidando nell'ignavia di larga parte del suo popolo. Tempo qualche mese e temo ne vedremo delle brutte.
Il calcio ne è solo uno dei termometri della paura decisionale di chi a quello dovrebbe essere deputato.
Onori ma non oneri.
A mio parere il protocollo proposto dal comitato degli esperti è fuori dalla realtà.
Questi ammettono solo l'opzione zero contagi.
Impossibile.
Tanto vale dire che non si gioca.
Siamo alle solite.
Ma li paghirmo pure questi tecnici.
Questa ferita ci ha dato ancora più forza...quindi nonostante è un ricordo sanguinoso, ricordo con affetto una trasferta EPICA e la consapevolezza che ci siamo portati a casa di essere qualcosa di unico in ITALIA....mentre dopo Kharkiv anche l'Europa si è resa conto che siamo qualcosa di unico, con buona pace dei giornalai italiani che ci vedono ancora una squadra da salvezza o poco più.
L'attesa è stata bellissima il viaggio in pullman una festa in ogni autogrill solo tifosi atalantini il dopo non mi importa tornerei indietro di un anno solo per essere fiero atalantino
Il giorno che vedrò tutta questa brama di finire in fretta questa stagione anche x gli altri sport ( basket,volley,etc.) ,allora forse sarò d'accordo anche x il calcio.
Negli altri sport non esiste un indotto a livello economico che è in difficoltà? Esiste solo il calcio?
Spero che questo tentativo di voler chiudere la stagione a tutti i costi in due mesi fallisca miseramente e si possa organizzare seriamente la ripartenza di una nuova stagione, insieme a tutti gli altri sport, dopo l'estate.
a me sembra logico
mi metto nei panni di un medico sportivo, non accetterei mai responsabilità su colpe non mie, su qualcosa che non posso controllare
se sbaglio ad operare ,e ti opero la gamba sinistra invece di quella destra,pota... colpa mia,
se ti recido l'aorta invece di asportare una ciste,pota... colpa mia
c'è in giro un virus che si prende se uno starnutisce , pota...
come si fa anche solo pensare di chiedere di portar via la colpa (e pure penalmente) per un virus,io non lo capisco
anzi lo capisco col fatto che vogliono che il campionato non ricominci,ma non vogliono prendersi la responsabilità di dirlo
se hanno vero interesse che ricominci devono rivedere e sistemare qualcosa,per forza, altrimenti,che dicano che si chiude tutto, e morta li,
che poi , va anche benissimo che non riprendano, siamo in Champions
Concordo
Al ritorno da Roma vedendo le immagini di come ci avavano defraudato ero talmente schifato che non volevo più vedere alcuna partita.
Poi questa squadra ci mette una tale voglia che sentivo non fosse giusto abbandonarla. Ma quella partita con i fallacci laziali sostanzialmente impuniti oltre al rigore ed espulsione enorme 'non visti' mi ha confermato che il calcio italiano è grandemente corrotto.
Ed anche in questo campionato abbiamo visto episodi contro che hanno dell'incredibile.
Se non fosse per la Dea, questa Dea, penso che avrei mollato tutto.
Mafia.
E poi ci sono anche quelli che non lavorano, prendono il reddito di cittadinanza e si lamentano......Andare loro a lavorare no vero??
Troppo faticoso, è più dignitoso stare a casa a far nulla.......
"...Quello che è sicuro è che sono persone serie e probabilmente..."
Spiace rilevare che una persona che fino ad oggi mi aveva ispirato fiducia, cambi opinione al cambiare del vento...non era lui quello che suggeriva al calcio di trovare un piano B e di interrogarsi sul perché tutti gli sport fossero fermi ed il calcio era la sola voce stonata fuori dal coro che faceva pressioni per ripartire?
pressione dai poteri forti....
Allora, intervengo dopo un po' di tempo causa impegni lavorativi e dopo una riflessione sul se scrivere o meno quel che sto per scrivere. Mi scusa se sarò un po' lungo, ma spero non sarò noioso!
Innanzitutto trovo ridicolo che un governo politico si appoggi a vari comitati tecnico-scientifici e poi non abbia la forza di decidere politicamente e autonomamente ma rimanga sempe nel limbo su ogni decisione: decida lui cosa intende fare e lo dica chiaramente: esiste un ministro dello sport, per restare nell'ambito degli argomenti trattati del sito? Ebbene, il ministro si pronunci a chiare lettere su come intenda andare avanti! Ma qui parlano tutti, meno l'unico che dovrebbe!
Ma questo è nulla. La cosa veramente che mi fa pensare (male) è la modalità di ingaggio che il CTS guidato dal dr Colao da Londra (tutti gli altri sono solo una diramazione settoriale che fanno riferimento a questo) suggerisce per la ripresa delle attività! Ossia segue questo assioma: volete riprendere le varie attività sportive, industriali, commerciali ec.? Ve ne assumete ogni responsabilità seguendo le normative previste da un protocollo (che non è negoziabile perché non è politico, ma tecnico/scientifico) che noi abbiamo redatto, la poltica ha votato e a cui voi siete sottomessi!
Questo, al di la di norme di distanziamento sociale e ristrettive di isolamento (che all'inizio erano giustificati), al di la' di vagheggiati (da esponenti di spicco del cosiddetto CTS) progetti per ridisegnare la società del prossimo futuro con provvedimenti che avranno pesanti ricadute permanenti sulla nostra vita (è il loro disegno recondito, ma nemeno tanto segreto, visto che lo dichiarano pure apertamente) che costoro intendono imporre al di là e, soprattutto, cavalcando il coronavirus; un disegno che che prima del covid19 non avrebbero mai osato nemmeno confessare alla loro madre e che ora gli viene totalemte spianato, con la politica con le mani legate e la società che accetta supinamente ogni decisione da loro presa (chi siamo noi? Loro sono i luminari! E se osi porre qualche dubbio finisci nel girone infernale dei complottisti o terrapiattisti)! Qui non c'è bisogno di chiamare in causa la psichiatria per mettere in allerta dal pericolo di entrare in una fase determinata dal delirio di onnipotenza di qualcuno!
Ma rimaniamo all'oggi: dunque vediamo: il CTS mi lascia la libertà di iniziare, ma mi affibia tutta la responsabilità su una "realtà" che in teoria e anche in pratica è il primo a sapere che non posso controllare (come si può avere pieno conrollo su un virus?)! Questo è un ricatto bello e buono: inizi ma poi sono solo cazzi tuoi! Che responsabilità ha un datore di lavoro se un suo dipendente ha contratto il virus? E come è dimostrabile che il predetto si è contagiato sul posto di lavoro o a casa sua o in strada? E un cliente in un bar? E un giocatore di calcio, o di basket, o di rugby? Capite quanto questa assunzione di responsabilità individuale sia una spada di Damocle sulla testa di imprenditori, commercianti, medici ecc! Ma la cosa più assurda, al limite dell'incostituzionalità - ma, usando le parole di diversi insigni giuristi, il problema non si porrebbe, in quanto la Costituzione sarebbe stata sospesa (e quando? Presidente Mattarella dove sei?) - è che tale disciplina di responsabilità individuale sia stata imposta da un CTS (o Junta?) il cui primo atto è stata proprio la richiesta di immunità (penale, civie e morale) totale e perpetua per ogni deliberazione presa da se stessa! Capite l'assurdo?
Sarà poi un caso che a capo di molte di queste Junte tecnico-scientifiche siano posti membri di spicco delle stesse consorterie (intese in senso legalmente accettato) multinazionali che governano da privati tutto l'apprato di gestione del settore della comunicazione, tecnico/informatico e di sviluppo tecnologico (molti di questi prima era in mano agli stati: telefonia, trasporti, ecc)! Chi scrive non crede alle coincidenze!
Ultimo e non ultimo, la questione virus. Chi scrive lavora in ospedale. Non è medico ma, per ragioni attinenti l'atività lavorativa, segue questioni legate alla medicina. Gli ospedali si stanno svuotando di malati COVID19. Infatti molti che prima necessitavano di ricovero ora hanno un decorso normale e vengono seguiti a casa! Il numero dei morti è tornato a livelli quasi fisiologici (non vorrei mancare di rispetto ad alcuno, ma è questo il termine che viene usato). Mi pare che con tutto questo turbinio di opinioni, notzie, bollettini, polemiche ecc. si sia perso di vista l'obiettivo per cui il governo aveva posto (giustamente) la quarantena. Vale la pena qui ricordarlo: l'obiettivo non era affatto il contagio zero (o il rischio zero, che non esiste mai in nature e in nessun caso della vita umana) ma bensì quello di evitare l'intasamento degli ospedali e particolarmente delle terapie intensive, che evrebbe precluso l'accesso alle cure di molti malati (non solo Covid)! Alla luce di ciò che senso ha allarmare di continuo i cittadini (come fanno quasi tutti i giornali e i media, citando i famosi bollettini giornalieri) per un aumento di poche decine di contagiati? La linea di contagio è per sua natura altalenante e va valutata a distanza di diverso tempo, non giornalmente! Quale è il reale significato dei bolletini sanitari e dei numeri snocciolati ogni sera? Sarebbe interessante veificare cosa succederebbe se venissero snocciolati i numeri di letalità, mortalità e contagio di altre malattie! Credo che si raggiungerebbe un livello tale di paranoia e di ipocondria che nessuno di noi uscirebbe più di casa e non solo, si alzerebbe in modo assoluto il tasso di suicidi, alcolismo e uso di droga: e chi vivrebbe bene e felice in siffatto universo di paura e morbosità? Temo che questo sia il clima che si stia generando!
Dobbiamo mantenere sempre viva la forza di ragionare! Il miglior nocchiero è colui che, nonostante la tempesta, sa condurre sempre la nave in porto. E in questo momento "mala tempora currunt"! Teniamo saldi i nervi e sempre viva al luce della ragione e della speranza!
Ripartiamo anche col calcio!
Ti vorrei abbracciare...
Non sono d'accordo su molte cose, soprattutto sul modo di presentare i tecnici come gente con un disegno per trasformare la società o che è stata sospesa la Costituzione.... Lasciamo perdere perché direi non è la sede
Più serenamente non capisco invece questa parte:
"Questo è un ricatto bello e buono: inizi ma poi sono solo cazzi tuoi! Che responsabilità ha un datore di lavoro se un suo dipendente ha contratto il virus? E come è dimostrabile che il predetto si è contagiato sul posto di lavoro o a casa sua o in strada? E un cliente in un bar? E un giocatore di calcio, o di basket, o di rugby? Capite quanto questa assunzione di responsabilità individuale sia una spada di Damocle sulla testa di imprenditori, commercianti, medici ecc!"
Da quello che so io tutte le attività hanno regole e indicazioni, il non rispettarle comporta la chiusura dell'esercizio. Non è cambiato il concetto, la responsabilità e la spada di Damocle c'è sempre stata. Se il calciatore/lavoratore si fa male sul posto di lavoro si valuta se sono state seguite le linee guida di sicurezza, se sì non succede nulla, altrimenti la responsabilità è per forza del datore di lavoro, così è. Idem per il virus, calciatore contagiato nonostante si siano seguiti i criteri non succede nulla al medico/responsabile, se invece ci sono state inadempienze è giusto che paghino.
Quindi in generale si sono ristretti i criteri per rimanere aperti, questo sì. Se non è possibile seguire queste indicazioni lo si dichiara e si rimane chiusi. Ma di certo non è la storia della responsabilità del datore che è cambiata o deve essere contestata
Come fai a dimostrare che un lavoratore ha preso il virus sul posto di lavoro? Dimmelo grazie, perché se sei un veggente ti chiedo altre cose.....
Non sono d'accordo su molte cose, soprattutto sul modo di presentare i tecnici come gente con un disegno per trasformare la società o che è stata sospesa la Costituzione.... Lasciamo perdere perché direi non è la sede
Più serenamente non capisco invece questa parte:
"Questo è un ricatto bello e buono: inizi ma poi sono solo cazzi tuoi! Che responsabilità ha un datore di lavoro se un suo dipendente ha contratto il virus? E come è dimostrabile che il predetto si è contagiato sul posto di lavoro o a casa sua o in strada? E un cliente in un bar? E un giocatore di calcio, o di basket, o di rugby? Capite quanto questa assunzione di responsabilità individuale sia una spada di Damocle sulla testa di imprenditori, commercianti, medici ecc!"
Da quello che so io tutte le attività hanno regole e indicazioni, il non rispettarle comporta la chiusura dell'esercizio. Non è cambiato il concetto, la responsabilità e la spada di Damocle c'è sempre stata. Se il calciatore/lavoratore si fa male sul posto di lavoro si valuta se sono state seguite le linee guida di sicurezza, se sì non succede nulla, altrimenti la responsabilità è per forza del datore di lavoro, così è. Idem per il virus, calciatore contagiato nonostante si siano seguiti i criteri non succede nulla al medico/responsabile, se invece ci sono state inadempienze è giusto che paghino.
Quindi in generale si sono ristretti i criteri per rimanere aperti, questo sì. Se non è possibile seguire queste indicazioni lo si dichiara e si rimane chiusi. Ma di certo non è la storia della responsabilità del datore che è cambiata o deve essere contestata
ti sfugge che in una pandemia del genere e ancora fuori controllo in molte regioni chi si ammala per il virus non può essere considerato un normale infortunio sul lavoro in tali condizioni e di conseguenza addossare le responsabilità al datore dil avoro o delegato alla sicurezza, specie se in precedenza nella propria valutazione del rischio dell'attività in questione non era previsto un rischio biologico di quella natura e pericolosità. Un conto è una rsa o un ospedale, un altro è il parucchiere, un bar o una qualsiasi attività sportiva di una società calcistica. Non sono parificabili le situazioni.
Bum !
Condivido abbastanza il contenuto di questa lettera. La mia opinione è, tuttavia, che si sia perso, da parte dei vertici che decidono e, a cascata, di tutti, il punto focale. Qualunque cosa si pensi sul fatto che il calcio possa esistere, o no, a porte chiuse, la salute dei giocatori e di coloro che girano intorno e i risvolti nel caso in cui qualcuno dovesse rimanere contagiato, rimane il problema focale. Le possibilità che questo possa accadere sono molto elevate, soprattutto in Italia (ma anche Francia e Spagna, direi) ed è per questo che nessuno si vuole prendere la responsabilità di dare l'OK a delle norme (che sono le uniche che preservano da eventuali contagi), ma che non vanno bene a chi vuole terminare i tornei, perché sanno che i nuovi stop, o ricorsi di alcune squadre penalizzate, arriverebbero quasi subito. Lo stop definitivo dovrebbe, invece, essere dato per questo motivo e non per altri, secondo me.
Di quel giorno ricordo purtroppo le lacrime di mio figlio ( 9 anni) dopo la partita mentre tornavamo a casa da Bergamo ( noi di Milano l'abbiamo vista allo schermo gigante in piazza ). Ricordate laziali che quelle lacrime sincere saranno come onde d'urto contro di voi falsi e corrotti quando ci scontreremo sul campo..
FORZA ATALANTA


Allora, intervengo dopo un po' di tempo causa impegni lavorativi e dopo una riflessione sul se scrivere o meno quel che sto per scrivere. Mi scusa se sarò un po' lungo, ma spero non sarò noioso!
Innanzitutto trovo ridicolo che un governo politico si appoggi a vari comitati tecnico-scientifici e poi non abbia la forza di decidere politicamente e autonomamente ma rimanga sempe nel limbo su ogni decisione: decida lui cosa intende fare e lo dica chiaramente: esiste un ministro dello sport, per restare nell'ambito degli argomenti trattati del sito? Ebbene, il ministro si pronunci a chiare lettere su come intenda andare avanti! Ma qui parlano tutti, meno l'unico che dovrebbe!
Ma questo è nulla. La cosa veramente che mi fa pensare (male) è la modalità di ingaggio che il CTS guidato dal dr Colao da Londra (tutti gli altri sono solo una diramazione settoriale che fanno riferimento a questo) suggerisce per la ripresa delle attività! Ossia segue questo assioma: volete riprendere le varie attività sportive, industriali, commerciali ec.? Ve ne assumete ogni responsabilità seguendo le normative previste da un protocollo (che non è negoziabile perché non è politico, ma tecnico/scientifico) che noi abbiamo redatto, la poltica ha votato e a cui voi siete sottomessi!
Questo, al di la di norme di distanziamento sociale e ristrettive di isolamento (che all'inizio erano giustificati), al di la' di vagheggiati (da esponenti di spicco del cosiddetto CTS) progetti per ridisegnare la società del prossimo futuro con provvedimenti che avranno pesanti ricadute permanenti sulla nostra vita (è il loro disegno recondito, ma nemeno tanto segreto, visto che lo dichiarano pure apertamente) che costoro intendono imporre al di là e, soprattutto, cavalcando il coronavirus; un disegno che che prima del covid19 non avrebbero mai osato nemmeno confessare alla loro madre e che ora gli viene totalemte spianato, con la politica con le mani legate e la società che accetta supinamente ogni decisione da loro presa (chi siamo noi? Loro sono i luminari! E se osi porre qualche dubbio finisci nel girone infernale dei complottisti o terrapiattisti)! Qui non c'è bisogno di chiamare in causa la psichiatria per mettere in allerta dal pericolo di entrare in una fase determinata dal delirio di onnipotenza di qualcuno!
Ma rimaniamo all'oggi: dunque vediamo: il CTS mi lascia la libertà di iniziare, ma mi affibia tutta la responsabilità su una "realtà" che in teoria e anche in pratica è il primo a sapere che non posso controllare (come si può avere pieno conrollo su un virus?)! Questo è un ricatto bello e buono: inizi ma poi sono solo cazzi tuoi! Che responsabilità ha un datore di lavoro se un suo dipendente ha contratto il virus? E come è dimostrabile che il predetto si è contagiato sul posto di lavoro o a casa sua o in strada? E un cliente in un bar? E un giocatore di calcio, o di basket, o di rugby? Capite quanto questa assunzione di responsabilità individuale sia una spada di Damocle sulla testa di imprenditori, commercianti, medici ecc! Ma la cosa più assurda, al limite dell'incostituzionalità - ma, usando le parole di diversi insigni giuristi, il problema non si porrebbe, in quanto la Costituzione sarebbe stata sospesa (e quando? Presidente Mattarella dove sei?) - è che tale disciplina di responsabilità individuale sia stata imposta da un CTS (o Junta?) il cui primo atto è stata proprio la richiesta di immunità (penale, civie e morale) totale e perpetua per ogni deliberazione presa da se stessa! Capite l'assurdo?
Sarà poi un caso che a capo di molte di queste Junte tecnico-scientifiche siano posti membri di spicco delle stesse consorterie (intese in senso legalmente accettato) multinazionali che governano da privati tutto l'apprato di gestione del settore della comunicazione, tecnico/informatico e di sviluppo tecnologico (molti di questi prima era in mano agli stati: telefonia, trasporti, ecc)! Chi scrive non crede alle coincidenze!
Ultimo e non ultimo, la questione virus. Chi scrive lavora in ospedale. Non è medico ma, per ragioni attinenti l'atività lavorativa, segue questioni legate alla medicina. Gli ospedali si stanno svuotando di malati COVID19. Infatti molti che prima necessitavano di ricovero ora hanno un decorso normale e vengono seguiti a casa! Il numero dei morti è tornato a livelli quasi fisiologici (non vorrei mancare di rispetto ad alcuno, ma è questo il termine che viene usato). Mi pare che con tutto questo turbinio di opinioni, notzie, bollettini, polemiche ecc. si sia perso di vista l'obiettivo per cui il governo aveva posto (giustamente) la quarantena. Vale la pena qui ricordarlo: l'obiettivo non era affatto il contagio zero (o il rischio zero, che non esiste mai in nature e in nessun caso della vita umana) ma bensì quello di evitare l'intasamento degli ospedali e particolarmente delle terapie intensive, che evrebbe precluso l'accesso alle cure di molti malati (non solo Covid)! Alla luce di ciò che senso ha allarmare di continuo i cittadini (come fanno quasi tutti i giornali e i media, citando i famosi bollettini giornalieri) per un aumento di poche decine di contagiati? La linea di contagio è per sua natura altalenante e va valutata a distanza di diverso tempo, non giornalmente! Quale è il reale significato dei bolletini sanitari e dei numeri snocciolati ogni sera? Sarebbe interessante veificare cosa succederebbe se venissero snocciolati i numeri di letalità, mortalità e contagio di altre malattie! Credo che si raggiungerebbe un livello tale di paranoia e di ipocondria che nessuno di noi uscirebbe più di casa e non solo, si alzerebbe in modo assoluto il tasso di suicidi, alcolismo e uso di droga: e chi vivrebbe bene e felice in siffatto universo di paura e morbosità? Temo che questo sia il clima che si stia generando!
