Bicchiere mezzo pieno?

19-03-2019 07:40 11 C.

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E ora benzina per l’Europa.Nonostante l’amaro in bocca per il punto ottenuto contro l’ultima in classifica, la squadra di Gasperini allunga la striscia positiva. Dopo la sosta si capiranno le ambizioni dei nerazzurri.

 

Il grande dubbio: due punti persi o uno guadagnato? Domenica , dopo l’1-1 contro il Cievo era pressappoco questo il pensiero di gran parte dei tifosi bergamaschi. Lasciando lo stadio, si scambiavano opinioni differenti. Le idee dei pessimisti (“Pareggiare con l’ultima in classifica, che occasione sprecata…”), quelle di chi faticava a prendere posizione. Infine gli ottimisti, dei quali fa parte Gian Piero Gasperini: “Nelle ultime 3 partite, 7 punti conquistati. La striscia positiva, dopo i successi con Fiorentina e Sampdoria, prosegue”. Analisi che non fa una piega, perché il bicchiere è mezzo pieno. I 90′ quelli contro i gialloblù lasciano in eredità aspetti sì negativi (gioco non spumeggiante, Dea non sempre brillante davanti al proprio pubblico), ma soprattutto positivi.

LA BENZINA C’È — L’Atalanta, nonostante difficoltà tecniche oggettive (Chievo chiuso nella propria metà campo, pochissimo spazio a disposizione di Gomez e compagni), ha comunque mostrato uno stato fisico importante: corsa continua per quasi l’intera durata del match e ricerca del risultato fino al sesto minuto di recupero della ripresa. Come ha spiegato lo stesso Gasperini, è mancato il solito palleggio (troppi passaggi sbagliati e pochi cross dagli out esterni), non dal punto di vista atletico. E giunti a questo punto della stagione, senza dimenticare il mese in più nelle gambe rispetto alle avversarie (al lavoro già a luglio in vista dei preliminari di Europa League), è un’ottima indicazione, fondamentale per giocarsela fino alla fine in campionato e Coppa Italia.
 
ORA LA SOSTA — Periodo che può servire ad alcuni per riposare, in primis mentalmente, ma che non deve trarre in inganno: “A volte le energie da recuperare sono, in particolare, quelle nervose. Anche se a Zingonia rimarremo veramente in pochi (convocati 12 calciatori dai rispettivi c.t., ndr). Spero comunque che chi andrà in Nazionale possa giocare”, ha spiegato il tecnico a fine gara. Poi, alla ripresa, Atalanta in campo a Parma (31 marzo) prima di sfidare Bologna (a Bergamo il 4 aprile) e Inter (a Milano il 7): “Non mi piace ripartire subito con tre partite, ma il calendario è così. Terminato questo mini-ciclo, si potrà fare qualche calcolo”, ha chiuso il Gasp. In attesa della Coppa Italia (il 24 aprile la semifinale di ritorno con la Fiorentina), in quel momento si capirà parecchio delle chance europee della Dea. Oggi, nonostante un pareggio inatteso, il bicchiere resta mezzo pieno.
fonte gazzetta.it
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By marcodalmen


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