Giovanili: U16 terzi ma in costante miglioramento, parla Zanchi

IL MISTER: “HO RAGAZZI MOTIVATI E CON MOLTI MARGINI DI MIGLIORAMENTO”

L’U16 ha chiuso l’andata al terzo posto nel suo girone di campionato con 23 punti, alle spalle della coppia di testa formata da Inter e Lazio, avanti di otto lunghezze. La squadra di Marco Zanchi è in piena zona playoff, ha vinto le ultime due partite ed è in una fase di crescita. “Secondo me il bilancio è positivo – ha detto l’allenatore nerazzurro – perché la squadra sta crescendo e io vedo miglioramenti da parte di tutti i componenti della rosa, anche di chi magari ha trovato meno spazio”.

In cosa hai visto miglioramenti in particolare?

“Il gruppo sta crescendo in autostima, ma anche dal punto di vista tecnico. E nel momento in cui saremo a organico completo, sono convinto che ci potremo togliere delle belle soddisfazioni. Nel girone di ritorno cercherò di coinvolgere più persone possibili, così che tutti arrivino pronti quando si deciderà la stagione. Il nostro obiettivo è arrivare competitivi alla fase finale.

C’è un po’ di rammarico per qualche punto lasciato per strada, ma la squadra sta lavorando bene.

“È vero, dobbiamo migliorare nell’approccio e nella gestione delle partite, soprattutto di quelle con squadre che occupano posizioni nelle retrovie. Abbiamo perso parecchi punti proprio contro questi avversari, pareggiando partite che potevamo vincere. Per le prestazioni offerte, il distacco dalle due di testa è eccessivo, ma devo dire che sono fiducioso per il girone di ritorno perché vedo i ragazzi molti motivati e secondo me ci sono ancora molti margini di miglioramento. Con l’Inter, ad esempio, che è considerata una delle squadre da battere nella categoria, ce la siamo giocata pareggiando e facendo un’ottima gara”.

L’impressione è che ora questa squadra sia pronta a raccogliere i frutti del lavoro fatto in questi mesi, considerando anche il fatto che finora ha dovuto rinunciare a giocatori importanti per un lungo periodo a causa degli infortuni.

“Io dico che è solo una questione di tempo. Molte volte non abbiamo raccolto quanto seminato. Serve solo più consapevolezza nei propri mezzi. Dispiace per i ragazzi che si sono infortunati, anche perché non si è trattato di infortuni banali. Ma in un periodo in cui i ragazzi sono in un momento di formazione caratteriale, queste problematiche possono aiutare a fortificare il carattere, anche se logicamente sarebbe meglio non capitassero”.

I NUMERI DELL’UNDER 16