Dobbiamo mantenere sempre viva la forza di ragionare! Il miglior nocchiero è colui che, nonostante la tempesta, sa condurre sempre la nave in porto. E in questo momento "mala tempora currunt"! Teniamo saldi i nervi e sempre viva al luce della ragione e della speranza!
Ripartiamo anche col calcio!
post esemplare e assolutamente veritiero, ma renditi conto che molti non sono nemmeno in grado di percepire cosa stia succedendo. Ci hanno rincoglionito ben bene per decenni e adesso si possono permettere ciò che vogliono. D'altronde cosa aspettarsi da un avvocaticchio di provincia che pensa solo come ribaltare le responsabilità che si dovrebbe assumere per ruolo su altri? Siamo messi così ed il bello è che abbiamo da scegliere tra la padella e la brace.
Allora, intervengo dopo un po' di tempo causa impegni lavorativi e dopo una riflessione sul se scrivere o meno quel che sto per scrivere. Mi scusa se sarò un po' lungo, ma spero non sarò noioso!
Innanzitutto trovo ridicolo che un governo politico si appoggi a vari comitati tecnico-scientifici e poi non abbia la forza di decidere politicamente e autonomamente ma rimanga sempe nel limbo su ogni decisione: decida lui cosa intende fare e lo dica chiaramente: esiste un ministro dello sport, per restare nell'ambito degli argomenti trattati del sito? Ebbene, il ministro si pronunci a chiare lettere su come intenda andare avanti! Ma qui parlano tutti, meno l'unico che dovrebbe!
Ma questo è nulla. La cosa veramente che mi fa pensare (male) è la modalità di ingaggio che il CTS guidato dal dr Colao da Londra (tutti gli altri sono solo una diramazione settoriale che fanno riferimento a questo) suggerisce per la ripresa delle attività! Ossia segue questo assioma: volete riprendere le varie attività sportive, industriali, commerciali ec.? Ve ne assumete ogni responsabilità seguendo le normative previste da un protocollo (che non è negoziabile perché non è politico, ma tecnico/scientifico) che noi abbiamo redatto, la poltica ha votato e a cui voi siete sottomessi!
Questo, al di la di norme di distanziamento sociale e ristrettive di isolamento (che all'inizio erano giustificati), al di la' di vagheggiati (da esponenti di spicco del cosiddetto CTS) progetti per ridisegnare la società del prossimo futuro con provvedimenti che avranno pesanti ricadute permanenti sulla nostra vita (è il loro disegno recondito, ma nemeno tanto segreto, visto che lo dichiarano pure apertamente) che costoro intendono imporre al di là e, soprattutto, cavalcando il coronavirus; un disegno che che prima del covid19 non avrebbero mai osato nemmeno confessare alla loro madre e che ora gli viene totalemte spianato, con la politica con le mani legate e la società che accetta supinamente ogni decisione da loro presa (chi siamo noi? Loro sono i luminari! E se osi porre qualche dubbio finisci nel girone infernale dei complottisti o terrapiattisti)! Qui non c'è bisogno di chiamare in causa la psichiatria per mettere in allerta dal pericolo di entrare in una fase determinata dal delirio di onnipotenza di qualcuno!
Ma rimaniamo all'oggi: dunque vediamo: il CTS mi lascia la libertà di iniziare, ma mi affibia tutta la responsabilità su una "realtà" che in teoria e anche in pratica è il primo a sapere che non posso controllare (come si può avere pieno conrollo su un virus?)! Questo è un ricatto bello e buono: inizi ma poi sono solo cazzi tuoi! Che responsabilità ha un datore di lavoro se un suo dipendente ha contratto il virus? E come è dimostrabile che il predetto si è contagiato sul posto di lavoro o a casa sua o in strada? E un cliente in un bar? E un giocatore di calcio, o di basket, o di rugby? Capite quanto questa assunzione di responsabilità individuale sia una spada di Damocle sulla testa di imprenditori, commercianti, medici ecc! Ma la cosa più assurda, al limite dell'incostituzionalità - ma, usando le parole di diversi insigni giuristi, il problema non si porrebbe, in quanto la Costituzione sarebbe stata sospesa (e quando? Presidente Mattarella dove sei?) - è che tale disciplina di responsabilità individuale sia stata imposta da un CTS (o Junta?) il cui primo atto è stata proprio la richiesta di immunità (penale, civie e morale) totale e perpetua per ogni deliberazione presa da se stessa! Capite l'assurdo?
Sarà poi un caso che a capo di molte di queste Junte tecnico-scientifiche siano posti membri di spicco delle stesse consorterie (intese in senso legalmente accettato) multinazionali che governano da privati tutto l'apprato di gestione del settore della comunicazione, tecnico/informatico e di sviluppo tecnologico (molti di questi prima era in mano agli stati: telefonia, trasporti, ecc)! Chi scrive non crede alle coincidenze!
Ultimo e non ultimo, la questione virus. Chi scrive lavora in ospedale. Non è medico ma, per ragioni attinenti l'atività lavorativa, segue questioni legate alla medicina. Gli ospedali si stanno svuotando di malati COVID19. Infatti molti che prima necessitavano di ricovero ora hanno un decorso normale e vengono seguiti a casa! Il numero dei morti è tornato a livelli quasi fisiologici (non vorrei mancare di rispetto ad alcuno, ma è questo il termine che viene usato). Mi pare che con tutto questo turbinio di opinioni, notzie, bollettini, polemiche ecc. si sia perso di vista l'obiettivo per cui il governo aveva posto (giustamente) la quarantena. Vale la pena qui ricordarlo: l'obiettivo non era affatto il contagio zero (o il rischio zero, che non esiste mai in nature e in nessun caso della vita umana) ma bensì quello di evitare l'intasamento degli ospedali e particolarmente delle terapie intensive, che evrebbe precluso l'accesso alle cure di molti malati (non solo Covid)! Alla luce di ciò che senso ha allarmare di continuo i cittadini (come fanno quasi tutti i giornali e i media, citando i famosi bollettini giornalieri) per un aumento di poche decine di contagiati? La linea di contagio è per sua natura altalenante e va valutata a distanza di diverso tempo, non giornalmente! Quale è il reale significato dei bolletini sanitari e dei numeri snocciolati ogni sera? Sarebbe interessante veificare cosa succederebbe se venissero snocciolati i numeri di letalità, mortalità e contagio di altre malattie! Credo che si raggiungerebbe un livello tale di paranoia e di ipocondria che nessuno di noi uscirebbe più di casa e non solo, si alzerebbe in modo assoluto il tasso di suicidi, alcolismo e uso di droga: e chi vivrebbe bene e felice in siffatto universo di paura e morbosità? Temo che questo sia il clima che si stia generando!
Dobbiamo mantenere sempre viva la forza di ragionare! Il miglior nocchiero è colui che, nonostante la tempesta, sa condurre sempre la nave in porto. E in questo momento "mala tempora currunt"! Teniamo saldi i nervi e sempre viva al luce della ragione e della speranza!
Ripartiamo anche col calcio!
Non sono d'accordo su molte cose, soprattutto sul modo di presentare i tecnici come gente con un disegno per trasformare la società o che è stata sospesa la Costituzione.... Lasciamo perdere perché direi non è la sede
Più serenamente non capisco invece questa parte:
"Questo è un ricatto bello e buono: inizi ma poi sono solo cazzi tuoi! Che responsabilità ha un datore di lavoro se un suo dipendente ha contratto il virus? E come è dimostrabile che il predetto si è contagiato sul posto di lavoro o a casa sua o in strada? E un cliente in un bar? E un giocatore di calcio, o di basket, o di rugby? Capite quanto questa assunzione di responsabilità individuale sia una spada di Damocle sulla testa di imprenditori, commercianti, medici ecc!"
Da quello che so io tutte le attività hanno regole e indicazioni, il non rispettarle comporta la chiusura dell'esercizio. Non è cambiato il concetto, la responsabilità e la spada di Damocle c'è sempre stata. Se il calciatore/lavoratore si fa male sul posto di lavoro si valuta se sono state seguite le linee guida di sicurezza, se sì non succede nulla, altrimenti la responsabilità è per forza del datore di lavoro, così è. Idem per il virus, calciatore contagiato nonostante si siano seguiti i criteri non succede nulla al medico/responsabile, se invece ci sono state inadempienze è giusto che paghino.
Quindi in generale si sono ristretti i criteri per rimanere aperti, questo sì. Se non è possibile seguire queste indicazioni lo si dichiara e si rimane chiusi. Ma di certo non è la storia della responsabilità del datore che è cambiata o deve essere contestata
Una delle tantissime pagine vergognose del calcio itagliano. Ma arriverete a Bergamo.... Col pubblico presente....
Lo definisco "furto con scasso".
A me personalmente, rimonta la rabbia tutte le volte che lo ricordo.
Totalmente contrario a quanto scritto da Diego e pieno appoggio ai nostri ragazzi della Nord. In questo momento non è giusto riprendere a giocare in quanto abbiamo troppe ferite nel cuore verso chi è mancato e verso i loro cari. Solo quando questo immenso dolore sarà metabolizzato potremo tornare a far sentire la nostra voce sulle gradinate del nostro stadio. Oltretutto sarebbe demenziale mettere in pericolo la salute dei nostri giocatori (siete sicuri che nella Lazio di Lotito siano tutti negativi? Ho molti dubbi). Per cui le motivazioni di riprendere sono molto labili se non econpmiche per chi nel tempo si è indebitato (Lazio, Milan in testa). Onore a turri i morti di questi mesi e, permettetelo, ai nostri ragazzi della Nord che hanno sempre un grande cuore.
E chi ha scritto che è vietato scusa? Ho scritto che i destinatari della lettera mi pare difficile possano prenderne visione, è una cosa diversa
il comunicato dei Forever dice appunto questo
Di quel giorno ricordo solo la trasferta fatta con gli amici di sempre, ricordo le migliaia di fratelli atalantini in festa in ogni autogrill dove ci fermavamo, ricordo l'orgoglio di essere atalantini e bergamaschi mentre attraversavamo Roma, ricordo la sud avvolta in un unico colore e sempre a cantare...la partita e il viaggio di ritorno quelli no non li ricordo....
Mi spiace ma non sono d'accordo. Il calcio é uno spettacolo e tutti gli spettacoli meritano un pubblico. É come la Scala...a le rappresentazioni teatrali si fanno col pubblico in platea. Partite a porte chiuse mi ricorsano sale cinematografiche aperte e film in programmazione con zero spettatori.
Per me o si gioca a porte aperte o si sospende tutto.
Allora, intervengo dopo un po' di tempo causa impegni lavorativi e dopo una riflessione sul se scrivere o meno quel che sto per scrivere. Mi scusa se sarò un po' lungo, ma spero non sarò noioso!
Innanzitutto trovo ridicolo che un governo politico si appoggi a vari comitati tecnico-scientifici e poi non abbia la forza di decidere politicamente e autonomamente ma rimanga sempe nel limbo su ogni decisione: decida lui cosa intende fare e lo dica chiaramente: esiste un ministro dello sport, per restare nell'ambito degli argomenti trattati del sito? Ebbene, il ministro si pronunci a chiare lettere su come intenda andare avanti! Ma qui parlano tutti, meno l'unico che dovrebbe!
Ma questo è nulla. La cosa veramente che mi fa pensare (male) è la modalità di ingaggio che il CTS guidato dal dr Colao da Londra (tutti gli altri sono solo una diramazione settoriale che fanno riferimento a questo) suggerisce per la ripresa delle attività! Ossia segue questo assioma: volete riprendere le varie attività sportive, industriali, commerciali ec.? Ve ne assumete ogni responsabilità seguendo le normative previste da un protocollo (che non è negoziabile perché non è politico, ma tecnico/scientifico) che noi abbiamo redatto, la poltica ha votato e a cui voi siete sottomessi!
Questo, al di la di norme di distanziamento sociale e ristrettive di isolamento (che all'inizio erano giustificati), al di la' di vagheggiati (da esponenti di spicco del cosiddetto CTS) progetti per ridisegnare la società del prossimo futuro con provvedimenti che avranno pesanti ricadute permanenti sulla nostra vita (è il loro disegno recondito, ma nemeno tanto segreto, visto che lo dichiarano pure apertamente) che costoro intendono imporre al di là e, soprattutto, cavalcando il coronavirus; un disegno che che prima del covid19 non avrebbero mai osato nemmeno confessare alla loro madre e che ora gli viene totalemte spianato, con la politica con le mani legate e la società che accetta supinamente ogni decisione da loro presa (chi siamo noi? Loro sono i luminari! E se osi porre qualche dubbio finisci nel girone infernale dei complottisti o terrapiattisti)! Qui non c'è bisogno di chiamare in causa la psichiatria per mettere in allerta dal pericolo di entrare in una fase determinata dal delirio di onnipotenza di qualcuno!
Ma rimaniamo all'oggi: dunque vediamo: il CTS mi lascia la libertà di iniziare, ma mi affibia tutta la responsabilità su una "realtà" che in teoria e anche in pratica è il primo a sapere che non posso controllare (come si può avere pieno conrollo su un virus?)! Questo è un ricatto bello e buono: inizi ma poi sono solo cazzi tuoi! Che responsabilità ha un datore di lavoro se un suo dipendente ha contratto il virus? E come è dimostrabile che il predetto si è contagiato sul posto di lavoro o a casa sua o in strada? E un cliente in un bar? E un giocatore di calcio, o di basket, o di rugby? Capite quanto questa assunzione di responsabilità individuale sia una spada di Damocle sulla testa di imprenditori, commercianti, medici ecc! Ma la cosa più assurda, al limite dell'incostituzionalità - ma, usando le parole di diversi insigni giuristi, il problema non si porrebbe, in quanto la Costituzione sarebbe stata sospesa (e quando? Presidente Mattarella dove sei?) - è che tale disciplina di responsabilità individuale sia stata imposta da un CTS (o Junta?) il cui primo atto è stata proprio la richiesta di immunità (penale, civie e morale) totale e perpetua per ogni deliberazione presa da se stessa! Capite l'assurdo?
Sarà poi un caso che a capo di molte di queste Junte tecnico-scientifiche siano posti membri di spicco delle stesse consorterie (intese in senso legalmente accettato) multinazionali che governano da privati tutto l'apprato di gestione del settore della comunicazione, tecnico/informatico e di sviluppo tecnologico (molti di questi prima era in mano agli stati: telefonia, trasporti, ecc)! Chi scrive non crede alle coincidenze!
Ultimo e non ultimo, la questione virus. Chi scrive lavora in ospedale. Non è medico ma, per ragioni attinenti l'atività lavorativa, segue questioni legate alla medicina. Gli ospedali si stanno svuotando di malati COVID19. Infatti molti che prima necessitavano di ricovero ora hanno un decorso normale e vengono seguiti a casa! Il numero dei morti è tornato a livelli quasi fisiologici (non vorrei mancare di rispetto ad alcuno, ma è questo il termine che viene usato). Mi pare che con tutto questo turbinio di opinioni, notzie, bollettini, polemiche ecc. si sia perso di vista l'obiettivo per cui il governo aveva posto (giustamente) la quarantena. Vale la pena qui ricordarlo: l'obiettivo non era affatto il contagio zero (o il rischio zero, che non esiste mai in nature e in nessun caso della vita umana) ma bensì quello di evitare l'intasamento degli ospedali e particolarmente delle terapie intensive, che evrebbe precluso l'accesso alle cure di molti malati (non solo Covid)! Alla luce di ciò che senso ha allarmare di continuo i cittadini (come fanno quasi tutti i giornali e i media, citando i famosi bollettini giornalieri) per un aumento di poche decine di contagiati? La linea di contagio è per sua natura altalenante e va valutata a distanza di diverso tempo, non giornalmente! Quale è il reale significato dei bolletini sanitari e dei numeri snocciolati ogni sera? Sarebbe interessante veificare cosa succederebbe se venissero snocciolati i numeri di letalità, mortalità e contagio di altre malattie! Credo che si raggiungerebbe un livello tale di paranoia e di ipocondria che nessuno di noi uscirebbe più di casa e non solo, si alzerebbe in modo assoluto il tasso di suicidi, alcolismo e uso di droga: e chi vivrebbe bene e felice in siffatto universo di paura e morbosità? Temo che questo sia il clima che si stia generando!
Dobbiamo mantenere sempre viva la forza di ragionare! Il miglior nocchiero è colui che, nonostante la tempesta, sa condurre sempre la nave in porto. E in questo momento "mala tempora currunt"! Teniamo saldi i nervi e sempre viva al luce della ragione e della speranza!
Ripartiamo anche col calcio!
Accetto ma non condivido.
Il discorso degli ultras (non delle curve, perchè loro non sono "la curva" ed io non mi sento rappresentato da loro) non è legato al chiudere qui o proseguire il campionato. Per loro, finchè non potrà esserci il pubblico, non si deve ripartire.
Siccome il virus continuerà a diffondersi finchè non ci sarà un vaccino, ragionando come gli ultras il calcio non dovrebbe ripartire fino alla scoperta del vaccino... leggevo ieri che affinchè un vaccino sia ritenuto valido solitamente ci vogliono 4 anni... QUATTRO ANNI!!!
Per 4 anni andiamo a tifare i bambini all'oratorio? ah no... è assembramento e loro non possono giocare... anche se vedo sempre più spesso gruppi di bambini giocare assieme, girare in bici o passeggiare senza mascherina.
La vendetta è un piatto che si consuma freddo...
approvo e condivido dalla prima all'ultima parola. Aggiungo inoltre che pur con il massimo rispetto per gli ultras, di cui io stesso ho fatto parte per anni, non possono essere considerati i portavoci di tutti i tifosi inclusi quelli che il calcio, per motivi imprescindibili, lo possono godere solo attraverso la TV... e penso che tutti o quasi questi tifosi non vedano l'ora che il calcio riprenda (in sicurezza per tutti ovvio) per poter tornare ad avere quei 90 minuti di adrenalina e svago che durante questa tragedia sono dannatamente mancati......
mi pare che ogni singolo striscione o comunicato d'italia si sia firmato con il gruppo di appartenenza e non a nome di tutti
poniamo il caso che stentatamente si ricominci, ma che dopo 3- 4-5-6 partite si debba interrompere definitivamente, vale la classifica di ora ( ottemuta in modo regolare) o la classifica dopo quelle partite sicuramente condizionate dalla pandemia?
se non erro in bundesliga terranno valida in caso di nuovo stop la classifica del primo stop... altrimenti qui appena la lazio supera la juve ci sara' un'epidemia a formello :)
approvo e condivido dalla prima all'ultima parola. Aggiungo inoltre che pur con il massimo rispetto per gli ultras, di cui io stesso ho fatto parte per anni, non possono essere considerati i portavoci di tutti i tifosi inclusi quelli che il calcio, per motivi imprescindibili, lo possono godere solo attraverso la TV... e penso che tutti o quasi questi tifosi non vedano l'ora che il calcio riprenda (in sicurezza per tutti ovvio) per poter tornare ad avere quei 90 minuti di adrenalina e svago che durante questa tragedia sono dannatamente mancati......
non ci son piú i palazzi di una volta
Premessa: io sono tra coloro che ritengono di chiudere quì il campionato.
Se si riprende solo per una questione economica (e sono convinto che, Lazio a parte, per tutte le altre sia così) allora possono andare tutti a quel paese perchè sinceramente l'Italia, dal punto di vista economico e non solo, è alla frutta e i problemi economici del calcio francamente contano zero. Trovassero loro le risorse necessarie (vero giocatori) a risolvere i problemi e se vogliono possono. Per coloro che sostengono la teoria che il campionato non finito non è regolare, dico; portarlo avanti e finirlo, se si riesce, con tutte le incognite del caso che tutti noi ben sappiamo, che campionato regolare sarebbe? Quindi pensiamo al prossimo di campionato. Sono abituato a rispettare tutte le opinioni degli altri e quindi quanto è stato espresso qui sopra è degno di ogni rispetto.
Il discorso degli ultras (non delle curve perchè io non mi sento rappresentato da loro), compreso quindi anche quest'ultimo comunicato, non è legato al chiudere qui o proseguire il campionato.
Per loro, finchè non potrà esserci il pubblico, non si deve ripartire.
Siccome il virus continuerà a diffondersi finchè non ci sarà un vaccino, ragionando come gli ultras il calcio non dovrebbe ripartire fino alla scoperta del vaccino... leggevo ieri che affinchè un vaccino sia ritenuto valido solitamente ci vogliono 4 anni... QUATTRO ANNI!!!
Per 4 anni andiamo a tifare i bambini all'oratorio? ah no... è assembramento e loro non possono giocare... anche se vedo sempre più spesso gruppi di bambini giocare assieme, girare in bici o passeggiare senza mascherina.
