Dopo lo scivolone di Salerno la Dea è tornata a vincere in casa contro una formazione pericolante, il Verona, in una partita che si era messa male all’inizio ma che è stata recuperata egregiamente dagli uomini di Gasperini. Testa all’Inter ed al Monza, mancano solo due partite e bisogna dare tutto.
IL NERO |
L’AZZURRO |
GOAL SUBITO Diciamo la verità sul goal subito si poteva fare meglio al di là degli errori dei singoli. Per fortuna non è stato determinante. |
TOLOI-DJIMSITI Ovunque vengano schierati giocano sempre bene, quest’anno sono stati i migliori difensori della Dea. Ci auguriamo che possano trovare nuovamente il goal nelle ultime giornate per suggellare la stagione. ZAPPACOSTA Suona la carica della riscossa in un momento difficile della gara, è uno dei leader della squadra che non fa mancare mai il suo contributo. Speriamo recuperi per la prossima gara. HØJLUND Il danese torna al goal e lo fa con una rete da fuori area di ottima fattura. Continua ad arricchirsi il suo repertorio. Per poco non segna anche di testa. Il suo valore aumenta ogni goal che segna. REAZIONE
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By LuckyLu
ma il nero e l’azzurro non potreste metterlo un po’ prima che a 4 giorni di distanza dalla partita? Quasi non la ricordo 😀 comunque metto nel nero l’atteggiamento della squadra dopo il 3 a 1, a mio parere ci siamo abbassati troppo rischiando più del dovuto contro un avversario obiettivamente scarso; nell’azzurro tutto il resto
che dire? abbiamo vinto e il resto avanza
Azzurro: Culovic finalmente in campo con la nostra maglia … dalla papera di Montipò ai due legni dell’Hellas, per una volta la Dea bendata si è ricordata di essere parente di quella nerazzurra.
Nel girone di ritorno dell’anno scorso, quando si prendeva goal, si aveva la sensazione di non poterla recuperare manco a morire.
Quest’anno, nel girone di ritorno, non ho avuto questa impressione.
Cosa curiosa: dopo aver ceduto Malinovskji molto dicevano, molto contestavano il conseguente impoverimento in termini di imprevedibilità dettata dai suoi tiri da fuori. Paradossalmente, nel girone di ritorno abbiamo fatto non pochi goal da fuori con i vari Ederson, De Roon, Zappacosta e Hojilund
Addirittura, l’Atalanta ha segnato piu’ goal con TIRI DA FUORI AREA di ogni altra squadra di serie A.
Gasperini e’ tutt’altro che contrario ai tiri da fuori area.
Ma e’ contrario ai tiri da fuori area.che possono essere RIMPALLATI FACILMENTE, con conseguente ripartenza pericolosa degli avversari.
Quindi assolutamente SI alle “bombe” … ma solo SE intelligenti.
Effettivamente ci sono alcuni giocatori che sfidano costantemente le più elementari leggi della fisica: hanno due uomini letteralmente di fronte e tirano forse pensando che verranno dematerializzati dal pallone consentendo, a quest’ultimo, di attraversarli ed arrivare in porta
è contrario uno perchè sono gli stessi giocatori a dirlo , due perchè siamo la squadra con la percentuale di tiri da fuori in porta più bassa di tutta la serie A. Sono dichiarazioni e dati, non pareri.
AZZURRO Io metterei nell’azzurro anche Pasalic. Per la caparbietà con cui va a recuperare la palla che poi porta al gol di Zappacosta. Per la pressione che mette al portiere. È papera di Montipò, certo, ma il nostro SuperMario ci ha creduto ed è stato freddissimo nell’approfittare dell’occasione.
Concordo Mapi.
Nel grigio metterei Scalvini il cui retro-passaggio a Sporty mi ha fatto gelare il sangue.
Concordo, non sono mai tenero con Supermario, che spesso non abbina una “presenza continua” in campo alle sue innegabili capacità di inserimento letale, invece sabato l’ho visto costantemente nel vivo del gioco come raramente era capitato, e sui due gol citati il suo apporto, per quanto da “attore non protagonista”, è stato senz’altro determinante.
Azzurro: L’ATALANTA.
Io sapevo Hojlund ma siete voi gli esperti