Domenica si è conclusa la dodicesima giornata di Serie A e torna l’approfondimento sulle classifiche a confronto. L’Atalanta è a 20 punti, mentre l’an o scorso era a 27.L’Inter capolista continua a essere a più sette rispetto all’anno scorso, quando aveva 24 punti, tallonata dalla Juventus, anche lei a più sette. Più diciassette, considerando poi la penalizzazione di dieci punti che a fine anno gli è stata inflitta.
In coda c’è il Napoli di Rudi Garcia. Trentadue punti l’anno scorso, ventuno in questa stagione. Sarebbe comunque in Champions League, attualmente, ma ciò non basta per salvargli il posto. Male anche l’Udinese – che però ha messo a segno cinque punti fra Monza, Udinese e Atalanta – e la Salernitana, fanalino di cosa: un anno fa aveva 16 punti, quest’anno solamente cinque e la sensazione che serva un miracolo per riuscire a rialzarsi.
Inter 31 (+7 rispetto alla Serie A 2022/23 dopo 10 giornate)
*Juventus 29 (+7)
Milan 23 (-3)
Napoli 21 (-11)
Atalanta 20 (-7)
Fiorentina 20 (+7)
Roma 18 (-4)
Bologna 18 (+5)
Monza 17 (+7)
Lazio 17 (-7)
Torino 16 (-1)
Frosinone 15 (in Serie B)
Genoa 14 (in Serie B)
Lecce 14 (+6)
Sassuolo 12 (-3)
Udinese 11 (-11)
Empoli 10 (-1)
Cagliari 9 (in Serie B)
Hellas Verona 8 (+3)
Salernitana 5 (-11)
*=Confronto che non tiene conto della squalifica comminata alla Juventus nella scorsa stagione
fonte tmw.com
By marcodalmen

Solito refrain … confronto che ha pochissimo senso viste le differenze di calendario (e il fatto che l’anno scorso non avevamo le partite di E.L.). Un minimo di senso potrà averlo forse alla fine del girone d’andata (sempre al netto del peso dell’Euroimpegno). Lo scrivo ora, dopo la pessima prestazione di Udine … di certo quel -7 è destinato a migliorare e non di poco … l’anno scorso, dopo le partite “ciniche” iniziammo un brusco calo di risultati che le prestazioni attuali non dovrebbero rendere ripetibile (e se qualche nuovo acquisto in più inizia ad ingranare, siamo solo destinati a… Leggi di piu' »
Basta poco per far riprendere
le palate di merda sulla società
dopo il sontuoso mercato
si e’ passati alla merda
in meno di tre mesi
portabumba
atalantino dal 2016
Condivido la sintesi e rilancio con i pro e contro della Dea negli anni gasperiniani:
PRO: ogni anno siamo una squadra di livello europeo (e non da 5ultimo posto)
CONTRO: tanti atalantini stanno passando ad un atteggiamento “da juventini”, ovvero se non si vince lo scudetto è tutta mer*a
🙂
Ma è obbligatorio che 95Frank risponda a ogni commento poco allineato?
Mah…
un bel limite ai commenti giornalieri o per notizia, talvota non guasterebbe
Anche a quelli allineati tranquillo…
S’vèt chel gh’a nègot de fà
Questo dato lascia un po’ il tempo che trova. Abbiamo finito un ciclo ma ci stiamo confermando nelle posizioni di vertice, grande merito di società e allenatore in primis, non è così scontato. La squadra è forte, sembra avere margini di crescita e soprattutto abbiamo una solidità economica che ci permette di restare ai vertici. Così come abbiamo consolidato la categoria qualche anno fa, in questa fase ci stiamo consolidando nelle posizioni che valgono l’Europa. Secondo me potevamo fare punti a Frosinone e magari meglio domenica ma è vero che comunque con le altre squadre inferiori a noi non abbiamo… Leggi di piu' »
Resto ottimista.
Se riusciamo a piazzare la botta in uno degli imminenti scontri diretti…
Nel periodo 2016-18 io sostenevo che “tra i nuovi acquisti” c’erano elementi “NON adatti e/o NON pronti” e, senza mezzi termini, sostenevo che Sartori, pur bravissimo, NON conosceva abbastanza il gioco di Gasperini.
