Il peso del blasone: falso mito o variabile decisiva?

09-03-2018 11:15 31 C.

Come sapranno ormai tutti ieri sera il Borussia Dortmund ha perso 2-1 in casa contro il Red Bull Salisburgo

E’ dell’altro una dichiarazione del capitano tedesco Schmelzer (si, proprio quello che ha firmato l’1-1 a Reggio) che aveva detto che “Il Salisburgo è come l’Atalanta: non hanno un grosso nome ma ci faranno ugualmente soffrire”.

Peccato che agli austriaci sia riuscito benissimo quello che a noi non è riuscito e cioè tenere il risultato favorevole e vincere in Germania.

Ulteriore beffa per noi è che i gol di ieri sera siano stati ad opera di un certo Berisha, quasi una vendetta per l’infortunio finale di Reggio del nostro portiere decisivo nel passaggio di turno dei tedeschi. Circostanza che farebbe ridere se non fosse che noi l’abbiam presa in saccoccia e… basta.

Volevo però porre l’attenzione sulla vittoria degli austriaci e sulle nostre reazioni quando questi sono stati sorteggiati contro il Borussia. Tutti unanimi a dichiarare che saremmo passati e che noi siamo piu’ forti di loro.

Vorrei sapere come fanno costoro ad essere cosi’ sicuri. Probabilmente perche’ il Salisburgo non ha nè il blasone ne’ la storia dei tedeschi e perche’ appartiene ad un campionato sicuramente inferiore anche al nostro.

E allora? forse è il blasone a vincere le partite e a portare a casa i campionati? Fosse vero questo certe clamorose imprese non si sarebbero mai verificate, ultima in ordine di tempo la conquista della Premier League da parte del Leicester 2 anni fa.

E’ pero’ anche vero che a volte il nome importante dà quel qualcosa in piu’ che permette di arrivare alla fine della corsa davanti agli altri. I primi esempi che mi vengono in mente sono il Real Madrid in Europa e la Juventus in Italia.

Chi ha visto l’eliminatoria dei Blancos contro il Paris SG si sarà accorto della personalità differente della squadra spagnola rispetto a quella francese benche’ quest’ultima stia da anni investendo capitali superiori a chiunque per conquistare l’Europa senza mai nemmeno avvicinare la finale.

Allo stesso identico modo, e mi pesa enormemente scriverlo, nel nostro Paese la Juventus ha messo spesso sul piatto l’esperienza internazionale dei suoi giocatori e la volontà di arrivare “fino alla fine” (motto non ufficiale della sua tifoseria) per ribaltare o comunque chiudere a proprio favore partite che sembravano ormai compromesse. E lasciamo perdere gli arbitraggi e la sudditanza psicologica, qualcosa ai “ladrones” di Torino occorre pur riconoscerglielo, purtroppo.

In conclusione, ed ecco dove volevo arrivare, ritengo che il blasone non abbia piu’ di tanto peso nei risultati di una squadra. La storia non va in campo e nessuno puo’ assolutamente garantire che noi avremmo passato il turno contro il Salisburgo.

Anzi, forse il blasone del Dortmund alla fine ci ha reso un po’ meno amara la pillola. Siamo usciti contro una squadra di grande tradizione europea e mesi prima ne abbiamo rifilati 8 ad una inglese che, se avessero giocato in campo solo il blasone nostro ed il loro, non ci sarebbe stata partita, a loro favore ovviamente.
Pero’, d’altro canto, è anche vero che alcune maglie danno qualcosa in piu’ come, ho scritto sopra come esempio, quelle del Madrid e della Juventus e ce ne sarebbero molte altre e anche in altri sport.

Cosi’ che la questione rimane aperta e in fondo questo è l’obbiettivo di queste righe: far pensare il lettore e aspettare di leggere la sua opinione in merito.

 

Calep

Bookmark (0)
ClosePlease loginn
0 0 votes
Article Rating

By Staff di Atalantini.com


CONDIVIDI SU
Accedi


Iscrviti
Notifica di
31 Commenti
Nuovi
Vecchi
Inline Feedbacks
View all comments

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
31
0
Would love your thoughts, please comment.x