La Gazzetta dello sport in edicola il 10/10 (e con G+ online) analizza il costo degli stipendi delle rose della serie A indicando il netto per ciascun giocatore ed il lordo totale del costo per la società.
La tassazione ridotta per chi arriva dall’estero fa si che il rapporto fra lordo per le società e netto per i calciatori possa avere variazioni fra una squadra e l’altra a seconda della composizione delle rose, una squadra con molti italiani in rosa a parità di netto, spenderà più di una con molti stranieri (arrivati negli ultimi anni).
Nel conteggio del lordo totale l’Atalanta, pur a fronte di un aumento di 6,6 milioni di costi per gli stipendi, si posiziona solo all’11° posto con un totale del lordo pari a 42,6 milioni.
Nella tabellina allegata è indicato il netto percepito da ciascuno degli uomini della rosa; si parte dai 2 milioni del Papu per chiudere con il 3 e 4 portiere che percepiscono 100.000€ all’anno. Ben 10 giocatori a fine anno avranno messo in tasca almeno 1 milione di euro.
Nella classifica dei lordi per società al vertice la Juventus con 236 milioni (quasi 4 volte il costo della nostra amata pur avendo fatto calare il monte ingaggi di 58 milioni come dire che con quello che i gobbi risparmiano quest’anno si paga il lordo di tutta la rosa atalantina e ne avanzano pure) seguita a grande distanza dall’Inter (149), chiude il podio la Roma (112).
In coda gli ultimi 3 posti sono occupati da Verona (24), Crotone (23) e Spezia (22).
Una considerazione per tutti quelli de “i soldi in cassa ci sono”, fare i conti da un anno con l’altro non è facile, l’ultimo bilancio (2019) si è chiuso con un attivo di 26 milioni, se contiamo l’incremento degli ingaggi (+6,6 e gli acquisti/costi dei prestiti) non siamo poi molto lontani da quanto è stato messo via. Il tutto in attesa di un altro fiume (che arriverà) di soldi dalla prossima CL che potrà essere gestito per i prossimi rinnovi ed acquisti, sempre non facendo mai il passo più lungo della gamba, principio che è alla base dei successi della gestione Percassi. Siamo passati dall’essere un supermercato dove un Milan poteva prendersi Bonaventura a 5 milioni, al poter rifiutare offerte milionarie per i nostri gioielli grazie ad adeguamenti contrattuali che uniti all’ambiente hanno fatto diventare l’Atalanta non più solo un trampolino di lancio verso il calcio che conta, il calcio che conta è qui !
By brignuca
Undicesimi da contratti.
Ma credo che come bonus e premi vari siamo molto più avanti….altrimenti altri avrebbero cambiato casacca.
Naturalmente la mia è solo un’impressione. …e da profano dell’argomento.
Comunque la frase: ” A parità di netto la squadra con più stranieri spende meno in lordo di una con più italiani” è probabilmente uno dei motivi per cui l’ Atalanta è passata ad avere la maggioranza della rosa fatta da giocatori stranieri.
Io sono uno di quelli “ i soldi in cassa ci sono”. Sono d’accordo che non è facile fare i conti ( anche da Brignuca evidentemente ) per questo prendo i bilanci dell’Atalanta , che sono un fatto e non un’opinione. Dal 2016 al 2019 compreso ( ultimo bilancio disponibile) , l’Atalanta ha accumulato più di 77 milioni di utile ( 0,3 – 26,6- 24,5 – 26,3 ). Per il 2020 ( vale l’anno solare ) vediamo , hanno aumentato gli ingaggi ma entrano le vendite di Kulu , Castagne, Traorè , il passaggio del turno con il Siviglia e… Leggi di piu' »
CALDARA PRENDE 2ML,GISENS 1.1,STIPENDI NON ASSGGIORNATI.
GISENS=Gosens.
È il nostro segreto
Non abbiamo stipendi folli che poi in caso di annata sbagliata, peserebbero sul bilancio per anni e anni
Ora abbiamo la solidità finanziaria per mantenere tutti i big e fare un grande mercato
Mai fare il passo più lungo della gamba, brava società
e aggiungo, ora con covid di mezzo e incertezza sul futuro del campionato, saremo in grado di reggere meglio di chiunque tutte le conseguenze negative dovute a minori introiti..anche in caso di sospensione del campionato saremmo in grado di resistere, altre no
Vero peró é inspiegabile come ci siano societá che pur avendo debiti da paura gli venga concesso di spendere e spandere a piú non posso.Cioé mi pare che alla fin fine avere debiti o no non é poi cambi molto in fase di calciomercato.Ma lo dico da ignorante della materia eh.
Se, come sembra, uno come Castagne, non titolare fisso, guadagna al Leicester 2.5k, stiamo facendo miracoli a trattenere tutti i titolari, sempre che non ci sia altro che cambia i valori. (Premi, bonus ecc.)
Juventus: 236 milioni di euro;
Inter: 149 milioni;
Roma: 112 milioni;
Napoli: 105 milioni;
Milan: 90 milioni;
Lazio: 83 milioni;
Fiorentina: 55 milioni;
Torino: 51 milioni;
Cagliari: 46 milioni;
Bologna: 43 milioni;
Atalanta: 42,6 milioni;
Genoa: 41 milioni;
Sassuolo: 35 milioni;
Parma: 34 milioni;
Sampdoria: 34 milioni;
Benevento: 32 milioni;
Udinese: 31 milioni;
Verona: 24 milioni;
Crotone: 23 milioni;
Spezia: 22 milioni.
Mi sembrano vecchi stipendi, mancano alcuni nuovi e a memoria hate e gosens non prendevano di più?
Io ricordavo che Gosens prendesse 1M piu’ bonus, piu’ di Hate. Ricordavo che Caldara dal Milan si porta dietro 2,2M (non so gli accordi per pagare l’ingaggio tra le due societa’). Hai ragione sulle assenze come fa notare anche Fork. Per il resto gli stipendi sono aggiornati credo.
Però così a spanne mi sembrano mancare Pessina e Romero.
L’altro aspetto è legato alla tipologia di dato: si parla di stipendi netti quindi bisogna calcolare che i costi reali per la società sono di almeno un 40% in più.
Effettivamente è il lordo che conta…
Se sommi i valori dei netti arrivi a circa 22 milioni, come ho indicato nell’articolo il lordo è 42,6. Sono invece d’accordo sul fatto che manchino Romero e Pessina che non compaiono neppure nell’articolo originale.
Ciao, si ho fatto la somma dopo, in effetti 80 mln di stipendi lordi per l’Atalanta mi sembravano un po’ fuori scala :canna:
L’anno scorso Pessina guadagnava 250.000 euro, mentre Romero 900.000.
Credo che la società, a fronte degli ingaggi, sia (come deve essere) molto generosa con premi e bonus. Altrimenti sarebbe dura reggere a questi livelli con i calciatori che abbiamo. Sarebbe interessante andare a guardare i costi del personale nel conto economico. A occhio credo che la cifra tenderebbe a salire oltre il doppio (con ricavi a 188 milioni, avere i costi del personale al 20% dei ricavi per i parametri oggi esistenti nel calcio sarebbe folle).
L’Atalanta ha una quarantina di dipendenti che gli costano circa 3 milioni all’anno.
Non so se è vero ma ho letto che ha come dipendente anche il presunto finto padre di diallo traore