Non vorrei tirarla lunga ma il medico sociale è colui che ha la responsabilità di dichiarare l’idoneità alla pratica sportiva e tutelare la salute del giocatore.
cioè non è che non ha mai avuto queste responsabilità ora deve aggiungere alle sue valutazioni il fatto che un giocatore abbia o meno possibilità di giocare (leggasi se è o meno positivo oppure se ha nel santo IGg e/o IGM).
come quando ILicic fu operato due anni fa e poi dimesso prima di tornare a giocare necessariamente avrà avuto un ok di ritorno alla pratica sportiva e questo ok lo rilascia il medico sociale o medico di medicina sportiva.
capisco che nessuno possa sapere qualcosa di più riguardo al virus ma secondo me governo e figc hanno individuato la figura del medico sportivo perché è l’unico a poter quanto meno sapere come sta un suo giocatore.
poi se non vuole assumersi la responsabilità se può giocare o meno è un altro discorso ma non può non sapere come sta un suo giocatore.
Come hanno già scritto altri: si ripartirà fino al sorpasso dei
corvi laziesi. Poi al primo positivo che sicuramente arriverà da
tello fermo definitivo
13 goal per gli spezzoni di partita che ha giocato sono tantissimi.
a quest'ora un anno fa avevamo già fatto 4 autogrill, esodo di pueblo
lazio merda
Il tempo è galantuomo...
Il tempo non riuscirà a cancellare la rapina di
lotito e
compagnia arbitrale. Ho ancora presente la
faccia soddisfatta di
banti al fischio finale.
ladri, ladri, ladri tutta la vita




Per non parlare del dialogo vergognoso tra Inzaghi e Lotito al ristorante
Credo che la squadra di Reja sia stata programmata per fornire le basi a quella di Gasperini. Sappiamo tutti come la nostra società si muova in base ad una progettualità e programmazione
Dopo un anno non è ancora scesa.
Verremo a riprendercela.
Lo schema sul gol del Genoa mi sembra familiare..
Per sempre grazie Gasp

Il tempo non riuscirà a cancellare la rapina di
lotito e
compagnia arbitrale. Ho ancora presente la
faccia soddisfatta di
banti al fischio finale.
ladri, ladri, ladri tutta la vita




Tranquilli, il 13 si riparte, tempo che la Lazio sia in testa e poi bloccano tutto così a Roma sponda lazio partono i festeggiamenti per un meritatissimo scudetto....
sara' cosi. complimenti di averlo detto
Tranquilli, il 13 si riparte, tempo che la Lazio sia in testa e poi bloccano tutto così a Roma sponda lazio partono i festeggiamenti per un meritatissimo scudetto....
che coioni...non son capaci nenache di decidere in 9 settimane...
...si facciano fare un fax dalla GERMANIA e copia e incollano...più di così non riescono a fare...e mi mangio le palle a pensare che quelli della FIGC sono pagati pure....
se va bene come ha fatto la Germania bene, se no a Monte....ma come le aziende serie...concordato con Banche , Fornitori e poi Clienti....falliranno le piccole e il Milan e la Roma (finalmente)....ma almeno si ripartirà con valori reali di sport/economia/merito.
però stanno veramente passare la voglia...era meglio facessero ri-partire le olimpiadi
E la Juve!
se non rivedono il discorso sulla responsabilità dei medici,mi sa che si va verso il no
questa del voler per forza far assumere responsabilità penali a qualcuno ,vedo che è una specie di fissazione del governo,magari per nascondere colpe loro
Esempio
su una televisione regionale ieri sera ho visto Jerry Cala(proprio lui, -libidine...) che diceva che anche ai bar sulle spiagge chiedono la responsabilità ai gestori, non solo per i dipendenti(che al limite ci può stare), ma per i clienti, ridicolo uno va 10 minuti a bere il caffè,il covid lo aveva già da prima ,o lo ha preso andando a puttane, e può fare causa al gestore dello stabilimento balneare
fare così significa dire,ok non diciamo di restare chiusi,aprite pure,ma poi mettono condizioni "trappola"per cui nessuno aprirà
nel Calcio uguale preciso, i medici possono essere ritenuti responsabili di questioni di infortuni,preparazione sbagliata,eccesso di integratori,ecc,tutto quello che volete,per quel che riguarda le questioni di campo di un atleta, non se uno ha preso il virus chissà dove,magari toccando la maniglia del carrello del supermercato
navigano a vista e anche senza troppe conoscenze su come portare la barca
questa mattina probabile presa di posizione di molte società tra cui l' Atalanta,che diranno che se il protocollo resta questo non partono nemmeno
sembra di assistere a tototruffa quando ogni parente è a carico dell'altro e si caricano a vicenda e a comandare è il maggiore dei bersaglieri a cui non hanno riconosciuto il grado perchè...

Vero...ma dice anche "...La sfida tra alcuni medici e il Cts non la capisco. Si sta facendo di tutto per ricominciare, è l’obiettivo primario...."
Magari mi sbaglio ma personalmente la leggo come una presa di posizione per dire ai medici di non mettersi di traverso. Poi come Ponzio Pilato chiude sostenendo che è impossibile sapere se si finità il campionato.
Dal numero uno del CONI di cui la FIGC fa parte credo ci dovremmo aspettere delle posizioni meno ambigue, 'nvece ma par pò a lù compagn dela pèl del'osèl...nnac en drè a segont di momènc...
E' vero che una posizione più decisa e meno ambigua era preferibile...essendo romano e sentendolo parlare mi sembrava molto ironico nella intervista...cmq è un chiaro esempio molto comune di chi non si sta assumendo fino in fondo le proprie responsabilità
Ok però se il medico sociale non può assumersi responsabilità penali perché non sa come si evolve il virus come possono saperlo i suoi colleghi de cts?
lo dico da tempo, nessuno può assumersi questo tipo di responsabilità però se si vuole ripartire qualcuno deve pur fare un passo e mi pare (mia personale opinione) che in questo senso governo e figc l’abbiano fatto.
"Colleghi" del CTS (con le virgolette perché di medici ne conto veramente pochi) che hanno avuto la faccia tosta di chiedere al governo un'immunità penale prima di partire col Comitato (o Jiunta?) e poi vogliono affibbiare ogni responsabilità penale a medici sportivi, gestori di bar e ristoranti e datori di lavoro!?
Rendiamoci conto in che mani siamo messi!
La lettera delle curve è stata pubblicata qua e letta da chi legge il sito, la risposta pure
Non si pretende che il sito venga letto dagli ultras , ma non è neppure vietato .. o sbaglio ?
E chi ha scritto che è vietato scusa? Ho scritto che i destinatari della lettera mi pare difficile possano prenderne visione, è una cosa diversa
Si era lui...ma infatti nel discorso dice che per lui parte ma il campionato non finisce
Vero...ma dice anche "...La sfida tra alcuni medici e il Cts non la capisco. Si sta facendo di tutto per ricominciare, è l’obiettivo primario...."
Magari mi sbaglio ma personalmente la leggo come una presa di posizione per dire ai medici di non mettersi di traverso. Poi come Ponzio Pilato chiude sostenendo che è impossibile sapere se si finità il campionato.
Dal numero uno del CONI di cui la FIGC fa parte credo ci dovremmo aspettere delle posizioni meno ambigue, 'nvece ma par pò a lù compagn dela pèl del'osèl...nnac en drè a segont di momènc...
Per me è il solito gioco attendista per non rischiare mettendosi alla finestra ad osservare gli altri e vedere come va...poi si prenderanno decisioni copiando se funziona o annullando in caso contrario...oggi inizia la Bundesliga...
poniamo il caso che stentatamente si ricominci, ma che dopo 3- 4-5-6 partite si debba interrompere definitivamente, vale la classifica di ora ( ottemuta in modo regolare) o la classifica dopo quelle partite sicuramente condizionate dalla pandemia?
Ma secondo te, giocano così tanto per fare???? Ahahaha!!!
Se il campionato viene di nuovo bloccato dopo 5/6 partite si congelerà la classifica dopo le 5/6 partite disputate.
Vedrete che ci supera la Roma e poi ci sarà un nuovo stop e tanti saluti. Dopo il danno la beffa
Quoto al 100% quello che hai scritto.
speriamo che abbiano il coraggio di affrontare di petto il nodo del problema. O si scioglie il nodo o si chiude.
Mi riferisco a Barbie
Ciao.Non voleva essere una verifica,solo una piccola precisazione.
Quoto al 100% quello che hai scritto.
speriamo che abbiano il coraggio di affrontare di petto il nodo del problema. O si scioglie il nodo o si chiude.
È logico. Il principio adottato e imposto è contrario al concetto stesso di diritto: è essenzialmente ideologico.
A prescindere dai contenuti (parzialmente condivisibili dal mio punto di vista) questa lettera non centra l'obiettivo...per fare un parallelo...è come se sulla porta di una Canonica appendessi un manifesto di elogio e magnificenza sul Cristianesimo...è abbastanza difficile che dei musulmani ne prendano visione
La lettera delle curve è stata pubblicata qua e letta da chi legge il sito, la risposta pure
Non si pretende che il sito venga letto dagli ultras , ma non è neppure vietato .. o sbaglio ?
che coioni...non son capaci nenache di decidere in 9 settimane...
...si facciano fare un fax dalla GERMANIA e copia e incollano...più di così non riescono a fare...e mi mangio le palle a pensare che quelli della FIGC sono pagati pure....
se va bene come ha fatto la Germania bene, se no a Monte....ma come le aziende serie...concordato con Banche , Fornitori e poi Clienti....falliranno le piccole e il Milan e la Roma (finalmente)....ma almeno si ripartirà con valori reali di sport/economia/merito.
però stanno veramente passare la voglia...era meglio facessero ri-partire le olimpiadi
Completamente d'accordo con quanto scritto da snake e last

Ad impossibilia nemo tenetur.
Invece, proprio su questo si fonda la normazione.
"Su questo" nel senso di "su questa contrapposizione", cioè, sull'opposto.
a me sembra logico
mi metto nei panni di un medico sportivo, non accetterei mai responsabilità su colpe non mie, su qualcosa che non posso controllare
se sbaglio ad operare ,e ti opero la gamba sinistra invece di quella destra,pota... colpa mia,
se ti recido l'aorta invece di asportare una ciste,pota... colpa mia
c'è in giro un virus che si prende se uno starnutisce , pota...
come si fa anche solo pensare di chiedere di portar via la colpa (e pure penalmente) per un virus,io non lo capisco
anzi lo capisco col fatto che vogliono che il campionato non ricominci,ma non vogliono prendersi la responsabilità di dirlo
se hanno vero interesse che ricominci devono rivedere e sistemare qualcosa,per forza, altrimenti,che dicano che si chiude tutto, e morta li,
che poi , va anche benissimo che non riprendano, siamo in Champions
come discorso di base ci starebbe
da sempre i datori di lavoro sono responsabili,penalmente ,per un infortunio del dipendente
ma si sta parlando di un virus, non di un eventuale colpa o mancanza o lacuna
con che certezza puoi dire che uno si infetta a sui campi a Zingonia,piuttosto che mentre aspetta il caffè da asporto,o al supermercato, o a messa(da lunedì),o schiacciando il pulsante per chiamare l' ascensore
non si può chiedere che qualcuno paghi responsabilità non sue, o non dimostrabili che siano sue
non accetterà mai nessuno questa cosa
stanno mettendo condizioni non proponibili
Ciao
Ok però se il medico sociale non può assumersi responsabilità penali perché non sa come si evolve il virus come possono saperlo i suoi colleghi de cts?
lo dico da tempo, nessuno può assumersi questo tipo di responsabilità però se si vuole ripartire qualcuno deve pur fare un passo e mi pare (mia personale opinione) che in questo senso governo e figc l’abbiano fatto.
"...Quello che è sicuro è che sono persone serie e probabilmente..."
Spiace rilevare che una persona che fino ad oggi mi aveva ispirato fiducia, cambi opinione al cambiare del vento...non era lui quello che suggeriva al calcio di trovare un piano B e di interrogarsi sul perché tutti gli sport fossero fermi ed il calcio era la sola voce stonata fuori dal coro che faceva pressioni per ripartire?
Si era lui...ma infatti nel discorso dice che per lui parte ma il campionato non finisce
"...Quello che è sicuro è che sono persone serie e probabilmente..."
Spiace rilevare che una persona che fino ad oggi mi aveva ispirato fiducia, cambi opinione al cambiare del vento...non era lui quello che suggeriva al calcio di trovare un piano B e di interrogarsi sul perché tutti gli sport fossero fermi ed il calcio era la sola voce stonata fuori dal coro che faceva pressioni per ripartire?
A prescindere dai contenuti (parzialmente condivisibili dal mio punto di vista) questa lettera non centra l'obiettivo...per fare un parallelo...è come se sulla porta di una Canonica appendessi un manifesto di elogio e magnificenza sul Cristianesimo...è abbastanza difficile che dei musulmani ne prendano visione
Premetto che il campionato 19/20,deve considerarsi finito,per essere ritenuto regolare.Il nuovo a mio parere lo possono iniziare quando vogliono(solo per non far fallire troppe squadre,perche ' il calcio a porte chiuse e' un altro sport),ovviamente tutte le squadre potranno adattarsi allargando le rose e anche le tv avranno modo di recuperare profitti,aumentando i propri abbonati, vista l'impossibilita' di frequentare stadi ed in parte anche i bar .
Non mi sembra pero' ne pretestuoso ,ne strumentale chiedere di tornare a festeggiare,sbordellare e far baldoria,solo dopo che si saranno celebrati i 6.000 funerali (solo nella nostra provincia) che cominceranno lunedi per protrarsi fino a luglio inoltrato.
non verrà celebrato nessun funerale da lunedì a luglio inoltrato a quanto ne so... purtroppo (anche io ho perso dei parenti) la funzione ristrettissima fatta durante le restrizioni della pandemia resterà tale. E lo dico, naturalmente, con tristezza e rammarico
Per me il campionato è finito. Congelare la classifica e stop.
"Chi si ferma è perduto" , diceva un saggio
La vita continua e con essa lo sport più bello. La domanda non è se, ma come.
Già... speriamo non lo rovinino... è già un po' che ci stanno provando in verità
Ciao Barbie, secopndo me non c' alcuna fissazione da parte del governo.
In tutti i settori i professionisti si assumono le loro reponsabilità, perhè sono professionisti di quel settore.
Un medico sociale ha la responsabilità sanitaria della sqaudra e non può non assumersi le responsabilità, è pagato proprio per quello. Così come lo è il datore di lavoro per un'azienda o il medico competente in ambito di sicurezza sul lavoro.
E' da settimane che lo dico: siamo proprio sicuri che tutti i calciatori vogliono riprednere? e che tutte le componenti interne ad una società vogliano riprenedre? questo teatrino conferma ancora di più che fino ad ora tutto è taciuto, ora che ctys, governo e figc hanno emesso le linee guida (iun cui dai vari comunicati c'è sempre stato "grande spirito di collaborazione") ecco che magicamente compare il buon Tommasi di AIC e i medici sociali che non ci stanno. Ma dai??????
come discorso di base ci starebbe
da sempre i datori di lavoro sono responsabili,penalmente ,per un infortunio del dipendente
ma si sta parlando di un virus, non di un eventuale colpa o mancanza o lacuna
con che certezza puoi dire che uno si infetta a sui campi a Zingonia,piuttosto che mentre aspetta il caffè da asporto,o al supermercato, o a messa(da lunedì),o schiacciando il pulsante per chiamare l' ascensore
non si può chiedere che qualcuno paghi responsabilità non sue, o non dimostrabili che siano sue
non accetterà mai nessuno questa cosa
stanno mettendo condizioni non proponibili
Ciao
Ciao Barbie, secopndo me non c' alcuna fissazione da parte del governo.
In tutti i settori i professionisti si assumono le loro reponsabilità, perhè sono professionisti di quel settore.
Un medico sociale ha la responsabilità sanitaria della sqaudra e non può non assumersi le responsabilità, è pagato proprio per quello. Così come lo è il datore di lavoro per un'azienda o il medico competente in ambito di sicurezza sul lavoro.
E' da settimane che lo dico: siamo proprio sicuri che tutti i calciatori vogliono riprednere? e che tutte le componenti interne ad una società vogliano riprenedre? questo teatrino conferma ancora di più che fino ad ora tutto è taciuto, ora che ctys, governo e figc hanno emesso le linee guida (iun cui dai vari comunicati c'è sempre stato "grande spirito di collaborazione") ecco che magicamente compare il buon Tommasi di AIC e i medici sociali che non ci stanno. Ma dai??????
Ad impossibilia nemo tenetur.
Invece, proprio su questo si fonda la normazione.
Ciao Barbie, secopndo me non c' alcuna fissazione da parte del governo.
In tutti i settori i professionisti si assumono le loro reponsabilità, perhè sono professionisti di quel settore.
Un medico sociale ha la responsabilità sanitaria della sqaudra e non può non assumersi le responsabilità, è pagato proprio per quello. Così come lo è il datore di lavoro per un'azienda o il medico competente in ambito di sicurezza sul lavoro.
E' da settimane che lo dico: siamo proprio sicuri che tutti i calciatori vogliono riprednere? e che tutte le componenti interne ad una società vogliano riprenedre? questo teatrino conferma ancora di più che fino ad ora tutto è taciuto, ora che ctys, governo e figc hanno emesso le linee guida (iun cui dai vari comunicati c'è sempre stato "grande spirito di collaborazione") ecco che magicamente compare il buon Tommasi di AIC e i medici sociali che non ci stanno. Ma dai??????
I professionisti si assumono le responsabilità nell'ambito del loro ruolo. Un docente della scuola ha la responsabilità dei suoi alunni per quanto succede in classe, non è che se uno studente comincia a drogarsi puoi prendertela col prof.
poniamo il caso che stentatamente si ricominci, ma che dopo 3- 4-5-6 partite si debba interrompere definitivamente, vale la classifica di ora ( ottemuta in modo regolare) o la classifica dopo quelle partite sicuramente condizionate dalla pandemia?
se non rivedono il discorso sulla responsabilità dei medici,mi sa che si va verso il no
questa del voler per forza far assumere responsabilità penali a qualcuno ,vedo che è una specie di fissazione del governo,magari per nascondere colpe loro
Esempio
su una televisione regionale ieri sera ho visto Jerry Cala(proprio lui, -libidine...) che diceva che anche ai bar sulle spiagge chiedono la responsabilità ai gestori, non solo per i dipendenti(che al limite ci può stare), ma per i clienti, ridicolo uno va 10 minuti a bere il caffè,il covid lo aveva già da prima ,o lo ha preso andando a puttane, e può fare causa al gestore dello stabilimento balneare
fare così significa dire,ok non diciamo di restare chiusi,aprite pure,ma poi mettono condizioni "trappola"per cui nessuno aprirà
nel Calcio uguale preciso, i medici possono essere ritenuti responsabili di questioni di infortuni,preparazione sbagliata,eccesso di integratori,ecc,tutto quello che volete,per quel che riguarda le questioni di campo di un atleta, non se uno ha preso il virus chissà dove,magari toccando la maniglia del carrello del supermercato
navigano a vista e anche senza troppe conoscenze su come portare la barca
questa mattina probabile presa di posizione di molte società tra cui l' Atalanta,che diranno che se il protocollo resta questo non partono nemmeno
Ciao Barbie, secopndo me non c' alcuna fissazione da parte del governo.
In tutti i settori i professionisti si assumono le loro reponsabilità, perhè sono professionisti di quel settore.
Un medico sociale ha la responsabilità sanitaria della sqaudra e non può non assumersi le responsabilità, è pagato proprio per quello. Così come lo è il datore di lavoro per un'azienda o il medico competente in ambito di sicurezza sul lavoro.
E' da settimane che lo dico: siamo proprio sicuri che tutti i calciatori vogliono riprednere? e che tutte le componenti interne ad una società vogliano riprenedre? questo teatrino conferma ancora di più che fino ad ora tutto è taciuto, ora che ctys, governo e figc hanno emesso le linee guida (iun cui dai vari comunicati c'è sempre stato "grande spirito di collaborazione") ecco che magicamente compare il buon Tommasi di AIC e i medici sociali che non ci stanno. Ma dai??????
SE DAVVERO LA LAZIO FA GIA LE PARTITELLE IN BARBA ALLE ROGOLE. LA FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO DOVREBBE PENALIZZARLA DI -10 PUNTI.
ALLA FACCIA DI QUEL BASTR. DI LOTIRCHIO.
