Con la chiusura delle 3 giornate di Milano è iniziato il ciclo di ferro che vede coinvolta la Dea in questo mese di marzo. Dopo la partita con il Milan e visto lo strascico di polemiche infinito che si è portata dietro, era immaginabile che nella successiva partita allo stadio Meazza, ci avrebbero fatto purgare il pareggio che ha sconvolto l’altra metà del tifo meneghino.
La partita contro l’Inter però, al di là della gestione arbitrale, ci lascia alcune riflessioni che dovranno essere confermate o smentite nel corso della stagione e che cerchiamo di sintetizzare in questo speciale nero azzurro che tiene conto oltre che della prestazione con l’Inter anche della partita con il Milan.
C’è un’altra considerazione da fare, la lotta Champions è entrata nel vivo e sappiamo tutti quanto vale in termini economici la partecipazione al nuovo format previsto per la stagione 2024-25. Considerando di fatto già qualificate le prime tre in classifica, pertanto da qui alla fine del campionato, 6 squadre si giocano gli ultimi due posti disponibili (se saranno due). E’ chiaro che l’attenzione mediatica e il peso delle squadre metropolitane può farsi sentire non poco da qui alla fine.
CARNESECCHI
AZZURRO – Il portiere neroazzurro ha dimostrato di essere un buon prospetto, con parate salva partita, che lo hanno fatto diventare titolare. Bene ha fatto contro il Milan, dove ha fatto alcuni interventi ed uscite decisivi.
NERO – Viceversa contro l’Inter non ha convinto nelle uscite che hanno poi portato alle realizzazioni. Sappiamo che non è facile fare il portiere nella Dea che lascia spesso spazio ai contropiedi avversari, ma si poteva fare meglio. Il giudizio sul giocatore rimane comunque sempre positivo, ma deve crescere ancora.
DE ROON
AZZURRO – Quando è in campo, vedi partita con il Milan, è uno stantuffo a tutto campo che morde le caviglie degli avversari, la sua presenza è motivo di sicurezza per tutti i reparti. Un uomo esperto e intelligente che da sostanza al centrocampo della Dea.
NERO – Quando manca, si sente eccome. Bisogna trovare al più presto un giocatore simile che possa garantire certezze per il futuro neroazzurro, anche se ci auguriamo che Marten giochi ancora per un po’.
ATTACCO E ATTACCANTI
AZZURRO – Di sicuro la cosa più importante è la grande varietà di soluzioni di attacco a disposizione del mister. Il più prolifico è Lookman, ma anche De Ketelaere sta facendo molto bene anche se non è un attaccante puro.
NERO – Non solo gioie c’è anche qualche ombra, legata alle prestazioni dei singoli che ci auguriamo possano migliorare in questo finale di campionato. El Bilal ha avuto poco spazio ed è ancora un’incognita, dall’altra parte Scamacca ha alternato prestazioni convincenti con altre meno convincenti (vedi Milan) e ci auguriamo anche per lui e per la nazionale che trovi un po’ di continuità.
ESTERNI
AZZURRO – La fortuna della Dea è quella di avere una pattuglia di 5 giocatori che si possono ruotare secondo lo stato di forma e la condizione.
NERO – Contro Milan e Inter chi ha giocato ha trovato parecchie difficoltà.
MILAN
AZZURRO – Il risultato finale. Per come si è giocato il risultato è un successo, un punto conquistato in una piazza difficile.
NERO – La Dea è stata spesso schiacciata nella sua area a difesa del risultato, non è stata una delle migliori partite stagionali.
INTER
AZZURRO – I primi 20 minuti la Dea e il goal annullato.
NERO – Al di là degli episodi VAR tutti sfavorevoli, ci sono stati diversi errori che hanno condizionato la partita, tutto in una sola gara.
VAR
AZZURRO – Per una volta contro una grande squadra come il Milan episodio a favore che ha raddrizzato la partita della Dea.
