L’Atalanta saluta forse definitivamente i sogni europei (almeno in campionato) per questa stagione al termine di un ciclo di partite che avrebbe dovuto lanciare la squadra neroazzurra e che invece l’ha solo consolidata al centro classifica. Intendiamoci bene il tempo per risalire la classifica ci sarabbe anche, ma le prestazioni attuali della squadra ci dicono che non c’è più quella determinazione, quella intensità e condizione che c’era lo scorso anno, quando tutto funzionava per il meglio, anche gli episodi favorevoli. Ora da qui alla fine dell’anno la Dea deve affrontare un ciclo abbastanza impegnativo con poche partite facili (almeno sulla carta) ed in mezzo gli ultimi impegni di Europa League con la qualificazione matematica ancora da conquistare, un impegno importante anche in termini di dispendio di energie fisiche che invevitabilmente influiranno sui risultati in campionato. Testa bassa dunque alla ricerca della salvezza matematica per evitare di farsi risucchiare nelle zone basse nel girone di ritorno.
IL NERO | L’AZZURRO |
OCCASIONI SPRECATE Ancora una volta l’Atalanta sciupa alcune ghiotte occasioni per portarsi in vantaggio sia nel primo che nel secondo tempo e poi come al solito paga lo scotto della rimonta avversaria. Per far crescere la Dea deve crescere anche l’attacco. GOALS SUBITI In conferenza stampa il mister ha ammesso che la squadra subisce reti anche a difesa schierata e questo è un serio problema di non facile soluzione. Qualcuno sostiene che serva più attenzione, più determinazione nell’affrontare l’avversario e questa può essere una possibile via d’uscita, ciò nonostante l’impressione che si ha è che quest’anno le squadre ci conoscano ed abbiano studiato le contromisure. Così ad esempio il goal Spallino è nato da uno schema su rimessa laterale che ha liberato al tiro Rizzo che ha poi segnato. VAR Non vogliamo attacarci al Var per tovare giustificazioni a questa partita. Tuttavia va osservato che il fallo di Freuler probabilmente l’anno scorso sarebbe stato sanzionato con il giallo, mentre la tecnologia è implacabile ed è stato giustamente sanzionato il centrocampista svizzero. Però questa dovrebbe essere utilizzata in tutte le partite in egual misura indipendentemente da chi gioca e su questo riteniamo che ci sia ancora molta strada da fare in quanto l’elemento soggettivo è pur sempre presente. |
PALOMINO Continua ad impressionare il difensore argentino sempre sul pezzo e pronto ad intervenire sui diretti avversari. Tra i nuovi arrivati è uno dei pochi che si è messo in luce. CRISTANTE Ancora una rete del giovane centrocampista che diventa con la quarta rete stagionale il capocannoniere provvisorio della squadra. Buone anche alcune sue giocate, soprattutto nel primo tempo, poi nella ripresa paga un po’ la stanchezza. BERISHA Nel finale mette una pezza e salva il risultato che poteva diventare decisamente pesante in caso di sconfitta. E’ tornato sui livelli dello scorso campionato quando era stato uno degli artefici della splendida cavalcata. |
By LuckyLu