Tempo di scelte in casa Juve Stabia. Archiviata una stagione ricca di rimpianti per un girone di ritorno gettato alle ortiche in seguito ad una sciagurata sessione invernale di calciomercato, le vespe si apprestano ad affrontare la prossima annata calcistica con tanti dubbi e poche certezze. Sono diversi, infatti, i calciatori destinati a salpare verso altri lidi e il patron Franco Manniello, dopo aver garantito l’iscrizione al prossimo campionato, ha invitato gli imprenditori a farsi avanti per poter disporre di un supporto che consenta al progetto tecnico di proseguire con ambizioni importanti. Nel frattempo, il primo tassello sembra ormai sul punto di essere posizionato nel puzzle a tinte gialloblù. Sarà con ogni probabilità Fabio Caserta il prossimo allenatore della Juve Stabia. Per l’ex capitano delle vespe si tratta di un premio al lavoro svolto dietro le quinte da due anni con grande abnegazione, prima come supporto allo staff tecnico e poi come allenatore in seconda. Approdato a Castellammare nel mese di gennaio 2012 nell’ambito della cessione di Riccardo Cazzola all’Atalanta, Caserta ha subito conquistato il cuore dei tifosi realizzando il gol del pareggio a tempo quasi scaduto nel derby contro la Nocerina.

Ma è stata l’annata successiva quella che lo ha consacrato come idolo della tifoseria stabiese. Il centrocampista nativo di Melito di Porto Salvo, infatti, con i suoi gol e il suo carisma ha trascinato le vespe verso una salvezza che rischiava di essere compromessa da un girone di ritorno quasi fallimentare, i cui strascichi si sono avvertiti purtroppo l’anno seguente con l’amara retrocessione in Lega Pro. Dopo una stagione in cui si è alternato tra campo e panchina, Caserta ha appeso le scarpette al chiodo ma il suo legame con la Juve Stabia non si è interrotto e ormai sembra vicino il nuovo incarico, una soluzione interna che ricorda molto la parabola di Massimo Rastelli nel 2009. L’ex attaccante del Piacenza e del Napoli vinse il campionato al primo tentativo con la Juve Stabia, riportando le vespe in Prima Divisione, e la sua scalata non si è mai interrotta nel corso degli anni. Per Rastelli da un anno si sono aperte le porte della serie A sulla panchina del Cagliari. E chissà che anche Caserta non possa emulare il suo illustre predecessore…

Fonte Stabiachannel.it