Pienamente d'accordo con te .. LOTITO INZAGHI SQUADRA SOCIETÀ LAZIO...... VERGOGNOSI... INDEGNI... UOMINI DI M.....
se non rivedono il discorso sulla responsabilità dei medici,mi sa che si va verso il no
questa del voler per forza far assumere responsabilità penali a qualcuno ,vedo che è una specie di fissazione del governo,magari per nascondere colpe loro
Esempio
su una televisione regionale ieri sera ho visto Jerry Cala(proprio lui, -libidine...) che diceva che anche ai bar sulle spiagge chiedono la responsabilità ai gestori, non solo per i dipendenti(che al limite ci può stare), ma per i clienti, ridicolo uno va 10 minuti a bere il caffè,il covid lo aveva già da prima ,o lo ha preso andando a puttane, e può fare causa al gestore dello stabilimento balneare
fare così significa dire,ok non diciamo di restare chiusi,aprite pure,ma poi mettono condizioni "trappola"per cui nessuno aprirà
nel Calcio uguale preciso, i medici possono essere ritenuti responsabili di questioni di infortuni,preparazione sbagliata,eccesso di integratori,ecc,tutto quello che volete,per quel che riguarda le questioni di campo di un atleta, non se uno ha preso il virus chissà dove,magari toccando la maniglia del carrello del supermercato
navigano a vista e anche senza troppe conoscenze su come portare la barca
questa mattina probabile presa di posizione di molte società tra cui l' Atalanta,che diranno che se il protocollo resta questo non partono nemmeno
Anche io sono d’accordo su quello che hai scritto, Diego. Aspettare di avere il pubblico sugli spalti vorrebbe dire non disputare nemmeno il prossimo campionato e questo sarebbe la fine, non solo del sistema calcio, ma anche di gran parte dello sport italiano. Giocare a porte chiuse non è bello, ma è il male minore. I morti lasciamoli stare.
Il brutto sarà non poter assistere a nessuna di queste partite storiche dal vivo...
Però se si giocherà (manteniamoci nel campo delle possibilità perchè il nemico è infido) tutti ci saremo col cuore, tutti noi atalantini e bergamaschi.
Non sarà la stessa cosa che esserci fisicamente ma ci sono situazioni in cui non ci sono alternative e si deve prendere ciò che si trova.
Poi devo dire che un simil-clima stadio io lo creo anche seguendo la Dea da casa (a livello vocale, di oggetti scaramantici ecc.) e di ciò si possono giovare i miei vicini (c'è chi tra lor viene a darmi man forte in realtà)
Premetto che il campionato 19/20,deve considerarsi finito,per essere ritenuto regolare.Il nuovo a mio parere lo possono iniziare quando vogliono(solo per non far fallire troppe squadre,perche ' il calcio a porte chiuse e' un altro sport),ovviamente tutte le squadre potranno adattarsi allargando le rose e anche le tv avranno modo di recuperare profitti,aumentando i propri abbonati, vista l'impossibilita' di frequentare stadi ed in parte anche i bar .
Non mi sembra pero' ne pretestuoso ,ne strumentale chiedere di tornare a festeggiare,sbordellare e far baldoria,solo dopo che si saranno celebrati i 6.000 funerali (solo nella nostra provincia) che cominceranno lunedi per protrarsi fino a luglio inoltrato.
che brutta gente !
Ma siete poi così sicuri che si ricomincia? Mi pare che ci siano molte perplessità xvari motivi che stanno uscendo in queste ore...
Ho letto anch'io, ma credo siano più tentativi per smussare qualche punto del protocollo non particolarmente gradito: la mia impressione é che negozieranno ma, a prescindere dagli esiti, si alleneranno comunque da lunedì per il consueto discorso economico (la sospensione vogliono che arrivi dal governo e non dalle società)
la tua riflessione è di un realismo assolutamente condivisibile.
a me la cosa che fa incazzare ,al di là di tutto, è che in realtà chi ha la responsabilità di prendere decisioni in merito invece di fare quello ,prende x il culo tutti.
ovvero i diretti interessat dai calciatori società ai magazzinieri fino ad arrivare a noi tutti che poi ci scanniamo a vicenda fra chi vuole troncare tutto e chi vuole riprendere
sono morte pensone ma è morta anche il cuore dei viventi che non è più libero
"Chi si ferma è perduto" , diceva un saggio
La vita continua e con essa lo sport più bello. La domanda non è se, ma come.
In serata invece più no che si ....lo penso, lo dico e lo ripeto : GIUPÍ!
Sono molto combattuto, da un lato credo che si debba ripartire in tutto quello che si può. Dall'altro non capisco il senso di far partire una cosa che non interessa.
Stacco dal pallone e faccio un esempio: Quanti di voi pur amando il mare, quest'anno andrebbero in ferie sapendo che: non potranno incontrare e conoscere altra gente, avranno limitazioni in tutto, saranno separati da altri da plastiche e separatori vari, dovranno pagare a peso d'oro un ombrellone per non potersi spostare dallo stesso, non potranno fare una passeggiata sulla battigia, non potranno andare in discoteca o ubriacarsi con gli amici, per entrare ed uscire dalla spiaggia dovranno prenotarsi, non potranno entrare in acqua senza prenotarsi e dovranno farlo con la mascherina, non potranno andare in piscina, quanti di voi spenderebbero soldi per sto schifo??
Quanti di voi amanti degli sci vanno a Selvino sulla pista di plastica? vi divertite come sulla neve?
Quanti amanti della bici si sono esaltati sui rulli invece che andare in giro sulle strade?
Per me il calcio, e tutto, deve riprendere ma SOLO se si può farlo e il più possibile nel modo che conosciamo, non possono cambiare le regole in corso, non possono pensare che ad un certo punto ci si può fermare dopo essere ripartiti, magari nel momento in cui a qualcuno sta bene.
Vogliono regalare a quei merdosi della lazio lo scudetto, visto che non hanno vergogna, dateglielo, se invece si deve riprendere il campionato che lo si riprenda il più possibile con le stesse regole di prima sapendo che se non si potrà concludere si torna alla classifica di oggi, e si deve fare che il prima possibile tornino i tifosi. Altrimenti è meglio il Wrestling in tv.
Potrà non piacere, eppure vedrai che quest'estate le spiagge saranno comunque piene. Potrà sembrare strano, ma in settantamila hanno pedalato sui rulli per il giro d'italia virtuale. Essere di bocca buona ed accontentarsi spesso nella vita aiuta ad andare avanti. Poi verranno tempi migliori.
condivido praticamente tutto
sta storia dei morti sta diventando stucchevole e paranoica.
i morti sono morti, e non glie ne frega un cazzo(a loro) se il campionato riparte o meno.
il tanto decantato rispetto per i morti cosa sarebbe?
non giocare una partita o giocarla?
smettiamola di trovare scuse mielose per aver consensi.
e soprattutto lasciamo stare (o x chi crede lasciamo in pace) i morti.
questa faccenda é molto meno filosofica di quello che sembra.
se dovesse ripartire il campionato chi é contrario non guardi immagini, non senta radio, non legga i giornali il giorno dopo.
chi non é contrario, si guardi i gol sulle pay tv, in streaming e legga quello che ha voglia.
libertà di giocare (se consentito)
libertà di guardarli o meno.
STOP
ma soprattutto basta tirar di mezzo la morte per altri scopi
mi fai venire in mente ol zio scomparso un mese fa.
ogni volta che andavo nel suo negozio mi chiedeva ....quandel che nzoga ? e poi puntuale al bar rigorosamente mezz'ora prima......
mi sa che ora si starà facendo la stessa domanda .



Sono molto combattuto, da un lato credo che si debba ripartire in tutto quello che si può. Dall'altro non capisco il senso di far partire una cosa che non interessa.
Stacco dal pallone e faccio un esempio: Quanti di voi pur amando il mare, quest'anno andrebbero in ferie sapendo che: non potranno incontrare e conoscere altra gente, avranno limitazioni in tutto, saranno separati da altri da plastiche e separatori vari, dovranno pagare a peso d'oro un ombrellone per non potersi spostare dallo stesso, non potranno fare una passeggiata sulla battigia, non potranno andare in discoteca o ubriacarsi con gli amici, per entrare ed uscire dalla spiaggia dovranno prenotarsi, non potranno entrare in acqua senza prenotarsi e dovranno farlo con la mascherina, non potranno andare in piscina, quanti di voi spenderebbero soldi per sto schifo??
Quanti di voi amanti degli sci vanno a Selvino sulla pista di plastica? vi divertite come sulla neve?
Quanti amanti della bici si sono esaltati sui rulli invece che andare in giro sulle strade?
Per me il calcio, e tutto, deve riprendere ma SOLO se si può farlo e il più possibile nel modo che conosciamo, non possono cambiare le regole in corso, non possono pensare che ad un certo punto ci si può fermare dopo essere ripartiti, magari nel momento in cui a qualcuno sta bene.
Vogliono regalare a quei merdosi della lazio lo scudetto, visto che non hanno vergogna, dateglielo, se invece si deve riprendere il campionato che lo si riprenda il più possibile con le stesse regole di prima sapendo che se non si potrà concludere si torna alla classifica di oggi, e si deve fare che il prima possibile tornino i tifosi. Altrimenti è meglio il Wrestling in tv.
Pota, ormai si è capito che l' unico motivo di voler ritornare a giocare al più presto è per non rischiare di non prendere il resto dei soldi delle TV...
Vorrei tanto sapere: quanti giocatori prima dello stop erano positivi senza saperlo ed hanno giocato da ammalati? Secondo me tantissimi....
sicuramente qualcuno era positivo
come sicuramente ora ci sono in germania.......da qui il comunicato odierno tedesco che riguarda questo post.....nel caso la macchia d'olio vada ad allargarsi e non si riesca a tenere tutto sotto controllo e sopratutto nell'eventualità che qualche caso abbia conseguenze gravi,difficile ma non impossibile.
Premetto che per me la soluzione ideale sarebbe, a livello europeo, sospendere tutti i campionati e le coppe e ricominciare a settembre da dove ci si è fermati, eliminando la stagione 20/21, ossia spalmare su 2 anni questa stagione. Però se la questione è se ha senso giocare a porte chiuse, per quanto tempo non si dovrebbe giocare? Finché il virus non sarà sparito penso che non si tornerà allo stadio, visto che è praticamente impossibile mantenere le distanze e non formare assembramenti...
Io da profano forse dico una stupidata, ma se è chiaro che sarà a porte chiuse perché davvero non considerare una sede più fresca?...non che senza pubblico la città ospitante guadagni poi tanto...
infatti.
condivido praticamente tutto
sta storia dei morti sta diventando stucchevole e paranoica.
i morti sono morti, e non glie ne frega un cazzo(a loro) se il campionato riparte o meno.
il tanto decantato rispetto per i morti cosa sarebbe?
non giocare una partita o giocarla?
smettiamola di trovare scuse mielose per aver consensi.
e soprattutto lasciamo stare (o x chi crede lasciamo in pace) i morti.
questa faccenda é molto meno filosofica di quello che sembra.
se dovesse ripartire il campionato chi é contrario non guardi immagini, non senta radio, non legga i giornali il giorno dopo.
chi non é contrario, si guardi i gol sulle pay tv, in streaming e legga quello che ha voglia.
libertà di giocare (se consentito)
libertà di guardarli o meno.
STOP
ma soprattutto basta tirar di mezzo la morte per altri scopi
Ma siete poi così sicuri che si ricomincia? Mi pare che ci siano molte perplessità xvari motivi che stanno uscendo in queste ore...
ciao Paolo che intendi ? mi sa che mi sono perso qualcosa.
Ma siete poi così sicuri che si ricomincia? Mi pare che ci siano molte perplessità xvari motivi che stanno uscendo in queste ore...
Si infatti, han talmente voglia che molti club di Serie A (Atalanta compresa)non sarebbero affatto convinti di poter riprendere ad allenarsi e giocare con il protocollo studiato dal Comitato tecnico scientifico e approvato dalla Figc.
Regole e protocolli chiari ed eseguibili ,ma non per far finire velocemente ,ma per cominciare quella nuova di stagione.Sarebbe più saggio.
Cambia sito su cui scrivere magari vai su quello dell'albinoleffe... Intento della lettera sopra non è fatta per attaccare nessuno, dá una visione personale e non parla di decisioni di ultras o obblighi a fare qualcosa o di imporre nulla. È da tempo che non c'è violenza allo stadio forse se hai la sindrome di Calimero o ce l'hai con qualcuno, mi spiace per te. Se poi ti da fastidio chi canta allo stadio vai a vedere una partita di scacchi che forse sarai contento. Mi spiace ma credo che tu non abbia letto nemmeno l'articolo sopra perché non vi è alcuna polemica da parte di Diego ma da una disamina della sua visione senza attacchi a nessuno.
Possono scrivere solamente quelli che la pensano come te? Mentalità riconoscibile
Sono molto combattuto, da un lato credo che si debba ripartire in tutto quello che si può. Dall'altro non capisco il senso di far partire una cosa che non interessa.
Stacco dal pallone e faccio un esempio: Quanti di voi pur amando il mare, quest'anno andrebbero in ferie sapendo che: non potranno incontrare e conoscere altra gente, avranno limitazioni in tutto, saranno separati da altri da plastiche e separatori vari, dovranno pagare a peso d'oro un ombrellone per non potersi spostare dallo stesso, non potranno fare una passeggiata sulla battigia, non potranno andare in discoteca o ubriacarsi con gli amici, per entrare ed uscire dalla spiaggia dovranno prenotarsi, non potranno entrare in acqua senza prenotarsi e dovranno farlo con la mascherina, non potranno andare in piscina, quanti di voi spenderebbero soldi per sto schifo??
Quanti di voi amanti degli sci vanno a Selvino sulla pista di plastica? vi divertite come sulla neve?
Quanti amanti della bici si sono esaltati sui rulli invece che andare in giro sulle strade?
Per me il calcio, e tutto, deve riprendere ma SOLO se si può farlo e il più possibile nel modo che conosciamo, non possono cambiare le regole in corso, non possono pensare che ad un certo punto ci si può fermare dopo essere ripartiti, magari nel momento in cui a qualcuno sta bene.
Vogliono regalare a quei merdosi della lazio lo scudetto, visto che non hanno vergogna, dateglielo, se invece si deve riprendere il campionato che lo si riprenda il più possibile con le stesse regole di prima sapendo che se non si potrà concludere si torna alla classifica di oggi, e si deve fare che il prima possibile tornino i tifosi. Altrimenti è meglio il Wrestling in tv.
"non possono cambiare le regole in corso, non possono pensare che ad un certo punto ci si può fermare dopo essere ripartiti, magari nel momento in cui a qualcuno sta bene."
Ê quello che penso anche io sul voler finire in fretta e furia tutta una stagione. Non ha senso. Ha più senso ripartire con una nuova stagione con tutte le eventuali regole adattate.
E non facciamo ipocrisia sul discorso economico perché è ma cosa che riguarda tutte le attività e non solo il calcio.
Ma siete poi così sicuri che si ricomincia? Mi pare che ci siano molte perplessità xvari motivi che stanno uscendo in queste ore...
La cosa che mi conforta è che questi individui che si definiscono "ultras" non decidono un bel niente, pensano di essere ancora influenti con la loro violenza gratuita, ma a forza di dura repressione finiranno di esistere. Fra non molto se avranno ancora voglia di cantare allo stadio ed associarsi a fin di bene, ne sarò contento, altrimenti me ne farò una ragione.
??? Che significa?
Das beste Panzer aller Zeiten!
Condivido in pieno quello che hai scritto..... ogni volta che la curva se ne esce con un comunicato non mi trova quasi mai d'accordo.
Per carità anche loro sanno benissimo che sono solo proclami e che non verranno mai ascoltati (anni e anni di esperienza alle spalle e non hanno mai ottenuto niente), ma questo loro cercare di mettersi al centro dell'attenzione un po mi infastidisce.
Hanno mille meriti, e gliene do atto..... tutti sappiamo che il calcio senza pubblico non è la stessa cosa...per nessuno. Però in questo comunicato dimostrano un buon livello di egoismo. Non è solo questione dei soldoni delle pay tv... ma è tutto l'indotto che c'è dietro.... migliaia di persone che senza sport non possono lavorare....
e poi milioni di persone che potrebbero trovare svago nel vedere le partite evitando così di pensare a tutto il brutto che ci sta accadendo attorno...
Ma loro no.... se non ci possono essere loro allora non deve essere per nessuno....
Questo mi dà molto fastidio.
Vorrei tanto sapere: quanti giocatori prima dello stop erano positivi senza saperlo ed hanno giocato da ammalati? Secondo me tantissimi....
Sono molto combattuto, da un lato credo che si debba ripartire in tutto quello che si può. Dall'altro non capisco il senso di far partire una cosa che non interessa.
Stacco dal pallone e faccio un esempio: Quanti di voi pur amando il mare, quest'anno andrebbero in ferie sapendo che: non potranno incontrare e conoscere altra gente, avranno limitazioni in tutto, saranno separati da altri da plastiche e separatori vari, dovranno pagare a peso d'oro un ombrellone per non potersi spostare dallo stesso, non potranno fare una passeggiata sulla battigia, non potranno andare in discoteca o ubriacarsi con gli amici, per entrare ed uscire dalla spiaggia dovranno prenotarsi, non potranno entrare in acqua senza prenotarsi e dovranno farlo con la mascherina, non potranno andare in piscina, quanti di voi spenderebbero soldi per sto schifo??
Quanti di voi amanti degli sci vanno a Selvino sulla pista di plastica? vi divertite come sulla neve?
Quanti amanti della bici si sono esaltati sui rulli invece che andare in giro sulle strade?
Per me il calcio, e tutto, deve riprendere ma SOLO se si può farlo e il più possibile nel modo che conosciamo, non possono cambiare le regole in corso, non possono pensare che ad un certo punto ci si può fermare dopo essere ripartiti, magari nel momento in cui a qualcuno sta bene.
Vogliono regalare a quei merdosi della lazio lo scudetto, visto che non hanno vergogna, dateglielo, se invece si deve riprendere il campionato che lo si riprenda il più possibile con le stesse regole di prima sapendo che se non si potrà concludere si torna alla classifica di oggi, e si deve fare che il prima possibile tornino i tifosi. Altrimenti è meglio il Wrestling in tv.
a scanso di equivoci non ho nulla contro la bellissima Selvino, il mio era un paragone tra pista di plastica e pista con la neve.
Sono molto combattuto, da un lato credo che si debba ripartire in tutto quello che si può. Dall'altro non capisco il senso di far partire una cosa che non interessa.
Stacco dal pallone e faccio un esempio: Quanti di voi pur amando il mare, quest'anno andrebbero in ferie sapendo che: non potranno incontrare e conoscere altra gente, avranno limitazioni in tutto, saranno separati da altri da plastiche e separatori vari, dovranno pagare a peso d'oro un ombrellone per non potersi spostare dallo stesso, non potranno fare una passeggiata sulla battigia, non potranno andare in discoteca o ubriacarsi con gli amici, per entrare ed uscire dalla spiaggia dovranno prenotarsi, non potranno entrare in acqua senza prenotarsi e dovranno farlo con la mascherina, non potranno andare in piscina, quanti di voi spenderebbero soldi per sto schifo??
Quanti di voi amanti degli sci vanno a Selvino sulla pista di plastica? vi divertite come sulla neve?
Quanti amanti della bici si sono esaltati sui rulli invece che andare in giro sulle strade?
Per me il calcio, e tutto, deve riprendere ma SOLO se si può farlo e il più possibile nel modo che conosciamo, non possono cambiare le regole in corso, non possono pensare che ad un certo punto ci si può fermare dopo essere ripartiti, magari nel momento in cui a qualcuno sta bene.
Vogliono regalare a quei merdosi della lazio lo scudetto, visto che non hanno vergogna, dateglielo, se invece si deve riprendere il campionato che lo si riprenda il più possibile con le stesse regole di prima sapendo che se non si potrà concludere si torna alla classifica di oggi, e si deve fare che il prima possibile tornino i tifosi. Altrimenti è meglio il Wrestling in tv.
La cosa che mi conforta è che questi individui che si definiscono "ultras" non decidono un bel niente, pensano di essere ancora influenti con la loro violenza gratuita, ma a forza di dura repressione finiranno di esistere. Fra non molto se avranno ancora voglia di cantare allo stadio ed associarsi a fin di bene, ne sarò contento, altrimenti me ne farò una ragione.
Cambia sito su cui scrivere magari vai su quello dell'albinoleffe... Intento della lettera sopra non è fatta per attaccare nessuno, dá una visione personale e non parla di decisioni di ultras o obblighi a fare qualcosa o di imporre nulla. È da tempo che non c'è violenza allo stadio forse se hai la sindrome di Calimero o ce l'hai con qualcuno, mi spiace per te. Se poi ti da fastidio chi canta allo stadio vai a vedere una partita di scacchi che forse sarai contento. Mi spiace ma credo che tu non abbia letto nemmeno l'articolo sopra perché non vi è alcuna polemica da parte di Diego ma da una disamina della sua visione senza attacchi a nessuno.
Episodi di violenza a Bergamo non se ne vedono da tempo, l unica violenza gratuita è il tuo messaggio .
