Nel suo intervento al Social Football Summit a Roma, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha parlato anche del fuorigioco semi automatico: “La sperimentazione scatterà il giorno in cui la tecnologia sarà completa. Quando? Mi auguro già il 4 gennaio quando saranno chiusi i campionati del mondo”.
Come riportato dal Corriere della Sera, negli ultimi giorni Lega, FIGC e arbitri ne hanno parlato moltissimo ed il primo passo è la formazione del personale. Questo weekend, nel centro VAR di Lissone, si faranno simulazioni sulle partite già giocate nelle precedenti giornate. Inizieranno i corsi per istruire gli arbitri con immagini di match di questa stagione, come il derby di Milano. Parallelamente alla formazione, si svilupperà la tecnologia negli stadi. Oltre a quelli che ospitano le squadre impegnate in Champions, che sono già attrezzati, tutti gli altri impianti verranno dotati di telecamere supplementari. L’obiettivo è di lanciare il fuorigioco semiautomatico nelle ultime due giornate di Serie A prima della sosta per i Mondiali oppure il 4 gennaio, quando il campionato riprenderà. (tmw)
By marcodalmen
ma come funziona? si lascia comunque proseguire l’azione (nei casi limite, non quelli di 2 metri) poi la segnalazione sarà più rapida rispetto ad ora? perchè il cruccio saranno sempre le valutazioni sulla passività o meno di un giocatore in fuorigioco, vedi gol di Malinosky a Firenze, quello il cervellone non potrà deciderlo, resta la discrezionalità.
Sperimentate un bel taglio di stipendio ahahaha
braccioteso baresi precettato per le conferenze di presentazione
E’ semi-automatico perche’ l’automatismo a volte scattera’ e a volte no.
Dipende chi lo imposta e come lo imposta.
Mah, il fuorigioco (a parte qualche topica clamorosa figlia della “fretta” o di altri motivi sicuramente evitabili con un esame più attento delle immagini al VAR, tipo quelle di Spezia-Lazio o Juventus-Salernitana) è forse la cosa che ormai funziona meglio, quindi credo che le priorità per migliorare gli arbitraggi sarebbero altre, ma ben venga se aiuta ulteriormente. Piuttosto, bisognerebbe avere maggiore uniformità su quanto viene segnalato subito (a volte anche per off-side millimetrici, col rischio di sbagliare fermando un’azione pericolosa) e su quando invece viene lasciata terminare un’azione (spostando il baricentro delle squadre di diverse decine di metri) in cui… Leggi di piu' »
Avevo letto in un altro articolo che il vantaggio più grosso è la riduzione dei tempi per la è la riduzione dei tempi per la decisione.
In effetti il fuorigioco è l’intervento bar meno contestato a parte casi particolari ma stiamo parlando di percentuali minime
Secondo me la mancanza di uniformità nei tempi di segnalazione dipende soprattutto dalla mancanza di spina dorsale dei guardalinee: ora che hanno il VAR a parargli le spalle (con ottime certezze) tendono a rifugiarvisi sempre più spesso.
A questo punto tanto vale demandare il tutto al VAR e “tagliare” i guardalinee stessi.
Io la leggo così questa innovazione.
Tanto più che nei casi limite chi và al monitor è l’arbitro e non i guardalinee.
Beh al momento hanno input di lasciar giocare nel dubbio per poi alzare eventualmente la bandierina. Non butterei così la croce sui guardalinee.
Ciao Brignuca!
Senza voler vituperare i guardalinee (che però penso si approfittino di questa indicazione perchè ho visto offside di metri segnalati in ritardo enorme) ma due persone che già hanno indicazione di, per minimizzare gli errori, aspettare per permettere al VAR di intervenire non hanno senso di star lì: basta il VAR che poi comunica all’arbitro.