Ruben Amorim, tecnico dello Sporting, in conferenza stampa
21.15 – È iniziata la conferenza stampa di Amorim: “Secondo me è stata una partita giocata bene, loro ci hanno messo parecchia pressione nel primo tempo. L’Atalanta ha creato pochi pericoli, poi nel secondo tempo avevamo più fiducia, la partita è cambiata, abbiamo avuto l’opportunità per fare male, ma ci prendiamo questo pareggio”.
Vi dispiace aver buttato il primo tempo?
“Nel primo tempo abbiamo avuto difficoltà, non siamo riusciti a trovare gli spazi. Coi minuti li abbiamo spinti dietro, sapevamo che dovevamo vincere, ma abbiamo avuto la stessa idea durante tutto l’arco del match. Sappiamo dove abbiamo sbagliato, ma andiamo comunque avanti in Europa”.
È mancato qualcosa davanti?
“Non parlerei di mancanza di mentalità davanti alla porta, non ci può bastare di essere stati superiori. La mentalità riguarda il passo che deve fare la squadra, conta il risultato, nessuno ricorderà che siamo venuti qua a giocare bene”.
Le due gare contro l’Atalanta?
“Non credo sia un problema di competitività, oggi se sommi i momenti siamo stati la squadra migliore, ci manca un passo per tramutare queste prestazioni in vittorie”.
fonte tmw.com
By marcodalmen
![](https://www.atalantini.online/wp-content/uploads//avatar/45304/panthers[1].jpg)
Partita fotocopia di quella di Lisbona. Primo tempo dominato dove loro ci hanno capito poco, secondo tempo con i loro cambi hanno creato molte più occasioni e con un pizzico di fortuna in più l’avrebbero vinta.
Comunque analisi lucida e con una piccola critica rivolta a loro stessi. Altri allenatori avrebbero pianto per il doppio palo o per il gol mangiato a tu per tu con Musso (cosa che potremmo fare anche noi con Scamacca, anche perchè se fai il 2-0 la partita va su altri binari)
Ieri,aveva già stravinto, secondo tempo noi assenti,giocava contro nessuno per cui lo capisco, ma in ogni caso insogna vincere e lui non lo ha fatto
Mah…..
Diciamo che ai punti hai perso una partita e pareggiato l’altra
Vada a fare un giro con la squadra a Caravaggio. 😉
È comunque un allenatore che ha idee chiare sia di gioco che di calcio . “ nessuno ricorderà che siamo venuti qua a giocare bene “ fa capire la differenza fra un Mister ordinario e un Mister che farà strada