Buon inizio dell'Atalanta che si dimostra padrona del gioco mentre la Fiorentina tende a difendersi. Al 10' Zappacosta prova un tiro al volo che Terracciano smanaccia fuori dalla porta ma il vantaggio arriva poco dopo al 20' grazie a Koopmeiners. Sinistro a rimorchio dell’olandese, su assist di De Roon,  palla sul palo più lontano imparabile per Terracciano. Dopo il vantaggio l'Atalanta inizia a soffrire, forse è proprio l'atteggiamento pianificato ma la Fiorentina prende coraggio pur faticando ad arrivare in porta. Come da tradizione, alla prima reale occasione l'ex Bonaventura agguanta il pareggio al minuto 36'. Sugli sviluppi di un calcio piazzato l'intera difesa dell'Atalanta si dimentica di disporre le marcature e Bonaventura può con tutta tranquillità nel mezzo dell'area di rigore stoppare un pallone e calciarlo in porta da distanza ravvicinata battendo Carnesecchi. Da qua in  poi l'Atalanta si eclissa e la Fiorentina la fa da padrona. L'impressione è che i viola possano raddoppiare a breve e la cosa accade al 44' con Martinez Quarta che incorna un cross da solo in area di rigore da distanza davvero troppo ravvicinata per poterlo sbagliare.

Si va negli spogliatoio sul 2-1 per la Fiorentina.

Inizio del secondo tempo con nuova grinta per l'Atalanta che dopo un paio di affondi andati male pareggia con un gran gol di Lookman che la infila sul primo palo dopo l'assist di De Roon. Al 59' triplice cambio per l'Atalanta: fuori Lookman, De Ketelaere e Zappacosta per Scamacca, Pasalic e Zortea.

Al 76' la difesa Atalantina riesce ad aggravare ulteriormente la sua pessima prestazione: pallone giocato nel mezzo dalla viola che Adopo (appena entrato per Koopmeiners) trasforma in un retropassaggio su cui nessun difensore interviene con decisione lasciando la possibilità a Kouamé di infilarsi e riportare la Fiorentina in vantaggio. Un gol realmente assurdo.

L'ultima carta a disposizione di Gasperini è Miranchuk che entra per Ruggeri al 80'.

Succede più niente, manco arriviamo in porta nei 7 minuti di recupero.