16 maggio, Lione

Ci siamo tirati matti per mesi ad immaginare la serata di stasera, con la Dea a giocarsi il suo primo alloro continentale.

Di fatto non ci siamo andati nemmeno vicino, anche perche’ chi ci ha sconfitto è stato subito eliminato a sua volta, ma la fortuna ha giocato il suo ruolo, come ben sappiamo tutti, e se l’Atalanta non è forse all’altezza di una delle favorite giunte all’ultimo atto, l’Atletico Madrid, forse con lo stesso Marsiglia, l’altro finalista, ce la saremmo potuta giocare.

Difficile da stabilire, gli equilibri sul campo tendono a cambiare e giocano molti fattori in un risultato ma ci piacerebbe pensare cosa sarebbe stato l’esodo atalantino di stasera. Ma senza troppi rimpianti : al 90% l’anno prossimo potremo calcare ancora i campi d’Europa e, senza porre limiti al risultato finale, se ci fosse data la possibilita’ di rivivere la meta’ delle sensazioni provate quest’anno su certi campi, Liverpool, Dortmund e Lione, tanto per non far nomi, faremmo i salti di gioia…