Diritti tv Serie A, si punta al miliardo

08-01-2018 09:30 5 C.

 Ecco il dettaglio dei pacchetti in venditaRisultati immagini per Diritti tv Serie A,

 

Base d’asta Diritti tv Serie A 2018-2021 – E’ stata fissata in 1.050 milioni di euro a stagione la base d’asta dei cinque pacchetti relativi ai diritti tv della Serie A per il triennio 2018-2021, il cui bando è stato approvato ieri dall’assemblea di Lega. Una cifra di poco superiore ai 946 milioni a stagione incassati da Sky e Mediaset per il triennio 2015-2018.

Dopo l’asta andata deserta a giugno, in presenza di un mercato televisivo nazionale tuttora incerto, i 20 club di Serie A e l’advisor Infront, non hanno ritenuto opportuno alzare ulteriormente l’asticella rispetto al ciclo 2015-2018, proponendo inoltre un bando che non stravolge in modo sostanziale l’impianto della scorsa estate.

Base d’asta Diritti tv Serie A 2018-2021: i pacchetti in vendita

Come ricorda la Gazzetta dello Sport, i pacchetti principali sono tre (A, B e C), uguali per le piattaforme satellitare, digitale terrestre e Internet, con le partite interne ed esterne di 8 squadre: Juventus, Inter, Milan, Napoli, Fiorentina, Lazio, Sampdoria e Spal, almeno secondo una simulazione su quest’anno (ma poi bisognerà vedere per il 2018-19, prima stagione del nuovo ciclo). Cioè tutte le big tranne la Roma.

I pacchetti A, B e C differiscono solo nei diritti accessori: quello destinato a Internet è meno ricco (per esempio manca il bordocampo), cosa che giustifica il suo minor prezzo. I pacchetti del satellite e del digitale, infatti, valgono 250-270 milioni contro i 150-170 del web.

 
 Le altre 12 squadre, tra cui la Roma, ma anche Atalanta, Torino, Bologna, sono state spalmate nei due pacchetti esclusivi, D1 e D2, che sono destinati ad essere acquistati in coppia (le gare della Roma sono un po’ da una parte, un po’ dall’altra) e valgono assieme 300-320 milioni.

Chi acquisterà i pacchetti D1 e D2 potrà trasmettere in esclusiva solo gli scontri diretti tra le 12 squadre, quindi un big match come Juventus-Roma sarà visibile anche sui canali dei licenziatari dei pacchetti A, B e C.

Considerato che i diritti accessori valgono 60 milioni, il totale dei minimi d’asta arriva a circa 1.050 milioni annui.

Base d’asta Diritti tv Serie A 2018-2021: i tempi

Da sabato 6 gennaio il bando sarà pubblico, gli operatori avranno tempo fino al 22 gennaio per presentare le offerte. La novità è un sesto pacchetto globale, venduto in un bando distinto e contenente tutte e 380 le partite del campionato, riservato agli intermediari indipendenti.

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L’ad di Infront Italy, Luigi De Siervo (foto: Calcio e Finanza)

La Lega darà la priorità ai broadcaster, valuterà le buste pervenute, attiverà nel caso le trattative private e se non dovesse ritenere soddisfacenti le offerte, a quel punto prenderebbe in considerazione le buste degli intermediari. Tutto si svolgerà nel giro di alcuni giorni.

Base d’asta Diritti tv Serie A 2018-2021: l’incasso potenziale per i club

Se dovessero arrivare offerte congrue per i diritti tv nazionali, la Serie A potrebbe spingere l’asticella dei ricavi verso quota 1,4 miliardi.

Carlo Tavecchio (foto Insidefoto.com)

Sono stati giù acquistati, infatti, dall’intermediario Usa Img i diritti tv esteri. Per il triennio 2018-2021 le 20 società di A otterranno 371 milioni. Oltre ai 340 milioni del pacchetto globale, infatti, sono stati attribuiti sempre a Img i diritti connessi al betting per 12 milioni e i diritti per le comunità italiane all’estero a Rai International per 4,5 milioni. A queste somme si aggiungono 7 milioni per la fornitura del segnale e 8 milioni vincolati a investimenti per la promozione del campionato.

Base d’asta Diritti tv Serie A 2018-2021: il dettaglio dei pacchetti

PACCHETTO A (satellite)
Otto squadre sul satellite. Questo pacchetto, destinato alle piattaforme satellitari, contiene le partite in casa e trasferta di 8 club tra cui tutte le big tranne la Roma: in base alle simulazioni c’è pure la Sampdoria.

PACCHETTO B  (digitale terrestre)
Otto squadre sul digitale. Il pacchetto per il digitale terrestre è identico a quello per il satellite: contiene i diritti delle partite delle stesse squadre e anche i diritti accessori sono uguali.

PACCHETTO C (Internet)
Otto squadre su Internet. Pari dignità rispetto ad A e B, a parte qualche differenza nei diritti accessori, ha il pacchetto destinato agli operatori di Internet.

PACCHETTI D1-D2
Dodici squadre in esclusiva. I pacchetti D1 e D2, destinati ad essere acquistati assieme, sono aperti agli operatori di tutte le piattaforme e propongono in esclusiva gli scontri diretti tra 12 squadre, tra cui la Roma.

fonte calcioefinanza.it

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By marcodalmen


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