In questi giorni frenetici di vigilia dello scontro al vertice con i bianconeri, tra le altre notizie che dominano i media c’è sicuramente la seria candidatura della Juventus all’acquisto del giovane ivoriano.

Partiamo dalle dichiarazioni di Rino Foschi che lo ha avuto l’anno scorso a Cesena:

«La Juventus – spiega il dirigente del Cesena – nella passata stagione è venuto a vederlo tante volte dal vivo, ma soprattutto si è informata anche sul carattere del ragazzo». Foschi è una sorta di padre professionale per Kessie: «Se Franck, adesso che tutti lo seguono, mi chiedesse un parere, io gli consiglierei di andare alla Juventus. E’ un giocatore eccezionale, da big». Ma il direttore dell’area tecnica dei romagnoli, abituato a lanciare talenti (dal Cesena sono passati anche Caldara e Gagliardini), svela un altro retroscena su Kessie: «Non so se scommetterei una pizza su Franck a giugno alla Juventus, ma di sicuro è un affare che non escluderei. Kessie lo scorso anno era a conoscenza dell’interesse dei campioni d’Italia ed era affascinato dall’idea di giocare con la Juve».

Fonte: tuttosport.com

Il giornalista Giovanni Capuano su Twitter ha addirittura postato un messaggio secondo cui la Juve sarebbe pronta a sborsare 25 milioni per Kessiè.

Ma ci chiediamo noi quanto può valere un giocatore giovane serio, forte fisicamente, tecnicamente in fase di crescita, nazionale nel suo paese di origine e che dimostra già caratteristiche da leader andandosi a prendere la reponsabilità di calciare rigori decisivi per la propria squadra?

Mister Gasperini ai microfoni di Premium Sport al termine della gara con la Roma a precisa domanda: Kessié da 40 milioni? aveva risporto “Non ditelo al presidente!”

40 milioni sono troppi per questo giocatore?

Forse no, tenuto conto della sua giovane età, delle sue qualità calcistiche e non, del carattere internazionale del giocatore che ha già esperienza all’estero grazie alla sua nazionale e soprattutto dei grandi margini di crescita che può ancora avere.

In più ci sono recenti quotazioni di confronto per operazioni che hanno riguardato altri giocatori italiani e non solo che fanno pensare che questo giocatore possa valere anche di più di 25 milioni (tanto per fare un esempio italiano vi ricordate il doppio acquisto del Milan per Bertolacci – 20 mil e Romagnoli – quasi 30 mil).

Proprio la Premier rappresenta il cliente più allettante in questo senso, i valori spesi dai club inglesi sono molto alti anche per giocatori che magari non sono top-player come Pogba, qualche esempio: Granit Xhaka è stato acquistato dall’Arsenal (dal Borussia M’gladbach) per 45 milioni, Sadio Mané è stato acquistato dal Liverpool (dal Southampton) per 41 milioni.

Insomma forse per la prima volta l’Atalanta si trova nella mani un vero e proprio tesoro che deve essere valutato per bene prima che si possa dare seguito alla sua cessione, anche perché questo tipo di giocatore può ben figurare anche in campionati esteri quindi è probabile che si scateni una vera e propria asta tra i Top Club europei con tutti i benefici del caso per la società.

Ecco perché probabilmente la Juve e non solo sta cercando di anticipare i tempi per accaparrarselo prima che la quotazione cresca ancora in modo esponenziale, ma ci chiediamo se vale veramente la pena venderlo a gennaio (anche se magari rimarrà fino a giugno) oppure se è meglio rimandare il discorso a fine anno calcistico.

Noi facciamo da spettatori e ci auguriamo di goderci il giocatore almeno fino a fine anno, ma di sicuro alla prossima sessione di mercato estivo sarà difficile poter trattenere questo giocatore di fronte a delle offerte irrinunciabili che secondo le indiscrezioni di mercato salgono di settimana in settimana.