Il Mister in conferenza : ”Contento di tornare in panchina”

04-02-2017 14:37 6 C.

CONFERENZA GASPERINI, SABATO 4 FEBBRAIO: ATALANTA – CAGLIARI
(RIPRESA AUDIO DI MARCODALMEN, TRASCRIZIONE TESTUALE DI RITA)

 

– Settimana più tranquilla, ora che il calciomercato è finito. Che parere ha su come è andata?

– La squadra non è cambiata. Consideriamo solo il nostro percorso. Arriviamo da una partita con il Torino che ci ha portato un buon risultato. Ci è rimasto rammarico per non averla vinta. Sarebbe stato un passo fondamentale. Analizziamo quindi solo le nostre gare e non il mercato. La partita di domani è una nuova opportunità, per coltivare le nostre speranze

– Speranze che potremo definire tra un mese oppure già da ora?

– Noi sappiamo benissimo che dobbiamo competere con squadre attrezzate e  vicine in classifica. Noi siamo la sorpresa, l’incognita, ma abbiamo ancora bisogno di un certo numero di gare per poter essere definitivamente protagonisti sino alla fine. Questo lo costruiamo gara per gara e se sapremo continuare su questa strada ancora per un po’, potremo porci altri traguardi.

– Domani c’è più da perdere che da guadagnare?

– Per noi vincere non è mai normale, è sempre una grande gioia. E’ sempre qualcosa di particolare. Non dobbiamo farci troppi pensieri, ma giocare le nostre gare. Andando avanti col campionato, ci saranno risultati strani, perchè la tensione aumenta. Dobbiamo interpretare al meglio le nostre partite. Domani abbiamo grande voglia di fare risultato pieno, perchè vediamo anche noi la classifica e sappiamo di essere in un momento importante. Tutti vogliamo che ogni partita sia molto importante.

– I nuovi arrivati come li ha trovati?

– Abbastanza bene, hanno una buona condizione.

– Sul mercato?

– E’ finito, viva Dio. Posso parlare di tutto, tranne del mercato.

– I nuovi arrivati possono già essere pronti a giocare?

– Sì. Cristante magari è già la seconda settimana, gli altri due invece sono appena arrivati e hanno bisogno di qualche partitella in più. Stanno bene dal punto di vista atletico e ci daranno una buona mano tutti e tre.

– E’ contento di rientrare dopo due settimane di stop?

– Sì.. anche se è andata bene in termini di risultati… e se c’ero io, vincevamo anche a Torino (ride)…viverla dalla panchina è tutta un’altra cosa e sarà meglio non ricadere in queste situazioni.

– Quando l’Atalanta decide di giocare la partita, gli avversari non possono fare altro che rimanere a guardare…

– Non è che decidiamo noi, volutamente, se di giocare o no. Ci sono anche gli avversari. Le partite sono di 90 minuti. Nei momenti di difficoltà, dobbiamo essere bravi a tenere e mantenere il risultato, aspettando di riprenderci. Chiaro che quando riusciamo a sviluppare le nostre linee di gioco, siamo particolarmente efficaci. I giocatori non sono delle macchine.

– La squadra sarà la solita?

– Le variazioni, da un po’ di tempo, sono minime. Tutti stanno lavorando bene.

– Il Cagliari dietro ha i suoi problemi. Prendono tanti gol, ma ne segnano anche sempre…

– E’ una squadra che ha fatto la maggior parte dei punti in casa. Anche per noi è stata una pessima partita, soprattutto nel secondo tempo. Sbagliando il rigore abbiamo pregiudicato la gara, andando poi in difficoltà. Ha valori nell’attacco e sta facendo un ottimo campionato, globalmente. Dovremo stare attenti alle loro caratteristiche e allo stesso tempo, in casa, sul nostro campo, sarà da vincere, per alimentare obiettivi importanti. Scenderemo con massima determinazione e volontà.

– In attacco c’è Boriello…

– Lui mi fa spesso gol… domani, magari, se fa gol ma noi vinciamo, mi va bene lo stesso. Non è solo lui. Il Cagliari attacca con tanti elementi. Sono molto contento per Boriello, sta facendo una stagione importante ed è bello in forma. Sarà una bella sfida.

– Boriello da una parte e Petagna dall’altra…

– Sono due cose diverse. La sorpresa è veramente Petagna e sono convinto che, nel girone di ritorno, possa ancora di più raggiungere delle valorizzazioni importanti. Sta crescendo anche in zona gol, arrivando molto vicino in più partite. Speriamo che nel futuro, più prossimo possibile, diventi efficace in zona gol, ma è straordinario come catalizza il nostro gioco e ci sono pochissimi interpreti capaci di giocare come sta facendo lui.

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By Staff di Atalantini.com


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