NERO – Premesso che non ci piace questo metodo di valutazione che penalizza quasi tutti, alcune decisioni non ci hanno convinto nella partita contro l’Inter sia sul goal annullato che sul rigore concesso. Magari l’Inter avrebbe vinto lo stesso vista la forza della squadra, ma sarebbe stato interessante vedere come sarebbe andata senza questi episodi.
By LuckyLu
NERO lasciam perdere per un attimo singoli e var. ma perchè quando arriviam a 20m dalla porta avversaria NESSUNO FA UN FILTRANTE O UN CROSS DI PRIMA? sempre solo passaggi semplici laterali o stop prima di crossare, BASTA IMPREVEDIBILITà CI VUOLE
AZZURRO
ABBIAM SEGNATO PER PRIMI A CASA DEI PRIMI IN CLASSIFICAAzzurro
Le fasce fanno la differenza nelle due partite.
Holm e Ruggeri pur con i loro difetti creano soluzioni d’attacco che rendono difficile agli avversari proporre ripartenze in continuità come è successo con l’Inter.
Con questi due CDK e Miranchuk giocano spesso la palla di prima intenzione. Cosa che non succede con Zappacosta e Hate che giocano per lo più palla indietro.
azzurro:
i minuti giocati dal patriarca
nero:
aver dimenticato il “metodo”
idolo ormai
Azzurro : le mille mila telecamere scenografiche di A SanSiro : tra il pubblico , dietro le panchine , davanti alle panchine , tra il pubblico , dietro al pubblico , dalla piccionaia , dalla Madonnina , dalla stazione spaziale internazionale. Poi al VAR vista frontale o posteriore del Mira cosi non si capisce un cazzo e una non certezza del tocco viene fatta passare per probabile e dopo minuti una teoria diventa errore grave. Il contrario dello scopo per cui e’ stata pensata la VAR : c’e’ un errore grave correggi l’arbitro , qui si vuole correggere l’arbitro quindi… Leggi di piu' »
LO STADIO DI SAN SIRO
AZZURRO:
Quando affrontiamo il Milan anche lo storico ci sorride
33 risultati positivi e 30 sconfitte
NERO:
Quando affrontiamo l’Inter il trend complessivo è molto diverso
43 sconfitte e 20 risultati positivi
NERO: Non aver utilizzato la terza maglia rossa che oltre a portar bene avrebbe fatto lo stesso effetto derby che fanno quelle neroazzurre sul Milan.
Parlando di calcio: non sono affatto d’accordo sulla valutazione delle partite e delle prestazioni. Contro il Milan abbiamo fatto una partita di grande applicazione, sofferenze ma anche di intelligenza tattica. tutto lo sbrodolante dominio del Milan è stato legato solo ed esclusivamente a giocato individuali di Leao in serata di grazia particolare, e risolto con due buone parate di Carnesecchi. Non è stato calcio champagne, abbiamo sbagliato nel 2t (con Scamacca in modo clamoroso) ogni possibile ripartenza, abbiamo subito l’aggressività del pressing milanista. Però la partita come il risultato hanno avuto una loro logica secondo me. Con l’Inter ci siamo… Leggi di piu' »
ribadisco qui un concetto, se davvero impariamo dalle sconfitte dobbiamo imparare, in certi frangenti della partita, a lanciare la palla nello spazio e correre a prenderla per tirare di prima, come fa l’Inter, che non è certo una squadra di fenomeni, bensì di contropiedisti che tirano in porta appena possono, ovvero la base del calcio.
c’è un nero molto subdolo ed è la mancanza di chiarezza voluta. il var richiama e ci mette molto tempo in situazioni più che dubbie a fornire immagini su cui l’arbitro deve decidere. sono sicuro che quelle fornite varie volte non siano immagini dove possa essere chiaro per tutti se la decisione presa dall’arbitro è corretta o meno. abbiamo per la prima volta LC che si è esposto (ed ho paura di ritorsioni come due anni fa), per i fatti che sappiamo addirittura in diretta televisiva le posizioni con ex arbitri in studio sono opposte. Premesso che come da protocollo… Leggi di piu' »