Gasperini intervistato dal Secolo XIX: nessun contatto per tornare al Genoa

19-10-2023 20:00 12 C.

In occasione di Atalanta Genoa il quotidiano ligure Il Secolo XIX ha intervistato Gasperini, di seguito la part che riguarda l’Atalanta.ù

Genova – Duecentonovantasette volte sulla panchina del Genoa, per Gian Piero Gasperini la partita con il Grifone nelle vesti di avversario non sarà mai una sfida ordinaria. «Non dimentico gli anni belli che abbiamo vissuto insieme, l’affetto della gente. Per me il Genoa resta un’incompiuta. E quindi chissà, magari in futuro se ne potrà riparlare… Ma ora c’è Gilardino, che sta facendo cose straordinarie».

Lo ha avuto da giocatore, si aspettava di ritrovarlo da allenatore in Serie A?

«Prima del Genoa non aveva avuto grandi esperienze in panchina. Ma devo dire che sta ottenendo grandi risultati. L’anno scorso in Serie B ha fatto un’impresa, se non sbaglio ha perso solo un paio di partite. E poi quest’anno ha affrontato nel modo migliore un calendario molto difficile».

Nei giorni scorsi ha detto: “Un Genoa di grande spirito ed efficacia. Io non saprei farlo giocare così…”. Cosa significa?

«Ha una capacità difensiva notevole ma sa anche ripartire con grande efficacia. In queste gare ha giocato con un baricentro basso, lo stile è diverso dal mio ma sta fornendo ottimi risultati. Bisogna darne merito a Gilardino».

Alla squadra rossoblù è sempre rimasto legato, che impressione ne ha da distante?

«Vedo un entusiasmo incredibile intorno alla squadra, il Ferraris è sempre pieno. È un Genoa che può far sognare i propri tifosi. Ne sono felice perché sapete bene quanto il Grifone sia stato importante nella mia carriera».

Ci sono stati contatti in questi anni per un suo ritorno a Genova?

«No, anche perché io sono legato all’Atalanta e negli anni scorsi il club rossoblù era scivolato in Serie B. Però resta la nostalgia per quegli anni belli che abbiamo vissuto, abbiamo fatto grandi cose in quel periodo. E resta anche il senso di un’incompiuta. Perché abbiamo sfiorato la Champions e poi la seconda volta siamo andati in Europa, ma non abbiamo avuto la possibilità di partecipare. Se l’avessimo giocata magari la storia sarebbe cambiata. Quindi chissà, per il futuro non si sa mai, magari se ne potrà riparlare…».

Ieri è tornato a Genova per un processo legato alle minacce degli ultrà, cosa successe nel 2016?

«Il Genoa aveva scelto un altro allenatore, era Juric con il quale il rapporto era tale che io sapevo della scelta già da tempo. Non sono stato esonerato, ho finito il campionato e poi sapevo già che, pur avendo il contratto, la società aveva deciso di prendere una strada diversa. Non volevo rimanere fermo e così ho accettato l’offerta dell’Atalanta. Da allora, sono ancora qua. E i risultati li conoscono tutti».

Qualche giocatore andato via da Bergamo, ad esempio Maehle, l’ha definita “dittatore”. Tanti altri si sono schierati dalla sua parte, riconoscendole i meriti di allenatore top.

«Sono state parole enfatizzate dal punto di vista mediatico. Come Atalanta abbiamo dato fastidio in questi anni, lo stesso mi era successo al Genoa: in entrambi i casi abbiamo subito attacchi dall’esterno. Poi ci sta che qualche giocatore andato via non sia contento. Ma conta il parere dei tanti».

Anche Malinovskyi non era andato via da Bergamo troppo felice. Poi però l’ha difesa.

«Ruslan era andato via per scelta tecnica, ma stiamo parlando di un ragazzo sano, ottimo giocatore. Il suo sinistro ci ha dato tante soddisfazioni e sono sicuro le darà anche al Genoa. Magari a partire dalla gara successiva…».

Che gara si aspetta domenica?

«Una gara tosta, perché il Genoa è una bella realtà. In questi giorni stanno rientrando i nazionali, dobbiamo calarci presto nella parte e preparare questa sfida, complicata come lo sono tutte quelle della Serie A».

Scamacca ha segnato il suo primo gol in Nazionale.

«Speriamo sia di buon auspicio. È un attaccante che può dare tanto all’Atalanta e alla Nazionale. Era partito forte, ma poi ha avuto un paio di piccoli infortuni che lo hanno frenato. Ora lavoriamo perché riesca a esprimere quelle che sono tutte le sue potenzialità».

