Roma-Udinese, poi Juventus-Fiorentina. Pochi giorni e finalmente sarà di nuovo campionato. Che s’aprirà questa settimana con due gare di spessore, con due sfide importanti, la prima sabato alle 18 e la seconda alle 20,45, che daranno subito il peso di come son cambiate due delle contendenti allo Scudetto. Con Higuain e Pjanic, Benatia e Dani Alves, ma senza Pogba, la Juventus cerca un nuovo titolo ma davanti c’è una Fiorentina, pur cantiere, pure in costruzione a pochi giorni dalla fine del mercato, per la quale non è una gara come le altre. L’Udinese si è messa nelle mani di un ex-centrocampista operaio come Iachini, con forza e grinta cercherà di fermare una Roma dovegli occhi sono puntati tutti su Dzeko, necessariamente in cerca di un riscatto obbligatorio dopo un’annata da incubo. E’ anche la settimana della prima del Milan post-Berlusconi e di Montella che, scherzi del destino, domenica trova l’ex Mihajlovic nella gara al Torino delle 18. Poi, tutte alle 20,45: Atalanta-Lazio darà subito il peso dei biancocelesti post Candreva contro una Dea che riparte da Gasperini. Bologna-Crotone è la gara tra una formazione novellina per la massima serie ed una che vuole andare, con Donadoni, oltre ad una tranquilla salvezza. L’Inter del post Mancini sarà messa alla prova da un Chievo Verona che non cambia ma che è sempre garanzia. L’Empoli riprende il via con la soluzione interna, Martusciello, e da certezze italiane quali Gilardino e Pasqual. Davanti la Sampdoria dell’ex Giampaolo, alle prese col caso Cassano. Il Cagliari, ben più che rinforzato, sfida il Genoa dell’allievo di Gasp, Juric, mentre il Pescara è davanti all’ostacolo Napoli, nell’anno del dopo Higuain. Poi, lunedì, il posticio. Certo, Palermo-Sassuolo non è magari la sfida di cartello e dei fuochi d’artificio ma chi se ne importa. E’ una goduria pure quella, per tutti. Bentornata, Serie A.

fonte tmw.com