La partita perfetta di san Siro ci ha lustrato gli occhi, perché dopo due passi mezzi falsi contro Genoa e Udinese, l’Atalanta è tornata la solita macchina da gol e orchestra polifonica.
“In medio stat virtus”, come dicevano i latini: L’Atalanta non era scomparsa né tantomeno è tornata quella creatura paradisiaca vista negli ultimi anni.
La Dea, come tutte le squadre della Serie A in questo momento storico è più “vulnerabile” a livello fisiologico, e giocare ogni tre giorni da un anno a questa parte richiede un’oliatura agli ingranaggi sempre più frequente.
Le motivazioni spesso nel calcio danno quell’energia in più capace di trasformare in poco tempo una squadra, e forse proprio l’exploit contro la capolista Milan da sé ha rappresentato una spinta pazzesca per la squadra di Gasperini.
Per il Gasp la parola “scudetto” rimane un tabù, o quantomeno un non obiettivo dell’Atalanta. Il segreto dell’Atalanta è quello di non rivelare i propri obiettivi ambiziosi come molte altre squadre più blasonate, ma consapevoli dei propri mezzi i nerazzurri si sono spinti sempre oltre.
L’avviso ai naviganti è chiaro: questa Atalanta darà filo da torcere fino alla fine a tutte, soprattutto in chiave Champions, ma si sa quando si fa 30 (Champions) poi il 31 potrebbe non essere così lontano.
Albo
By Staff di Atalantini.com
io nei due pareggi vedo la nostra solita criticita’ : soffriamo oltremodo i catenacciari
e nella vittoria con bilan la nostra forza: noi asfaltiamo chi vuole giocare a calcio.
per gli obbiettivi da raggiungere non mi esprimo in quanto l’unico vero obbiettivo per me l’hanno gia’ raggiunto: ci si diverte tantissimo a vedere giocare la Dea.
poi assillo da bacheca non ne ho: se avessi voluto vincere trofei allora alle elementari avrei tifato giuvve come tutti i miei compagni di classe…
Massima fiducia al nostro Comandante Gasp, ragionare il più possibile come fa Lui, giusta felicità per i risultato di ieri, ma anche per due pareggi da valutare come buoni, Tutti possono sbagliare, ma forse il Vate è quello che sa meglio di tutti dove si insidiano le tempeste ed il mare grosso.
Sempre positivi e sempre forza DEA
avviso ai naviganti e avviso a quei tifosi che passano dal troppo facile entusiasmo a troppo velenoso ipercritico pessimismo
noi ci siamo e siamo sempre forti ma la stagione è troppo particolare e dura e bisogna essere pronti a considerare che potremmo vederla esaltante ma anche senza risultati finali
io continuo a sostenere che serve il suggello del trofeo a questo strepitoso quinquennio
sotto con la coppItalia visto anche il fatto che tutti gli altri ambiscono lo scudetto e potrebbero in quel tentativo trascurare la coppa
Vero che l’appetito vien mangiando, ma delle 7 che ambiscono ai primi 4 posti, siamo gli intrusi, e visti gli interessi in palio, non basterà essere i migliori, avremo svariati fattori extra, da combattere.
Se arrivassimo ancora nei primi 4, vuol dire che meritiamo lo scudetto, come l’anno scorso.
Dobbiamo sempre fare qualcosa in più degli altri e purtroppo non è sempre come ieri, dove abbiamo stra dominato e al Milan non bastavano nemmeno i santi in paradiso.
:dea: :dea:
I naviganti stanno in alto sul cassero in allerta per individuare pericolosità e brutte sorprese…