D&D: Due punti persi contro il Tavagnacco

28-01-2019 19:00 0 C.

Ata Tava Fuzzi

Riportiamo dal sito ufficiale dell’ATALANTA MOZZANICA, la descrizione dell’emozionante gara di sabato.

ATALTANTA MOZZANICA-UPC TAVAGNACCO-2-2

Reti: Caccamo (A) su rigore al 6′ e Ferin (T) al 35′ p.t.; Kelly (A) al 26′ e Kollanen (T) al 29′ s.t.

Atalanta Mozzanica (4-3-1-2): LEMEY; LAZZARI, VITALE (dal 19′ p.t. FUSAR POLI), RIZZON, JORDAN; COLOMBO (dal 15′ s.t. KELLY), SCARPELLINI, RE; STRACCHI; MARTINOVIC, CACCAMO (dal 25′ s.t. ANGHILERI). All. Michele Ardito. A disposizione: Salvi, Zanoli, Fusar Poli, Ghisi, Kelly, Anghileri, Mandelli.

Tavagnacco (4-1-4-1): BONASSI; DONDA, CAMPORESE (cap.), FRIZZA, CECOTTI; MASCARELLO; ERZEN, ERRICO, CAVICCHIA (dal 33′ s.t. BLASONI), KOLLANEN; FERIN. All. Marco Rossi. A disposizione: James, Iacuzzi, Grosso, Winter, Blasoni, Virgili.

Arbitro: I. Bianchini di Terni; assitenti: Cleopazzo di Lecce e Papa di Chieti.

Note: Giornata di sole. Campo in buone condizioni. Presenti 150 spettatori. Recupero: 3’+3′.

Termina in parità la sfida tra Atalanta Mozzanica e Tavagnacco. Un’occasione sprecata da entrambe per conquistare il settimo posto in solitaria e approfittare della sconfitta capitolina del Verona. Il sole riscalda l’atmosfera a Mozzanica e dà una tregua dal gran freddo di questi giorni. Mister Ardito può contare sull’inserimento in rosa dell’americana Maegan Kelly che parte dalla panchina. Il tecnico delle bergamasche si affida al suo collaudato 4-3-1-2 con Stracchi ad agire da falso nove tra Caccamo e Martinovic. Marco Rossi deve fare a meno di Zuliani e Mella, lancia la giovanissima Donda sulla fascia destra, rinfoltisce la mediana con cinque giocatrici e schiera Ferin unica punta.

Le bergamasche dopo 5 primi passano in vantaggio: Martinovic viene strattonata in area da Frizza, la signora Bianchini di Terni comanda il penalty che Caccamo trasforma, realizzando così la sua prima rete con la maglia nerazzurra. Le friulane si fanno vedere al 12′, quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo Ferin di testa sceglie bene il tempo, ma manca lo specchio. Nell’azione Vitale viene colpita con una gomitata da Camporese, si accascia a terra e dovrà abbandonare il campo. Sfortunatissima la centrale nerazzurra che si procura una frattura del setto nasale. Salterà Verona e Juventus. Al suo posto fa il suo ingresso Fusar Poli con Scarpellini che si abbassa sulla linea dei difensori al fianco di Rizzon. Le bergamasche sembrano tener bene il campo, ma al 35′ le friulane trovano il pari, complice una indecisione di troppo di Lemey che viene così scavalcata dal preciso colpo sotto di Ferin. La stessa n. 13 ospite cerca la porta con un fendente dal limite che si spegne sul fondo. Stracchi al 43′ pesca Colombo che non riesce ad addomesticare la sfera, ostacolata da Frizza e trova solo la deviazione in angolo di Bonassi. Nel finale Errico ha una buona occasione, ma Lemey blocca.

Rientrate dagli spogliatoi le nerazzurre hanno subito al 4′ una buona opportunità con Caccamo che elude il fuorigioco, ma il suo sinistro è troppo debole per impensierire la n. 1 ospite. All’8′ Erzen innesca per vie centrali Ferin che si presenta davanti a Lemey, ma la portierona fiamminga si riscatta chiudendole lo specchio. Al 15′ Fusar Poli riceve in piena area, riesce in un primo momento a superare Bonassi in uscita disperata, ma Erzen rimedia e salva in angolo. In contemporanea fa il suo esordio nel campionato di serie A, l’attaccante americana Maegan Kelly per Sofia Colombo. Al 25′ entra anche Anghileri per Caccamo e le due nuove entrate fanno subito esultare il pubblico di casa, Federica inventa e Maegan finalizza realizzando così la sua prima rete italiana dopo soli dieci primi di gioco. Tutto sembrerebbe in discesa, ma le nerazzurre fanno harakiri pasticciando in difesa e regalando la sfera alle avversarie, Ferin raccoglie e dà a Kollanen la più facile delle reti da realizzare. Nel quarto d’ora finale le nerazzurre spingono più con la rabbia che con le idee alla ricerca del meritato goal partita, ma l’insperato omaggio ha ridato verve alle friulane che chiudono gli spazi e si portano così a casa un punto prezioso. Una gara sostanzialmente equilibrata, ma decisa dagli errori individuali. Bergamasche che alla fine restano con l’amaro in bocca.

FOTO  DI SERGIO PIANA

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By Cuginus


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