Squadra non all’altezza della categoria o allenatore che depotenzia il valore dei singoli con un sistema di gioco difensivo, rinunciatario e con poche idee? È questo l’amletico dilemma che aleggia sulla testa dei tifosi granata, preoccupati per un avvio di stagione ben al di sotto delle aspettative.
La controprova potrebbe esserci soltanto se mister Castori cambiasse modulo o se la Salernitana si affidasse ad un altro tecnico, nel mentre ci affidiamo ad un antico proverbio ribadendo che la verità sta nel mezzo: i granata, privi di una società e con un budget inferiore a tutte le altre, vantano un reparto offensivo a cinque stelle se rapportato alle dirette concorrenti, una difesa molto più competitiva di quanto non raccontino numeri impietosi ma un centrocampo senza qualità.
Anche per questo Belec ha dovuto raccogliere ben 11 palloni in fondo al sacco: una difesa funziona quando c’è adeguata copertura, viceversa a lungo andare il divario tecnico emerge e si rischia l’imbarcata. Da qui la prima riflessione: se davvero c’è la possibilità di acquistare Nicolas Viola (non il salvatore della patria, ma oro colato in un organico con queste caratteristiche), il ds Fabiani non guardi in faccia a nessuno e lo prenda immediatamente.
A quanto risulta, tuttavia, è Castori ad aver posto dei veti e non c’è stato alcun riavvicinamento. Ma ora servono come il pane piedi buoni e meno muscoli: la Salernitana pratica un calcio vecchio e di facile lettura per chiunque, tutte le avversarie danno l’impressione di aspettare un tempo per poi dilagare nella ripresa e si prendono gol in fotocopia senza opporre resistenza.
All’orizzonte c’è l’Atalanta e Salerno, che ha risposto in modo egregio, aspetta segnali. La piazza sta garantendo numeri strabilianti e, dopo i sold out con Bologna, Roma e Torino e l’accoglienza in grande stile per Ribery, riempirà lo stadio pure sabato sera in 14000 unità. Tuttavia occorre rialzare la testa e invertire la tendenza: arrivasse un altro pesante ko, Castori sarebbe il terzo allenatore esonerato in serie A.
Fonte tmw
By sigo
Queste squadre che salgon e scendon, che esonerano dopo 3/5 giornate, servon a noi che fino a ieri eravamo noi a farlo…. W la dea di adesso
Castori è un Signor allenatore e che merita rispetto.
Cambiarlo vorrebbe dire spendere altri soldi per pagare lo stipendio ad un altro allenatore.
Perché dovrebbe farlo Lotirchio?!
Sistema di gioco difensivo e rinunciatario? Praticamente quindi prevedo grosse difficoltà per noi sabato.
Ma sti qua hanno risolto il problema della proprietà? O il filibustiere laziale sta ancora prendendo in giro tutti?
La seconda
Speriamo che domenica sia saltato :saluta: