La Dea continua la sua marcia di risalita verso le posizioni di vertice e l’Europa che conta, lo fa a suon di vittorie e di reti segnate allungando la sua striscia di risultati positivi che ora arriva a 6 partite consecutive. La strada è ancora lunga ma ora il distacco è meno consistente e in più in neroazzurri devono recuperare la partita con l’Udinese.
Buona partita complessiva di tutta la squadra che però non ha avuto molta resistenza dali avversari, ma sono proprio queste le partite che possono essere prese sottogamba e così non è stato.
IL NERO | L’AZZURRO |
IL DUBBIO Questa squadra sembra non poter fare a meno del miglior Ilicic soprattuto per sbloccare le partite complicate, ma ci chiediamo se lo sloveno sarà in grado di reggere per tutti gli impegni a venire.
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PALOMINO Inflessibile in difesa arriva in anticipo su tutti e si ripropone anche in attacco, si vede che è in forma smagliante e questo è un ottimo segnale per il gennaio della Dea. DE ROON Motore inarrestabile della Dea, tuttocampista, corre, intercetta e si ripropone. Sembra avere quattro polmoni l’olandese che non molla mai, che Dio ce lo conservi perché non c’è un sostituto alla pari. ZAPATA E MURIEL Ovvero i due cafeteros che sono tornati ad essere letali e prolifici in zona goal. Segnano anche sol giocando un tempo, segno evidente del buon momento dei due giocatori neroazzurri. SE SON ROSE… Se son rose fioriranno… Fa ben sperare rivedere Caldara al rientro giocare con sicurezza e giusto agonismo segno evidente che l’infortunio è alle spalle, così come ha fatto una buona impressione il nuovo arrivato Maehle che sembra già pronto. |
By LuckyLu
partita facile con avversario rinunciatario, aspettiamo prove più probanti .. dove bisognerà trovare appunto il modo di sfruttare qualche calcio d’angolo o quanto non farci uccellare dalle ripartenze altrui .. dispiacere personale : non vedere mai in campo l’ottimo Van Persie, alias Lammers
AZZURRO le prestazioni sempre più convincenti della nostra difesa. Anche senza Romero. Con la crescita di Palomino e l’innesto di Caldara, che ho visto sia pure per pochi minuti ma molto grintoso, là dietro stiamo diventando una bella corazzata. Non penso che aver giocato con il Parma sminuisca quanto ho scritto, considerando che fino a poco tempo fa prendevamo gol anche dalla Pro Sesto…
Per quanto il dubbio sia legittimo sono in disaccordo sul nero. Questa è una squadra che trova sempre risorse cambiano pelle ma tenendo costante l anima.
Questo è il vero segreto del Gasp che ha più volte smentito con i fatti i vari controrematori del giocattolo rotto e della fine del ciclo.
Nel nero mi permetto di mettere che non riusciamo più non solo a segnare, ma neppure ad essere pericolosi sui calci piazzati e, soprattutto, sui corner, cosa che rappresentava un nostro vantaggio in passato. Riusciamo ad avere molti corner, ma, se non li tira il Colonnello, fanno fatica persino ad arrivare sul primo palo (dove, almeno, in passato, c’era sempre qualcuno pronto alla spizzata) e vengono regolarmente respinti dalla difesa. Addirittura, nella sciagurata partita col Bologna, noi una marea di corner senza alcun effetto e loro su, forse l’unico avuto (o forse 2, non di più), ci hanno subito punito.… Leggi di piu' »
Concordo sui corner …..o li tira il mali o è un disastro, anche se per la verita a parte le ultime due qualcosa di positivo s’è visto ultimamente.
Certo è che il rapporto corner pericoli rispetto alle prime 2 stagioni era Gasp è crollato drasticamente.
Sul nero: chiaro che Ilicic è di un’altra categoria….ma anche io ritengo eccessiva la dichiarazione che senza di lui non sappiamo essere pericolosi. Concordo sull’azzurro,mai avuto dubbi su Duvan e il Mamba,stravedo da sempre per il palo….che quando può giocare con discreta continuità elimina i suoi errori e spero tanto sia finito il calvario di Mattia, quel ‘allungo sul corner non lo fai se hai paura di farti male e fa ben sperare. Speriamo sia la volta buona,sia per il ragazzo che per la Dea, un quinto affidabile serve e se lui dovesse riuscire a tornare ai suoi livelli il… Leggi di piu' »
Annoterei in un grigio la lunga sequenza di corner da cui non otteniamo niente di niente, non diamo proprio la sensazione di pericolo, anzi rischiamo ripartenze ogni volta.
AZZURRO: La squadra mantiene la giusta concentrazione e l’aggressività anche in una partita apparentemente facile. La condizione fisica è di alto livello. L’esordio più che promettente del nuovo acquisto.
