Il tecnico bianconero prima della partenza per Bergamo
Trasferta insidiosa per l’Udinese a Bergamo. Mister Gabriele Cioffi, alla vigilia, la presenta spiegando come ha parlato con la squadra e il lavoro fatto: “La squadra sta bene, è arrabbiata e incattivita al punto giusto. Il primo giorno è stato difficile, poi c’è stata voglia di rivalsa. Il calendario? Tra andata e ritorno abbiamo giocato la Champions League, ma finora siamo usciti con qualche rammarico, giusto a conferma che la squadra è presente”.
Come sta Pereyra? Perez è disponibile? “Pereyra sarà della partita. Nehuen mi basta guardarlo negli occhi. E’ presente, cattivo, uno degli elementi trascinanti della settimana”.
Come è cambiata la preparazione in questa settimana? “Siamo rimasti tutti colpiti e feriti per quanto successo a Maignan. Reputo che la squalifica dataci sia estremamente pesante in ottica di una città e di una società esemplari come integrazione. Se cinque persone possono creare tutto questo, diventa tutto buono. Va colpito l’individuo, la squadra non c’entra, con non c’entrano i tifosi. Io quotidianamente da anni alleno gente di culture diverse, sono qui per questo, il rispetto della diversità è un mio principio di vita. Le parole usate dalla società erano più che sufficienti”.
La gestione dei minuti finali. Padelli dice che su questo non si può lavorare molto. Lei? “Daniele è intelligente e sensibile, quello che ha detto lo ha detto per un motivo. In Italia tutto è allenabile. Noi ci siamo allenati al caos. Non credo sia un motivo di cambi. Noi dobbiamo cercare di trovare il pelo nell’uovo per risolvere la situazione”.
Gianetti che disponibilità ha? E le mezzali, quali sono le gerarchie? “Gianetti sta bene, deve aspettare il suo momento. Quando potrà dimostrare il suo peso specifico per la squadra. Payero era davanti a Samardzic, che ha fatto tre ottime partite. Per domani vediamo”.
Mercato: s’aspetta qualcosa? “No, non mi aspetto nulla. Se aspetti e chiedi sei poco concentrato sul campo. Noi abbiamo pressione dal risultato: a Bergamo servono punti”.
Brenner e Davis? “Davis prossima settimana rientra con noi, credo sia un fatto di gestione. Brenner è forte, è umile, intelligente. E’ dura fare giocare tutti. Ripeto: è forte: ha grande dedizione al lavoro”.
Cosa sta succedendo ad Isaac Success? “Non riesce a fare quello che sa fare meglio. Non ha la fluidità di quando sono arrivato io. L’aspetto psicologico non è da sottovalutare, ma non credo sia questa la motivazione che va cercata dal punto di vista fisico e di condizione”.
Thauvin? “Ha bisogno di partire dall’inizio.. ma sapete di quante cose ho bisogno io? Vedremo di accontentarlo, anche perchè lo ripete una ventina di volte al giorno”.
fonte udineseblig.it
By marcodalmen
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Questo mi stá altamente sulle palle, ricordandomi la sua conferenza stampa prepartita quando era allenatore del Verona….penso che qualcuno di voi si ricordi
Perché c’era da dubitare? Solite cazzate ,il gg prima impossibilitato poiché pieno di infortuni il gg dopo visita Lourdes e muracolato
Ricordo che era parecchio affamato la volta scorsa 😁
Da sabato sera lo ricovereranno x bulimia
ciuffo cioffi fal brao
Se facciamo l’ATALANTA castigamacc , pur essendo loro squadra rognosa ostica e fisicata , possiamo metterli in difficoltà sia a centrocampo che dietro .
Thauvin sembra voglioso, in bene e in male.
e non hai visto quanto lo è sua moglie….
Una gran gnocca?