(Quasi) tutto cambio’ nell’estate 2018 e, secono me, il rapporto professionale tra Sartori e Gasperini divenne ottimo.
Oggi ci troviamo in una situazione simile.
Non tutti i giocatori portati da Congerton e D’Amico mi sembrano “pronti e adatti” per il gioco di Gasperini.
A ghe n’è semper ona ma mai e poi mai che possa aver sbagliato anche solo una volta il Mr né? Intanto Sartori, al 2o anno, se non porta in Europa il Bologna (dopo decenni), ci arriverà vicinissimo. Detto questo Gasp tutta la vita!!!
Ma cosa c’entra “mai e poi mai che possa aver sbagliato anche solo una volta il Mr né?”.
Io NON stavo parlando di “sbagliare” o meno..
Stavo parlando di diversi “sistemi di gioco”.
Sartori, Congerton e D’Amico si sono formati nel “calcio a ruoli fissi” (che, notoriamente, si basa su qualita’ “tecniche” e “fisiche”).
Gasperini insegna un diverso tipo di calcio, dove i giocatori devono “pensare” molto di piu’.
Alcuni ci riescono SUBITO.
Altri, dopo un po’ di tempo..
Altri, pur bravi tecnicamente e fisicamente ….. NO
Sono d’accordo su questo aspetto del tipo di calcio gasperiniano.
Ma la conseguenza è che trovare subito chi si adatta diventa solo una mera gran botta de mulo.
Non ha quindi senso parlare di giocatori “pronti”.
Lo possono diventare, in caso, ma non c’è certezza.
Non sono d’accordo.
Se chiedi a Gasperini, lui ti dira; esattamente cosa gli serve.
Il problema e’ atavico.
Chi, in realta’ NON conosce il gioco di Gasperini sceglie i giocatori che Gasperini dovra’ poi far giocare.
NON ha senso.
Cosi’ come NON aveva senso che Costanzi si ostinasse a far giocare alle formazioni giovanili un tipo di calcio diverso da quello della prima squadra.
Beh, delle due l’una … o in sette anni non ha mai risposto (dato che ha dichiarato di aver chiesto solo Palacio) o in società in sette anni nessuno, nonostante un po’ dovrebbero averlo imparato a conoscere, gli ha mai chiesto cosa gli servisse … francamente la seconda mi pare molto improbabile …
Pare molto improbabile anche a me Nomesis.
Condivido il tuo commento.
Secondo me, NON si tratta di “sbagliare” o di “essere contro”.
A parte l’eccezionale rapporto tra la famiglia Percassi e Gasperini, e di quello altrettanto eccezionale con i tifosi, penso che Gasperini e il suo “gioco” non siano mai stati sufficientemente accettati (capiti) da alcuni …. che lo percepiscono ancora, dopo 8 anni, come qualcosa di “estraneo”.
un po’ difficile il compito dei ns uomini mercato.
Il gioco del Gasp è così peculiare che lo propone solo lui ( e, in parte, i suoi ex giocatori che ora allenano) .
I ds devono cercare e scegliere tra giocatori che giocano da sempre a ruoli fissi in altri campionati, parlano un’ altra lingua, Bisogna che siano già forti ma pagandoli il meno possibile, e che possano essere un investimento,
Devono adattarsi velocemente e, se non diventano subito “pronti”, se ne stiano buoni in panchina, rischiando magari di perdere il posto nelle rispettive nazionali.
Bellissimo commento Astarte.
Lo condivido al 100%.
E’ proprio cosi’.
Quando Gasperini allenava il Genoa e Milanetto (che era stao il “metronomo” della squdra per anni, alla Freuler) si occupo’ (molto bene) dello “scouting” portando ottimi giocatori utilizzabili subito, Juric disse: “Milanetto sa esattamente cosa serve a Gasperini”.
Tutto qui.
NON e’ una questione di essere bravi o meno. E’ una questione di “sapere cosa serve nel caso specifico”.
Guarda, ad esempio, Kolasinac.
E’ arrivato.
