Marten De Roon, vice capitano dell’Atalanta, gioca tutti i minuti di otto giornate di campionato e di altre partite con l’Olanda. A quasi 33 anni, è instancabile e pronto a giocare dal primo all’ultimo minuto.
The dutch running man. L’uomo che corre sempre, senza fermarsi mai, è Marten De Roon, il vice capitano dell’Atalanta che a 32 anni e mezzo vive un’infinita giovinezza. Con numeri che lasciano senza fiato: in otto giornate di campionato ha giocato tutti i 720 minuti complessivi oltre ai recuperi (più o meno altri 80 minuti). In Europa League ha invece collezionato 152 minuti, disputando l’intera partita a Lisbona, mentre in quella contro il Rakow è dovuto uscire a mezz’ora dalla fine, per un problema gastrointestinale.
Instancabile De Roon, stakanovista in nerazzurro come in arancione: in queste gare autunnali di qualificazioni agli Europei il ct olandese Koeman lo ha utilizzato per altri 120 minuti (in totale tra Dea e Olanda oltre mille minuti giocati), venendo ricambiato da un gol all’andata contro la Grecia e lunedì sera da un contributo fondamentale nell’assalto finale che ha permesso all’Olanda di vincere ad Atene.
E adesso De Roon, che da oggi torna ad allenarsi con l’Atalanta, sarà costretto agli straordinari per via dell’infortunio del connazionale Koopmeiners: probabilmente giocherà dal primo all’ultimo minuto domenica contro il Genoa e poi giovedì prossimo a Graz. A quasi 33 anni San Martino da Rotterdam continua a correre come un ragazzino…
fonte ilgiorno.it
By marcodalmen

inossidabile….
Gasp non esageriamo con l’utilizzo, che bisogna farlo arrivare almeno fino a 38 come i veri atleti.
Nessuno considera mai il fatto che sono in due.
infatti : uno è MARTEN DE ROON,l’altro è MARTINO DE ROGN
ahahahaahaah siete tutti e due in pole per la battuta del mese !
atleta di un rigore applicazione e serietà assolute da imitare e da indicare come esempio a tanti mentalmente e fisicamente deboli del mondo pallonaro
mai appellativo ” d’acciaio e di fil di ferro “è stato più azzeccato e indicato.
ragazzo e uomo di primo livello dotato di semplicità,spontaneità,autoironia che lo fanno unico e soprattutto un autentico inimitabile “UNO di NOI ! “
concordo con chi sostiene che un giocatore prezioso e dalle sue caratteristiche tecniche va gestito e anche non ulteriormente spremuto proprio perchè ha potenzialità tali per cui può ancora garantirci altre tre annate da protagonista. Urge (e questo da anni ) l’individuazione e acquisizione di un suo sostituto ideale sia tatticamente che x caratteristiche e peculiarità. A questo proposito il rimpianto per la prematura scomparsa di TA BI è tanto.
Gli ultimi 20 minuti contro la Lazio più che altro guardava gli altri correre e provava a reggersi in piedi.
Sia chiaro, non è che sto criticando Marten.
Però se qualcuno potesse dargli un cambio, lasciando perdere i record di minutaggio, ne gioverebbe lui e anche la squadra…secondo me.
A capirlo…… E non solo nei 20 minuti finali contro la Lazio.
Lui preferisce giocare che allenarsi perché “gli allenamenti sono più faticosi delle partite”.
Quindi quando gioca in realtà si riposa.
Mitico
Invece la sua stanchezza, fisica e mentale, è palese durante le partite. E’ normale.
certo, è evidente.
ma a me è piaciuta la sua battuta ironica.
E non sono stato altrettanto bravo nell’evidenziarlo.
Migliorerò,dai