Sono almeno 15 i suoi ex giocatori che hanno intrapreso la carriera da allenatore.

«Ho visto che anche Criscito ha iniziato, sono molto contento. Da un lato questi ragazzi che diventano allenatori mi fanno capire che il tempo purtroppo passa velocemente, dall’altro mi rende orgoglioso perché significa che in quegli anni così belli al Genoa abbiamo seminato bene».

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By brignuca


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ragnorosso
ragnorosso
20 Ottobre 2023 10:45

«Ha una capacità difensiva notevole ma sa anche ripartire con grande efficacia. In queste gare ha giocato con un baricentro basso, lo stile è diverso dal mio ma sta fornendo ottimi risultati…».

Prenderne spunto pure noi?
Magari aiuteremmo la fase difensiva ed esalteremmo le capacità di ripartenza dei ns gocaotri veloci….  :wpds_dubbio: 

moreto
moreto
20 Ottobre 2023 07:22

Come Atalanta abbiamo dato fastidio in questi anni, lo stesso mi era successo al Genoa: in entrambi i casi abbiamo subito attacchi dall’esterno
serve aggiungere altro ? e c’è ancora qualcuno che continmua con la teoria del vittimismo trascurando il nocciolo del problema che è di natura meramente economivca e finanziaria : i risultati sportivi nostri gli fottono risorse economiche e finanziarie da cui dipendono in modo vitale !

TREINEROBLU
TREINEROBLU
20 Ottobre 2023 07:51
Reply to  moreto

Hai ragione.

Se arriviamo quarti e portiamo via il posto a Milan, Inter o Juve, questi finiscono nel baratro economico e finanziario.

Raindog
Raindog
20 Ottobre 2023 14:25
Reply to  TREINEROBLU

No dai, la Juve fa l’ aumento di capitale ed é a posto.

Ribo80
Ribo80
20 Ottobre 2023 06:35

Innegabile che abbia inciso come pochi nella testa dei suoi giocatori. Così tanti suoi ex che intraprendono la carriera di allenatore e sempre prendendo spunto da lui è un merito di cui pochi possono vantarsi. Comunque a difesa di Mahele, le sue parole sono state troppo enfatizzate, usa un’espressione forte ma parla per se, non lo critica in funzione del gruppo. Sia Malinosky che il Papu, molto polemico il primo, seguito litigio il secondo, l’hanno sempre elogiato pubblicamente. Fare l’allenatore è molto stressante, in vesti più rilassate (mi ricordo una trasmissione con Caressa) si dimostra un conoscitore di calcio assoluto,… Leggi di piu' »

Boh
Boh
19 Ottobre 2023 23:46

Molto diplomatico, ancora adesso non capisco se sia più legato al Genoa o a noi, la è stato molto, qua anche,ma qua ha raggiunto la gloria ,la notorietà in campo europeo e mondiale, qua ha giocato partite con grandissime squadre europee,qua è stato apprezzato amato e osannato dai tifosi e persino dalle forze po,ittiche, qua ha preso la cittadinanza onoraria e qua non lo manderà via nessuno, fossi in lui farei un pensierino sull’Atalanta ,molto più di quello che fa sul Genoa

dagliStates
dagliStates
20 Ottobre 2023 02:16
Reply to  Boh

Qua ha avuto un presidente che, con tutti i suoi difetti, ha comunque due palle così, non certo un buffone.

Il Canadese
Il Canadese
20 Ottobre 2023 03:33
Reply to  Boh

Il mister ormai è bergamasco 💙🖤! Su questo non ci piove 😁

eeevair
eeevair
20 Ottobre 2023 08:10
Reply to  Boh

È come aver 2 figli. Come fai a dire a chi sei più legato?

Davor
Davor
20 Ottobre 2023 08:17
Reply to  Boh

Beh quando parla del Genoa parla di se stesso con 10/15 anni in meno.
Un pò di nostalgia per la “gioventù” è concessa

farabundo
farabundo
19 Ottobre 2023 22:01

«Ruslan era andato via per scelta tecnica”

  :wpds_tafazzi: 
dai che domani è venerdì *** ****

Alpeggio
Alpeggio
19 Ottobre 2023 21:17

speriamo che la squadra non si accontenti come in questo inizio di campionato ha fatto troppo spesso ed invece entri in campo con la testa del Gasp, che vuole vincere sempre e comunque, pure le partite a carta forbice e sasso

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