Uno dei giorni più felici della vita di Josip Ilicic

20-02-2018 07:45 13 C.

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La vita di Josip Ilicic è molto difficile. Non lo possiamo sapere per certo ovviamente visto che non conosciamo personalmente Ilicic, ma lo possiamo intuire da diverse cose. Lo sguardo vitreo e quasi sempre assente; la sua storia personale – Ilicic è un profugo croato di guerra, spostatosi in Slovenia senza aver mai conosciuto il padre; la carriera un po’ ondivaga, che non è riuscita forse a premiare del tutto il suo talento.

Giovedì  però Ilicic, dopo il secondo gol al Borussia Dortmund, aveva sul viso un’espressione di autentica, profonda felicità. Sempre, naturalmente, negli standard di un uomo di ghiaccio. Ha corso verso la bandierina, indicando con le braccia terra, non si capisce per quale motivo, gridando dallo sconcerto. Non si era mai visto Ilicic così felice, solo forse in queste altre circostanze.

Il secondo gol ha coronato una prestazione mastodontica oltre la doppietta, con 2 passaggi chiave, 4 dribbling riusciti e una costante sensazione di pericolosità. Dopo un primo tempo piuttosto anemico, ci sono stati venti minuti all’inizio della seconda frazione in cui Ilicic è sembrato onnipotente. Senza una vera e propria punta, lo sloveno poteva occupare tutte e tre le caselle dell’attacco dell’Atalanta, anche se con una preferenza per la zona di centro-sinistra, dove ha mandato al manicomio Jeremy Toljan.

Alcuni momenti notevoli della partita di Ilicic. All’ora di gioco, per dire, gli è arrivato un rinvio rasoterra dalla difesa, ha fintato di andargli incontro e a lasciato scorrere la palla a lato di Torjan del Borussia. Quando gli è tornato addosso, ha rallentato e lo ha dribblato di nuovo. 5 minuti dopo, appena dopo il centrocampo, ha il corpo tutto rivolto verso la linea laterale, prima di rientrare con l’esterno verso il centro facendo tunnel a Castro.

Non è la prima partita in cui Ilicic sembra un giocatore inarrestabile.  In pochi però si sarebbero aspettati da Ilicic un rendimento così costante nel tempo, e che lo sloveno si esprimesse anche in un contesto di così alto livello come è successo in casa del Borussia Dortmund. A fine partita Gasperini lo ha definito un attaccante che ama giocare negli spazi, e in questo senso la partita di ieri è stato il terreno perfetto in cui ha potuto proliferare il talento dello sloveno. Le squadre si sono allungate quasi subito, giocando a viso aperto, lasciando molte situazioni di uno contro uno. Ilicic però è anche molto migliorato delle scelte, come dimostra il fatto che nella partita di ieri ha messo insieme 2 gol su appena 3 tiri. Raramente forza la giocata, e quando lo fa sembra potergli riuscire tutto.

Nonostante l’idea comune che Ilicic sia arrivato troppo tardi a giocare a un livello così alto, dopo la partita ha dichiarato di non avere rimpianti: «Non so cosa mi manca per la continuità: la mia carriera è questa, sono soddisfatto di ciò che ho fatto, ma sono ancora abbastanza giovane e voglio ancora fare grandi cose».

fonte ultimouomo.com

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By marcodalmen


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