“Questo è un campionato strano, spezzato dalla sosta di metà novembre. Fino a quel momento si guardava poco la classifica, poi invece quando è ricominciato abbiamo visto ci siamo accorti di essere in una buona posizione iniziando a mettere un po’ di garra in più nelle ultime partite. Adesso la squadra è più concentrata”.
Altro mattoncino verso l’obiettivo?
“Sembrano partite facili invece sono difficili, anche per per il valore della Sampdoria che chiudeva tutti gli spazi. Abbiamo dovuto giocare con coralità, loro non hanno mai mollato, nemmeno sul 2-0: è stata una partita aperta fino alla fine”.
Sei uscito allo scoperto sull’obiettivo Champions?
“Come spesso succede sono state travisate le mie dichiarazioni. Mi è stato chiesto il risultato massimo per l’Atalanta e ho detto la Champions League, di sicuro non lo scudetto che è impossibile. Se ne parla dall’inizio dell’anno ma non serve a niente. Dobbiamo giocare e pensare a crescere, è appena iniziato il ritorno. Negli scorsi anni eravamo molto più avanti, poi se ci sarà da fare la volata la faremo”.
Lookman sta facendo la differenza?
“Stasera ha fatto un grande gol, ci sta dando tantissimo come tutti. Un giocatore così, per numero di gol e apporto che dà alla squadra, è molto importante”.
A La Spezia c’è stata la svolta?
“Di positivo quel giorno c’è stata la voglia di recuperare la partita, è stata una svolta perché in precedenza non c’era mai questo fuoco fino al 95′. Nei minuti finali sembravamo quasi rassegnati. A La Spezia non è stato così ma non stavamo facendo una brutta partita, siamo stati anche un po’ fortunati poi a raddrizzarla”.
L’attacco è il vostro punto di forza?
“Chiaro che quando cominci a fare dei gol come nelle ultime partite ti dà una spinta maggiore. La partita con la Juventus è stata molto importante come lo sarà quella con l’Inter per vedere quanto possiamo essere competitivi con questo tipo di squadre, a prescindere dal risultato finale”.
Cosa ha detto a Boga?
“Gli ho detto di attaccare di più l’area, ha le potenzialità per farlo ed essere decisivo con assist e tiri. Può fare qualche gol in più ma per farlo deve avvicinarsi di più al portiere”.
Che ricordo ha di Stankovic all’Inter?
“Non avevo giocatori contro, avevo un modulo contro perché nessuno voleva giocare con la difesa a tre. In quel momento era un’eresia totale. Purtroppo lui e qualche altro giocatore avevano qualche acciacco, speravo di ripartire con loro ma erano in pochi. Dejan era uno dei pochi che fece la preparazione, contro il Milan in Supercoppa fece una partita fantastica”.
GASPERINI A DAZN:
“La squadra sta facendo bene, quando inizi a fare gol ci prendi gusto. Per me è molto importante, anzi fondamentale, riuscire a riproporre il mio calcio con materiale nuovo. Obiettivamente non possiamo vincere lo scudetto, nel mio caso l’obiettivo è quello di plasmare i giocatori. Ogni volta per me è una grande soddisfazione”.
Boga?
“Per tanto tempo molti pensavano a Boga come un giocatore in grado di scartare quattro uomini e fare gol. Lui ha nelle corde queste cose, ma un paio di volte a campionato. Ha qualità straordinarie che deve riuscire a mettere a disposizione della squadra, deve essere un giocatore più completo a non limitato al dribbling e all’azione individuale. Se impara ad entrare in area come Lookman, può fare più gol”
Cosa avete in più rispetto alle romane?
“Abbiamo le nostre caratteristiche, abbiamo alcune qualità buone, altre sono cresciute, altre da migliorare. Facciamo una corsa su noi stessi, poi con le altre ci dobbiamo misurare”.
By Staff di Atalantini.com
La cosa che più mi fa piacere è rivedere il Gasp con il morale ritrovato. Non ce la facevo più a vederlo scazzato, cupo e intristito. È evidente come il gioco ritrovato abbia giovato anche al suo umore.
era inoltre il suo compleanno
ha detto anche che é molto soddisfatto di maehle
In effetti ogni volta che parla, i giornalai travisano per ricamarci e fare i titoloni. L’intervista l’ho sentita ed in effetti non ha detto puntiamo alla Champion, ma che l’obiettivo massimo da ottenere può essere la Champion, (e ridendo) di sicuro non lo scudetto.
i giornalisti locali capiscono sempre quel che vogliono capire. A me pareva chiaro che avesse risposto a una precisa domanda nell’unico modo che doveva, ossia che a questo punto il massimo risultato ottenibile è la qualificazione alla champions, classifica alla mano dopo la penalizzazione della Juve. Loro traduzione: Gasperini si contraddice con le dichiarazioni precedenti, come se l’andamento dinamico nell’arco di un campionato non possa cambiare le cose e il cambiamento in positivo nelle ultime settimane non sia avvertibile. Non ha affermato che è l’obiettivo, ha solo detto dove si potrebbe arrivare al massimo, mi pare oggettivo. Per i giornalisti… Leggi di piu' »
“Cosa avete in più rispetto alle romane?” Che non siamo romane 😁 l’è samo’ a se’
God save the Gasp!
Ci siamo mister, ci siamo
Grande mister, la via giusta pare esser stata presa, guardiamo avanti.⚫️🔵💪