“La vita è un’enorme tela: rovescia su di essa tutti i colori che puoi”. A partire dalle prime sfumature con l’arrivo alle giovanili dell’Atalanta, le prime presenze in Primavera, l’approdo in Serie C, il 25/11/2023 Giovanni Bonfanti ha aggiunto una bella pennellata alla sua opera d’arte, con l’esordio ufficiale in Serie A contro il Napoli, campione d’Italia della scorsa stagione. 14’ minuti più recupero, questo il tempo a disposizione per il giovane difensore nato a Milano. Anche se, con l’emozione di quel momento, ogni secondo si sarà triplicato. Chissà cosa avrà provato in quei frangenti; è un’emozione così grande immaginare che quello per cui ti sei preparato interi anni e che sognavi da bambino stia diventando realtà. Un mix incredibile di colori, che sono frutto di determinazione e sacrificio. Ecco le pennellate che hanno portato Bonfanti al suo esordio nella massima serie.

Un percorso completo

Giovanni Bonfanti si affaccia per la prima volta in casa Atalanta quando ha solo dodici anni. Da lì a poco inizierà un percorso molto lungo e intraprendente con le giovanili della squadra bergamasca. A partire dall’Under-13 fino ad arrivare all’Under 18, quando il suo percorso con la Dea si separerà, ma solo momentaneamente. In particolare sono due le stagioni in cui il giovane difensore capisce di poter fare la differenza, che vanno dal 2019 al 2021. Il classe 2003 totalizza in questo arco di tempo ben 32 presenze, 4 gol complessivi e dimestichezza in fase difensiva. Poi arriva un anno di prestito in casa Sampdoria. Esperienza importante nel campionato Primavera 1, in cui disputerà anche un match nella fase finale della competizione. Convocato in alcune circostanze anche in prima squadra, non ha mai debuttato ufficialmente.

La svolta

In realtà, la stagione in prestito sarà prolungata e terrà Bonfanti lontano dalla sua terra lombarda per un altro anno. Questa volta però, si tratta di un’esperienza completamente diversa: un inizio tra i più grandi in Serie C, con L’Unione Sportiva Pontedera. Annata fondamentale con la squadra toscana, 1146’ i minuti giocati (l’equivalente di 23 match complessivi) in cui il giovane difensore mostra il suo talento e la sua maturità, fattori per cui all’inizio della stagione 2023/2024 viene richiamato dall’Atalanta che decide di non farlo più partire, ma di conservarlo nella propria rosa.

Lo spirito dell’Atalanta

25/11/2023, forse la data più importante della carriera calcistica di Bonfanti fino ad ora: l’esordio in Serie A. Convocato già per molte partite in questa stagione, non aveva ancora avuto modo di far registrare il suo debutto ufficiale nella massima serie. Caso (o destino) vuole che lo faccia proprio contro la squadra Campione d’Italia in carica, all’esordio in panchina (per questa stagione) di Walter Mazzarri. Nonostante la sfortuna voglia che il classe 2003 sia coinvolto nel gol che determinerà la vittoria del Napoli, nel post partita, Gasperini lo esalta e parla in maniera orgogliosa del suo esordio: “È un po’ che volevo far esordire Bonfanti, lo scorso anno giocava in Serie C. È un po’ lo spirito e l’obiettivo dell’Atalanta, quello di far crescere i vari giocatori del settore giovanile. Può essere una politica molto giusta, ma poi puoi pagare qualcosa”.

Bonfanti e le chance in Europa

Tra i tanti giovani convocati da Gasperini per la sfida al Rakow in Europa League chi potrebbe trovare spazio è Giovanni Bonfanti. Il difensore classe ha stregato il tecnico della Dea nel corso del ritiro estivo e contro il Napoli ha trovato l’esordio in Serie A nella ripresa. Quella di domani potrebbe essere la sua prima in Europa e l’allenatore è propenso a lanciarlo dal 1′.

Fonte: mondoprimavera