E’ sceso in campo.
Ha giocato.
E ….. guai a toglierlo …
Lovato, ad esempio, pur molto bravo (tcnicamente e fisicamente) NON e’ MAI riuscito ad immedesimrsi nei “compiti” e “movimenti”.
NON e’ soltanto una questione di essere bravi tecnicamente e atleticamente,
E’ una questione di come il “cervello” risponde.
E NON e’ neppure una questione di essere intelligenti o meno. Ci mancherebbe!
In tutte le cose, c’e’ chi risulta immediatamente “adatto” e chi invece, pur volendlo,, non riesce a raggiungere un livello accettabile.
14 agosto 2018, conferenza stampa del “mercato triste”
Ciao Astarte,
Se non ricordo male, la frase intera era: “mercato triste …. eppure si e’ speso come una BIG!”
E, da allora, il rapporto tra Sartori e Gasperini e’ migliorato drasticamente.
Uhm, ma non eri tu quello del mercato almeno da 9 e finalmente condiviso? Ah già, quelli fighi cambiano idea almeno sette volte al giorno, me lo scordo sempre …
Si,
Ero proprio io Nemesis.
Fino ad una certa data …..
L’anno scorso siamo partiti proprio forte tenendo il passo del Napoli per diverse giornate. Vuole dire che quest’anno recupereremo punti più avanti
Meno 7 si
onomtantissimi, mi limito a dire questo
Comodo “limitarsi” ….
(1) L’anno scorso siamo partiti fortissimi …. e poi l’abbiamo “pagato” (i conti si fanno alla fine).
(2) Quest’anno siamo comunque primi nel nostro girone EL (considerato tra i piu’ difficili al momento del sorteggio) e, in campionato, siamo ad 1 punto dalla zona Champions.
,
Ma se riflettessi 5 min prima di scrivere? Magari faresti anche uno o 2 errori di grammatica in meno..
Perché 7 punti in meno non sono tantissimi ? Sette punti alla fine di un campionato voglion dire champions o no scusate se lo dico. Io non mi aspetto miracoli
Non facciamo come i babboletani. L’anno scorso perdemmo la prima partita dopo 11 giornate (Atalanta-Lazio 0-2) e mi ricordo un mister che, soprattutto dopo la vittoria con la Roma, molto critico sul nostro modo di (non) giocare, dicendo che se fossimo andati avanti cosi non saremmo mai andati avanti. Quest’anno abbiamo compiuto più di uno scivolone (Frosinone, il suicidio di Firenze e Udinese), però dobbiamo tenere conto di molti fattori: Nuovi innesti che non si sono ancora integrati appieno negli schemi del mister (CDK nonostante abbia fatto vedere buone cose, anche Scamacca ma si vede che in alcuni frangenti cerca… Leggi di piu' »
Quante balle compromgiocatore, lo alleno e se ha classe in due tre. Partite entra negli schemi
Per nostra fortuna, Boh …… tu NON alleni.
Per pura curiosita’, chi sarebbe il “giocatore di classe” che “in 2-3 partite” NON e’ “entrato negli schemo?
. Gomez e’ entrato subito,
. Ilicic e’ entrato subito,
, CDK e’ entrato subito,
. Scamacca e’ entrato subito,
. Kolasinac e’ entrato subito.
Hai preso CDK che viene da una stagione dove lo hanno massacrato anche quando si allacciava le scarpe e Scamacca che è reduce da un infortunio lungo. L’unica certezza che hai preso è Kolasinac che, a dire il vero, quando arrivò in pochi potevano pensare che avrebbe scalzato la concorrenza e, ad oggi, siamo qui a pregare che recuperi per il Napoli. Ci sono giocatori che puoi prendere e buttare subito nella mischia, altri no e sappiamo tutti che i nuovi con il mister o lo prendono subito oppure ci vuole tempo e pazienza (Ruggeri ne è un chiaro esempio,… Leggi di piu' »
Il confronto più veritiero sarebbe da fare confrontando i risultati contro le stesse squadre
la cosa più utile sarebbe evitare proprio di fare sti confronti, un + o un – fanno solo esaltare o deprimere tanti utenti