NERO: Sciupiamo ancora troppe azioni da gol importanti.
:dealogo:
partita facile? Forse, ma risposta convincente della squadra; c’è da dire che si stanno prospettando e provando diverse soluzioni in campo da rendere un poco più camaleontica la squadra
ok Ilicic quando è in gioco è devastante, vedi l’assist illuminato a Muriel per il gol, ma io per curiosità mi piacerebbe vedere il Mali e Mira assieme in partita dall’inizio senza Ilicic in campo.
Magari mi diverto!?.
Maele è veramente forte vedrete.
Eccessiva la responsabilità affidata ad Ilicic, certo le sue giocate non sono replicabili, ma abbiamo una sfilza di soluzioni sul fronte offensivo, compreso l impiego dei due Cafeteros. Spero invece che lo stesso Ilicic giochi ancor di più al servizio della squadra, sia nelle giocate che nella disponibilità ad accettare i suoi avvicendamenti…cosicché si possa centellinare il suo utilizzo e candidarsi a vero leader
Tantissimo azzurro, in una partita che oggettivamente avrebbe potuto rannuvolarsi solo per qualche errore nostro,di testa o di tecnica. Nessun errore e bottino pieno con gioia :dealogo: Non condivido il Nero: molti pensavano la stessa cosa riguardo al Papu, prima dell’esplosione. Invece si è visto che le alternative,se si vuole, si possono trovare… Quest’anno non abbiamo mai veramente provato un alternativa al Mago. Ha sempre giocato Ilicic, prima perchè doveva ritrovarsi, adesso perchè si è ritrovato. Abbiamo Miranchuk che non ha mai avuto la grazia di iniziare una partita: l’hanno avuta De Paoli, Mojica, Ruggeri, Lammers…lui mai! onestamente mi pare… Leggi di piu' »
Nero: Davor che non ha ancora capito come si fanno le spaziature e che non riesce a inserire le emoticon
Non ti preoccupare, dopo un po’ le spaziature escono e anche gli emoticon. È una delle magie del nostro forum. Forse c’è lo zampino del nostro Illusionista.?
azzurro senz’altro il colonnello.
rasoiate e assist da giocatore con intelligenza superiore alla media
i trust in ruslan
:tank: :dealogo:
Nero Non percepito Azzurro Ora siamo completi in tutti i reparti Qual’ora il Papu rientrasse non più titolare inamovibile ma come uno dei tanti nessun traguardo ci sarebbe precluso
GRIGINO il cartellino giallo preso da PESSINA
un pò da pollo
È tutto azzurro la partita è stata gestita in modo impeccabile e con Palomino sugli scudi in modo spettacolare. Se proprio vogliamo trovare qualche opacità un Josip impreciso nelle conclusioni e un Marten che ha chiuso in calando forse per un po’ di stanchezza. Idem Gosens.
Ma i cambi hanno bene impressionato.
Testa a sabato, le prossime quattro diranno molto su quale fila piazzarsi per la pole positiion.
temevo l impatto dell’assenza del papu, invece dalle prime partite senza di lui sembra l esatto contrario, perciò mi viene un folle pensiero: e se gli altri fossero un po’ oscurati dalla sua presenza? se ora si sentissero un po’ più liberi dalla sua figura di riferimento, tutti un po’più importanti e responsabilizzati?
per assurdo se così fosse la sua dipartita potrebbe rivelarsi anche un bene
Può darsi che accentrasse troppo il gioco su di sé, ma sicuramente la sua partenza in assoluto non potrà mai essere un bene; il vero bene sarebbe stato averlo nella rosa ben felice di dare il suo contributo.
Note positive ho visto malinovskyi freuler in queste partite cercare più volte il classico lancio per il taglio dell’esterno, dobbiamo fare di nuovo nostra questa giocata tipica del papu perché è un’arma fondamentale nel nostro gioco.
Condivido con lo staff il dubbio su ilicic, appunto per questa ragione bisogna insistere il più possibile su miranchuk e dargli sempre più minutaggio…
Capisco il discorso di Jacomino e concordo. Papu in rosa per quanto disponibile a mettersi al servizio, è una presenza ingombrante. Come diceva Gasperini a fronte delle sue 200 panchine nerazzurre, 195 han visto Papu in campo. Prima che ci fosse la divergenza il coach diceva che lui il Papu lo avrebbe messo sempre. Per cui con tutta la flessibilità possibile è sempre stato uno snodo. Mi ricorda come centralità Doni, prima del patatrack era già vicino all’età del ritiro e mi interrogavo come avremmo fatto senza. Si trovano alternative ed in questo Gasperini è maestro anche se è vero… Leggi di piu' »