Perde ancora la Dea contro i neroazzurri milanesi che hanno approfittato del momento non molto favorevole della Dea per strappare i tre punti. Dal canto suo la squadra bergamasca non è riuscita a pareggiare un incontro che è stato conplessivamente equilibrato nelle occasioni. Ora la puasa deve portare un po’ di serenità e consigli per gli acquisti di gennaio per potenziare la squadra nei punti dolenti.
| IL NERO |
L’AZZURRO |
| GOALS SUBITI E DIFESA Tre reti che hanno tagliato le gambe ai neroazzurri, due delle quali con grosse responsabilità della difesa. In vista di gennaio bisognerà ritrovare quella compattezza difensiva che aveva ben impressionato all’inizio campionato. INVERSIONE DI ROTTA Nelle ultime cinque giornate la Dea ha cambiato marcia perdendo 4 partite su 5, per fortuna è arrivata la sosta che interrompe questo trend. GIOCATORI NON AL MEGLIO
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LOOKMAN Non gioca una delle sue migliori partite ma quando è chiamato in causa come nel caso del rigore non sbaglia. SCALVINI Il migliore del primo tempo che aveva messo in difficoltà i milanesi, non si è capita proprio la sostituzione all’intervallo. EDERSON PALOMINO |
By LuckyLu
Lasciamo giocare troppo i centrocampisti avversari per questo ci fanno gol! Gasp guardatevi i video del 2020 tutti correvano sul portatore palla in pressing e la nostra era una macchina perfetta per recuperare palloni senza lasciar respirare gli avversari. Ora il problema è che NON TUTTI PRESSANO BENE INSIEME….e quindi partono cross ecpassaggi precisi dagli avversari verso la nostra porta pervheli lasciamo liberi di farlo….La vera Dea non ti lascia respirare a centrocampo non può permetterti altro che il passaggio all’indietro costringerti a rincuorare in difesa o rubarti palla dai piedi! Ripartiamo da quel gioco. Se corrono tutti bene si… Leggi di piu' »
azzurro:
il ritorno del Palo…..
per tutto il resto..dopo Lecce e l’inkazzartura megagalattica….ho staccato la spina. Se ne riparla il 3 gennaio…………………..
NERO: Domenica ho letto un intervista fatta alla signora Zapata(laureata in psicologia) dal giornaletto dello stadio.Si concludeva con l’auspicio che l’ATALANTA vinca lo scudetto.Far sognare e motivare al massimo è quello che fa un bravo psicologo al comando di un gruppo di lavoro.Noi eravamo primi e dovevamo continuare a sognare invece ,siano passati dal “noi non viceremo mai lo scudetto” pronunciato prima della partita con la Lazio,al “mi andrebbe bene anche salvarmi all’ultima giornata” detto dopo la partita con l’Inter.Così non va.
Concordo assolutamente
AZZURRO la prestazione all’altezza della classifica
NERO lo scoramento, 27 pnt tanta roba e non e finita qui x me a gennaio ricominciamo alla grande
Voglio la musichetta al “comunale” THE CEMPIONSSSSSSSSS
AZZURRO la prestazione della squadra che, al di là del risultato, mi sembra in crescita. Nel primo tempo sembravamo solo noi in campo.
NUVOLONE NERO le esternazioni di Gasperini. Forse ha ragione, forse no. Ma il clima non è sereno e questo è preoccupante. Speriamo chiariscano tutto al più presto. Abbiamo bisogno tutti di intravedere l’azzurro fra le nubi.
Dopo essere andato a Lecce mercoledì, questa partita non può che essere AZZURRA . Tutta quanta tra l’altro . Infatti non ho proprio capito questo clima da funerale che si è creato dopo la gara . Si è perso ma si è giocato una bella partita, una gran bella partita anche se come al solito condizionata da episodi soprattutto a palla inattiva a noi contrari (ma qui basterebbe lavorarci su in settimana per limitare queste cose) . Tutto a ritmi molto alti, con idee di gioco e qualità delle giocate . Non sono neanche d’accordo nell’indicare dei capri espiatorii ,… Leggi di piu' »
Nero: Gasperini che sbrocca.
