Ecco le parole di Gasperini e Petagna prima del match contro l’Apollon:

Cosa significa questa partita, e le condizioni dei due infortunati?

Gasp: Toloi non ce la fa, papu vediamo domani mattina.

La partita non è decisiva ma importante, questo mini campionato di sei giornate con margini ristretti e un’eventuale vittoria sarebbe un bel passo avanti.

Petagna:

Domani sarà una partita importante e chiaramente la partita di domenica brucia ancora e dobbiamo riscattarci. Sarà difficile ma abbiamo tutte le carte in regola per mettere in difficoltà l’Apollon

Ha studiato l’avversario e qual’è il punto di forza per contrastarli?

Gasp: Abbiamo visto molte partite ed è normale oggi con i video e le Tv si possono studiare tutte le squadre. Hanno perso solo una gara dall’inizio della stagione, squadra solida con due risultati importanti conseguiti per ora in Europa League. Squadra temibile che sa difendersi e contrattaccare e sarà una partita equilibrata e difficile.

Lo spettacolo paga sempre, poche ore fa su Sky hanno fatto vedere una bella differenza tra l’Atalanta di coppa e l’Atalanta di campionato. cos’è il calcio per Bergamo. Petagna molti ti paragonano a Iaquinta, ti ci rivedi?

Petagna: Iaquinta è un campione del mondo, io penso a migliorarmi e ad essere Petagna, e ad aiutare l’Atalanta a vincere.

Gasp: Speriamo di avere più partite in Euopa per fare dei confronti veri.perchè per ora non ci si può basare su due partite in confronto a otto.

Bergamo vive il calcio da sempre in proporzione alla città , ai tifosi ecc. c’è un entusiasmo notevole perchè l’Euopa era un po’ che non si giocava, e noi sentiamo tutto questo con gente che fa molti chilometri per seguirci

13 gol subiti, non molto positivo per la Serie A, mentre l’Apollon segna sempre sia in coppa che in campionato, come contrastarli ?

Gasp: Questo lo vediamo domani, sicuramente sono 15 mesi che giochiamo in un certo modo, e non credo che domani stravolgeremo il tutto. Proporremo il nostro calcio cercando di fare un gol in più degli avversari.

Ha cambiato qualcosa nella preparazione la sconfitta di domenica? Petagna, quanto ti ha dato l’ambiente che c’era con l’Everton , visto che hai quella sera giocato la tua miglior partita? E’ pretattica il fatto che non pensiate che le prossime due partite, se vinte, potrebbero dare il matematico passaggio del turno in Europa?

Petagna: La partita con l’Everton è stata una festa, una gara spettacolare, una serata magica e tutti eravamo alla prima partita europea. Domani penso che siamo pronti e preparati e metteremo in campo tutte le nostre qualità come ci chiede il mister.

Gasp: Non è pretattica, nè matematica. Non dobbiamo pensare alle prossime due partite come decisive per il passaggio, ma dobbiamo pensare solo a domani. Quella con l’Everton è il passato e ora dobbiamo prepararci ad una gara difficile domani che ovviamente vogliamo vincere. Ma non possiamo pensare troppo in là, ma solo domani.

Su domenica dobbiamo metterci d’accrodo, il risultato è andato male, ma è stato il primo tempo migliore di sempre. Quindi è una partita da cancellare o da tenere ciò che c’è di buono? Alla Sampdoria non dobbiamo più pensare, ma abbiamo analizzato la partita e ora pensiamo a domani. 

Pensando a Lione, una caratteristica di quella partita che le piacerebbe rivedere in campo?

Gasp: La partita di Lione è stata ottima, voglio rivedere la stessa attenzione e concentrazione. A Lione c’era un’impostazione, questa è diversa perchè là il pareggio è stato ottimo, qui dobbiamo vincere quindi l’approccio sarà diverso.

Petagna: Stiamo parlando dei nostri due migliori giocatori. Per me è uguale perchè sono forti e tecnici, sanno mandarti in porta e fare gol. Noi dobbiamo essere pronti a giocare con chiunque perchè le scelte le fa il mister.

Guardando campionato ed Europa, è possibile che in campionato ci sia un po’ meno di attenzione, e sarà difficile ripetere l’annata scorsa?

Gasp: Non è che non diamo attenzione al campionato, è chiaro che se ci confrontiamo all’anno scorso è difficile, se invece guardiamo agli anni indietro è uno dei migliori come bilancio anche quest’anno. 

L’obbiettivo è di superare il turno e c’è la possibilità di farlo, mentre in campionato dobbiamo cercare di stare dietro alle squadre migliori. E a parte il risultato di Domenica gli altri risultati sono in linea con gli obbiettivi prefissati.

Partita da vincere con calma o sarete subito aggressivi?

Gasp: Solo il campo potrà parlare, ma noi sappiamo che ci potrebbero essere difficoltà. E’ una squadra diversa che cercheremo di affrontare con le nostre caratteristiche, poi lo vedremo in campo. Dobbiamo avere rispetto di questa squadra, e concentrati. Tatticamente non ci saranno dei problemi che non abbiamo mai trovato, vedremo in campo come si evolverà la partita.

C’era stato un minitorneo da 7 partite senza perderne una, questo è un nuovo minitorneo iniziato male con la Samp.

Cosa vi manca in difesa rispetto all’anno scorso?

Gasp: Apparentemente non subiamo tante situazioni pericolose, però è vero che stiamo prendendo molti più gol dell’anno scorso, è un limite sul quale lavorare. Sulle prestazioni questa è un’Atalanta che ha sempre fatto molto bene, il calendario è stato difficile. Adesso c’è un po’ di preoccupazione ma solo per il risultato di domenica, perchè prima di preoccupazioni non ce n’erano. E questa è una cosa che faccio un po’ fatica a capire. La cosa migliore quindi è rigiocare e vedremo poi a che punto saremo. In Europa l’obbiettivo non era di superare il turno, o meglio, non era così certo. Ora però viste le prime due partite l’obbiettivo è di passarlo. In campionato l’obbiettivo è ancora da porre, nel senso che se si spera di ripetere il quarto posto dell’anno scorso diventa davvero difficile.