Io violento..... hai sbagliato indirizzo
leggiti un po' di cronaca abbastanza recente, tutti santi
ciao berghem86; mi permetto di risponderti perchè ho scritto io la lettera... il mio era un discorso in generale non per i tifosi della dea. Ti cito testuale lo striscione dei tifosi del toro: "migliaia di morti in ogni città, voi pensate alla ripresa della serie A"; ecco per me non è giusto, i calciatori fanno un mestiere e non devono essere fatti sentire colpevoli
Ciao Diego, visto che ti sei "palesato" ne approfitto per farti i miei complimenti. Sono d'accordo su tutto quanto hai scritto, ed ho apprezzato davvero molto anche il modo con cui l'hai fatto.
Minimizzare e negare il tutto, parrebbe essere la risposta più logica da parte di chi abbia scientemente infranto le regole, ma personalmente mi attendo pistolotti difensivi ben più determinati nella logica onnipotente del presidente. Costui, che si presume superiore agli altri, è semplicemente un 'diversamente unico', uso a pretendere tutto ciò che lo favorisce, col consenso di chi dovrebbe impedirglielo. Se tutti gli altri presidenti avessero animo di pretenderne il rientro nei ranghi, probabilmente si avvierebbe la demolizione di un inaccettabile sistema di condurre le cose a vantaggio del reprobo. Si dovrebbe organizzare la sagra di quelli che hanno davvero piene le palle...
Italia e Germania hanno avuto due approcci diversi al problema, sia per il fatto che la Germania (come tutti gli altri paesi europei, anche se molti non ne hanno approfittato) ha avuto più tempo di noi per rendersi conto che il problema non era nella lontana Cina ma dentro casa, sia per il fatto che la loro struttura sanitaria ha potuto reggere l'urto in modo ben diverso dal nostro (28 a 5 il rapporto dei posti in terapia intensiva, giusto per limitarsi ad un dato grezzo).
Sono favorevole alla ripresa nonostante tutti i se e i ma che ben sappiamo, sarò lieto di rivedere l'Atalanta in campo ma, sinceramente, non nutro nessuna invidia nè verso la Germania nè verso chiuque inizierà prima dell'Italia ... piuttosto, guarderò con attenzione l'evolversi della situazione da loro non come "esempi" ma piuttosto come "cavie".
La cosa che mi conforta è che questi individui che si definiscono "ultras" non decidono un bel niente, pensano di essere ancora influenti con la loro violenza gratuita, ma a forza di dura repressione finiranno di esistere. Fra non molto se avranno ancora voglia di cantare allo stadio ed associarsi a fin di bene, ne sarò contento, altrimenti me ne farò una ragione.
Episodi di violenza a Bergamo non se ne vedono da tempo, l unica violenza gratuita è il tuo messaggio .
Una cosa va detta Lazio indegni e vergognosi senza rispetto e un po che lo dico diamogli sto scudetto a ste infami nemmeno le rege sugli allenamenti rispettano..... VERGOGNA... LOTITO UOMO DI M....
La cosa che mi conforta è che questi individui che si definiscono "ultras" non decidono un bel niente, pensano di essere ancora influenti con la loro violenza gratuita, ma a forza di dura repressione finiranno di esistere. Fra non molto se avranno ancora voglia di cantare allo stadio ed associarsi a fin di bene, ne sarò contento, altrimenti me ne farò una ragione.
Giù il cappello ?? Sicuro sicuro Robin ?? Mah
Attendiamo e vedremo...
Condivido tutto di questa lettera, soprattutto la parte finale. I
Nn i morti li abbiamo avuti tutti ma la Vita prosegue , non è mancanza di rispetto perché il calcio col covid non c'entra nulla , anzi le persone morte sono certo che non vorrebbero che si fermasse il mondo e tutte le cose che possono riportare serenità , sono convinto che i nostri nonni genitori zii vorrebbero che ci riprendessimo il prima possibile ... Non ho nessun dubbio su questa cosa.
Semplice.
In Alemagna, chi deve prendersi le responsabilità lo fa.
Che si tratti di chiudere o riaprire. Nel bene e nel male.
I conti si fanno alla fine. E chi deve pagare, paga.
Da noi invece vige il vai a vanti tu, che a me viene da ridere.
Alemania, maledetto correttore
Semplice.
In Alemagna, chi deve prendersi le responsabilità lo fa.
Che si tratti di chiudere o riaprire. Nel bene e nel male.
I conti si fanno alla fine. E chi deve pagare, paga.
Da noi invece vige il vai a vanti tu, che a me viene da ridere.
Tutto condivisibile per carità.Un'unico appunto.Ti sbagli alla grande quando dici "usare i morti".C'e'piu'di una persona che ha avuto lutti in casa.Addirittura chi ha visto andarsene entrambi i cari...Dosate le parole quando pensate che loro "strumentalizzano"i morti
ciao berghem86; mi permetto di risponderti perchè ho scritto io la lettera... il mio era un discorso in generale non per i tifosi della dea. Ti cito testuale lo striscione dei tifosi del toro: "migliaia di morti in ogni città, voi pensate alla ripresa della serie A"; ecco per me non è giusto, i calciatori fanno un mestiere e non devono essere fatti sentire colpevoli
Tutto condivisibile per carità.Un'unico appunto.Ti sbagli alla grande quando dici "usare i morti".C'e'piu'di una persona che ha avuto lutti in casa.Addirittura chi ha visto andarsene entrambi i cari...Dosate le parole quando pensate che loro "strumentalizzano"i morti
Certo che vincere la prima champions della nostra storia e non poter vivere il sogno di una vita allo stadio libero di festeggiare...pota mi spiace ne...ma anche no grazie!!
Concordo con gosens qua aspettiamo all infinito .. poi si vedrà chi resterà
That's the way we like it
Ok allora... aspettando l'Atalanta, vai con lo Schalke!
Lo Schalke 04, assolutamente da scrivere così, mi ha sempre affascinato proprio per l'anno di fondazione che fa parte del nome della squadra...caso molto raro
Andate a leggere l'articolo di TMW sull'offerta da parte di un fondo per l'acquisizione decennale dei diritti televisivi della serieA.. guardate chi c'e' tra i 4 invitati a valutare e capiremo da una parte cosa siamo diventati, dall'altra che del palazzo siamo non dico una parete ma almeno ù taolar..
non ci son piú i palazzi di una volta
intanto ala Lazio stanno già facendo allenamenti di gruppo in barba a tutti i protocolli
"La Lazio di Lotito gioca le partitelle di nascosto": è bufera 440 Arrivano clamorose indiscrezioni che se confermate sarebbero scandalose: “A Formello minisfide 3 contro 3 tra i giocatori sotto gli occhi di Inzaghi”. Il direttore sanitario Pulcini: "Se violate le regole pronto a dimettermi" "La Lazio di Lotito gioca le partitelle di nascosto": è bufera giovedì 14 maggio 2020 2K 440 ROMA - Claudio Lotito paladino della legalità. Ma secondo quanto pubblica il Corriere della Sera, Formello evidentemente sarebbe regno a parte e posto dove si può violare ogni regola. In scena partitella tre contro tre. I verdi sfidano i blu al campo Fersini, lontano da occhi indiscreti. Peccato solo che, secondo le regole del Governo durante l'emergenza Coronavirus, gli allenamenti possano essere svolti solo in maniera individuale, non in gruppo. In breve: violato il protocollo e le normative da parte della Lazio. Inzaghi, con la mascherina, detta le regole a bordo campo: “Tre tocchi e gol di prima”. E poi radiocomanda i suoi, suggerisce i passaggi e cerca anche di abbassare un po’ il ritmo: “Non vi fate male, piano”. Caicedo in grande spolvero, Milinkovic pure: “Eccola Sergio”, urla ancora Inzaghi. Tutto fuorilegge. Il giorno della celebrazione dello scudetto... Lazio: 20 anni fa la sofferta vittoria del secondo scudetto Lotito e il si giochi a tutti i costi. Se fosse vero la Lazio rischia grosso Il plenipotenziario della Lazio in prima persona ha spinto fin da subito per la ripresa in sicurezza. Centro sportivo sanificato, controlli, test. Il via libera c’è stato, ma non agli allenamenti in gruppo. Se la situazione fosse confermata sarebbe imbarazzante e grottesca: si parla di un campo d'allenamento coperto alla buona da occhi indiscreti ma non abbastanza, si parla di indicazioni chiare di Inzaghi, udibili già nella via adiacente, frasi, agonismo, insomma una narrazione difficile da inventare e che se fosse provata metterebbe a serio rischio la società biancoceleste. Eh sì, è di oggi la notizia che la FIGC ha formato un pool per controllare che i club rispettino in pieno le regole del protocollo. Che la Lazio, sempre secondo l'articolo, avrebbe clamorosamente e scandalosamente violato. Di Vaio: "Lazio dello scudetto? Avrebbe dovuto vincere di più" Lazio, il responsabile medico Pulcini: "Se è vero mi dimetto" Ha detto la sua sull'accaduto anche il direttore sanitario della Lazio, il dottor Ivo Pulcini. Ai microfoni su Radio Punto Nuovo, ha ammesso: “Ho letto della questione della Lazio e cerco di vigilare, perché se fosse vero potete immaginare le conseguenze. Sono stato smentito e credo ci sia una smentita ufficiale sulla presunta partitella di ieri, per giunta la foto è vecchia. Non è compito mio, mi sono solo preoccupato di sapere se fosse vero o falso: non corrisponde alla verità ed arriverà comunicazione da parte della società. Un medico non può fare da balia, perché confido nel senso di responsabilità che i giocatori hanno avuto fin dall'inizio. Se fosse vero? Se la situazione sfugge al mio controllo, sarei costretto a dimettermi. Mi assumo le mie responsabilità, ma se sfuggono al mio controllo, come posso? Non sono l'unico medico, c'è tutto uno staff con cui lavoro in totale sintonia e le decisioni le prendiamo collegialmente come giusto che sia. A spada tratta ho difeso la figura del medico, la ripresa degli allenamenti, se devo essere responsabile non posso diventare irresponsabile, se diventa legge non posso andare fuori legge. Finché si tratta di raccomandazioni o proposte, ho il diritto di dire ciò che penso. I giocatori sono lavoratori e come tali sono soggetti alla tutela del datore di lavoro, se sono responsabile in toto di quel che succede, non è che se uno si prende il Covid-19 mi può denunciare perché è colpa mia. In egual modo, non posso obbligare una persona, che non ha nulla, alla quarantena, quale sarebbe il motivo? Mi possono denunciare perché limito la libertà, da professionista mi pongo questo problema. È ovvio che se c'è una legge mi attengo a quella, non sono un oligarchico. Il rispetto della professionalità è sacro, se consideriamo ogni figura del settore come un bellissimo mosaico, ognuno sta al posto suo ed è un quadro perfetto. Ieri non c'ero, avevo altro da fare, siamo quattro medici e come direttore sanitario non vado spesso come gli altri a vedere, sebbene sappia sempre ciò che accade e mi assicurano che vengono rispettate le leggi. Se quel che è stato fatto è fuori legge, faccio mea culpa da parte mia e di tutti. Sono felice della task force di controllo, è importante venga fatto, vuol dire essere tutelati. Ripartenza? E' un pretesto per dire di no. Non è una disfida la mia, ho fatto i complimenti al CTS sulla responsabilità civile e penale. Lo vedo come un messaggio positivo, l'unica cosa che mi permettevo di contestare, per dire la mia come medico, è fare i tamponi ma stare attenti perché i reagenti servono alla popolazione. Poi dicono di isolare tutti se c'è un positivo, allora sono responsabile o irresponsabile? La mia è una richiesta di chiarimento".
" e allora famo 'sta sceneggiata"
Ciao Frank. Concordo con te e Maurom,tranne sulla sede della finale.
Un bel posto fresco magari....nella speranza che ci riguardi direttamente.
Io da profano forse dico una stupidata, ma se è chiaro che sarà a porte chiuse perché davvero non considerare una sede più fresca?...non che senza pubblico la città ospitante guadagni poi tanto...
Non avevo bisogno di robin x tifare shalke...son la squadra che non vince da 2000 anni...i cugini poveri, e poi dopo atalanta borussia quelli li gialli mi stanno sui cocones
Ok allora... aspettando l'Atalanta, vai con lo Schalke!
Dovremmo giocarla l'11 o il 12 di agosto con avversaria da sorteggiare.
Con il Lione
Questa canzone merita un brindisi
Anche per me sarebbe giusto così...lasso di tempo tra una partita e l'altra stile Mondiali, a salvaguardia del gioco e giocatori
Ciao Frank. Concordo con te e Maurom,tranne sulla sede della finale.
Un bel posto fresco magari....nella speranza che ci riguardi direttamente.
We love you, we love you
And anywhere we follow, we follow
Because we support St. Pauli, St. Pauli
And that's the way we like it, we like it!!
Oooooohh ooooooh
Cosi', riporto solo una canzone per cui vado pazzo degli ultras dell'FC St. Pauli
Sulle dichiarazioni di Gosens, chi vivrà vedrà...
Questa canzone merita un brindisi
mi sembra una pagliacciata giocarla così
Beh...un po' lo è. ...ma credo sia il modo più sicuro per finirla....visto la situazione.

ol Luige può dare ancora molto....ma già con 13 gol mi han fatto vincere una scommessa....brao Luige... avanti






We love you, we love you
And anywhere we follow, we follow
Because we support St. Pauli, St. Pauli
And that's the way we like it, we like it!!
Oooooohh ooooooh
Cosi', riporto solo una canzone per cui vado pazzo degli ultras dell'FC St. Pauli
Sulle dichiarazioni di Gosens, chi vivrà vedrà...
Che anni.....nel bene e nel male..... presenti




Pensa solo ai Naretti, agli ambulanti delle salamelle, o alle birrerie normalmente frequentate da magistrati, avvocati e professori universitari.....
Baretti...
Non voglio passare per freddo, cinico o calcolatore, ma con tutta la simpatia che può suscitare il comunicato, che tocca le corde romantiche di un calcio sempre più "retrò", ci vedo anche tanta retorica pretestuosa (come per quello degli Ultras dell'altro giorno eh ... cambia un po' la forma ma la sostanza è quella), soprattutto quando ci si chiede se si possa giocare mentre alcune di queste "gocce" lottano per il posto di lavoro ... allora prima del virus non esistevano povertà, miseria e disoccupazione forse? Magari qui in Lombardia eravamo abituati bene, in altre zone d'Italia (per non parlare dell'Africa o dell'America Latina) allora non si sarebbe mai dovuto giocare a calcio!
E, proprio a questo riguardo, la tesi sarebbe che, per rispetto dei tifosi che non possono andare allo stadio a manifestare la loro passione, allora debbano perdere il loro posto di lavoro anche tutti quelli che, dietro le quinte del mondo del pallone, lavorano e ci campano? Detto e stradetto ma lo ripeto ... non è certo per le PAY-TY o per il top-player che è giusto ricominciare, ma per tutelare i magazzinieri, i fisioterapisti, i portaborse, gli autisti, i cameramen e chiunque faccia parte dell'indotto del calcio, così come, con tutte le cautele del caso, è giusto che ripartano i bar, i parrucchieri, i ristoranti e chiunque altro.
Certo, la FIGC, la Lega Calcio e le società sportive non lo fanno principalmente per questo, chiaro ... lo fanno anzitutto per il loro tornaconto, così come lo fanno le fabbriche, che non hanno tenuto chiuso manco quando dovevano non certo per il bene dei loro dipendenti e dei loro terzisti ma per il proprio profitto ... ma poichè in Occidente funziona così almeno dai tempi del MedioEvo se non prima, meglio ricominciare senza pubblico che non ricominciare affatto.
Pensa solo ai Naretti, agli ambulanti delle salamelle, o alle birrerie normalmente frequentate da magistrati, avvocati e professori universitari.....
intanto ala Lazio stanno già facendo allenamenti di gruppo in barba a tutti i protocolli
"La Lazio di Lotito gioca le partitelle di nascosto": è bufera 440 Arrivano clamorose indiscrezioni che se confermate sarebbero scandalose: “A Formello minisfide 3 contro 3 tra i giocatori sotto gli occhi di Inzaghi”. Il direttore sanitario Pulcini: "Se violate le regole pronto a dimettermi" "La Lazio di Lotito gioca le partitelle di nascosto": è bufera giovedì 14 maggio 2020 2K 440 ROMA - Claudio Lotito paladino della legalità. Ma secondo quanto pubblica il Corriere della Sera, Formello evidentemente sarebbe regno a parte e posto dove si può violare ogni regola. In scena partitella tre contro tre. I verdi sfidano i blu al campo Fersini, lontano da occhi indiscreti. Peccato solo che, secondo le regole del Governo durante l'emergenza Coronavirus, gli allenamenti possano essere svolti solo in maniera individuale, non in gruppo. In breve: violato il protocollo e le normative da parte della Lazio. Inzaghi, con la mascherina, detta le regole a bordo campo: “Tre tocchi e gol di prima”. E poi radiocomanda i suoi, suggerisce i passaggi e cerca anche di abbassare un po’ il ritmo: “Non vi fate male, piano”. Caicedo in grande spolvero, Milinkovic pure: “Eccola Sergio”, urla ancora Inzaghi. Tutto fuorilegge. Il giorno della celebrazione dello scudetto... Lazio: 20 anni fa la sofferta vittoria del secondo scudetto Lotito e il si giochi a tutti i costi. Se fosse vero la Lazio rischia grosso Il plenipotenziario della Lazio in prima persona ha spinto fin da subito per la ripresa in sicurezza. Centro sportivo sanificato, controlli, test. Il via libera c’è stato, ma non agli allenamenti in gruppo. Se la situazione fosse confermata sarebbe imbarazzante e grottesca: si parla di un campo d'allenamento coperto alla buona da occhi indiscreti ma non abbastanza, si parla di indicazioni chiare di Inzaghi, udibili già nella via adiacente, frasi, agonismo, insomma una narrazione difficile da inventare e che se fosse provata metterebbe a serio rischio la società biancoceleste. Eh sì, è di oggi la notizia che la FIGC ha formato un pool per controllare che i club rispettino in pieno le regole del protocollo. Che la Lazio, sempre secondo l'articolo, avrebbe clamorosamente e scandalosamente violato. Di Vaio: "Lazio dello scudetto? Avrebbe dovuto vincere di più" Lazio, il responsabile medico Pulcini: "Se è vero mi dimetto" Ha detto la sua sull'accaduto anche il direttore sanitario della Lazio, il dottor Ivo Pulcini. Ai microfoni su Radio Punto Nuovo, ha ammesso: “Ho letto della questione della Lazio e cerco di vigilare, perché se fosse vero potete immaginare le conseguenze. Sono stato smentito e credo ci sia una smentita ufficiale sulla presunta partitella di ieri, per giunta la foto è vecchia. Non è compito mio, mi sono solo preoccupato di sapere se fosse vero o falso: non corrisponde alla verità ed arriverà comunicazione da parte della società. Un medico non può fare da balia, perché confido nel senso di responsabilità che i giocatori hanno avuto fin dall'inizio. Se fosse vero? Se la situazione sfugge al mio controllo, sarei costretto a dimettermi. Mi assumo le mie responsabilità, ma se sfuggono al mio controllo, come posso? Non sono l'unico medico, c'è tutto uno staff con cui lavoro in totale sintonia e le decisioni le prendiamo collegialmente come giusto che sia. A spada tratta ho difeso la figura del medico, la ripresa degli allenamenti, se devo essere responsabile non posso diventare irresponsabile, se diventa legge non posso andare fuori legge. Finché si tratta di raccomandazioni o proposte, ho il diritto di dire ciò che penso. I giocatori sono lavoratori e come tali sono soggetti alla tutela del datore di lavoro, se sono responsabile in toto di quel che succede, non è che se uno si prende il Covid-19 mi può denunciare perché è colpa mia. In egual modo, non posso obbligare una persona, che non ha nulla, alla quarantena, quale sarebbe il motivo? Mi possono denunciare perché limito la libertà, da professionista mi pongo questo problema. È ovvio che se c'è una legge mi attengo a quella, non sono un oligarchico. Il rispetto della professionalità è sacro, se consideriamo ogni figura del settore come un bellissimo mosaico, ognuno sta al posto suo ed è un quadro perfetto. Ieri non c'ero, avevo altro da fare, siamo quattro medici e come direttore sanitario non vado spesso come gli altri a vedere, sebbene sappia sempre ciò che accade e mi assicurano che vengono rispettate le leggi. Se quel che è stato fatto è fuori legge, faccio mea culpa da parte mia e di tutti. Sono felice della task force di controllo, è importante venga fatto, vuol dire essere tutelati. Ripartenza? E' un pretesto per dire di no. Non è una disfida la mia, ho fatto i complimenti al CTS sulla responsabilità civile e penale. Lo vedo come un messaggio positivo, l'unica cosa che mi permettevo di contestare, per dire la mia come medico, è fare i tamponi ma stare attenti perché i reagenti servono alla popolazione. Poi dicono di isolare tutti se c'è un positivo, allora sono responsabile o irresponsabile? La mia è una richiesta di chiarimento".
