
A Bergamo è già sfida scudetto! L’Atalanta deve recuperare terreno e il Napoli vuole vendicare lo 0-3 dell’andata.
Il match più atteso della 21ª giornata di Serie A è senza dubbio Atalanta-Napoli, che ruba la scena persino a Juve-Milan. Infatti, a Bergamo ci si gioca un pezzo di scudetto. Due delle tre principali candidate al tricolore si sfideranno, mentre l’Inter osserva interessata e spera in un pareggio.
L’Atalanta, dopo il pareggio con l’Udinese e quello con la Juventus, ha perso un po’ di terreno, ma con una vittoria si rilancerebbe alla grande. Gasperini deve dimostrare che la Dea è pronta per ambire a traguardi importanti.
Il Napoli di Conte, dopo la pesante sconfitta dell’andata, è chiamato a vincere non solo per guadagnare tre punti fondamentali nella corsa scudetto, ma anche per mandare un segnale forte alla stessa Atalanta e all’Inter.
Statistiche e curiosità
L’Atalanta ha vinto le ultime due partite di Serie A contro il Napoli, entrambe con il punteggio di 3-0; nella competizione i bergamaschi non arrivano a tre successi consecutivi contro i partenopei dal periodo tra aprile 1997 e febbraio 1998, in quel caso tre 1-0 di fila con Emiliano Mondonico in panchina.
L’Atalanta ha perso le ultime tre partite interne di Serie A contro il Napoli, striscia negativa aperta più lunga in casa contro una singola avversaria per i bergamaschi nella competizione; l’ultima squadra contro cui hanno subito almeno quattro sconfitte casalinghe consecutive è stata la Juventus tra gennaio 2005 e marzo 2016 (nove, prima dell’arrivo di Gian Piero Gasperini).
L’Atalanta è rimasta imbattuta nelle ultime 15 partite di campionato (11V, 4N), ma ha pareggiato tutte le ultime tre; solo tra gennaio e luglio 2020 i bergamaschi hanno collezionato più gare di fila senza sconfitte (17 in quel caso – 13V, 4N) e non ne pareggiano quattro consecutivamente dal periodo tra aprile e maggio 2015.
L’Atalanta ha segnato in tutte le ultime 25 partite casalinghe di Serie A (63 reti, 2.5 di media a incontro), già striscia record per i bergamaschi nella competizione; solamente l’Inter (32) ha una serie aperta di gare interne in gol più lunga.
Il Napoli ha vinto le ultime cinque partite di Serie A, le tre più recenti senza subire gol; sotto la guida di Antonio Conte i partenopei non sono mai andati né oltre i tre clean sheet di fila, né oltre i cinque successi consecutivi.
Il Napoli ha vinto sette delle prime 10 trasferte di questo campionato (2N, 1P) e solo due volte è andato oltre i sette successi nelle prime 11 gare esterne stagionali: 10 nel 2017/18, campionato terminato in seconda posizione, e nove nel 2022/23, stagione dell’ultimo Scudetto.
L’Atalanta ha realizzato 10 gol di testa in questo campionato, incluso uno nell’ultima partita contro la Juventus, più di ogni altra squadra nella Serie A 2024/25 ed eguagliando già quanto fatto nella passata stagione; la squadra nerazzurra non fa meglio con questo fondamentale dalle 14 reti del 2019/20 – Napoli e Atalanta sono, con l’Udinese, due delle tre squadre a non aver ancora concesso una marcatura di testa.
Nonostante sia undicesimo per recuperi offensivi in questo campionato (118), il Napoli si trova in prima posizione sia per tiri da questa situazione di gioco (32) sia per gol (quattro, al pari di Inter e Roma).
Mateo Retegui ha segnato 20 gol in Serie A, più di ogni altro giocatore di nazionalità sportiva italiana dal suo esordio nella competizione la scorsa stagione; in particolare ha realizzato 13 gol in 18 presenze in questo campionato e l’ultimo italiano dell’Atalanta a fare meglio in una singola stagione è stato Cristiano Doni nel 2001/02 (16).
Nelle ultime due partite di campionato Romelu Lukaku ha segnato un gol (contro la Fiorentina) e fornito due assist (uno contro la Viola e uno contro l’Hellas Verona); solo una volta l’attaccante del Napoli è arrivato a tre gare di fila con almeno un passaggio vincente in Serie A, tra febbraio e marzo 2021 con l’Inter, quando raggiunse il suo record di quattro.
Le ultime sull'Atalanta
I nerazzurri tornano in campo dopo il pareggio contro la Juventus. Non ci sarà Kolasinac a causa della squalifica per somma d'ammonizioni, davanti a Carnesecchi spazio a Scalvini, Hien e Djimsiti. De Roon ed Ederson si piazzeranno al centro, con Bellanova e Ruggeri sulle corsie esterne. Dubbio attaccante come accaduto al Maradona: Gasperini potrebbe riproporre la squadra senza Retegui, ma considerando un De Ketelaere poco brillante, l'italo-argentino potrebbe partire dal primo minuto con Lookman e Pasalic a supporto.
LA PROBABILE FORMAZIONE DELL'ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Hien; Bellanova, Ederson, De Roon, Zappacosta; Pasalic; Retegui, Lookman. All. Gasperini.
Squalificati: Kolasinac
Indisponibili: Cuadrado, Kossounou, Scamacca
Le ultime sul Napoli
Inizia ufficialmente il post Kvaratskhelia per il Napoli. La squadra di Antonio Conte deve fare i conti con l’addio del georgiano, volato a Parigi, ma non ha nessuna intenzione di lasciarsi distrarre dalle voci di mercato. Il tecnico dovrà rinunciare ancora a Buongiorno, mente dovrebbe tornare dal primo minuto Olivera pronto a prendere il posto di Spinazzola. Pochi dubbi nel 4-3-3 dei partenopei, con Meret tra i pali e difesa con Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno e Olivera. Centrocampo intoccabile con Lobotka, Anguissa e McTominay, mentre in attacco David Neres raccogliere l’eredità di Kvara, con Politano a destra e Lukaku riferimento centrale.
LA PROBABILE FORMAZIONE DEL NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Neres. All. Conte.
Indisponibili: Buongiorno