L’Atalanta Bergamasca Calcio, sta investendo in modo costante anche se non ancora deciso, sul calcio femminile, seguendo gli obblighi ed i dettami della FIGC, ma anche espandendo l’orizzonte oltre ai paletti normativi, incuriosita dal costante aumento di società professionistiche che hanno capito che l’altra metà della luna, del calcio ha potenzialità enormi, non raggiungerà mai probabilmente i fasti del calcio maschile ma la crescita e l’interesse che stà suscitando in tutto il mondo, in particolare in Europa è significativa.

Alcune nazioni straniere, Giappone, Norvegia, Usa, Costarica, Canada, Cina, hanno squadre femminili più forti e più seguite rispetto a quelle maschili, altre come la Francia, la Svezia e la Germania, attirano un numero considerevole di appassionati e sponsor e stanno ottenendo risultati sportivi di notevole caratura.

L’auspicio è che il nostro Presidente Antonio Percassi, suo figlio Luca e tutta la Società Nerazzurra, sfruttino questo momento evolutivo per inserirsi da subito ai vertici del movimento femminile. La Fiorentina prima e la Juventus poi, ci hanno creduto ed hanno subito incassato, vincendo scudetti, Coppe Italia, partecipando alla Champions league femminile ma soprattutto riempiendo stadi, fornendo giocatrici alle nazionali, completando quella filiera che va dalle scuole calcio alla serie A anche per le bambine ragazze e donne.

C’è un’ottima opportunità all’orizzonte, c’è un’affiliazione con una società ormai storica del femminile della nostra terra che deve essere portata avanti e incrementata. Facendo come Milan, Juve, Roma, Hellas, Chievo, Fiorentina. Purtroppo però, guardando il tabellino del calciomercato invece sembra che si voglia ridimensionare il tutto, sono andate via le migliori (con tutto il rispetto per chi è rimasto) e non c’è all’orizzonte alcun movimento in entrata. Sarebbe un peccato vedere la nostra maglia retrocedere perché non si è creduto nel movimento.

Di seguito propongo alcuni spunti di un interessante articolo sulla crescita del movimento riportato su www.sportbusinnesmanagement.it :

In primis ricorda come sia stata dedicata a Sara Gama, calciatrice delle nuove campionesse d’Italia della Juventus la Barbie dell’anno per la Mattel, ciò ha reso ancora più popolare sia la squadra che la calciatrice. Poi snocciolano le cifre del movimento in crescita:

“Questi alcuni numeri: sono 23.196 le calciatrici tesserate per la Federcalcio (di cui ben 12.129 Under 18) e 659 le società registrate, con una Serie A, a 12 squadre, e una Serie B, suddivisa in quattro gironi, con promozioni e retrocessioni. Numeri senza dubbio interessanti, ma ancora inferiori alla media europea.

Un recente report UEFA del 2016/17 ha reso noto che le calciatrici tesserate in Europa sarebbero oltre 1,270 milioni (di cui 827.000 Under 18).

In aumento anche il trend delle leghe giovanili, cresciuto da 164 a 266 tra il 2012/13 e il 2016/17.

E ancora, sono 52 i Paesi con un campionato nazionale dedicato e non si arresta la crescita delle calciatrici “professioniste”, passate da 1.303 nel 2012/13 a 2.853 nel 2016/17.

Dati che fanno ben sperare, anche per l’Italia, ma che inevitabilmente devono fare i conti con l’attuale sistema normativo.”

A tal proposito si rammenta che in Italia le federazioni che hanno riconosciuto il professionismo sono solo Calcio, Baket, golf e ciclismo su 44 federazioni totali, e nessuna prevede che le donne possano essere sportive professioniste.

Ciò genera una indubbia discriminazione che col crescere del movimento ha portato la FIGC ad organizzare direttamente i campionati di A e B, togliendo la competenza alla LND.

Le nuove formulazioni dei tornei, faranno aumentare indubbiamente i costi, ma con essi anche l’appeal del “calcio in gonnella” verso media e sponsor. Già la Nazionale che parteciperà ai prossimi mondiali in Francia ha fatto vedere quanta gente ami il calcio in ogni sua forma.

Quindi concludo chiedendo al nostro Presidente di insistere, di crederci perché anche l’ATALANTA ha le sue atlete ed anche loro vogliono dare grandi soddisfazioni per questi magici colori.

FORZA ATALANTA

FORZA RAGAZZE!