An va a tola!
Auguri, Marco! Per me era fortissimo e mi è spiaciuto molto quando è stato ceduto
Discreto...cmq maglia sudata e auguri
Per chi tifa Robin? Per lo Schalke?
cosi lo faccio anch'io!
Non avevo bisogno di robin x tifare shalke...son la squadra che non vince da 2000 anni...i cugini poveri, e poi dopo atalanta borussia quelli li gialli mi stanno sui cocones
Per chi tifa Robin? Per lo Schalke?
cosi lo faccio anch'io!
Andate a leggere l'articolo di TMW sull'offerta da parte di un fondo per l'acquisizione decennale dei diritti televisivi della serieA.. guardate chi c'e' tra i 4 invitati a valutare e capiremo da una parte cosa siamo diventati, dall'altra che del palazzo siamo non dico una parete ma almeno ù taolar..
Sono anni, anzi decenni, che il calcio non é piú roba nostra.
Secondo me, quarti e semifinali di Champions dovrebbero essere giocati in partita unica, in campo neutro (o sede unica, possibilmente quella prevista per la finale).
Si tratterebbe di sole 7 partite in totale (da disputarsi tra l'11 e il 29 agosto).
E ciascuna squadra dovrebbe disputare, al massimo, 3 partite, distanziate di 6 giorni una dall'altra.
Anche per me sarebbe giusto così...lasso di tempo tra una partita e l'altra stile Mondiali, a salvaguardia del gioco e giocatori
Anch'io dubito non poco caro Robin....vedremo,tempo al tempo.
Giù il cappello ?? Sicuro sicuro Robin ?? Mah
Perché se non mi fai giocare, porto via la palla.
Sbagliato. La vera discussione è sul portiere volante.
Secondo me, quarti e semifinali di Champions dovrebbero essere giocati in partita unica, in campo neutro (o sede unica, possibilmente quella prevista per la finale).
Si tratterebbe di sole 7 partite in totale (da disputarsi tra l'11 e il 29 agosto).
E ciascuna squadra dovrebbe disputare, al massimo, 3 partite, distanziate di 6 giorni una dall'altra.
in sti due mesi mi son un po' perso... ma quindi noi la prossima la giocheremmo quando e con chi?
Dovremmo giocarla l'11 o il 12 di agosto con avversaria da sorteggiare.
mi sembra una pagliacciata giocarla così
Dovremmo giocarla l'11 o il 12 di agosto con avversaria da sorteggiare.
Guarda che questo non lo dico io, lo dicono chi governa e lo dicono tutte le nazioni....con che criterio ammassi 20000 persone al Gewiss? Ne fai entrare solo 5000? Quali? Perché io si e tu no? O viceversa?
Con che criterio metti 300 persone una in fianco all'altra su un aereo dotandole semplicemente di mascherina? Perché lo stesso criterio non può valere per uno stadio, che per di più è un luogo all'aria aperta dove è presumibile che il rischio possa essere inferiore rispetto alla fusoliera di un Boeing?
Ciao Beppuccio
Al di là di tutto una cosa continuo a non capirla.
Che gli frega all' UEFA se i nominativi delle partecipazioni alle coppe nascono da campionati sospesi o terminati a cazzum ?
Perché queste pressioni ?.
mi sembra una pagliacciata giocarla così
Intervengo poco, e non lo faccio da parecchio. Ho però sempre scorso le varie notizie sull'unico sito che frequento. Ma dopo le migliaia di post "COVID-19 oriented", ora mi devo sorbire anche i vari comunicati delle curve, ora anche unificatesi in uno internazionale e congiunto. Credo che il senso del ridicolo non abbia confini. Romanticismo a iosa, anche da sigle che hanno imperato con metododi mafiosi, intimidazioni ed altro per anni. Un poco di sano realismo mai? Anche un asino capisce che occorre, sino a nuovi fatti, giocare a porte chiuse. E non si deve iniziare? Ma per quale logica perversa? Mah!
Perché se non mi fai giocare, porto via la palla.
Giusto ma perche' con tutti i giocatori tecnici che avevamo in campo ha tirato il rigore Zenoni??
Nicolino Caccia lo avrebbe realizzato
in sti due mesi mi son un po' perso... ma quindi noi la prossima la giocheremmo quando e con chi?
13 gol in 1000 minuti....e chi si aspettava di più.? ?
Questi è già da un po' che fanno i furbi....
Andate a leggere l'articolo di TMW sull'offerta da parte di un fondo per l'acquisizione decennale dei diritti televisivi della serieA.. guardate chi c'e' tra i 4 invitati a valutare e capiremo da una parte cosa siamo diventati, dall'altra che del palazzo siamo non dico una parete ma almeno ù taolar..
Quarantena obbligatoria di 15 giorni a tutti quelli che hanno partecipato alle partitelle infrangendo le norme di distanziamento sociale!
Esatto.......maaaaaaa.......chi li tocca quelli li ?
Intervengo poco, e non lo faccio da parecchio. Ho però sempre scorso le varie notizie sull'unico sito che frequento. Ma dopo le migliaia di post "COVID-19 oriented", ora mi devo sorbire anche i vari comunicati delle curve, ora anche unificatesi in uno internazionale e congiunto. Credo che il senso del ridicolo non abbia confini. Romanticismo a iosa, anche da sigle che hanno imperato con metododi mafiosi, intimidazioni ed altro per anni. Un poco di sano realismo mai? Anche un asino capisce che occorre, sino a nuovi fatti, giocare a porte chiuse. E non si deve iniziare? Ma per quale logica perversa? Mah!
Non voglio passare per freddo, cinico o calcolatore, ma con tutta la simpatia che può suscitare il comunicato, che tocca le corde romantiche di un calcio sempre più "retrò", ci vedo anche tanta retorica pretestuosa (come per quello degli Ultras dell'altro giorno eh ... cambia un po' la forma ma la sostanza è quella), soprattutto quando ci si chiede se si possa giocare mentre alcune di queste "gocce" lottano per il posto di lavoro ... allora prima del virus non esistevano povertà, miseria e disoccupazione forse? Magari qui in Lombardia eravamo abituati bene, in altre zone d'Italia (per non parlare dell'Africa o dell'America Latina) allora non si sarebbe mai dovuto giocare a calcio!
E, proprio a questo riguardo, la tesi sarebbe che, per rispetto dei tifosi che non possono andare allo stadio a manifestare la loro passione, allora debbano perdere il loro posto di lavoro anche tutti quelli che, dietro le quinte del mondo del pallone, lavorano e ci campano? Detto e stradetto ma lo ripeto ... non è certo per le PAY-TY o per il top-player che è giusto ricominciare, ma per tutelare i magazzinieri, i fisioterapisti, i portaborse, gli autisti, i cameramen e chiunque faccia parte dell'indotto del calcio, così come, con tutte le cautele del caso, è giusto che ripartano i bar, i parrucchieri, i ristoranti e chiunque altro.
Certo, la FIGC, la Lega Calcio e le società sportive non lo fanno principalmente per questo, chiaro ... lo fanno anzitutto per il loro tornaconto, così come lo fanno le fabbriche, che non hanno tenuto chiuso manco quando dovevano non certo per il bene dei loro dipendenti e dei loro terzisti ma per il proprio profitto ... ma poichè in Occidente funziona così almeno dai tempi del MedioEvo se non prima, meglio ricominciare senza pubblico che non ricominciare affatto.
nemesis semplicemente perfetto
io farei un comunicato con il tuo messaggio
Francesco64: "...... Per fortuna Germania e Inghilterra tracceranno la pista ...... e i nostri meschini ragionieri ..... ancora una volta ...... sempre e solo "a traino", mentre lo spread volerà a 500 punti (giustamente)".
Normalmente sono d'accordo con quello che scrivi tu.
Questa volta (se la mia sintesi e' corretta, NO).
Circa l'Inghilterra, proprio oggi, si e' stimato un DEFICIT per quest'anno di 357 MILIARDI di sterline.
Cose da brividi .....
Circa la caduta del PIL UK quest'anno, che un mese fa era stimata al 14%, una settimana fa e' stata stimata al 20% e, oggi, al 25% (l'ha appena detto il Chancellor in Parlamento).
In Italia si parla del 9-10%
La Germania NON e' molto distante dall'Italia, cosi' la Francia e la Spagna.
Che poi le stime si materializzino e' un altro discorso, ma andrebbe detto che, negli ultimi 5 anni (con governi di colore diverso) il risultato effettivo (PIL) in Italia e' sempre stato leggermente migliore delle stime.
E' TUTTO il mondo che e' caduto nella m ......
NON soltanto l'Italia che anzi, forse, forse ...... vista dall'estero ...... questa volta ....... potrebbe anche cavarsela un po' meglio di altri.
Grandi forever,tra gli ultimi romantici del balu'
il problema è che per l'immunità potrebbero volerci 2-3 anni,
magari mai,
ci sono virus in giro da decenni e il vaccino ancora non si vede,
per esempio l'encefalite giapponese gira dalla fine del 1800 e di vaccini ancora non ce ne sono,se fosse così anche per il corona virus cosa facciamo?
qualche tentativo di ripartenza si deve fare
Non ho mai parlato di vaccino o di essere contrario a una ripartenza ma di avvicinarci più in fretta possibile alla fine di questa storia . Quando avverrà non lo so ma avverrà prima o poi e non cercherei di portarla avanti o di prolungarla . Per quanto riguarda la ripresa ho detto che sono favorevole se fatta in sicurezza o presunta tale ma ci sono troppi interessi economici dove uno può nascondere i contagiati o farli saltare fuori.
Rigori piuttosto generosi...
Giusto ma perche' con tutti i giocatori tecnici che avevamo in campo ha tirato il rigore Zenoni??
Il problema è che come ha scritto qualcuno sotto quello che dici tu potrebbe essere utilizzato al contrario da una società che ora è messa bene e dovesse avere un tracollo, appena si accorge di non poter più raggiungere l'obiettivo fa bloccare tutto per tornare alla situazione in cui era messa meglio in classifica. Quindi per me la soluzione migliore è prendersi il rischio che chi viene trovato positivo finisce fuori ( come un normale infortunato) e si prosegue, se non si vuole fare questo allora meglio chiudere tutto, insomma no a soluzioni intermedie.
Condivido Tony
Assolutamente d'accordo ... tuttavia anche questa soluzione (che è comunque quella più sensata) resta un'arma nelle mani di quelle che ORA sono nelle posizioni migliori (ragionando per assurdo ... se la Roma scavalca l'Atalanta, l'Atalanta potrebbe tirar fuori i positivi per far di nuovo fermare tutto e ripristinare la classifica ante ripartenza, o potrebbe farlo "indirettamente" tramite qualche altra società "neutrale" con ovvio benefit in favore di quest'ultima) ... potremmo assistere ad un campionato del tutto fittizio fatto solo per incassare i soldi delle pay-ty per poi, magari ad una/due giornate dal termine, rifermare tutto e tornare al punto di partenza.
Bel casino in ogni caso ... se si vuole rischiare lo si deve fare fino in fondo ... chi ha i positivi li toglie dalla rosa come i normali infortunati e va avanti con quelli che gli rimangono ... fine del cinema e unico modo per far sì che tutti facciano i controlli per benino e che nessuno cerchi di approfittarne.
Non puoi trattarlo come se fosse un influenza normale o un infortunio . Se si infettano 4 o 5 giocatori cosa fai ? Fai giocare i primavera o i giardinieri ?
Ma piantala
e' l'unica cosa sensata da fare.
La classifica valida in caso il campionato non riesca ad essere terminato era e rimane quella del primo stop COVID.
Se ci sono dei recuperi "influenti" sulla classifica (non mi pare...) si giochino prima quelli in modo da aver tutto delineato. Si potrebbe anche decidere
di non assegnare alcuno scudetto in caso di fermo (o alla juve perche' in testa allo stop), ma non ci puo' e non si deve dare nessun "appiglio" a furbetti del quartierino di qualsiasi latitudine (e tantomeno a quelli che hanno gia' barato sul protocollo allenamenti.. penosi e senza vergogna) di aggiudicarsi una posizione di convenienza con una bella "malattia" politica che bloccherebbe tutto il campionato.
Quindi: si finisce il campionato -> varra' per tutti la classifica finale
non si finisce il campionato per qualsiasi motivo -> vale la classifica al momento del primo stop di Marzo
Lotito & porci vari affanq!!
Il problema è che come ha scritto qualcuno sotto quello che dici tu potrebbe essere utilizzato al contrario da una società che ora è messa bene e dovesse avere un tracollo, appena si accorge di non poter più raggiungere l'obiettivo fa bloccare tutto per tornare alla situazione in cui era messa meglio in classifica. Quindi per me la soluzione migliore è prendersi il rischio che chi viene trovato positivo finisce fuori ( come un normale infortunato) e si prosegue, se non si vuole fare questo allora meglio chiudere tutto, insomma no a soluzioni intermedie.
Solo una cosa barbie, il vaccino per l encefalite giapp. c'è, l ho fatto lo scorso agosto prima di partire per il vietnam
Ha...
Mi é venuta in mente sta cosa del encefalite giapponese proprio perché quando sono andato in Vietnam un paio di anni fa, mi avevano detto, non si rischi niente di particolare tranne che l encefalite giapponese, se sei particolarmente sfigato, ma non c é vaccino
Sono contento che invece ci sia
Magari ritorno a Saigon prima o poi, anzi H C M city come si chiama adesso
Ciao
Assolutamente d'accordo ... tuttavia anche questa soluzione (che è comunque quella più sensata) resta un'arma nelle mani di quelle che ORA sono nelle posizioni migliori (ragionando per assurdo ... se la Roma scavalca l'Atalanta, l'Atalanta potrebbe tirar fuori i positivi per far di nuovo fermare tutto e ripristinare la classifica ante ripartenza, o potrebbe farlo "indirettamente" tramite qualche altra società "neutrale" con ovvio benefit in favore di quest'ultima) ... potremmo assistere ad un campionato del tutto fittizio fatto solo per incassare i soldi delle pay-ty per poi, magari ad una/due giornate dal termine, rifermare tutto e tornare al punto di partenza.
Bel casino in ogni caso ... se si vuole rischiare lo si deve fare fino in fondo ... chi ha i positivi li toglie dalla rosa come i normali infortunati e va avanti con quelli che gli rimangono ... fine del cinema e unico modo per far sì che tutti facciano i controlli per benino e che nessuno cerchi di approfittarne.
Quel che scrivi è vero ma è altrettanto vero che le partite giocate fino ad oggi sono le uniche che possono definirsi “regolari” è la classifica fino ad oggi è da ritenersi a tutti gli effetti regolare. E da ritenersi esente da magheggi o maneggi di alcun tipo Credo sia altrettanto chiaro che la prossima parte di campionato non potrà esser regolare non fossanche solo per la lunghissima interruzione che c’è stata. È anche vero che c’è stata per tutti ma ciò non toglie che la regolarità sia andata un po’ a donne di facili costumi!
e' l'unica cosa sensata da fare.
La classifica valida in caso il campionato non riesca ad essere terminato era e rimane quella del primo stop COVID.
Se ci sono dei recuperi "influenti" sulla classifica (non mi pare...) si giochino prima quelli in modo da aver tutto delineato. Si potrebbe anche decidere
di non assegnare alcuno scudetto in caso di fermo (o alla juve perche' in testa allo stop), ma non ci puo' e non si deve dare nessun "appiglio" a furbetti del quartierino di qualsiasi latitudine (e tantomeno a quelli che hanno gia' barato sul protocollo allenamenti.. penosi e senza vergogna) di aggiudicarsi una posizione di convenienza con una bella "malattia" politica che bloccherebbe tutto il campionato.
Quindi: si finisce il campionato -> varra' per tutti la classifica finale
non si finisce il campionato per qualsiasi motivo -> vale la classifica al momento del primo stop di Marzo
Lotito & porci vari affanq!!
SE DAVVERO LA LAZIO FA GIA LE PARTITELLE IN BARBA ALLE ROGOLE. LA FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO DOVREBBE PENALIZZARLA DI -10 PUNTI.
ALLA FACCIA DI QUEL BASTR. DI LOTIRCHIO.
Quarantena obbligatoria di 15 giorni a tutti quelli che hanno partecipato alle partitelle infrangendo le norme di distanziamento sociale!
Premessa: io sono tra coloro che ritengono di chiudere quì il campionato.
Se si riprende solo per una questione economica (e sono convinto che, Lazio a parte, per tutte le altre sia così) allora possono andare tutti a quel paese perchè sinceramente l'Italia, dal punto di vista economico e non solo, è alla frutta e i problemi economici del calcio francamente contano zero. Trovassero loro le risorse necessarie (vero giocatori) a risolvere i problemi e se vogliono possono. Per coloro che sostengono la teoria che il campionato non finito non è regolare, dico; portarlo avanti e finirlo, se si riesce, con tutte le incognite del caso che tutti noi ben sappiamo, che campionato regolare sarebbe? Quindi pensiamo al prossimo di campionato. Sono abituato a rispettare tutte le opinioni degli altri e quindi quanto è stato espresso qui sopra è degno di ogni rispetto.
Non sono molto d'accordo in quanto l'economia non è a compartimenti stagni, se fallisce il calcio non è solo un problema del calcio è un problema che si riflette su tutto il resto. Quindi se possono riuscire a ripartire penso che sia meglio per tutti.
Ma basta con questi comunicati, io ho perso padre x colpa di questo virus, ma io rivoglio vedere giocare la mia talanta, sono abbonato da 40 anni allo stadio, ma voglio la mia atalanta che giochi il campionato e il quarto di Champions, é l'unica mi passione, e non voglio che un virus che ora conosciamo, mi impedisca di continuare a gioire x quei colori, dobbiamo tornare a vivere
Avevo già scritto su questo, per evitare furberie probabili firmare accordo unanime per congelare ad una eventuale seconda sospensione la classifica ante covid, con recuperi da equiparare con la formula del +3 a squadra
Concordo...ma dubito che le romane e i pulcinella......
Caro basco,
ma il tuo commento non c'entra niente con il testo dell'articolo, che prescinde dalla pericolosità o meno di far giocare una partita.
La decisione sanitaria di poter svolgere una partita è stata presa (o verrà presa) da autorità preposte a farlo, che hanno gli strumenti necessari per prendere una decisione. I Forever non hanno alcun titolo per contestare questo aspetto in caso di riapertura, e infatti non lo fanno. Loro contestano il far giocare senza pubblico. Cioè dicono, "se non gioco io non giochi neanche tu".
E questo non rende giustizia alle migliaia e migliaia di persone che lavorano attorno al calcio, per il calcio, con stipendi di semplici lavoratori dipendenti e magari con contratti anche meno "protettivi". Ricordati che in serie A ci saranno circa 500 calciatori (diversi nemmeno troppo privilegiati), ma ci lavorano migliaia di persone (massaggiatori, giardinieri, spazzini, manutentori, autisti, cuochi e moti altri) che prendono quanto un operaio ed hanno contratti forse meno "sicuri" di un operaio.
Ho risposto a te perchè dalla tua risposta ho inteso che tu, siccome possono riaprire le altre attività che hai elencato, eri favorevole a far ripartire anche il calcio. Nulla più. Se ho interpretato male chiedo venia. Il mio commento al comunicato dei FOREVER l'avevo già espresso precedentemente.
E se noi fossimo così tanto forti da suonarle e sconfiggere tutti a partire dal Covid ?!!?
Personalmente mi preoccupo di più per la difesa del quarto posto.
Sono invece molto fiducioso x la
Sempre che non ci arriviamo a pezzi.
Quindi anche teteschi di cermania fare casino.
Lo scrivo in riferimento a quanto scritto da Brignuca
X l'europa league si.
Teela fò. Mochela di dare agli altri delle pecore. Me lo dicessi in faccia ti farei passare la voglia. NB NON è una minaccia, è solo un pensiero. Fatti gli affari tuoi e vacci piano con le parole, dare agli altri delle pecore per come la vedo io è un'enorme mancanza di rispetto. Ta saludé, milan merda
meglio pecora che somiòt o papagàl...

Fui strabiliato dal suo esordio.....poi...pensavo meglio.
AUGURI.
Göbekli Tepe Sempre Sudata
E se noi fossimo così tanto forti da suonarle e sconfiggere tutti a partire dal Covid ?!!?
se cio che dici è vero...lo prenderanno allegramente nel covid
Non voglio tornare su roba vecchia, ma....con monopolio Ovet per le trasferte di CL, le Gocce come si sono comportate?
