IL NeURO E L’AZZURRO: Atalanta, Ich liebe dich über alles

17-02-2018 02:57 40 C.

Un giorno di gloria che rimarra’ nella nostra storia ma che gia’ lascia il passo alla partita di ritorno.

Ecco come l’abbiamo vista a Dortmund

NERO

LE PALLE PERSE
Inesperienza o frenesia? sta di fatto che le abbiamo pagate care con attaccanti avversari cosi’ micidiali. Un indiziato su tutti: Toloi. Ma è da ingrati, quante partite ha giocato da campione in questi anni?

CALDARA
Nel nero solo perche’ si presentera’ giovedi’ prossimo con naso rotto e mascherina. No, non ci ha dato una dritta l’Atalanta, semplicemente pensiamo di conoscere un po’ Mattia. Da bergamasco atalantino vorra’ lasciare il suo marchio di fabbrica nella storia della Dea

ALCUNE PRESTAZIONI PERSONALI SOTTO TONO
Detto di Toloi ci sono altri che hanno giocato apparentemente poco bene: il Papu, che sta diventando un problema, e Freuler che forse non ha dimenticato del tutto che il Borussia era la sua squadra del cuore. Ma, s’cecc, questi leggeteli come un grigio piuttosto che come un nero…

LE SOSTITUZIONI
Non impeccabili da parte del Gasp, soprattutto quella di Gosens per il Papu. E’ stato il segnale alla squadra di arretrare. Ed è successo quello che e’ successo. E forse al giovane tedesco si poteva anche preferire Mancini. Ma che si venga a criticare un maestro come il mister quando non abbiamo controprove è un atto di superbia per il quale chiediamo venia…

AZZURRO

IL MONDO ATALANTA
Definizione con la quale vogliamo comprendere tutti, ma proprio tutti quelli che sono andati in Germania: i giocatori, il mister, i dirigenti, i tifosi e quant’altro. Un comportamento professionale da una parte e di grande correttezza sportiva dall’altra che ha fatto da perfetto corollario al look da “big” espresso in campo. I nostri avversari tantissimi, professionali e di una educazione sportiva e civica esemplare. Noi…anche!
Una trasferta destinata a rimanere nella memoria per lunghissimo tempo.

GLI SPALTI NERAZZURRI
Commoventi. Li abbiamo visti tutti e li ha visti anche il Presidente. La cui commozione ha aggiunto pel de poia a quello gia’ presente

JOSIP ILICIC
Ma chi è questo 30enne sloveno? il Gasp l’ha rigenerato e lui, da buon slavo, ha il morale a mille e la sfrontatezza di chi sa di avere una tecnica superiore. Al cui riguardo il suo primo gol è stato qualcosa di magico. Se siamo ancora in corsa in EL lo dobbiamo a lui, e scusate se e’ poco

LA PERSONALITA’
Un mantra ripreso nelle interviste che abbiamo poi visto tradotto in campo: “sappiamo di potercela giocare con tutte”. Verrebbe quasi voglia di aggiungere “dateci il Real Madrid”.
Perche’ veramente questa squadra ha un carattere d’acciaio. Giovedi’ abbiamo giocato alla pari con uno dei piu’ forti squadroni tedeschi nel suo stadio rinomato per intimorire gli avversari e abbiamo risposto botta su botta, in campo e fuori.

LA VISIBILITA’ INTERNAZIONALE
Noi non ce ne rendiamo conto ma partite come queste accrescono la nostra visibilita’ in maniera esponenziale. Dopo la partita i social sono esplosi e non si contavano i post di gente non atalantina che elogiavano la nostra squadra, italiani e stranieri.

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By Staff di Atalantini.com


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