Col Mago all'assalto delle Due Torri
Il pericoloso impegno di Bologna e poi la partita di Coppa per poter andare poi allo Juventus Stadium a testa alta.
E tuttavia questa del Dall'Ata è partita rischiosissima perche' il bergamasco Donadoni puo' mischiare le carte e perche', al contrario dello scontro con i campioni d'Italia, questa e' una partita da preparare anche psicologicamente contro una formazione che ci e' inferiore, almeno sulla carta
I ricorsi della storia vogliono che domani potremmo firmare la sesta vittoria consecutiva come capito' alla truppa di Colantuono nel 2014. Un'Atalanta, quella di allora, probabilmente inferiore all'odierna, forse per uomini, sicuramente per guida tecnica.
Da parte nostra, quella della tifoseria, saranno circa 1000 gli atalantini che scenderanno in Emilia. Un numero ragguardevole considerata la volonta' dei nostri ultras di continuare a perseguire la loro personale e perennale lotta contro la Tdt.
La settimana è volata con squadra e societa' sommerse da una marea di complimenti e belle parole che rischiano di travolgere psicologicamente i nostri. Contro il Bologna vedremo quanto sara' stato bravo il mister a tenere a freno le fantasie dei giocatori, molti dei quali sono sulla bocca di tutti e non ci riferiamo alla stampa locale.
In una news a parte mettiamo le assenze per le rispettive squadre. Comunque vi diciamo che non faranno parte della contesa Cabezas, Konko, Paloschi e Berisha, tutti per infortunio oltre a Toloi per squalifica, unitamente a Stendardo, Carmona e Pinilla, tuttti e 3 per scelta tecnica.
Gli uomini di Donadoni sono avversari molto ostici da affrontare, soprattutto al Dall’Ara. Arrivano dalla vittoria per 3-1 con il Palermo, e cercheranno di fare più punti possibili per risalire la classifica. Non dovremo percio' sottovalutarli, ma soprattutto dovrà scendere in campo con quella mentalità e grinta, che hanno contraddistinta la Dea in queste ultime giornate. Sarà una partita molto importante soprattutto per Sportiello, il quale avrà una chance per essere protagonista, vista l’assenza di Berisha. Oltre al portiere italiano, i tifosi attendono di vedere anche, il ritorno al gol di Andrea Petagna. Il giovane classe 1994, nonostante le sue buonissime prestazioni e il suo sacrificarsi per la squadra, non segna dal match con il Napoli del 2 ottobre, e quale buona occasione se non quella di domani con il Bologna.
Continuare nell'incredibile striscia vincente vorrebbe dire mantenere un morale a livelli altissimi che ci permetterebbe di arrivare di slancio alla partita di Coppa e, perche' no, a guardare la Juve direttamente negli occhi in una partita da sogno per tutta la tifoseria nerazzurra...
Per quanto riguarda il Bologna ci sono da temere le trovate tattiche di Mister Donadoni, che inizio' da subentrante il suo cammino a Bologna proprio battendoci nel campionato scorso.
Tra i rossoblu occhi su Mattia Destro, in continua crescita atletica e realizzativa. Ancora in panchina, nonostante l'infortunio di Sadiq, l'ex idolo nerazzurro Floccari
A centrocampo i felsinei recuperano finalmente Federico Viviani probailmente sin da subito tra i titolari (mossa al momento non certa però), mentre restano ai box per infortunio Filip Helander, Federico Di Francesco e Simone Verdi.
Le probabili formazioni
Bologna (4-3-3):
Mirante;
Krafth, Maietta, Gastaldello, Masina;
Dzemaili, Viviani, Taider;
Rizzo, Destro, Krejci.
A disp.: Sarr, Da Costa, Oikonomou, Torosidis, Mbaye, Donsah, Ferrari, Nagy, Pulgar, Floccari, Mounier.
All.: Donadoni.
Atalanta (3-5-2):
Sportiello;
Masiello, Caldara, Zukanovic;
Conti, Kurtic, Kessié, Gagliardini, Dramé;
Petagna, Gomez.
A disp.: Bassi, Spinazzola, Capone, Bastoni, Migliaccio, D’Alessandro, Grassi, Raimondi, Mazzini, Freuler, Pesic.
All.: Gasperini.
Arbitro: Mariani di Roma.