Se sto poema lo mandano alla mail del proprio datore di lavoro, la goccia la usano per lavare l'insalata.
infatti gocce distillate
il problema è che per l'immunità potrebbero volerci 2-3 anni,
magari mai,
ci sono virus in giro da decenni e il vaccino ancora non si vede,
per esempio l'encefalite giapponese gira dalla fine del 1800 e di vaccini ancora non ce ne sono,se fosse così anche per il corona virus cosa facciamo?
qualche tentativo di ripartenza si deve fare
Solo una cosa barbie, il vaccino per l encefalite giapp. c'è, l ho fatto lo scorso agosto prima di partire per il vietnam
Concordo. ..oltre al fatto che i turchi hanno preso il covid " allegramente ".
se cio che dici è vero...lo prenderanno allegramente nel covid
Ciao Sota....guarfa che concordo in pieno con te.....mi riferivo ai non mi piace ai tuoi commenti....
CONCORDO mica è obligatorio andare allo stadio
A Istanbul il 29 agosto farà leggermente caldo. Boh!
Concordo. ..oltre al fatto che i turchi hanno preso il covid " allegramente ".
I recuperi influirebbero sulle posizioni chiave della classifica?
Lo scrivo in riferimento a quanto scritto da Brignuca
mah, questi comunicati sono come il colpo di coda dell'inverno....quando ormai è finito... OT staff avete visto l'articolo su eurosport dove dicono che la lazietta si allena di nascosto a gruppetti con la palla?
I recuperi influirebbero sulle posizioni chiave della classifica?
è quello che tutta italia sta pensando, basta una società amica da cui comprare un giocatore per qualche milione in più. Per me prima di ripartire si dovrebbe far giocare i 4 recuperi e poi quella dovrebbe essere la situazione a cui tornare in caso di sospensione definitiva unico metodo per sgomberare la mente da magheggi vari, il punto è se lo si vuole o meno
Assolutamente d'accordo ... tuttavia anche questa soluzione (che è comunque quella più sensata) resta un'arma nelle mani di quelle che ORA sono nelle posizioni migliori (ragionando per assurdo ... se la Roma scavalca l'Atalanta, l'Atalanta potrebbe tirar fuori i positivi per far di nuovo fermare tutto e ripristinare la classifica ante ripartenza, o potrebbe farlo "indirettamente" tramite qualche altra società "neutrale" con ovvio benefit in favore di quest'ultima) ... potremmo assistere ad un campionato del tutto fittizio fatto solo per incassare i soldi delle pay-ty per poi, magari ad una/due giornate dal termine, rifermare tutto e tornare al punto di partenza.
Bel casino in ogni caso ... se si vuole rischiare lo si deve fare fino in fondo ... chi ha i positivi li toglie dalla rosa come i normali infortunati e va avanti con quelli che gli rimangono ... fine del cinema e unico modo per far sì che tutti facciano i controlli per benino e che nessuno cerchi di approfittarne.
Temo proprio che il fenomeno del contagio stia per diventare un jolly, nelle mani delle squadre più scafate. Le stesse che, ora, stanno impiantando un pandemonio, al fine di riprendere il campionato, non appena avessero raggiunto il quadro risolutivo delle loro aspettative, potrebbero essere le promotrici di quella sospensione bis, che congelerebbe il loro successo. Sarebbe davvero scandaloso assistere alla realizzazione di un simile, vergognoso progetto.
P.S: - Chiedo scusa per essermi espresso al plurale, visto che, il concetto prospettico, si rivolge ad una squadra specifica.
Meno male che non sono il solo a sentire puzza di bruciato
Sono stati già beccati a fare allenamenti in piccoli gruppi. Vietati.
Vedremo se succederà qlc
Quando si dice esser senza vergogna. ...
Guarda che questo non lo dico io, lo dicono chi governa e lo dicono tutte le nazioni....con che criterio ammassi 20000 persone al Gewiss? Ne fai entrare solo 5000? Quali? Perché io si e tu no? O viceversa?
Si potrebbe far entrare 1 persona ogni 5 dalla Dea Card numero 1 (1-6-11-16 e via cosi ) e ad ogni partita andare avanti dalla numero 2-7-12.....la terza partita 3-8-13.. stessa cosa per le 1000 card degli ultras!! certo poi ci sarebbe comunque qualcuno che si lamenta perche uno ha visto il sassuolo e l'altro il napoli o l'inter..ma come detto da qualcuno piotost che negot mei piotost
senza tirare in ballo rispetto, passione, i morti, questioni economiche, diritti tv, etc etc
Valencia-Atalanta
Bilan-genoa
rubentus-Inter
PSG-Borussia
le avete viste tutti...se per voi questo è calcio...
se proprio si dece giocarte a porte chiuse che si cominci dalla prossima stagione, magari da dicembre -gennaio si ritorna con il pubblico..in caos negativo si giocherebbe tutto il campionato a porte chiuse, sarebbe uno schifo ma almeno sarebbe una cosa coerente ed uguale per tutti...
Ma la stagione in corso non ha proprio senso giocarla, sarebbe falsato tutto senza se e senza ma.
mio parere.
sempre e solo forza Atalanta
Si può morire solo su un cantiere,in fabbrica o facendo la cassiera al supermercato per i clienti della domenica? Chiudiamo tutto anche in questi casi? Basta prediche sulla pelle degli altri, lasciamo decidere alle società e chi non è d'accordo non compri gli abbonamenti TV, non torni più allo stadio e non scommette sui risultati.
Esatto ... che poi vorrei capire ... se il campionato di calcio ricomincia e lo fa a porte chiuse, a parte il divieto di andare allo stadio (che uno allo stadio mica ci andrebbe comunque ...), che danno ne deriva a chi è contrario?
Manco vi aumentassero le tasse o vi dicessero che non potete uscire di casa ... non siete d'accordo? Bona, continuate a guardare altro in tv o a rivedervi le partite del mondiale 2006 se non vi piacciono quelle senza pubblico ... o vi ruga che Sky toglie lo sconticino dal pacchetto calcio? Spero per i "contrari" a prescindere che abbiano la stessa convizione e la stessa forza nel contestare le ingiustizie che ogni giorno vengono perpetrate in ogni dove (tocco retorico voluto per mettermi un po' alla pari ...)
Capito? Quindi segnatevi bene una data: 29 agosto. Non prendete nessun impegno per quella sera!!!!!
Non voglio passare per freddo, cinico o calcolatore, ma con tutta la simpatia che può suscitare il comunicato, che tocca le corde romantiche di un calcio sempre più "retrò", ci vedo anche tanta retorica pretestuosa (come per quello degli Ultras dell'altro giorno eh ... cambia un po' la forma ma la sostanza è quella), soprattutto quando ci si chiede se si possa giocare mentre alcune di queste "gocce" lottano per il posto di lavoro ... allora prima del virus non esistevano povertà, miseria e disoccupazione forse? Magari qui in Lombardia eravamo abituati bene, in altre zone d'Italia (per non parlare dell'Africa o dell'America Latina) allora non si sarebbe mai dovuto giocare a calcio!
E, proprio a questo riguardo, la tesi sarebbe che, per rispetto dei tifosi che non possono andare allo stadio a manifestare la loro passione, allora debbano perdere il loro posto di lavoro anche tutti quelli che, dietro le quinte del mondo del pallone, lavorano e ci campano? Detto e stradetto ma lo ripeto ... non è certo per le PAY-TY o per il top-player che è giusto ricominciare, ma per tutelare i magazzinieri, i fisioterapisti, i portaborse, gli autisti, i cameramen e chiunque faccia parte dell'indotto del calcio, così come, con tutte le cautele del caso, è giusto che ripartano i bar, i parrucchieri, i ristoranti e chiunque altro.
Certo, la FIGC, la Lega Calcio e le società sportive non lo fanno principalmente per questo, chiaro ... lo fanno anzitutto per il loro tornaconto, così come lo fanno le fabbriche, che non hanno tenuto chiuso manco quando dovevano non certo per il bene dei loro dipendenti e dei loro terzisti ma per il proprio profitto ... ma poichè in Occidente funziona così almeno dai tempi del MedioEvo se non prima, meglio ricominciare senza pubblico che non ricominciare affatto.
E tu nel gregge..
Teela fò. Mochela di dare agli altri delle pecore. Me lo dicessi in faccia ti farei passare la voglia. NB NON è una minaccia, è solo un pensiero. Fatti gli affari tuoi e vacci piano con le parole, dare agli altri delle pecore per come la vedo io è un'enorme mancanza di rispetto. Ta saludé, milan merda
Non voglio tornare su roba vecchia, ma....con monopolio Ovet per le trasferte di CL, le Gocce come si sono comportate?
Se sto poema lo mandano alla mail del proprio datore di lavoro, la goccia la usano per lavare l'insalata.
Comunicato da parte mia CONDIVISIBILE..
non chiede chisure, non minaccia scioperi o altro ma analizza la situazione e aggiunge il PROPRIO stato d'animo...non mi pare si arrochio il diritto di parlare per altri o cose simili ma pone qualche domanda (che a mio modesto parere) punta a fare una riflessione a tanti.
Poi ognuno ha propria sensibilità, c'è chi se ne sbatte e tira dritto, chi vuole tornare come prima, chi cerca un nuovo inizio..personalmente all'inizio di tutta questa situazione (COVID-19, chiusure e conseguenze) speravo in generale ci fosse un qualcosa, che se ne uscisse migliorati (certo non tutti ma in tanti) ma ogni gg invece mi rendo conto che la gente purtroppo è peggiore di quanto pensassi..in questi gg poi si schiuma rabbia da più parti, purtroppo nemmeno questa triste pagina di storia ci ha "aiutato".
Free to be
L'importante che , se si gioca a porte chiuse, la facciano vedere in chiaro , almeno la nostra Atalanta, le altre me ne fotto
A Istanbul il 29 agosto farà leggermente caldo. Boh!
L’avevo già scritto almeno 15 gg fa: congelare la classifica al prossimo stop è un modo per favorire i soliti furbi che, una volta raggiunto il proprio obiettivo di salvezza , Europa, CL o scudetto tireranno fuori dal cilindro il nuovo contagiato. È come la corazzata Potiomkin: una cagata pazzesca!
Chi lo dice scusa? Perché io leggo di scuole che riprendono con gli studenti in classe, di aerei che sono tornati a volare ma con il solo obbligo della mascherina a bordo....allora direi che forse dobbiamo un pó tutti smetterla di fare catastrofismo e di prepararci agli stadi chiusi fino a vaccino trovato...perché poi finisce che decidono veramente così, tanto l'opinione punica si è gia convinta da sola. Vorrei capire perché stare seduto magari per 3 ore su un aereo in mezzo a due persone e con centinaia di persone in pochi metri quadrati a 20mila metri di altezza debba essere considerato più sicuro di stare in piedi in una curva di uno stadio se indosso la stessa mascherina
Guarda che questo non lo dico io, lo dicono chi governa e lo dicono tutte le nazioni....con che criterio ammassi 20000 persone al Gewiss? Ne fai entrare solo 5000? Quali? Perché io si e tu no? O viceversa?
Comunque sia, Malagò (il compare di Lotito) ha detto che al 99 % si gioca, il pensiero degli ultras moralmente condivisibile, praticamente inattuabile.....
Si potrà fare qualcosa perché i furbetti non vincano sempre? Ho visto quello che dici tu in molti ambiti in Italia, ma qui siamo all'assurdo.
Ora che si muove l'ufficio indagini, vedrai che risultati?!
Son d'accordo con BRIGNUCA. Se proprio si deve, si cominci con i 4 recuperi e poi si vedrà. Io personalmente avrei gradito una decisione ferma presa una volta per tutte, ma mi rendo conto ormai che il calcio ruota attorno a tantissimi interessi economici e l'aspetto sportivo puro è finito in secondo piano rispetto a questi.
Simpatico quello che afferma MAPI-BA.. certo, tutto è ipotizzabile...e non andrebbe certo bene se accadesse quello che scrivi. Perciò credo che, fra le tante opzioni, stantibus rebus, una sola sia quella più razionale e ragionevole (non giusta, si badi bene..), cioè quella di sospendere definitivamente questo campionato e giudicare sulla base dell'attuale classifica. Poi magari dai vertici sarà presa un'altra decisione e si rivelerà anche corretta. Difficile dirlo però...
Come con il comunicato della Curva Nord (anche se questo è scritto meglio, più poetico
) mi trovo d'accordo, ma solo se si parla di questa stagione.
Questa campionato per me è finito, e deve finire ufficialmente per mantenere un minimo la dignità dello sport. Non si può pensare, ipotizzare, inventare ogni giorno regole, criteri, situazioni speciali per mantenere in piedi la baracca facendo finta che non sia avvenuto un fatto eccezionale.
La gente dello stadio è parte integrante del circo, lo è anche per chi vive il calcio come un lavoro, un modo per fare soldi. Purtroppo è necessario farne a meno di punto in bianco, ma pensare di continuare subito come se nulla fosse e 'trasferirli' sulle paytv in massa vuol dire prendere in giro questo pubblico; é un tirarsi la zappa sui piedi. Per questo sono d'accordo con le curve, mi sentirei allo stesso modo, preso per il culo.
Si riparta da Settembre, con regole nuove, senza pubblico, ma con iniziative ragionate per rendere il calcio di nuovo partecipato
In molti si lamenteranno che non sarà più lo stesso sport senza stadio, è vero. Ma almeno sarà un nuovo inizio
Scusa se ti correggo, l'altro comunicato non è della Curva Nord, la Nord ha avallato un cominicato redatto da altre tifoserie ed ha apposto, condividendone i contenuti, la propria firma.
Come con il comunicato della Curva Nord (anche se questo è scritto meglio, più poetico
) mi trovo d'accordo, ma solo se si parla di questa stagione.
Questa campionato per me è finito, e deve finire ufficialmente per mantenere un minimo la dignità dello sport. Non si può pensare, ipotizzare, inventare ogni giorno regole, criteri, situazioni speciali per mantenere in piedi la baracca facendo finta che non sia avvenuto un fatto eccezionale.
La gente dello stadio è parte integrante del circo, lo è anche per chi vive il calcio come un lavoro, un modo per fare soldi. Purtroppo è necessario farne a meno di punto in bianco, ma pensare di continuare subito come se nulla fosse e 'trasferirli' sulle paytv in massa vuol dire prendere in giro questo pubblico; é un tirarsi la zappa sui piedi. Per questo sono d'accordo con le curve, mi sentirei allo stesso modo, preso per il culo.
Si riparta da Settembre, con regole nuove, senza pubblico, ma con iniziative ragionate per rendere il calcio di nuovo partecipato
In molti si lamenteranno che non sarà più lo stesso sport senza stadio, è vero. Ma almeno sarà un nuovo inizio
questo comunicato e' piu' romantico e fomenta in tutti noi il calcio di una volta..ma almeno ammette di esser consapevole che alla fine non contiamo niente nelle decisioni che i piani alti devono prendere!
Siccome non gioco io, allora non dovete giocare nemmeno voi.
(Riassunto spicciolo)
Esatto,
intendevo proprio questo.
Ora il mondo è cambiato a causa di questo virus (speriamo poi si torni come prima al più presto) quindi tutto cambia di conseguenza. Sopravvive chi si adatta e maneggia il mondo che ha fra le mani. Non certo i dinosauri.
Esatto.... Inutile anche protestare o piangere o gridare alla libertà.... Ci dovremo convivere con questa cosa.... Da una parte facendo di tutto x la propria sicurezza e quella degli altri, dall'altro x cercare di andare avanti in un barlume di normalità (lavoro, trasporti, locali....)
Il problema vero è che negli sport di contatto non si può mantenere la distanza di "sicurezza". Punto. Nella maggior parte delle altre attività, con accortezza, precauzioni di vario tipo e molta buona volontà, si può fare. Poi sull'utilità della distanza di "sicurezza" per chi indossa la mascherina si potrebbe discutere per una vita, non ci sono pareri concordi neanche tra gli scienziati. Io con la mascherina faccio fatica a fare le scale, come si potrà fare sport professionistico?
Caro basco,
ma il tuo commento non c'entra niente con il testo dell'articolo, che prescinde dalla pericolosità o meno di far giocare una partita.
La decisione sanitaria di poter svolgere una partita è stata presa (o verrà presa) da autorità preposte a farlo, che hanno gli strumenti necessari per prendere una decisione. I Forever non hanno alcun titolo per contestare questo aspetto in caso di riapertura, e infatti non lo fanno. Loro contestano il far giocare senza pubblico. Cioè dicono, "se non gioco io non giochi neanche tu".
E questo non rende giustizia alle migliaia e migliaia di persone che lavorano attorno al calcio, per il calcio, con stipendi di semplici lavoratori dipendenti e magari con contratti anche meno "protettivi". Ricordati che in serie A ci saranno circa 500 calciatori (diversi nemmeno troppo privilegiati), ma ci lavorano migliaia di persone (massaggiatori, giardinieri, spazzini, manutentori, autisti, cuochi e moti altri) che prendono quanto un operaio ed hanno contratti forse meno "sicuri" di un operaio.
mah...come per quelli della curva nord e come per quello della congregazione di tutti gli ultras ribadisco
piötòst che negòt mei piötòst
ai morti non glie ne frega un cazzo se si gioca o no, basta tirarli dentro in ogni occasione
mi sa che attaccarsi alle pay tv mi sembra un pò un pretesto
sono decenni che ci sono e mai si usato questo argomento per tentare di bloccare.
a me se ricominciano o no frega ü caso
ma se ricominciano anche subito, non mi dispero
alé atalanta
p.s. questo comunicato almeno é un pò poetico rispetto agli altri 2
Difficile da dire ma bisogna ripartire.
E non solo per una questione economica ma anche per dare un senso di normalità ad una società devastata dal Covid.
Un passo alla volta...
L unico mezzo per far cambiare idea e' che le gocce si uniscano e disdicano abbonamenti, non vadano al bar a vedere la partita, non comprino gadget e non comprino piu' biglietti allo stadio per gli anni futuri... conta le gocce che sono disposte a questo e le gocce che non gli frega nulla... Tu quante credi siano le persone che resterebbero fuori e quante quelle che andrebbero detro lo stadio per una partita. E' inutile fare demagogia... felice di essere smentito
E tu nel gregge..
Avevo già scritto su questo, per evitare furberie probabili firmare accordo unanime per congelare ad una eventuale seconda sospensione la classifica ante covid, con recuperi da equiparare con la formula del +3 a squadra
Ciao DagliStates. Serve chiarire che, fra le tante professioni esercitate in Italia, non solo nel campo dello sport, si sta consolidando il ruolo dei furbi. E' questa un genere di attività che non richiede preparazioni tecniche specifiche, ma che si basa sul patrimonio del dna personale, sostenuto da un maniacale senso dell'ego e da una dilatata visione del proprio ruolo, in tutti i contesti del vivere. Il furbo, mediante un'azione di ammanicamenti e di ammaestramenti, supportati da donazioni, si crea d'attorno un ambito di conniventi agevolazioni, che ne facilitano i compiti, regalandogli potere ed autonomia, che , naturalmente vengono messi a profitto. Avviene così che, ignorando i veti, si avviano iniziative, inibite ad altri, ma ignorate nello specifico. Il nostro personaggio, ha steso, per la propria compagine, un autentica corsia preferenziale, attorno alla quale, i personaggi che contano e dovrebbero tutelare le regole, plaudono e sospingono il presidente ed i suoi aquilotti, verso un traguardo che pare già loro riservato e, per questo troppo facile. Così procedendo le cose, si incoronerà il successo tricolore del Furbo, sostenuto ed applaudito da tutta la feccia ignobile del comparto calcistico. Necessita fare piazza pulita dei furbi e dei loro sostenitori: senza ulteriori indugi.
Si potrà fare qualcosa perché i furbetti non vincano sempre? Ho visto quello che dici tu in molti ambiti in Italia, ma qui siamo all'assurdo.
Davvero ha senso andare in un bar senza poter starci con altre 100 persone?
Davvero ha senso andare al mare se non posso stare sulla stessa tovaglia di amici a giocare a carte?
Davvero ha senso andare al ristorante se non posso fare una stavolata da "oktober fest"?
Chiedetelo al barman, al bagnino e al ristoratore, se ha senso.
Il problema vero è che negli sport di contatto non si può mantenere la distanza di "sicurezza". Punto. Nella maggior parte delle altre attività, con accortezza, precauzioni di vario tipo e molta buona volontà, si può fare. Poi sull'utilità della distanza di "sicurezza" per chi indossa la mascherina si potrebbe discutere per una vita, non ci sono pareri concordi neanche tra gli scienziati. Io con la mascherina faccio fatica a fare le scale, come si potrà fare sport professionistico?
Temo proprio che il fenomeno del contagio stia per diventare un jolly, nelle mani delle squadre più scafate. Le stesse che, ora, stanno impiantando un pandemonio, al fine di riprendere il campionato, non appena avessero raggiunto il quadro risolutivo delle loro aspettative, potrebbero essere le promotrici di quella sospensione bis, che congelerebbe il loro successo. Sarebbe davvero scandaloso assistere alla realizzazione di un simile, vergognoso progetto.