Io nel nero nessuno, purtroppo l’inter ad oggi è più forte di noi
Io non l’ho vista così forte l’Inter, sicuramente molto meno della Lazio e del Napoli.
E tra il Lecce di mercoledì e l’Inter di domenica, mi ha impressionato di più il Lecce
Ad oggi, non in senso assoluto. La difesa loro ha fatto meglio della nostra, Dzeko ha fatto sicuramente meglio di Zapata. Poi come gioco e intensità ha fatto sicuramente meglio il Lecce
io li ho visti solo più cinici, ma non più forti .. Dzeko ha 36 anni e questo qualcosa conta a livello di esperienza , anche perchè ha fatto anni al Chelsea (mi pare fosse il Chelsea) comunque ad alti livelli .. certo, lui è riuscito a gestire il suo fisico, mentre Duvan non ce la ha fatta , a prescindere che tecnicamente non sia a quel livello .. all’Inter possono schierare gli ultratrentenni, i nostri si consumano prima .. ma poi anche loro li dovranno sostituire e non li vedo tanto bene .. vediamo tra un paio d’anni chi… Leggi di piu' »
Manchester city
Lo scrivi tu stesso che Duvan tecnicamente non è a livello di Dzeko
Nota a margine: ho perso il conto di quanti gol ho visto fare a Dzeko a Bergamo da quando è in Italia. Attaccante pazzesco e a livello assoluto un top europeo nei suoi anni migliori. Adesso è ancora un lusso.
Tornando al tuo discorso, Orobico, decine di volte avremmo dovuto perdere dall’Inter o squadre di quel livello, basandoci esclusivamente sulla forza dell’avversario. Eppure tante volte abbiamo sovvertito il pronostico e la “forza dell’avversario”
… mettendoci un po’ di sana cattiveria in più
Nero
Sartori
Azzurro
Sartori
🤔 ma sartori è al bologna
Allora rettifico
Mezzo metro di nero di profondo
Su tutti
Vediamo chi emerge e chi recita
Nero : sicuramente i gol subiti per nostre disattenzioni e senza ombra di dubbio
la sconfitta contro una squadra tutt’ altro che irresistibile.
Sconfitta servita su un piatto d’ argento, abbiamo fatto noi la frittata purtroppo.
A me girano, erano battibilissimi ! Pazienza
Azzurro, tutti coloro che sono indicati. Menzione special per l’ uomo che guarda,
ha un peso specifico incredibile nei risultati ottenuti ad ora
“giocatori non al meglio” sta ad indicare giocatori che ormai non riescono più a tenere certi standard di intensità; non può non saltare all’occhio come alcuni calciatori camminavano mentre Palomino, appena rientrato, correva. Piaccia o no il calcio del Gasp è perfetto per i giovani, che traggono beneficio nel sopportare determinati allenamenti, mentre superata una certa età è probabile che certi carichi facciano solo male alla muscolatura.
Gasp conosce perfettamente le logiche che conseguono al suo duro metodo di lavoro ed è il primo a percepirle. Vedere il suo possente centravanti in una condizione di fragilità, che accumula sempre più spesso soste con lunghe attese e scarsa ripresa, lo angoscia e gli rende difficile una dovuta sostituzione. La gratitudine che nutre nei suoi confronti gli rende improbo il compito di accantonarlo, mortificando le attese e gli sforzi profusi nel tentativo di recuperare. Nobile atteggiamento umano in contrasto con le necessità competitive che pretendono il massimo dell’efficienza, a scapito di ogni altra considerazione. Per ridare la giusta determinazione… Leggi di piu' »
Nell’azzurro metterei sicuramente il fatto di non avere un presidente barlafuss come i cugini suini, che gli fa annusare la A e poi li lascia nella merda (sentito adesso al Tg3). Grazie Tone, male che vada, almeno noi siamo stati in Champions