Sampdoria – Atalanta 3 – 1 : l’illusione, poi il tracollo

15-10-2017 16:57 256 C.

Atmosfera:

Partita importante per entrambi e si sente. Bello il ricordo del presidente Mantovani sottolneato anche dall’applauso dei bergamaschi giunti in 1800 al Marassi. Sin dai primi minuti si sente incessante il coro dei tifosi atalantini.

Papu in panca in vista di giovedì e per recuperare dalle fatiche con la Nazionale.

Buono l’approccio:

Primo quarto d’ora nettamente nel segno della Dea con un ottimo possesso palla e bellissima incursioni sia da destra con Ilicic ehe da sinistra con Spinazzola. Unico pericolo corso un controllo di piede di Berisha che poteva costare caro alla nostra retroguardia ma lo stesso portiere ci mette una pezza.

Dopo di che prima Ilicic e poi Freuler impegnano seriamente Puggioni prima che Cristante colpisca male un pallone che poteva decisamente essere calciato diversamente e valere il vantaggio atalantino.

Vantaggio che si concretizza al 21° in contropiede con la palla che arriva a sinistra a Spinazzola, sguardo in mezzo, cross calibrato e ennesima incursione centrale di Cristante che di testa anticipa Puggioni.

Ed e’ ancora Cristante che tre minuti dopo fallisce il raddoppio a tu per tu col portiere blucerchiato e servito da Petagna che lo gli serve il pallone su un piatto d’argento.

Tenuta:

Nonostante il vantaggio e le timide iniziative estemporanee della Samp è ottima la tenuta del campo dei nostri, ancora pericolosi alla mezz’ora con Petagna che deviava di testa una punizione dalla trequarti. Samp pericolosa un minuto dopo in contropiede con Zapata ma per il resto si gioca in una sola metà campo. La difesa blucerchiata decisamente in affanno e un pallone perso al limite dell’area può costare caro, ma Ilicic tira troppo centrale.

Samp che prova quindi a reagire col migliore dei suoi, Zapata che in un paio di occasioni impensierisce la retroguardia orobica.

Al 40° ammonizione per Freuler un po’ ingenuo ad allargare troppo il gomito a centrocampo per guadagnare la posizione. Un minuto dopo anhce Silvestre finisce sul taccuino dell’arbitro per un’entrata da dietro ai danni di Petagna.

Doppio cambio e remi in barca, e l’inerzia:

La samp cambia e toglie Verre e Ramirez per Linetty e Strinic ad inizio secondo tempo. La storia non sembra cambiare con Cristante che va subito vicino al raddoppio. E invece cambia perchè i nostri non sono sembrati pimpanti come all’inizio e alla prima incursione seria Zapata è lasciato completamente solo a saltare dentro all’area piccola con nessuno che lo contrasta e di testa mette il pareggio.

Cambia la partita e pochi minuti dopo su un cambio campo totalmente errato di Spinazzola, incursione in area sulla sinistra, cross e Caprari incorna di testa il 2-1 per i genovesi, ammonito per essersi poi tolto la maglia.

Gomez dentro, Atalanta fuori:

Cambio a questo punto con Gomez che entra al posto di De Roon, con Gasperini arrabbiato perchè voleva cambiare subito dopo il pareggio.

Atalanta che riprende a macinare gioco e subito Gomez si fa vedere con un tiro da fuori ma dopo il cambio dell’ariete con l’ingresso di Cornelius per Petagna, la samp si rende pericolosa e trova il terzo gol con Linetty, con un intervento errato di Masiello che arriva in ritardo sul pallone.

Difesa da rivedere anche in questo caso.

Due Attaccanti:

L’ultima arma di Gasperini per recuperare una partita alla deriva è provare il doppio attaccante, ecco allora Vido al posto di Ilicic.

Ed è proprio Vido che con un bel cross dal vertice dell’area permette a Cornelius di andare vicino al gol di testa.

Il danese poi fa da assist man per Gomez che però non riesce a tenere il pallone basso. Un minuto dopo di nuovo Cornelius-Gomez, e sinistro improvviso di quest’ultimo che esce di pochi centimetri con Puggioni immobile.

Nel finale Quagliarella e Linetty provano ad impensierire Berisha mentre Gasperini applaude ironicamente lo stadio che lo schernisce.

Nel frattempo ammonizioni per Regini e Cristante.

 

Testa alla coppa:

La partita è sembrata finita già dopo il pareggio. L’Atalanta si è spenta e non ha saputo reagire.

Peccato aver buttato via un primo tempo pressochè perfetto se non per le troppe occasioni create, che la Samp nel secondo tempo ha saputo capitalizzare al meglio a differenza nostra.

Difesa assolutamente da rivedere su tutti e tre i gol, così come il centrocampo troppo remissivo in molte occasioni e che non può dopo una padronanza del campo come nella prima metà di gara, sparire totalmente senza reagire nella seconda.

Gasperini è un lottatore, e saprà di sicuro come dare la carica ai nostri.

 

 

 

 

Bookmark (0)
ClosePlease loginn
0 0 votes
Article Rating

By redazione


CONDIVIDI SU
Accedi


Iscrviti
Notifica di
256 Commenti
Nuovi
Vecchi
Inline Feedbacks
View all comments

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
256
0
Would love your thoughts, please comment.x