P.S: - Chiedo scusa per essermi espresso al plurale, visto che, il concetto prospettico, si rivolge ad una squadra specifica.
è quello che tutta italia sta pensando, basta una società amica da cui comprare un giocatore per qualche milione in più. Per me prima di ripartire si dovrebbe far giocare i 4 recuperi e poi quella dovrebbe essere la situazione a cui tornare in caso di sospensione definitiva unico metodo per sgomberare la mente da magheggi vari, il punto è se lo si vuole o meno
Sottoscrivo in pieno.
Mi sa che è quello che intende anche Paramo....
Esatto,
intendevo proprio questo.
Ora il mondo è cambiato a causa di questo virus (speriamo poi si torni come prima al più presto) quindi tutto cambia di conseguenza. Sopravvive chi si adatta e maneggia il mondo che ha fra le mani. Non certo i dinosauri.
Alle anime candide che si accorgono tardivamente che il calcio è business vorrei ricordare che la società Atalanta B.C. è una SPA dai tempi di Bortolotti.
Certo, ma anche un business ha la sua etica aziendale e il suo pubblico affezionato. Non considerare i suoi desideri non è molto lungimirante per far sopravvivere la baracca
La domanda da farsi sarebbe un altra: Quando abbiamo intenzione di ritornare alla vita normale (o quasi....perchè non torneremo più come prima per molto tempo) ?
NO giocare a giugno, a settembre si? perchè?
e perchè non a novembre? o facciamo solo una volta che tutta la popolazione è vaccinata (una volta autorizzato un vaccino per vaccinare 60milioni di abitanti sia come produzione del vaccino che la vaccinazione stessa ci vuole ancora minimo 1 anno, amenochè non si blocchino tutte le altre vaccinazioni) ma a questo punto riparte il campionato con la stagione 2021/22, ci sarà ancora qualcuno a cui non sta bene di ricominciare??
io non so davvero con che spirito andrò allo stadio, ma di sicuro pretendo il più presto possibile di poter aver la possibilità di andarci, poi se andrò o meno deciderò io e non il Conte o lo Spadafora di turno
Come con il comunicato della Curva Nord (anche se questo è scritto meglio, più poetico
) mi trovo d'accordo, ma solo se si parla di questa stagione.
Questa campionato per me è finito, e deve finire ufficialmente per mantenere un minimo la dignità dello sport. Non si può pensare, ipotizzare, inventare ogni giorno regole, criteri, situazioni speciali per mantenere in piedi la baracca facendo finta che non sia avvenuto un fatto eccezionale.
La gente dello stadio è parte integrante del circo, lo è anche per chi vive il calcio come un lavoro, un modo per fare soldi. Purtroppo è necessario farne a meno di punto in bianco, ma pensare di continuare subito come se nulla fosse e 'trasferirli' sulle paytv in massa vuol dire prendere in giro questo pubblico; é un tirarsi la zappa sui piedi. Per questo sono d'accordo con le curve, mi sentirei allo stesso modo, preso per il culo.
Si riparta da Settembre, con regole nuove, senza pubblico, ma con iniziative ragionate per rendere il calcio di nuovo partecipato
In molti si lamenteranno che non sarà più lo stesso sport senza stadio, è vero. Ma almeno sarà un nuovo inizio
Tutti dobbiamo metterci in testa che nulla, non si sa per quanto tempo, sarà come prima. Si deve assolutamente cercare una nuova strada di vita e scegliere il male minore, tenendo in debito conto le esigenze di tutti. Il problema è che tutti noi abbiamo l'esigenza di avere uno stipendio a fine mese. Per questo anche il calcio e le partite saranno diverse, un modo diverso di tifare e soffrire, ma si deve ricominciare adottando tutti noi le migliori misure di sicurezza.
Ma io VOGLIO VEDERE i GIOCATORI in campo e questo mi piace e non altre (protagonisti) persone che possono fare tutto quel che vogliono , per carita' ( anche buttare fumogeni o spingersi a vicenda ) e' uno SFOGO permesso a tutti sugli spalti che a me NON INTERESSA affatto , possono fare i loro proclami , i loro raduni ecc.. non mi danno fastidio e X questo non mi sento meno TIFOSO di loro !
Spero che si rendano conto pero' che sono i GIOCATORI , il MISTER , la SOCIETA' ATALANTA con tutto lo STAFF che fa' stare bene la squadra , i VERI protagonisti del calcio .
Come a dire che se si gioca a PORTE CHIUSE o comunque dove non possono entrare , il TIFO quello vero , NON ESISTE !
La MIA SQUADRA preferisco VEDERLA SEMPRE e COMUNQUE anche in streeming , in altre lingue con altri mezzi TV , anche un semplice allenamento , anche una partita PASSATA ecc... e' sempre l'ATALANTA la mia squadra del cuore ...FOREVER
Grande!!!!!!
Ma le REGOLE ora SONO CAMBIATE e bisogna addattarsi e prego che sia cosi' , troppa GENTE in GRAVE DIFFICOLTA' X queste (giuste) CHIUSURE .
Finalmente hanno DECISO delle date , RISPETTIAMOLE , a parte che sono tutte a venire e quindi ? sono in FORTE DUBBIO che si avverino visto le PROMESSE di giorni fa' , NON e' arrivato ancora NIENTE di quello promesso e si VIVE ALLA GIORNATA in tutti i sensi !
Se qualcuno non l'ha ancora capito ....SIAMO allo SBANDO COMPLETO e mi fermo qui .
Premessa: io sono tra coloro che ritengono di chiudere quì il campionato.
Se si riprende solo per una questione economica (e sono convinto che, Lazio a parte, per tutte le altre sia così) allora possono andare tutti a quel paese perchè sinceramente l'Italia, dal punto di vista economico e non solo, è alla frutta e i problemi economici del calcio francamente contano zero. Trovassero loro le risorse necessarie (vero giocatori) a risolvere i problemi e se vogliono possono. Per coloro che sostengono la teoria che il campionato non finito non è regolare, dico; portarlo avanti e finirlo, se si riesce, con tutte le incognite del caso che tutti noi ben sappiamo, che campionato regolare sarebbe? Quindi pensiamo al prossimo di campionato. Sono abituato a rispettare tutte le opinioni degli altri e quindi quanto è stato espresso qui sopra è degno di ogni rispetto.
Alle anime candide che si accorgono tardivamente che il calcio è business vorrei ricordare che la società Atalanta B.C. è una SPA dai tempi di Bortolotti.
Confesso che non so quale sia la cosa giusta. Un giorno penso sia giusto chiudere, l'altro ho cambiato idea. Una cosa, però, so con certezza: se questa ripresa non sa fare piazza pulita di nauseabondi furbetti come i laziali che si stanno allenando in barba ai decreti, allora non mi interessa niente. Stop. Non si può pensare di fare i furbi in un Paese, anzi un Pianeta prostrato. Basta ai furbi, cazzo!. Mentre ancora le lacrime non si asciugano, Lotito pensa a fare il furbo. Fermiamo tutto, diamogli lo scudetto, tatuandoglielo sul deretano e che andasse a quel Paese...
Ciao DagliStates. Serve chiarire che, fra le tante professioni esercitate in Italia, non solo nel campo dello sport, si sta consolidando il ruolo dei furbi. E' questa un genere di attività che non richiede preparazioni tecniche specifiche, ma che si basa sul patrimonio del dna personale, sostenuto da un maniacale senso dell'ego e da una dilatata visione del proprio ruolo, in tutti i contesti del vivere. Il furbo, mediante un'azione di ammanicamenti e di ammaestramenti, supportati da donazioni, si crea d'attorno un ambito di conniventi agevolazioni, che ne facilitano i compiti, regalandogli potere ed autonomia, che , naturalmente vengono messi a profitto. Avviene così che, ignorando i veti, si avviano iniziative, inibite ad altri, ma ignorate nello specifico. Il nostro personaggio, ha steso, per la propria compagine, un autentica corsia preferenziale, attorno alla quale, i personaggi che contano e dovrebbero tutelare le regole, plaudono e sospingono il presidente ed i suoi aquilotti, verso un traguardo che pare già loro riservato e, per questo troppo facile. Così procedendo le cose, si incoronerà il successo tricolore del Furbo, sostenuto ed applaudito da tutta la feccia ignobile del comparto calcistico. Necessita fare piazza pulita dei furbi e dei loro sostenitori: senza ulteriori indugi.
Scusa ma obiettivamente che alternative ci sono?
Io al bar in pausa vado, prendo il caffè in tazza di carta, esco e lo bevo fuori.
Non è come ero abituato prima con chiacchierata con barista o cliente o a leggere la gazza, ma è meglio di niente, soprattutto x il bar che almeno così un po fattura.
Idem x tutto il resto
Mi sa che è quello che intende anche Paramo....
Mah.. Quando si finisce a fare discorsi sul prato dell'etica, della religione, politica, del famoso buon senso eccetera per quanto possa essere un bellissimo prato fiorito rimane sempre un campo.... minato.
Non so davvero cosa sia "giusto". Nemmeno i più grandi filosofi e saggi hanno mai saputo dire cosa sia il giusto e la giustizia. Solo la storia, riletta dopo molto tempo ed analizzata ci potrà dire cosa sarà stato giusto o meno. Non ho la risposta. Una cosa è certa da qualche parte bisogna pure ripartire tutti...
Il problema di fondo è che in realtà ci sono, come sempre in Italia, mille opinioni ed idee, poche regole certe ed comunque interpretabili, tutti che comandano o danno opinioni e nessuno che è davvero responsabile ed indichi una via... In ogni campo...
sembra quasi diventata una cosa di principio per allinearsi, ma davvero se tra un mese si riprenderà darà cosi fastidio?? cioè come si tornerà a bere nei bar , ristoranti ecc perchè non può tornare il calcio ?? non riesco proprio a capire quale sarebbe la mancanza di rispetto.. o vogliamo fare gli ipocriti a non esserci mai accorti che intorno al calcio girano tanti soldi??
Condivido
Rigori piuttosto generosi...
QUANDO LA LAZIO SARA' PRIMA . CI SARANNO MOLTI AMMALATI CON LOTITO SDRAIATO SUL LETTINO DEI MASSAGGI NELLO SPOGLIATOIO DI DIRETTA TV
X CONGELARE LA CLASSFICA AL SECODNO STOP...
DOBBIAMO DIFENDERE IL 4' POSTO AD OGNI COSTO.
Sono stati già beccati a fare allenamenti in piccoli gruppi. Vietati.
Vedremo se succederà qlc
Ma io VOGLIO VEDERE i GIOCATORI in campo e questo mi piace e non altre (protagonisti) persone che possono fare tutto quel che vogliono , per carita' ( anche buttare fumogeni o spingersi a vicenda ) e' uno SFOGO permesso a tutti sugli spalti che a me NON INTERESSA affatto , possono fare i loro proclami , i loro raduni ecc.. non mi danno fastidio e X questo non mi sento meno TIFOSO di loro !
Spero che si rendano conto pero' che sono i GIOCATORI , il MISTER , la SOCIETA' ATALANTA con tutto lo STAFF che fa' stare bene la squadra , i VERI protagonisti del calcio .
Come a dire che se si gioca a PORTE CHIUSE o comunque dove non possono entrare , il TIFO quello vero , NON ESISTE !
La MIA SQUADRA preferisco VEDERLA SEMPRE e COMUNQUE anche in streeming , in altre lingue con altri mezzi TV , anche un semplice allenamento , anche una partita PASSATA ecc... e' sempre l'ATALANTA la mia squadra del cuore ...FOREVER
Davvero ha senso andare in un bar senza poter starci con altre 100 persone?
Davvero ha senso andare al mare se non posso stare sulla stessa tovaglia di amici a giocare a carte?
Davvero ha senso andare al ristorante se non posso fare una stavolata da "oktober fest"?
Chiedetelo al barman, al bagnino e al ristoratore, se ha senso.
Scusa ma obiettivamente che alternative ci sono?
Io al bar in pausa vado, prendo il caffè in tazza di carta, esco e lo bevo fuori.
Non è come ero abituato prima con chiacchierata con barista o cliente o a leggere la gazza, ma è meglio di niente, soprattutto x il bar che almeno così un po fattura.
Idem x tutto il resto
Davvero ha senso andare in un bar senza poter starci con altre 100 persone?
Davvero ha senso andare al mare se non posso stare sulla stessa tovaglia di amici a giocare a carte?
Davvero ha senso andare al ristorante se non posso fare una stavolata da "oktober fest"?
Chiedetelo al barman, al bagnino e al ristoratore, se ha senso.
Secondo me il baraccone calcio è ora che ricominci a lavorare....
sembra quasi diventata una cosa di principio per allinearsi, ma davvero se tra un mese si riprenderà darà cosi fastidio?? cioè come si tornerà a bere nei bar , ristoranti ecc perchè non può tornare il calcio ?? non riesco proprio a capire quale sarebbe la mancanza di rispetto.. o vogliamo fare gli ipocriti a non esserci mai accorti che intorno al calcio girano tanti soldi??
SE DAVVERO LA LAZIO FA GIA LE PARTITELLE IN BARBA ALLE ROGOLE. LA FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO CALCIO DOVREBBE PENALIZZARLA DI -10 PUNTI.
ALLA FACCIA DI QUEL BASTR. DI LOTIRCHIO.
Noi tutti siamo legati a questo calcio, perché questo è il cacio e contesto che ci ha fatto innamorare...
Io sono cresciuto con i sogni miei
Nessuno potrà rubarli, sono miei
Le figu nei pantaloni
La fede negli stiscioni
Le grida liberatorie dopo un gol
Le maglie senza le scritte
La palla che va nel sette
E tutta la vita ad aspettare un gol
Comunque ragazzi, cerchiamo pure di dare il giusto peso alle cose, mi permetto di dire questo...si tratta sempre di gente che ha ricominciato a giocare a pallone...pure se fosse due giorni prima degli altri...ok, ci sono regole, ma sempre di dare due calci a un pallone si tratta
In risposta a sotto
Comunque ragazzi, cerchiamo pure di dare il giusto peso alle cose, mi permetto di dire questo...si tratta sempre di gente che ha ricominciato a giocare a pallone...pure se fosse due giorni prima degli altri...ok, ci sono regole, ma sempre di dare due calci a un pallone si tratta
Parli di predica e poi sei il primo a farla, va là...
Confesso che non so quale sia la cosa giusta. Un giorno penso sia giusto chiudere, l'altro ho cambiato idea. Una cosa, però, so con certezza: se questa ripresa non sa fare piazza pulita di nauseabondi furbetti come i laziali che si stanno allenando in barba ai decreti, allora non mi interessa niente. Stop. Non si può pensare di fare i furbi in un Paese, anzi un Pianeta prostrato. Basta ai furbi, cazzo!. Mentre ancora le lacrime non si asciugano, Lotito pensa a fare il furbo. Fermiamo tutto, diamogli lo scudetto, tatuandoglielo sul deretano e che andasse a quel Paese...
Noi tutti siamo legati a questo calcio, perché questo è il cacio e contesto che ci ha fatto innamorare...
Speriamo solo non sia più solo utopia
Noi tutti siamo legati a questo calcio, perché questo è il cacio e contesto che ci ha fatto innamorare...
QUANDO LA LAZIO SARA' PRIMA . CI SARANNO MOLTI AMMALATI CON LOTITO SDRAIATO SUL LETTINO DEI MASSAGGI NELLO SPOGLIATOIO DI DIRETTA TV
X CONGELARE LA CLASSFICA AL SECODNO STOP...
DOBBIAMO DIFENDERE IL 4' POSTO AD OGNI COSTO.
IPOTESI su IPOTESI MA E SE , PERO' SE , SI VEDRA' SE e poi MA ecc.....
Si può morire solo su un cantiere,in fabbrica o facendo la cassiera al supermercato per i clienti della domenica? Chiudiamo tutto anche in questi casi? Basta prediche sulla pelle degli altri, lasciamo decidere alle società e chi non è d'accordo non compri gli abbonamenti TV, non torni più allo stadio e non scommette sui risultati.
Ma non è una scelta PERICOLOSISSIMA stabilire il congelamento al secondo stop? Potrebbe provocare proprio quello che si vuole evitare, cioè che una squadra causi intenzionalmente il blocco nel momento in cui raggiunge il suo obiettivo.
Se si adottasse in Italia saremmo sicuri che se la Lazio riesce a superare di un punto la Juve il giorno dopo uscirà un cuoco dello staff bianco celeste positivo!

è quello che tutta italia sta pensando, basta una società amica da cui comprare un giocatore per qualche milione in più. Per me prima di ripartire si dovrebbe far giocare i 4 recuperi e poi quella dovrebbe essere la situazione a cui tornare in caso di sospensione definitiva unico metodo per sgomberare la mente da magheggi vari, il punto è se lo si vuole o meno
Chi lo dice scusa? Perché io leggo di scuole che riprendono con gli studenti in classe, di aerei che sono tornati a volare ma con il solo obbligo della mascherina a bordo....allora direi che forse dobbiamo un pó tutti smetterla di fare catastrofismo e di prepararci agli stadi chiusi fino a vaccino trovato...perché poi finisce che decidono veramente così, tanto l'opinione punica si è gia convinta da sola. Vorrei capire perché stare seduto magari per 3 ore su un aereo in mezzo a due persone e con centinaia di persone in pochi metri quadrati a 20mila metri di altezza debba essere considerato più sicuro di stare in piedi in una curva di uno stadio se indosso la stessa mascherina
Applausi
Ma non è una scelta PERICOLOSISSIMA stabilire il congelamento al secondo stop? Potrebbe provocare proprio quello che si vuole evitare, cioè che una squadra causi intenzionalmente il blocco nel momento in cui raggiunge il suo obiettivo.
Se si adottasse in Italia saremmo sicuri che se la Lazio riesce a superare di un punto la Juve il giorno dopo uscirà un cuoco dello staff bianco celeste positivo!

"....insomma questa protesta parte da chi vede venir meno una fonte di guadagno , o di potere..."
Ma cosa ne sai scusa? Se lo vuoi sapere chi ha fatto la proposta iniziale ed ha elaborato la prima bozza dello scritto sono principalmente 3/4 piazze di serie C ed una grande piazza tedesca....va bene che al bar Sport di internet vale tutto ma a volte sparare le cose a caso porta a fare delle figuracce
Chi lo dice scusa? Perché io leggo di scuole che riprendono con gli studenti in classe, di aerei che sono tornati a volare ma con il solo obbligo della mascherina a bordo....allora direi che forse dobbiamo un pó tutti smetterla di fare catastrofismo e di prepararci agli stadi chiusi fino a vaccino trovato...perché poi finisce che decidono veramente così, tanto l'opinione punica si è gia convinta da sola. Vorrei capire perché stare seduto magari per 3 ore su un aereo in mezzo a due persone e con centinaia di persone in pochi metri quadrati a 20mila metri di altezza debba essere considerato più sicuro di stare in piedi in una curva di uno stadio se indosso la stessa mascherina
E c'è chi ha già ripreso, vedi Lazio sul Corriere di oggi. Ma siccome Lotito è intoccabile, nessuna sanzione. Se quello che dice il Corriere è dimostrato, la Lazio andrebbe squalificata subito, altro che balle.
il problema è che per l'immunità potrebbero volerci 2-3 anni,
magari mai,
ci sono virus in giro da decenni e il vaccino ancora non si vede,
per esempio l'encefalite giapponese gira dalla fine del 1800 e di vaccini ancora non ce ne sono,se fosse così anche per il corona virus cosa facciamo?
qualche tentativo di ripartenza si deve fare
Oramai comandano loro .
Decidono arbitri
quando giocare
rigori
stabilire quando allenarsi o gare uniche per lo scudetto
Pensano di fare quello che gli pare e che vogliono e che tutti gli altri siano dei deficienti .
Sono diventati anche degli esperti virologi .
Toh....fiutato il pericolo?
E se succede dopo 8 giornate ?
Ops......mi scuso.
Volevo dire....magari con classifica stravolta e ben definita ?
Nessun reclamo ?

Toh....fiutato il pericolo?
E se succede dopo 8 giornate ?
Toh....fiutato il pericolo?
E se succede dopo 8 giornate ?
Mochi1907 e ti risparmio il capitolo PanzerGos a cui il Papu non passava mai la palla perché aveva i piedi quadri o SuperMarioPas che giocava con il fioretto e doveva fare la fine di Rigoni ..oppure quelli che dopo la vittoria del Cagliari in questa stagione a Bergamo parlavano di Cagliari (attenzione adoro gli amici cagliaritani) sicuramente a fine campionato davanti a noi..
Sono solo io che vedo in questo articolo una certa malizia, con il tentativo di mettere zizzania fra Muriel e Zapata? Mi pare che siano giocatori molto diversi per modo di giocare. E mi pare pure che nessuno a Bergamo sia scontento di Luis... Imbrattacarte (o imbrattaweb) del cavolo ....